"Non mi piace essere chiamato traghettatore. Quando un allenatore arriva, allena e basta". Con queste parole, Igor Tudor ha chiarito la sua posizione alla vigilia del match contro il Parma. Il tecnico croato, tornato sulla questione del contratto che lo lega alla Juventus fino al termine della stagione, ha ribadito di sentirsi pienamente l’allenatore della squadra, al di là della scadenza temporanea dell’accordo.
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SportTrascrizione
00:00rispondo come ho risposto sempre
00:05quella parola traghettatore è una brutta parola
00:09che io in 10, 15, 20 anni che sono in Italia
00:15quando vedo una parola tipo quella
00:17mi dà una sensazione non bella
00:20diciamo anche un po'
00:24ma non lo so
00:25uno quando arriva è un allenatore
00:29allena
00:29intanto la vita di allenatore
00:32si può cambiare in 3-4 partite
00:35uno c'è contratto di 5 anni
00:37perde 5 di fila e può andare a casa
00:39l'allenatore è sempre solo
00:44l'allenatore vive alla giornata
00:47vive di partita a partita
00:49come vi ho detto già tante volte
00:51come va vissuta la vita
00:52senza programmazioni
00:55senza futuro
00:56perché il futuro si costruisce oggi
00:58partita di domenica si costruisce oggi
01:02poi domani quando arriva nuova gara
01:04nuovo allenamento
01:05si costruisce là
01:07e così bisogna vivere
01:09di passato si prendono lezioni
01:12e non si pensa più a passato
01:14e futuro non ti dà niente
01:16tranne
01:17come si dice
01:19ansia
01:19ansionità
01:20pensare troppo a futuro ti dà ansia
01:23non ti dà niente
01:24tu ti devi preparare bene
01:26al massimo
01:26e così quando arriva
01:28quel domenica
01:30quella partita
01:30vai a mille
01:32è tutto quello che conta
01:34altre cose
01:36contano zero
01:36è tutto quello che conta
01:37che ti dà
01:38non ti dà
01:39non ti dà
01:40non ti dà
01:41la parte
01:42è tutto quello che conta
01:43è tutto il momento
01:43che ti dà
01:44non ti dà
01:44non ti dà
01:45ti dà
01:46che ti dà
01:46ti dà