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Il Presidente di AsConAuto Roberto Scarabel spiega ai microfoni di Casa Gazzetta il funzionamento della rete italiana dedicata all'approvvigionamento dei ricambi originali per autoriparatori. Un settore complesso nel nostro Paese, contraddistinto da un tessuto frammentario fatto di tante piccole realtà locali, a cui si somma il costante aumento dell'età del parco circolante. Criticità a cui AsConAuto risponde con una rete pensata per rendere più efficiente ed ottimizzato possibile, sul profilo temporale, economico e anche ambientale, il reperimento di componenti fornite da casa madre, con vantaggi che si ripercuotono naturalmente sul consumatore finale.

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Trascrizione
00:00Amici di Gazzetta Motori, oggi parleremo di un tema molto interessante, vicino a tutti
00:09gli automobilisti, ma che spesso ignoriamo nelle dinamiche e nel funzionamento, per quanto
00:14sia vitale per l'utilizzo della nostra auto ed è il sistema che permette ai nostri ricambisti
00:20e a noi di avere dei ricambi o un'assistenza reale alla nostra auto. Per farlo abbiamo
00:26con noi Roberto Scarabel, presidente di Asconauto. Buongiorno Roberto. Buongiorno a lei. Volevamo
00:34parlare appunto di questo mondo. Chiunque ha un'auto ha bisogno, tra virgolette, di
00:41assistenza, assistenza ai ricambi. Spesso si lega direttamente al concessionario, spesso
00:46al ricambista, a volte a un meccanico di fiducia, ma tutto questo mondo dietro questa interfaccia
00:54ha un unico sistema che permette al concessionario o al ricambista, a tutti, di ottenere i pezzi
01:01necessari alla nostra auto. Un tema critico perché abbiamo avuto spesso ultimamente dei
01:05fermi auto importanti su alcuni modelli. Tutta questa rete che è dietro l'interfaccia che
01:10vede l'automobilista, come funziona, come si snoda e come viene gestita in Italia, ma
01:17soprattutto come sta cambiando con Asconauto. Ha fatto bene a parlare di Europa perché
01:23il caso di Asconauto è un esempio unico in Europa perché oggettivamente il sistema
01:29di autoriparazione in Italia ha delle peculiarità che nel resto d'Europa non ci sono ed Asconauto
01:36è nata proprio per questo. In Italia ci sono moltissimi autoriparatori indipendenti, cosa
01:41che per esempio non ci sono in Germania, quindi il nostro modello di business potrebbe non
01:45funzionare e funziona molto bene da noi perché ci sono circa 50.000 autoriparatori che si
01:51rivolgono ai concessionari, si rivolgevano ai concessionari per l'acquisto dei ricambi,
01:56quindi con l'approvvigionamento presso il banco del concessionario, mi parlo di 25
02:02anni fa perché Asconauto è nata ormai 25 anni fa, quindi quello di cui parleremo oggi
02:06è veramente il risultato di un percorso molto lungo. E quindi rispetto a questi autoriparatori
02:13che oggi sono 23.000 che si rifornivano presso i concessionari, noi abbiamo pensato un modello
02:19distributivo per portare a casa loro i ricambi, l'abbiamo fatto all'inizio in alcune zone
02:24d'Italia perché è partito da Rimini questo sistema distributivo, ad oggi copre tutta
02:30la penisola e per due volte al giorno noi forniamo ricambi originali forniti dai 1050
02:37soci concessionari che hanno circa 2300 magazzini nel territorio italiano. Vengono fatte due
02:47prelievi giornalieri presso le concessionarie, vengono portati tutti i ricambi presso un punto
02:53di smistamento, queste sono le nostre hub di scambio merce, per poi dopo mettere nelle tratte,
03:01quindi nei medesimi furgoni vengono rimessi i ricambi, ma non quelli prelevati, in modo da
03:06rendere più fluido e più economico ed efficace il sistema distributivo. Il problema grosso che
03:14nasceva all'inizio è stato quello di capire come questi autoriparatori potevano ricevere dei
03:19ricambi di tre marche diverse perché spesso nella loro officina, specialmente presso le
03:25officine generiche, si rivolgono i clienti di multimarca. Abbiamo creato un sistema operativo
03:32che si chiama Integra in modo che il cliente nostro, non è l'utilizzatore finale, il cliente
03:39è l'officina indipendente o no, potesse parlare con i DMS delle varie concessionarie, quindi
03:45referendosi alle diverse case auto e poter poi ricevere quindi un pacco unico con la merce che
03:51gli serviva per l'autoriparazione. Questo ha reso un servizio notevole alla mobilità del consumatore,
03:59quindi dell'automobilista, perché lei pensi che con due consegne giornaliere, con 500 furgoni di
04:04proprietà che abbiamo, controllati e tracciati attraverso un sistema di mappatura che si chiama
04:09B-Tip, quindi noi sappiamo esattamente dov'è il pezzo nel momento in cui l'autoriparatore ci
04:14chiede il motivo di un ritardo, il motivo che gli sbarimenti non ci sono praticamente più con
04:19questo sistema distributivo e ogni giorno noi facciamo nella penisola due volte il giro del
04:25mondo. Pensi anche a un tema ecologico, avere 23 mila riparatori che si potevano rivolgere
04:31presso le nostre sedi rispetto a 500 furgoni di proprietà con una policy aziendale di una
04:37vetustà media di due anni, quindi con emissioni adeguate al nostro presente e effettivamente
04:48anche quante macchine si muovono in meno per la strada, quindi siamo orgogliosi anche di dire
04:53questa cosa. Diciamo 40 a 1 perché 20 mila su 500 è come se ogni 40 mezzi o auto o furgoncini
05:03di autoriparatore sono fermi e se ne muove solo uno di asconauto, 40 fermi e uno che si muove
05:08il rapporto è pazzesco. Tenga presente che anche per l'autoriparatore è stato un grosso vantaggio
05:15perché avere una persona in produttiva, nell'officina i tecnici sono i produttivi,
05:24sono quelli che danno la possibilità di fatturare il cliente, avere una risorsa in più da dedicare
05:28un'altra attività all'interno dell'azienda è stato molto importante e poi anche dal punto di vista
05:34finanziario questo più per i service partner legati alle case auto perché noi serviamo anche
05:40le officine autorizzate così denominate, praticamente non hanno più il magazzino,
05:45quindi hanno una persona in meno e anche delle risorse in più perché non hanno più lo stoccaggio
05:52per solo le loro sedi perché con l'approvvigionamento due volte al giorno non serve più avere il
05:56magazzino. Interessante soprattutto l'aspetto non solo di efficientamento del sistema ma anche
06:02l'aspetto diciamo di digitalizzazione che permette a tutto questo sistema di funzionare. Voi digitalizzate
06:08i magazzini, digitalizzate anche la merce presente dentro i furgoni, le richieste, viene incrociato
06:15in un unico hub e creato questo ovviamente tramite QR code e tutto il resto. Ecco ovviamente se non
06:21ci fosse questo livello di digitalizzazione non sarebbe possibile gran parte del lavoro
06:28fondamentalmente compresa la parte GPS che se vogliamo è integrata in tutto questo. Mi permetto
06:35di dire che noi prima di convincere gli autoriparatori abbiamo dovuto convincere anche i
06:39concessionari che il nostro sistema funzionava perché il completamento della rete Asconauto è
06:45avvenuto due anni fa quindi non tutte le regioni avevano dei consorsi che sono confluite
06:53nel sistema Asconauto. Un'altra cosa virtuosa e mi permetto di dirla è il sistema degli incassi,
06:59noi abbiamo una percentuale di insoluti che è approssimata allo zero tenendo presente che
07:05l'anno scorso abbiamo superato il miliardo di volume d'affari, questo è molto importante vuol
07:11dire che i nostri autoriparatori sono una rete di autoriparatori affidabili dal punto di vista
07:16finanziario nei nostri confronti, sono interessati a montare il ricambio originale quindi a tutelare
07:24il cliente perché il cliente spesso non sa che esistono dei ricambi non originali, però
07:29a volte gli paga per originali, quindi questi 23 mila autoriparatori sono di fatto una rete
07:35non ufficiale ma con un DNA di qualità intrinseco perché si serve da noi. Poi c'è un grosso
07:44vantaggio per i concessionari perché l'emissione della fattura nei confronti di tutti questi
07:50autoriparatori, poi chiaramente viene diviso per i 27 distretti, è un estratto conto mensile unico,
07:56quindi abbiamo reso anche molto più semplice dal punto di vista del dealer la gestione della
08:03vendita. Facciamo un esempio per chiarire bene questo concetto che è molto importante, come
08:08funzionava un tempo prima di questo livello di integrazione? Io riparatore o io anche officina
08:16autorizzata o anche concessionario avevo diverse necessità in macchina in officina e mi rivolgevo
08:23per il ricambio originale a tanti concessionari o a volte alla casa madre più o meno, quindi avevo
08:294, 5, 6 interfacce diverse a seconda anche potevano crescere se io non lo trovavo disponibile, invece
08:36adesso io ho un unico hub di ingresso che è Asconaut, lui a sua volta monitorizza la casa madre più tutti
08:43i concessionali ufficiali del brand e tutti i loro tra virgolette magazzini, l'integra, vede quello
08:49disponibile, preleva, fa l'unico stock e addirittura unisce più brand in un'unica consegna. 20
08:55telefonate per trovare 10 operativi e poi fare otto viaggi di media, adesso io faccio
09:03una telefonata invece di 20 e zero viaggi, questo è più o meno, immagino che tra l'inizio
09:10e la fine in mezzo ci sono tanti anni di lavorazione compreso l'acquisto dei vostri
09:15mezzi di trasporto fondamentalmente. Certamente ma tornando a quello che diceva era veramente un
09:20sistema molto caotico perché io lo vedevo nelle nostre aziende avere 10 tecnici o 10
09:26corrieri tra virgolette che al banco del magazzino chiedevano pezzi di ricambio poi chiaramente le
09:33inefficienze erano sempre responsabilità delle concessionarie ma noi vendevamo più caffè che
09:39caffè alle macchinette e che ricambi con quel sistema. Oggi abbiamo dovuto cambiare anche il
09:44nostro modo di lavorare perché anche all'interno delle macchinette è stato un disagio per chi
09:51vendeva il caffè, però a parte questo e anche all'interno dei nostri magazzini abbiamo dovuto
09:58trovare delle figure professionali diverse perché il mio responsabile di alcuni clienti
10:05deve essere sempre lo stesso perché chi fa il pacchetto dei ricambi deve avere una responsabilità
10:11rispetto degli errori quindi i miei sono dei K-account, i magazzinieri all'interno del
10:16magazzino non hanno più rapporto con il cliente hanno un rapporto telefonico stiamo facendo
10:21maturare molto gli autoriparatori per l'utilizzo delle applicazioni in modo che possono vedere il
10:28pezzo a che in che stato si trova se in ordine perché non sempre i pezzi di ricambio sono già
10:33disponibili presso le concessionarie e quindi anche i nostri uomini sono cambiati sono cambiati
10:38e siamo riusciti a dare anche una motivazione diversa perché le posso garantire che non è
10:43un lavoro di imballaggio ma sentire le tue dieci officine che sono soddisfatte di te perché di te
10:49con l'operatore e perché ricevi la merce giusta al momento giusto e quindi non avere il disagio
10:55con il cliente che è a piedi. C'è un cliente perché lei pensi
11:01c'è un'automobilista a piedi? Nel frattempo e questo è il punto chiave che interessa a noi
11:07ai nostri lettori cioè nel tempo le auto sono diventate molto più sofisticate nell'ultimo
11:1215 anni sono aumentate enormemente il numero di componenti installate su un'auto e anche la
11:19criticità di alcuni componenti e anche la difficoltà di intervento perché l'intervento
11:24su un manopola di un cambio o su una pasticca di freni tecnicamente è anche più agevole di
11:31un check su un sensore posto in un punto molto complicato con una serie di connettori quindi è
11:37aumentata la complessità è aumentata la difficoltà paradossalmente e inevitabilmente in alcuni casi
11:42è aumentata anche la difettosità perché come diceva Ferrari più roba metti su un'auto e più
11:47roba si rompe di sicuro. Quindi in tutto questo arginare il problema del fermo auto per gli
11:56automobilisti resta un elemento fondamentale perché avere il fermo auto crea tanti tanti
12:02disagi dalla sostitutiva fino a tutto il resto. C'è da dire anche un'altra cosa che essendo
12:07aumentata l'età media del parco circolante il cliente ha un'attenzione diversa al suo mezzo
12:14usato perché c'è l'incertezza della sostituzione diesel, bev, mild hybrid, plug-in nell'incertezza
12:22il cliente sta tenendo in ordine e con un'attenzione diversa al suo auto e quindi
12:28nel caso nostro essendo distributtori e paladini del ricambio originale siamo convinti perché la
12:36casa automobilistica quando fa il crash test del prodotto lo prova su strada prima di metterlo sul
12:42mercato lo prova e lo testa con dei ricambi originali quindi il ricambio originale a parte
12:47cose sciocche che possono non essere di interesse vitale per la sicurezza dell'auto è un incremento
12:54di sicurezza e anche di valore perché lei tenga presente che oggi anche su un bene usato sì si
13:00guarda l'età si guarda il chilometraggio ma è importante anche vedere la pagella che è il
13:05libretto di uso e manutenzione. Sì oggi è sempre più addirittura con la digitalizzazione sono anche
13:11ormai disponibili online tutti gli interventi realizzati e sono utili. Sì tenga presente che
13:16gli autoriparatori cioè la rete secondaria ripara vetture che hanno un'età superiore a
13:22quelle che frequentano le officine dei concessionari quindi hanno ancora più bisogno di attenzione.
13:27Perfetto è importante un tema che a volte è sottovalutato come questo perché se di fronte
13:33a noi abbiamo delle complicazioni di manutenzione o anche l'intervento sulla nostra auto e a volte
13:39si può avere un tempo di attesa e di fermo a veicolo più o meno lungo ecco sappiamo che
13:44dietro l'interfaccia che vede l'automobilista tutti i giorni c'è una rete molto complicata
13:49molto evoluta che nel tempo sta ottimizzando e anche efficientando i suoi sistemi proprio per
13:56abbasciare questo aspetto che è quello che poi tocca l'automobilista finale il nostro lettore
14:02che è proprio quello del funzionamento quotidiano dell'auto. Ringraziamo quindi Roberto Scaro per
14:08la sua disponibilità e gli facciamo ancora i complimenti per questo grande lavoro complicato
14:12ma importante e necessario per accompagnare l'evoluzione del mondo auto e anche la tecnologia
14:17che cambia e continuiamo qui su Gazzetta Motori a raccontare la passione e il mondo delle due
14:23delle quattro ruote grazie. Grazie a lei.

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