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NovitàTrascrizione
00:00Non solo l'uso del simbolo del municipio senza autorizzazione, ma anche le accuse di razzismo e di apologia del fascismo, condotte dalle quali la Giunta e la Sindaca di Brescia Laura Castelletti intendono prendere le distanze, procedendo per vie legali.
00:14Da qui le due denunce querele, la prima appunto al dito appunto, contro i manifesti abusivi, dal contenuto discriminatorio e diffamatorio, affissi riportando il logo del comune.
00:23La seconda mette nel mirino i fatti accaduti in occasione della manifestazione dello scorso 13 dicembre, quando il corteo, organizzato da movimenti dell'ultra destra e composto da circa 500 persone,
00:34ha sfilato dal Parco Gallo alla stazione intonando cori nostalgici e anche in questo caso riportando sullo striscione lo stemma del comune.
00:42La Sindaca aveva annunciato che gli episodi non sarebbero passati sotto traccia e a dare seguito all'intenzione è stata l'ultima riunione di Giunta del 2024.
00:51La causa numero uno riguarda la notte fra il 4 e il 5 novembre, quando soggetti non identificati hanno posizionato in numerose zone della città dei manifesti abusivi in spazi riservati al servizio delle pubbliche affissioni,
01:03una condotta che secondo la loggia può assumere rilevanza penale, quanto i reati contestati, falsità in sigili o strumenti di autenticazione,
01:11turbativa regolare svolgimento di un servizio pubblico, propaganda e stigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale ed etnica e infine diffamazione aggravata.
01:21La seconda denuncia riguarda invece la manifestazione dell'ultra destra e i successivi comunicati diramati perché si legge
01:27i messaggi hanno contenuto discriminatorio ed incitamento all'odio nei confronti di tutti i cittadini extracomunitari residenti a Brescia,
01:34tra in questo caso i reati contestati, alle contestazioni di falsità e diffamazione aggravata si aggiunge quella di apologia del fascismo e manifestazioni fasciste.