Trento, 4 dic. (askanews) - Ossana, il "borgo dei presepi", entra ufficialmente nel club de "I borghi più belli d'Italia": la consegna della bandiera dell'associazione che certifica la peculiare bellezza di questo piccolo paese della Val di Sole ha dato il via alla 24 esima esposizione dei presepi tra le stradine centro. A celebrare l'evento anche uno speciale annullo filatelico dedicato alla tradizionale esposizione dei presepi, unica in tutto il mondo per numero e varietà. "Oggi è un giorno importante per la comunità di Ossana - racconta la sindaca del borgo Laura Marinelli - Perché oltre a festeggiare l'inaugurazione della ventiquattresima edizione del 'Il borgo dei mille presepi' il presidente Fiorello Primi ci ha consegnato la bandiera dell'Associazione dei Borghi più belli d'Italia. E' un grande riconoscimento per il nostro Comune e per la nostra comunità e che rende ancora più magico questo Natale ed illumina il futuro di questo piccolo comune".Fino al 7 gennaio 2024 , tra le stradine del centro un filo rosso segna il percorso che collega circa 2.000 opere realizzate da artisti di tutta Italia e di numerosi Paesi del mondo, e dai volontari che lavorano tutto l'anno per garantire il successo di una esposizione visitata annualmente da decine di migliaia di persone. "Un importante messaggio lo volgiamo dare attraverso un presepe piccolino, acquisito dalla Sicili, che ricorda gli 800 anni del primo presepe del mondo, quello di san Francesco a Greccio, vicino Rieti. E' davvero una proposta particolare e preziosa che troverete tra i circa 2.000 presepi in mostra - dice Luciano Dell'Eva, presidente dall'associazione Il Borgo Antico che insieme al Comune di Ossana e in collaborazione con l'Azienda per il Turismo Val di Sole organizza la rassegna - Altra cosa importate è la 'Befana' che quest'anno scenderà dal campanile, arriverà in piazza, e da qui dirigerà le aiutanti verso tutto il mondo".In mostra creazioni iconiche come il suggestivo "Presepe in movimento", il più antico del percorso, costruito tra gli anni '50 e '60 da Domenico Bezzi utilizzando dei materiali di riciclo, oggi seguito e preservato da suo figlio Carlo. E' collocato accanto alla Chiesa di San Vigilio e raffigura scene di vita di un tempo nella comunità locale. Altra opera che testimonia l amemoria del territori op il "Presepe del Monte Giner", creato nel 2016 per commemorare la catastrofe aerea del 22 dicembre 1956, quando notte un aereo si schiantò contro le pendici di cima Giner, a quasi 3mila metri di quota, in località Val Perse, nel comune di Ossana; è allestito presso il "Mas dei Voltolini". Altra opera di grande emozione è "il Presepe della Grande Guerra", tra i più apprezzati del percorso: realizzato in occasione del centenario dello scoppio della Prima Guerra Mondiale è collocato all'interno del Castello San Michele.Molto ammirati anche i presepi donati dalla famiglia Bacchini, originaria di Verona ma profondamente legata alla Val di Sole: la madre Paola lasciò la sua collezione al figlio Massimo, la cui volontà di farla rivivere per le strade del borgo di Ossana è stata rispettata dai fratelli. Un apporto costante nel tempo, che ha contribuito sensibilmente al primato della manifestazione. "Ci fa piacere riuscire ogni volta a superare il precedente primato dei presepi, così come constatare che aumenti l'afflusso di visitatori: è un ottimo modo per assicurare visibilità al borgo e generare una positiva ricaduta sull'indotto locale. Attraverso queste stupende opere d'arte vogliamo diffondere un clima di serenità, ma soprattutto un messaggio di pace. Ce n'è bisogno, oggi più che mai, aggiunge Dell'Eva.Altro elemento di richiamo per il borgo è in queste feste il "Mercatino di Natale", con due postazioni strategiche: nella piazzetta ai piedi del Castello San Michele e in piazza Venezia dove si ha l'opportunità di degustare i dolci tipici locali, l'aromatico vin brulè e assistere nel contempo spettacoli itineranti. Sarà aperto, a dicembre, dall'8 al 10, il 16-17 e poi ininterrottamente dal giorno 23 fino al 6 gennaio 2024, sempre con orario 10-19. E i più piccoli potranno visitare la Casa di Babbo Natale (allestita in piazza Venezia) che a partire dal 2 gennaio si trasformerà nella casa della Befana.Per raggiungere il centro storico di Ossana, da quest'annao è stata prevista anceh la "Navetta dei Presepi, con partenza dal parcheggio delle scuole medie a Fucine e dalla fermata Skibus di Cusiano.L'arrivo è nei pressi del municipio, a pochi passi dalla stella cometa che rappresenta il punto di inizio del percorso. Il servizio sarà attivo l'8, il 9, 16, 17 dicembre e dal giorno di Natale fino al 6 gennaio 2024, sempre nel pomeriggio, con partenze ogni 20 minuti.
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