Rondinelli (S&D): Dobbiamo riformare contrattazione collettiva

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Roma, 15 mag. (askanews) - "Sono un'europeista convinta: ho passato tutta la mia vita a contribuire alla costruzione di un'Europa che sia davvero a servizio di cittadini e imprese. Per questo il claim della mia campagna elettorale per Bruxelles è proprio "Un'Europa per te": più vicina e che riesca a vincere le due grandi sfide che ci attendono, quelle di una nuova politica industriale e della riforma della politica agricola comune che coniughi gli obiettivi ambientali con le esigenze degli agricoltori". Lo ha detto Daniela Rondinelli, candidata nella lista del PD per la circoscrizione centrale, intervenuta a The Watcher Poll, il format di The Watcher Post. "La prima attività come eurodeputata", ha proseguito Rondinelli, "riguarderà il completamento del mercato interno. Oggi esistono diverse forme di dumping che penalizzano le nostre imprese quando si tratta di giocare su un mercato europeo o addirittura globale: dumping fiscale, sociale e salariale. E questo mi permette di affrontare l'altro grande tema, quello fiscale perché il costo del lavoro - inadeguato rispetto all'inflazione - rappresenta certamente un elemento che favorisce il dumping fiscale: occorre lavorare per creare le condizioni affinché le nostre imprese siano più competitive. Su questo, bene il salario minimo, ma è ancora più urgente riformare la contrattazione collettiva che resta lo strumento principale: per farla funzionare secondo i criteri della legislazione europea".

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