• 18 ore fa
Il comune sta per passare al setaccio le posizioni contributive degli studi professionali cittadini per verificare la regolarità del pagamento della Tari. Dalle prime verifiche almeno la metà sono le posizioni irregolari. Per il prossimo anno il comune punta ad un ulteriore riduzione del 5% del tributo.

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Trascrizione
00:00Dai grandi enti e dalle principali istituzioni pubbliche, gli studi
00:04professionali. Si allargano le verifiche puntuali sui pagamenti dell'Atari in
00:08città. Il Comune ha avviato in questi giorni le primissime verifiche sulle
00:12dichiarazioni e sui pagamenti degli immobili utilizzati a scopo lavorativo,
00:15in particolar modo da ingegneri, architetti, commercialisti e avvocati.
00:20L'obiettivo di Palazzo Zanc è quello di poter avere il quadro più veritiero
00:23possibile rispetto al reale utilizzo di spazi che devono rimanere distinti fra
00:27abitazioni e studi professionali. Il pagamento del tributo per coprire il
00:31costo dei rifiuti di un'abitazione familiare è diverso ovviamente da
00:34quello di uno studio professionale e questo incide anche sulla distribuzione
00:38del carico da circa 60 milioni di euro su tutti i cittadini e su tutte le
00:43aziende. Se tutti pagano regolarmente il peso del tributo è sicuramente più
00:47leggero e soprattutto non a carico dei soliti noti onesti.
00:50Nel corso del 2024 dal Comune sono partite circa 4000 comunicazioni via
00:55PEC agli iscritti agli ordini professionali della città. Si chiedeva di
00:59verificare la propria posizione contributiva rispetto alla Tari
01:02comunicando lo spazio nel quale si stesse lavorando e se fosse o non fosse
01:06coincidente con l'abitazione familiare. Pochissime le risposte se non di coloro
01:10che hanno comunicato che facevano parte di uno studio associato e che l'inconvenza
01:14del pagamento della Tari fosse in capo ad un altro collega. Per questo sono
01:18scattate le verifiche di un pool di nuovi assunti al Comune e dei tecnici
01:21della patrimonio messina su tutti gli iscritti ai principali ordini e dai
01:25primissimi controlli è emerso che almeno il 50% delle posizioni è irregolare o
01:30per omessa denuncia o per superfici non del tutto dichiarate o perché l'immobile
01:34non era correttamente catalogato. Chi ha lo studio professionale nella stessa
01:39casa in cui abita paga la Tari solo per l'abitazione ma non si può parpassare
01:44uno spazio distinto utilizzato per studio per una casa.
01:48La regolarizzazione di queste posizioni e il completamento delle verifiche
01:51sulle grandi aziende e i grandi enti pubblici dicono a Palazzo Zanca dovrebbe
01:55portare quantomeno alla conferma delle tariffe del 2024 ma senza troppi giri di
02:00parole l'obiettivo potrebbe essere quello di una ulteriore riduzione non
02:04certo del 30% come l'anno scorso ma di un 5% in più che alleggerirebbe
02:08ulteriormente il peso di un tributo che è stato un incubo per troppi anni.

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