• 20 ore fa
Trascrizione
00:00L'incubo per l'industria bresciana, tra le più energivore d'Italia, è tornato a materializzarsi
00:05in questo 2025, alimentato dallo stop del gas russo attraverso l'Ucraina. Nei giorni
00:10scorsi, per la prima volta da ottobre 2023, sul mercato di riferimento di Amsterdam, il
00:15prezzo del gas ha superato i 50 euro al megawattora.
00:18Se da un lato è vero che il gas russo è meno importante per noi rispetto al passato,
00:24una volta il 40% delle nostre importazioni arrivava da lì, oggi solo il 10%, resta però
00:29che, da un punto di vista dei prodotti finanziari, chiamiamola speculazione, ma in ogni caso
00:35è una previsione di spesa sul futuro, i mercati si sono innervositi e hanno dato dei
00:40prezzi superiori.
00:41I conti del possibile salasso li ha messi nero su bianco l'ufficio studi di Confindustria
00:46Brescia. Se ipotizziamo che i prezzi registrati in questa prima parte dell'anno vengano
00:50confermati per tutto il 2025, le imprese bresciane dovrebbero pagare una bolletta di 1 miliardo
00:55e 565 milioni, ovvero 377 milioni in più, rispetto alla mastodontica cifra pagata nel
01:022024. Ma cosa ci dobbiamo aspettare?
01:05Dobbiamo stare attenti a prezzo del gas anche per l'elettricità elettrica. Da un punto
01:09di vista dei volumi non ci sono problemi perché sia la ruota algerina sia la ruota libica
01:14sono alla massima potenza e quindi le importazioni da quelle due ruote sono confermate. Il rigassificatore
01:21di Piombino è in funzione, quello di Ravenna entrerà in funzione ad aprile, quindi se
01:26parliamo all'industria dobbiamo pensare comunque a un primo trimestre difficile, ma che poi
01:32presumiamo possa essere meno gravoso.

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