Roma, 28 gen. (askanews) - Arriva il 30 gennaio nei cinema "Babygirl", il film audace, provocatorio con cui Nicole Kidman ha vinto la Coppa Volpi alla Mostra di Venezia. L'attrice interpreta una donna d'affari che mette a repentaglio la propria vita professionale e personale quando intraprende una relazione segreta e intensa con il suo giovane assistente.
[idarticle id="2485993" title="Nicole Kidman protagonista di ''Babygirl'': «L’importante è superare i propri limiti»"]
Il film diretto dalla regista olandese Halina Reijn tocca temi come il desiderio, le fantasie, il sesso, il potere, il controllo, come ha spiegato la stessa Kidman: "Helena voleva sovvertire il genere thriller erotico, ma il film è anche uno studio su una donna piena di conflitti. Ha un potere enorme, ma come lo utilizza? Ha emozioni contrastanti e lo spettatore la segue in questo suo viaggio. Questo film è il ritratto realistico di una donna, per quello ho voluto assolutamente farlo".
[idgallery id="2486324" title="Nicole Kidman, passionale in "Babygirl""]
Romy, la protagonista, non ha mai provato davvero piacere sessuale con il marito, interpretato da Antonio Banderas, e quando trova un giovane che la comanda la sua vita sessuale cambia, scopre lati sconosciuti di sé stessa e anche le proprie fragilità. "Il film mi ha aiutato anche a capire le generazioni più giovani, come quella rappresentata da Harris Dickinson. - ha detto Kidman - Qui ci sono due generazioni che si incontrano e una impara dall'altra. E' un film pionieristico secondo me perché scritto da una donna che capisce molto bene anche la sessualità di generazioni molto diverse".
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Il film diretto dalla regista olandese Halina Reijn tocca temi come il desiderio, le fantasie, il sesso, il potere, il controllo, come ha spiegato la stessa Kidman: "Helena voleva sovvertire il genere thriller erotico, ma il film è anche uno studio su una donna piena di conflitti. Ha un potere enorme, ma come lo utilizza? Ha emozioni contrastanti e lo spettatore la segue in questo suo viaggio. Questo film è il ritratto realistico di una donna, per quello ho voluto assolutamente farlo".
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Romy, la protagonista, non ha mai provato davvero piacere sessuale con il marito, interpretato da Antonio Banderas, e quando trova un giovane che la comanda la sua vita sessuale cambia, scopre lati sconosciuti di sé stessa e anche le proprie fragilità. "Il film mi ha aiutato anche a capire le generazioni più giovani, come quella rappresentata da Harris Dickinson. - ha detto Kidman - Qui ci sono due generazioni che si incontrano e una impara dall'altra. E' un film pionieristico secondo me perché scritto da una donna che capisce molto bene anche la sessualità di generazioni molto diverse".
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00:00Arriva il 30 gennaio nei cinema Baby Girl, il film audace e provocatorio con
00:06cui Nicole Kidman ha vinto la Coppa Volpi alla mostra di Venezia.
00:12L'attrice interpreta una donna ad affari che mette a repentaglio la propria vita
00:16professionale e personale quando intraprende una relazione segreta e
00:21intensa con il suo giovane assistente. Il film, diretto dalla regista olandese
00:27Alina Rehn, tocca temi come il desiderio, le fantasie, il sesso, il potere, il
00:32controllo, come spiega la stessa Kidman.
00:39Elena voleva sovvertire il genere thriller erotico ma il film è anche uno
00:44studio su una donna piena di conflitti. Ha un potere enorme ma come lo utilizza?
00:49Ha emozioni contrastanti e lo spettatore la segue in questo suo viaggio. Questo
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01:00farlo. Romy, la protagonista, non ha mai provato
01:04davvero il piacere sessuale con il marito, interpretato da Antonio Banderas e
01:09quando trova un giovane che la comanda la sua vita sessuale cambia, scopre i
01:13lati sconosciuti di se stessa e anche le proprie fragilità.
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01:30incontrano e una impara dall'altra. È un film pionieristico secondo me perché è
01:36scritto da una donna che capisce molto bene anche la sessualità di generazioni
01:41molto diverse.