Per provare a immaginare quale futuro attende gli Stati Uniti con Trump, a "Next" il prezioso intervento di Jeffrey Sachs, economista della Harvard University
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NovitàTrascrizione
00:00Qual è la vera strategia secondo lei di Donald Trump, Professor Sachs?
00:07Penso che stiamo tutti tentando di capirlo, ma Trump è un nazionalista, quindi il suo
00:23intento è probabilmente di perseguire tutto ciò che ritiene utile per gli Stati Uniti.
00:28Non pensa molto agli effetti su altri paesi, non lo fa.
00:34A lui interessa il suo punto di vista, ovvero prima l'America e tutto ciò che possa rendere
00:42l'America nuovamente grande.
00:44Questo atteggiamento presenta alcuni lati positivi, ovvero che è poco propenso ad andare
00:50in guerra per ragioni che esulino dagli interessi domestici.
00:54Non gli interessano le cause ideologiche che portino in guerra gli Stati Uniti e questa
01:02per me è una cosa buona, perché gli USA fanno già troppe guerre e quindi questo è
01:09un vantaggio.
01:10Per contro implica che Trump metterà probabilmente in atto regole non uguali per tutti.
01:17Non crede nella definizione, ad esempio, da parte dell'organizzazione mondiale del commercio
01:23di regole condivise per il commercio.
01:26Lui dice faremo quello che faremo quando è meglio per noi perché noi lo riteniamo giusto.
01:33E questo significa che strapperemo trattati o accordi se non ci fanno comodo e ricorreremo
01:40a minacce se ciò potrà portarci dei risultati soddisfacenti.
01:44Il grande errore che ha fatto l'Europa è di mettersi totalmente nelle mani degli Stati
01:50Uniti.
01:51E questo invece alla fine era inevitabile perché gli Stati Uniti in qualche modo hanno
01:55preso possesso della politica europea anche dopo la seconda guerra mondiale.
02:00Attraverso mezzi taciti o talvolta in modo più sfacciato gli Stati Uniti hanno spesso
02:07interferito con la politica europea, imponendo ad esempio ad alcuni politici di arrivare
02:12al potere.
02:13Sono decenni ormai che ciò accade e questo veniva considerato la norma.
02:19Ma a un certo punto, a mio avviso, gli Stati Uniti sono giunti a un tale livello di dominio
02:24sulla scena europea tanto da causare ingenti danni.
02:28Ritengo che ormai l'Europa abbia perso la propria autonomia e a sommarsi alla grande
02:36confusione c'è stato il fatto che Nato e Unione Europea sono stati messi nella medesima
02:45città.
02:48Questo è un grosso errore.
02:50Preferirei che la capitale dell'Unione Europea fosse a Roma e che la Nato fosse a Bruxelles
02:57o magari a Washington o magari in Groenlandia, chissà, ma terrei le due molto distanti fra
03:04loro perché l'Europa come costruzione politica non è la stessa cosa della Nato che è un'alleanza
03:11militare statunitense.
03:13Questa confusione fra le due entità è stata molto dannosa per l'Europa.
03:18L'Europa è diventata una specie di appendice della Nato e secondo me ciò non giova all'Europa.
03:26Adesso arriva Trump e dice tu ora dovrai spendere il 5% del PIL.
03:33Ma dai!
03:34Che spreco di denaro!
03:36Spreco di tutto!
03:39Sarebbe molto più economico impiegare la diplomazia che spendere il 5% del PIL in armi.
03:46L'Europa invece ha rinunciato alla diplomazia dicendo noi non abbiamo bisogno di diplomatici,
03:52abbiamo solo bisogno della Nato.
03:55E così l'Europa è diventata un'odiatrice della Russia.
04:00Non abbiamo bisogno di diplomazia, andiamo in guerra.
04:03Ci sono politici come Ruth, ora segretario generale della Nato, che dice oh sì, il 5% del PIL.
04:11Poi c'è l'altro rappresentante per l'Europa, Kayakalas, parecchio sboccato per i miei gusti
04:17quando parla della Russia.
04:19Se sei un diplomatico fai di tutto per inimicarti il tuo potente vicino?
04:24Questa non è diplomazia.
04:27Facendo così rischi dei grossi guai.
04:30Inoltre hai speso il 5% del PIL in armi ma senza trarne alcuna sicurezza.
04:37Quindi in pratica quello che dico è va bene, Trump farà quello che ritiene opportuno per il suo paese,
04:45ma l'Europa dovrebbe avere una politica autonoma, una politica diversa da quella della Nato.
04:52E la prima cosa che farei se fossi nei panni dell'Europa è andare a Mosca e dire
04:58abbiamo bisogno della pace nel nostro continente.
05:02Non vogliamo spendere il 5% del nostro PIL in armi e neanche voi volete farlo.
05:09Quindi perché non troviamo il modo di porre fine ai combattimenti
05:13e conviviamo in questo continente in modo pacifico?
05:17E a proposito, vorremmo anche riparare quell'oliodotto che gli Stati Uniti hanno fatto saltare in aria.
05:23La Russia non sta per invadere l'Europa.
05:25Questa è solo mistificazione, allarmismo. È pazzesco.
05:29Sì, la Russia sta vincendo una guerra molto dolorosa e costosa nell'Ucraina orientale
05:35perché la situazione poneva un grosso problema di sicurezza per la Russia.
05:40Ma la Russia non invaderà l'Europa.
05:44È follia sostenere tutto ciò.
05:48E chi ve lo dice, francamente, non si capisce cosa voglia intendere, cosa fumi, cosa crede,
05:54ma di certo non vi sta raccontando la verità.
05:58Non spendete il 5% del PIL per l'esercito. È un'assurdità.
06:04Vi prego, spendete un po' di più per la diplomazia.
06:09E un diplomatico non è qualcuno che insulta la controparte,
06:14bensì uno che ci dialoga.
06:17Questo è il punto centrale della diplomazia.
06:20E l'Europa la diplomazia non la vede da un pezzo.