San Pietro in Casale (BO), 16 dic. (askanews) - Un tronco restituito dal mare diventa il serpente dell’Eden. Tegole sbeccate si trasformano in un villaggio di duemila anni fa. Le carrozze sono ricavate dal legno di vecchi mobili. I ritagli di tessuti dismessi vengono impiegati per le tende dei beduini nel deserto. Centinaia di piccoli oggetti, personaggi e costruzioni vengono realizzati a mano da un ex falegname ottantenne. Da quindici anni, Gilberto Veronesi con materiali di recupero crea un presepe tanto originale quanto sostenibile nel giardino della sua abitazione a San Pietro in Casale, nel bolognese.
[idgallery id="207019" title="Presepi viventi, ecco dove vederli"]
«Il Natale viene un po’ dappertutto - spiega Veronesi -. Ho voluto fare un paesino arabo, un piccolo villaggio con i cowboy e il saloon. Poi ho riservato un pezzetto di spazio anche per gli indiani che ormai non esistono più. Qua è tutta roba riciclata. Ho un amico che ha una casa con dentro di tutto, sembra una discarica: qui ogni volta che prendo in mano qualcosa immagino come poterla utilizzare».
[idarticle id="2446249,2448939,1816273" title="Tra i sassi di Matera, un Natale per tutti: il Presepe vivente abbatte le barriere,Gli italiani e la sostenibilità,In mostra a La Spezia i presepi del '700 e quelli artistici di oggi"]
Piccole creazioni rifinite nei minimi particolari e colorate con pazienza e maestria da questo artista inaspettato, che tutto l’anno lavora per dare vita ogni Natale a qualcosa di nuovo. «C’è stato un anno che è venuto il parroco a mangiare da un mio vicino, dopo sono venuti a vedere il presepe - ricorda l’artista -. Lui ha detto: “bello, ma manca qualcosa”. Mancava la statuetta della Meraviglia. Quella statuetta mi è rimasta un po’... l’ho cercata in paese e non l’ho trovata, poi sono andato a Ferrara e l’ho trovata. Questa Meraviglia mi è rimasta nel cuore e ogni volta che faccio il presepe dico: “ecco, questa è la statuetta che mi ha fatto impazzire”».
[idgallery id="192543" title="Presepi storici, curiosi e fai da te: ecco i più belli"]
Arricchisce il presepe un’installazione artistica, ogni anno diversa, su cui è inciso un messaggio di fratellanza che parla alle tante persone che vengono per ammirarlo. «Il presepe va bene per tutti. Viviamo in un mondo che non è proprio bello ed è giusto che ognuno lo possa interpretare come vuole - conclude Gilberto Veronesi -. C’è sempre della gente che viene anche da fuori; sanno che è una tradizione del paese, tutti vengono a fare un giretto. Specialmente i bimbi quando escono dall’asilo si fermano con le mamme e fanno una gran festa».
Intervista di Paolo Tomassone
Montaggio Carlo Molinari
Immagini askanews
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«Il Natale viene un po’ dappertutto - spiega Veronesi -. Ho voluto fare un paesino arabo, un piccolo villaggio con i cowboy e il saloon. Poi ho riservato un pezzetto di spazio anche per gli indiani che ormai non esistono più. Qua è tutta roba riciclata. Ho un amico che ha una casa con dentro di tutto, sembra una discarica: qui ogni volta che prendo in mano qualcosa immagino come poterla utilizzare».
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Piccole creazioni rifinite nei minimi particolari e colorate con pazienza e maestria da questo artista inaspettato, che tutto l’anno lavora per dare vita ogni Natale a qualcosa di nuovo. «C’è stato un anno che è venuto il parroco a mangiare da un mio vicino, dopo sono venuti a vedere il presepe - ricorda l’artista -. Lui ha detto: “bello, ma manca qualcosa”. Mancava la statuetta della Meraviglia. Quella statuetta mi è rimasta un po’... l’ho cercata in paese e non l’ho trovata, poi sono andato a Ferrara e l’ho trovata. Questa Meraviglia mi è rimasta nel cuore e ogni volta che faccio il presepe dico: “ecco, questa è la statuetta che mi ha fatto impazzire”».
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Arricchisce il presepe un’installazione artistica, ogni anno diversa, su cui è inciso un messaggio di fratellanza che parla alle tante persone che vengono per ammirarlo. «Il presepe va bene per tutti. Viviamo in un mondo che non è proprio bello ed è giusto che ognuno lo possa interpretare come vuole - conclude Gilberto Veronesi -. C’è sempre della gente che viene anche da fuori; sanno che è una tradizione del paese, tutti vengono a fare un giretto. Specialmente i bimbi quando escono dall’asilo si fermano con le mamme e fanno una gran festa».
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00:00Un tronco restituito dal mare diventa il serpente dell'Eden, tegole sbeccate si trasformano in un
00:06villaggio di duemila anni fa, le carrozze sono ricavate dal legno di vecchi mobili,
00:12i ritagli di tessuti disvessi vengono impiegati per le tende dei beduini nel deserto, centinaia
00:19di piccoli oggetti, personaggi e costruzioni vengono realizzati a mano da un ex falegname
00:26ottantenne. Da quindici anni Gilberto Veronesi con materiali di recupero crea un presepe tanto
00:33originale quanto sostenibile nel giardino della sua abitazione a San Pietro in Casale nel Bolognese.
00:40Il Natale viene un po' dappertutto in questo mondo qua, ho voluto fare un paesino arabo,
00:45ho voluto fare un piccolo villaggio dove ci sono i cauoi, il salon e poi ora ho riservato
00:53anche un pezzettino di spazio per gli indiani che ormai non esistono più,
00:57ormai qua tutta roba riciclata, qua c'ho l'amico, qua che c'ha una casa, c'è di tutto dentro,
01:07tutto sembra una discarica e allora lì, capito, ogni volta che prendi in mano qualcosa mi viene
01:13in mente qua posso ricavare questo e questo. Piccole creazioni rifinite nei minimi particolari
01:19e colorate con pazienza e maestria da questo artista inaspettato che tutto l'anno lavora per
01:26dare vita ogni Natale a qualcosa di nuovo. C'è stato un anno che è venuto il paroco a mangiare
01:33qua dal mio vicino e dopo sono venuti a vedere il presepe e allora ha detto bello, bello però
01:40manca qualcosa, mancava la statuetta della meraviglia e allora quella statuetta lì,
01:46capito, mi è rimasta un po', l'ho cercata nel paese non l'ho trovata, finché sono andato a
01:50Ferrara e me la sono trovata e lì questa meraviglia mi è sempre rimasta un po' sul cuore ogni volta
01:57che faccio il presepe, ecco questo qua è la statuetta che mi ha fatto un po' impazzire.
02:02Arricchisce il presepe un'installazione artistica ogni anno diversa su cui è inciso un messaggio
02:09di fratellanza che parla alle tante persone che vengono per ammirarlo. Il presepe va bene
02:15per tutti, viviamo in un mondo che non è proprio bello ed è giusto che ognuno poi,
02:20capito, lo può interpretare come vuole. Si dice sempre della gente che vengono anche da fuori,
02:27sanno già ormai che è una tradizione del paese, tutti vengono anche a fare un girettino e nel
02:34frattempo i bimbi specialmente quando escono dall'esilo si fermano alle macchine con le
02:38mamme e i bimbi che fanno una gran festa.