Category
🗞
Novità Trascrizione
00:00Stiamo parlando di soggetti legati all'Andrangheta e che trovano poi delle diramazioni, delle articolazioni anche in questo territorio.
00:15I legami con l'Andrangheta che sviluppano sul territorio bresciano vere e proprie cosche,
00:19è questa la convinzione degli inquirenti dopo la trentina di arresti da parte di finanza, carabinieri e polizia di Stato
00:25che hanno portato alla luce le presunte infiltrazioni mafiose nel tessuto economico locale.
00:30Contestata l'associazione a delinquere di stampo mafioso, finalizzata ai reati di estorsione, usura, traffico di armi, droga, voto di scambio e fatture false,
00:38i vertici del gruppo attivo nel Bresciano sono stati identificati in padre e figlio Stefano e Francesco Tripodi, residenti a Flero e legati a cosche calabrese dell'Andrangheta.
00:49Questo collegamento è emerso in maniera chiara nel corso dell'attività d'indagine, così come è emerso in maniera chiara
00:58l'autonomia programmatica decisionale del gruppo bresciano rispetto alla cosca calabrese.
01:0815 le persone finite in carcere, 14 ai domiciliari, tra cui una religiosa, suor Laura Donelli,
01:14attiva come volontare nelle carceri bresciane e a San Vittore, e che per gli inquirenti era a disposizione del sodalizio criminale per garantire il collegamento con i sodali detenuti in cella.
01:25Domiciliari anche per due politici locali, l'ex consigliere comunale di Brescia in quota fratelli d'Italia Giovanni Acri,
01:31che in qualità di medico avrebbe curato gli appartenenti al clan rimasti feriti anche durante le rapine,
01:36e l'ex alleghista Mauro Galeazzi, candidato sindaca a Castelmella nel 2021, al quale il gruppo avrebbe promosso voti in cambio in caso di elezione, peraltro non avvenuta di appalti pubblici.
01:48Parliamo, è stato detto dagli inquirenti, di persone che riconoscevano nei vertici della cosca una sorta di parastato.
01:55Il dato assolutamente inquietante che è stato registrato è l'autorità del sodalizio investigato rispetto alla collettività civile.