Una ricerca appena pubblicata rivela i legislatori dell'Ue che ricevono denaro dalle lobby degli agricoltori e dal settore automobilistico, pur essendo attivi nelle stesse aree politiche. Il generale dell'Esercito italiano in alto in classifica grazie ai guadagni generati dal suo libro
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NovitàTrascrizione
00:00Tre quarti degli eurodeputati conducono una doppia vita.
00:10Secondo un'analisi pubblicata giovedì dall'ONG Transparency International, il 74% degli
00:17eurodeputati ha un lavoro secondario che in parte fornisce un reddito aggiuntivo ai rappresentanti
00:22eletti.
00:23I parlamentari di destra e di centro hanno maggiori probabilità di avere un lavoro secondario
00:46retribuito rispetto ai loro omologhi di sinistra.
00:49I parlamentari tedeschi, romeni e francesi dichiarano i redditi più alti.
00:53Delle 1.700 attività elencate, la maggior parte riguarda l'appartenenza a consigli
00:58di amministrazione, di aziende o ONG.
01:00Talvolta i deputati hanno invece attività legate a società di consulenza o studi legali.
01:06Per Transparency International si tratta di un conflitto di interessi.
01:10Noi dobbiamo bannire tutte le attività che potrebbero avere un'implicazione o un'incidenza
01:15sulle politiche pubbliche europee o che potrebbero essere affettate dalle politiche pubbliche
01:20europee.
01:21Perché è solo così che si può davvero prevenire i conflitti di interesse.
01:24Si deve anche che le declarazioni siano proattivamente verificate dal Parlamento europeo o, in migliore
01:30faso, da un'entità esterna, quindi una verificazione indipendente dell'amministrazione.
01:36Queste attività collaterali non sono illegali e i deputati sottolineano che sono utili per
01:42mantenere i legami con la realtà esterna all'Aula.
01:45Infine assicurano che non vi è alcun conflitto con i loro doveri quotidiani di europarlamentari.