Roma, 31 dic. - Ai "I viaggi del cuore" su Canale5 Chiara Amirante, fondatrice di Nuovi Orizzonti parla del suo ultimo libro, già bastseller: "Conosci te stesso. Alcune trappole e impedimenti all'amore" (edizioni Piemme)."Questo nuovo libro è un manuale pratico che spero possa aiutare a riconoscere eventuali relazioni non sane, impedimenti all'amore e alcune trappole in cui spesso rischiamo di cadere, il più delle volte inconsapevolmente - spiega Amirante -. In questi trent'anni di impegno per accompagnare tanti giovani in situazioni di grave disagio a liberarsi da "piovre infernali," ho osservato che, pur con storie e problematiche diversissime, erano accomunati da uno stesso grido silenzioso e assordante: "Ho bisogno di amore. Ho bisogno di sentirmi amato per ciò che sono, con tutte le mie fragilità, difetti, e debolezze." Sono giunta così alla convinzione che il bisogno fondamentale scritto nel cuore di ogni essere umano è proprio il desiderio di amare e di essere amati. Solo quando riusciamo a donare e ricevere amore autentico possiamo sentirci veramente felici. Oggi, tuttavia, ci troviamo immersi in una società sempre più ego-centrata, dove il narcisismo, alimentato anche dai social media, cresce esponenzialmente. Spesso si confonde l'amore con la passione, la possessività o l'emozione del momento. Ecco perché imparare l'arte di amare è l'investimento più importante per essere davvero felici e realizzarci. Ci sono però moltissime trappole che ci impediscono di amare, di costruire relazioni sane e di vera comunione. Individuarle e compiere i passi necessari per liberarsene è impegnativo, ma essenziale per vivere pienamente ogni istante. Abbiamo tutti bisogno di sentirci amati, ma a causa delle ferite ricevute spesso temiamo di aprire il cuore e renderci vulnerabili. Ripieghiamo su noi stessi, concentrandoci su quanto gli altri ci dimostrano di volerci bene, e dimentichiamo che l'essenza dell'amore sta proprio nel mettere da parte le pretese del nostro ego per dedicare tutto il nostro impegno a rendere felici le persone che diciamo di amare. Un primo passo cruciale è passare dal pensiero "A cosa puoi servirmi?" al sentimento "Cosa posso fare di bello per te?" Solo quando impariamo a preoccuparci più di donare amore che di riceverlo, possiamo sperimentare quella gioia piena che nasce da un cuore traboccante d'amore.
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00:06riconoscere eventuali relazioni non sane, diverse trappole in cui spesso si rischia
00:13di restare imprigionati per lo più inconsapevolmente.
00:16In questi trenta anni in cui ho cercato di accompagnare tanti giovani in situazioni di
00:22gravissimo disagio, mi sono resa conto che pur presentando problematiche e storie diversissime
00:28tra loro, erano tutti per lo più accomunati da uno stesso grido assordante anche se sordo.
00:35Ho bisogno di amore, ho bisogno di sentirmi amato per ciò che sono con tutte le mie fragilità,
00:43difetti, debolezze.
00:45Sono così giunta alla convinzione che il bisogno fondamentale iscritto nel cuore di
00:52ogni essere umano è proprio il bisogno di amare e di essere amati.
00:57Ma a causa delle tante ferite ricevute abbiamo spesso paura di aprire il cuore, di renderci
01:05vulnerabili.
01:06Siamo poi troppo ripiegati su noi stessi, preoccupati di come quanto gli altri riescono
01:14a dimostrarci che ci vogliono davvero bene.
01:18E spesso dimentichiamo che invece l'essenza dell'amore sta proprio nel mettere da parte
01:25le pretese del nostro ego, per mettere invece tutto il nostro impegno nel fare felici le
01:32persone che diciamo di amare.
01:34Un primo passaggio fondamentale è quindi passare dal a cosa puoi servirmi a cosa posso
01:43fare io di bello per te.
01:45Ecco, solo quando riusciamo a preoccuparci più di donare amore che di riceverlo, possiamo
01:53finalmente sperimentare quella gioia piena, profonda, che scaturisce da un cuore traboccante
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