La vita, in un paio di giorni. La possibilità di rifarsi una vita in una manciata di ore, quelle che separano l'allenamento del mattino precedente ai minuti successivi all'incontro. Il combattimento più importante di una vita che aveva buttato via e che, adesso, forse, può recuperare. L'occasione è quello scontro che lo aspetta al Madison Square Garden. Mike, ex campione, si allena, aspetta, si pesa, parla col coach, cerca la ex moglie e la figlia che aveva lasciato bambina. Prima della prigione... Incontra anche suo padre, che sognava come aveva sognato lui e come lui non è riuscito a realizzare quel sogno. Un padre che lo aspetta fissando la finestra. Mike, il pugile, è Michael Pitt. Il padre prigioniero della demenza è Joe Pesci. Premio Oscar per Quei bravi ragazzi, attore scorsesiano e molto altro... Guardateli in questa scena e poi andate al cinema a vedere Il giorno dell'incontro, film di pugilato e vita (paralleli, incastrati uno dentro l'altra, una che è l'altro) di Jack Huston. Al primo film, nipote di John Huston, uno dei più grandi registi della storia del cinema. Innamorato, tra le altre cose della vita, della boxe...
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NovitàTrascrizione
00:00Scusa se non vengo da un po'
00:26Comunque ti ho pensato molto di recente.
00:30Papà.
00:31Ho un incontro stasera.
00:55Non chiedermi come, Stevie ha smosso un po' di conoscenze.
01:00Un incontro sotto clou valido per il titolo.
01:04Il primo vero incontro in dieci anni.
01:09Il primo in cui non avrò te all'angolo.
01:18Una cosa a cui ho pensato molto è quella macchina.
01:32Ricordi la macchina che guidavi quando avevo sei anni?
01:36La Cadillac.
01:37Ne andavi così orgoglioso, ti c'andavi a sedere nel vialetto di casa ascoltando la
01:43musica, fumando i tuoi sigari.
01:46Io mi intrufolavo nel sedile posteriore.
01:48Tu parlavi della musica, dei cantanti, del perché erano importanti, dove registravano.
01:55Mi piaceva l'odore del sigaro, ricordo che mi si stringeva lo stomaco ogni volta che
02:04sentivo mamma che diceva andiamo, forza, cena.
02:09Non volevo che finisse.
02:12Sai perché?
02:19Credo fossero le uniche volte in cui non mi facevi paura.
02:25So che non capisci neanche una parola di quello che dico, ma questo mi rende ancora più
02:41nervoso.
02:42Ho passato un sacco di tempo a odiarti per… Ho passato un sacco di tempo a incolparti
02:57per quello che ero.
02:58Non avresti dovuto trattarmi come hai fatto, era sbagliato.
03:10E io… è stato troppo difficile.
03:14Perlomeno quando mamma era viva, sì, insomma avevo lei, ma quando poi se n'è andata
03:21ero perso.
03:22E forse anche tu, adesso me ne rendo conto, ora lo capisco, ma non era giusto.
03:30Io ci provo a dirlo, sì.
03:48Non so perché non siamo mai riusciti a parlarci, perché… Cioè posso capirlo all'inizio
04:06quando non facevamo che darci addosso, ma poi voglio dire sono diventato un campione,
04:14sono diventato un fottuto campione, ma ancora non ti bastava.
04:17Non so perché non siamo mai stati capaci di avere un dialogo, non so perché sentivo
04:26che tu avessi sempre solo odio per me, perché mi odiavi, cazzo?
04:32Mi dispiace di non essere stato il figlio che volevi e mi dispiace che tu non sia diventato
04:39il cantante che avresti dovuto.
04:41Mi manchi, papà, voglio che torni per dirmi che sono un buono nulla, quello che vuoi,
04:51mi manca quando mi urlavi contro, quando mi picchiavi, mi manca tutto.
04:55Ascolta, mi dispiace, ok?
05:04Mi dispiace non aver parlato, non aver parlato prima così con te.
05:10Sei sempre stato il mio eroe, sempre, anche quando non lo eri.
05:26Fanculo, fanculo.
05:35Mi dispiace, papà.
05:40Mi dispiace, papà.