• anno scorso
Trascrizione
00:00Nel nostro viaggio qui all'interno di Intermobility & Buzz Expo, undicesima edizione,
00:12arriviamo anche presso lo stand di Flowy, la persona di Marco Musumeci, titolare ovviamente di questa realtà che andiamo a scoprire insieme a lui.
00:24Flowy è nata qualche anno fa con l'obiettivo di rivoluzionare la mobilità pubblica, abbiamo quindi sviluppato un sistema intelligente, tutto italiano,
00:35per andare a capire quante persone ci sono all'interno degli spazi pubblici, in primis i mezzi di trasporto, treni, autobus, tramvie eccetera,
00:43e quindi sapere quante persone ci sono in tempo reale nei mezzi, quante scendono e salgono alle stazioni e anche capire quali sono i percorsi più battuti dalle persone,
00:53quindi quelli più interessanti per l'azienda pubblica di mobilità da coprire. Abbiamo già collaborazioni un po' al nord e al sud,
01:01abbracciando diverse realtà, sia grandi come Trenitalia, anche più piccole come Tuabruzzo, accomunate da questo bisogno di sapere come vengono vissuti e usati i loro mezzi di trasporto.
01:13Cosa significa essere qui per voi oggi e che cosa portate alla vostra prima edizione?
01:20Sì esatto, è la nostra prima edizione di Ibe, portiamo la nostra tecnologia, tecnologia brevettata a livello internazionale,
01:27che si basa proprio sul rispetto della personalità e rispetto della privacy, infatti questa è la nostra massima prerogativa.
01:33Tutti i dati che forniamo sono anonimi e non è possibile ricondurli agli individui specifici.
01:40Mettiamo che io sono un'azienda di trasporto pubblico, una grande come Trenitalia. Trenitalia ha a disposizione decine, centinaia, migliaia di treni di tutte le dimensioni diverse,
01:51possibili di anni diversi, immatricolati con motori a diesel e elettrici. Ogni giorno devono capire come distribuire nel spazio dove operano questi mezzi.
02:02Per farlo si devono utilizzare dei dati e quindi usare il treno più lungo, più capiente, nei punti in cui ci sono più persone, in cui la domanda di mobilità è più forte.
02:14Queste domande cambiano continuamente, le città evolvono, vengono ristrutturate zone urbane oppure vengono costruite degli uffici o centri commerciali,
02:22oppure ci sono lavori di manutenzione sulla rete, grandi eventi come un concerto o una partita di calcio. Questo sforzo deve essere fatto tutti i giorni e senza dati è impossibile fare le scelte giuste.
02:35Come si ripercuote questo sulle persone? Treni troppo pieni, bus troppo vuoti, sprechi di risorse?
02:42Oserei dire anche in termini di sicurezza, soprattutto in termini di sicurezza.
02:47Esattamente, tutti i temi che noi andiamo a risolvere con un sistema che descrive questo, l'utilizzo dei mezzi di trasporto dalle persone in tempo reale per le aziende di mobilità.
02:58L'idea di capire come si muovono le persone era un'idea che avevamo già avuto, il contestualizzarla nel mondo del trasporto pubblico è nata con delle collaborazioni con le aziende di mobilità
03:09che abbiamo incontrato in occasione di concorsi di Open Innovation e quindi abbiamo sempre cercato di ascoltare gli interessati alla nostra tecnologia.
03:21Una volta che più aziende di trasporto pubblico si sono interessate alla nostra tecnologia abbiamo deciso di fare il nostro investimento e trasformare la tecnologia che avevamo sviluppato fino a quel momento in un qualcosa che abbracciasse la mobilità.
03:36Quindi Marco mi sembra di capire, parola chiave flessibilità da parte vostra, adattamento ma soprattutto il fare rete, quanto conta?
03:47È essenziale per noi perché in un mondo come la mobilità pubblica le aziende sono molto grosse, sono a partecipazione pubblica e quindi è fondamentale per noi stringere contatti e relazioni non solo con le aziende di trasporto
04:02ma anche con tutta la catena di fornitura, sistema integrator, car builder, tutti gli operatori sono per noi interessanti per stringere relazioni e condividere il valore aggiunto che noi possiamo dare con il nostro pezzetto in più.
04:17Spiegami un po' di cosa si tratta.
04:20Abbiamo la versione per smart city o per mobilità statica se vogliamo, quindi stazioni, aeroporti possono essere attrezzati con questo sensore, da quest'altra parte invece abbiamo la versione ferroviaria, possibile utilizzarlo sia su treni che su bus come dicevo prima.
04:37Il sensore ferroviario ha al suo interno GPS, accelerometri e altri sensori per capire anche lo stato di marcia del mezzo e quindi con l'intelligenza artificiale andare a usare tutte queste informazioni per ottenere analisi dei dati estremamente accurate e semplici da capire per chi è l'utilizzatore finale, quindi l'azienda di trasporto.
05:01Complimenti, direi ultra, iper interessante a dire poco, nonostante la giovanità.
05:09Abbiamo ovviamente canali social, prima o tra tutti Linkedin, quindi se ci volete seguire Flowy ci trovate e li pubblichiamo continuamente, non solo quello che facciamo ma anche spunti di riflessione e anche materiale per capire perché stiamo facendo quello che facciamo e quindi dare un'informazione a tutti sulle necessità di questo mondo del trasporto pubblico che ci tocca personalmente.
05:33Quindi potete anche raggiungerci sul sito www.flowy.biz, state pronti perché ci sono tante novità che stiamo lanciando sul mercato, in pratica stiamo cercando di rivoluzionare anche il sistema di bordo a treno e trasformare quello che è il nostro sensore oggi, un sistema passivo che conta le persone in un qualcosa di attivo che possa abilitare una comunicazione a due vie tra l'utente e il mezzo di trasporto.
06:00Su questo però non voglio spoilerare troppo.
06:03Assolutamente d'accordo, mai spoilerare qualcosa di tale intensità e di tanti interessi.
06:10Complimenti intanto per tutto quello che abbiamo sentito e naturalmente ci rivediamo alla prossima edizione di IBE.
06:17Perfetto, grazie a tutti.
06:29Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org