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Latakia, 16 dic. (askanews) - Ville, auto di lusso e droga: è l'eredità lasciata dalla famiglia Assad a Latakia, seconda città portuale della Siria, dove l'ex presidente passava le vacanze. Qui Assad, fuggito dal Paese dopo la fulminea avanzata dei ribelli, aveva tre case, fra cui una lussuosa villa a forma di mezzaluna con piscina che affaccia sul mare, dove ora, fra vetri infranti e mobili distrutti, si aggirano combattenti ma anche residenti, cittadini comuni come Mudar Ghanem. "Sono venuto a liberare l'oppressione che sento dentro - dice - ne avevamo solo sentito parlare, ma non sapevamo di tutta questa opulenza e ricchezza, mentre non avevamo nemmeno l'elettricità in casa". Questo "Syria car" invece è l'autosalone di Hafez, figlio del cugino di Bashar, Munzer al-Assad. Qui i ribelli dicono di aver trovato ben altro che macchine da vendere. "Siamo rimasti scioccati, non ce lo aspettavamo - dice Alì, combattente - La facciata è quella di un autosalone ma quando siamo entrati abbiamo trovato un laboratorio di captagon (detta la droga della jihad ndr) - hashish, soldi falsi, come vedete ci sono documenti ovunque e un sacco di soldi". Non tutti, però, hanno partecipato a questa sorta di rito collettivo di svelamento del mondo dorato del regime che sta andando in scena in diversi luoghi appartenuti alla famiglia Assad. "Anche ora non riesco a entrare, provo ancora paura - dice Nidal Mahmud, commerciante - hanno piantato la paura nel profondo dei nostri cuori".

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00:00Villa, auto di lusso e droga è l'eredità lasciata dalla famiglia Assad al-Atakiya,
00:06seconda città portuale della Siria dove l'ex presidente passava le vacanze.
00:10Qui Assad, fuggito dal paese dopo la fulminea avanzata dei ribelli, aveva tre case fra cui
00:15una lussuosa villa a forma di mezzaluna, con piscina che affaccia sul mare e dove ora,
00:20fra vetri infranti e mobili distrutti, si aggirano combattenti ma anche residenti cittadini
00:25comuni come Mudar Ghanem.
00:27«Sono venuto a liberare l'oppressione che sento dentro, dice, ne avevamo solo sentito
00:33parlare, ma non sapevamo di tutta questa opulenza e ricchezza, mentre noi non avevamo nemmeno
00:38l'elettricità in casa».
00:40Questo Siria Car invece è l'autosalone di Hafez, figlio del cugino di Bashar, Munzer
00:44al-Assad.
00:45Qui i ribelli dicono di aver trovato ben altro che macchine da vendere.
00:49«Siamo rimasti scioccati, non ce l'aspettavamo, dice Ali, combattente, la facciata è quella
00:55di un autosalone, ma quando siamo entrati abbiamo trovato il laboratorio di Kaptagon,
00:59detta la droga della Jihad, Hashish, soldi falsi, come vedete ci sono documenti ovunque
01:04e un sacco di soldi».
01:05Non tutti hanno partecipato a questa sorta di rito collettivo di svelamento del mondo
01:09dorato del regime che sta andando in scena in diversi luoghi appartenuti alla famiglia
01:13Assad.
01:14«Anche ora non riesco a entrare, provo ancora paura, dice Nidal Mahmoud, commerciante, hanno
01:22piantato la paura nel profondo dei nostri cuori».

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