"Graziella vive", riflessione a Saponara in occasione del 39esimo anniversario dell'omicidio Campagna
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Novità Trascrizione
00:00È stato per me importante in questa ricorrenza ricordare, grazie alla Campania, anche per
00:08dirci come ci siamo detti con tutti i ragazzi presenti, gli adulti, gli insegnanti, i sacerdoti,
00:15gli amministratori, che lei è morta e noi dobbiamo essere più vivi e anche per dirci
00:22che ci sono dei momenti nella vita in cui tacere di fronte alle forme di violenza, di
00:29oppressione, di illegalità , di giustizie, di disuguaglianze, ebbene, ci sono dei momenti
00:36nella vita in cui tacere diventa una colpa e parlare diventa un obbligo morale e una responsabilitÃ
00:43civile, un imperativo etico e questo è il dovere di parlare anche rispetto proprio ai
00:49giochi criminali, alle illegalità , alle mafie. La terza considerazione che mi sembra importante
00:58fare, che ci siamo detti anche qui, è che molti passi davanti sono stati fatti nel nostro Paese,
01:07gratitudine al grande lavoro, al grande impegno dei magistrati, delle forze di polizia,
01:14di alcune istituzioni, positività da sottolineare con forza, ma anche a dirci una verità scomoda che
01:22da 170 anni, nonostante tutto, che parliamo di mafie. Le mafie sono presenti, sono oggi
01:32fortemente presenti, fortemente presenti e allora è necessario prendere coscienza di tutto questo,
01:39di tutto questo, perché non basta tagliare la balerba in superficie, perché la balerba in superficie
01:46viene tagliata, dobbiamo estirpare il mare dalle radici, estirpare il mare dalle radici è un grande impegno
01:52culturale, educativo e di politiche sociali. A fianco del lavoro dei magistrati, delle forze
02:00di polizia, la risposta repressiva, c'è anche un impegno però che coinvolge noi come cittadini.