• 2 settimane fa
Trascrizione
00:00Un importantissimo convegno a livello internazionale che raccoglie i direttori dei musei, i più
00:18grandi esperti di emigrazione a livello appunto internazionale. Saranno con noi musei da ogni
00:24parte del mondo, sarà un momento per parlare di emigrazione, per fare il punto sia dal
00:28punto di vista museologico, dal punto di vista delle ultime novità e scoperte, ma sarà anche
00:34un modo per lanciare proposte. Noi come MEI vogliamo lanciare questa idea, una grande mano
00:40in bronzo dai porti di approdo degli italiani nel mondo che indichi l'Italia. Vuole essere un
00:47omaggio al sacrificio, al lavoro, alla passione, al viaggio fatto da tanti emigrati italiani nel
00:53passato ed oggi appunto nei luoghi di approdo che indichi l'Italia. È un'idea che abbiamo
00:59sviluppato con l'artista Dante Mortet e che proponiamo a tutti i porti di approdo. Noi di
01:05nostro ci occuperemo di mettere la mano che indichi l'estero e le altre terre dall'Italia.
01:10Il convegno è promosso insieme ad altre realtà importanti dal punto di vista della storia
01:15dell'emigrazione. Penso all'istituto John Calandra con Anthony Tamburri, a Marcello
01:20Guernos dell'Argentina. Ancora il COASIT dall'Australia con Marco Fedi e i loro collaboratori.
01:26Vuole fare il punto sui temi migratori a 360 gradi, stringere ancora di più questa rete che già
01:34abbiamo a livello nazionale e internazionale. Noi abbiamo coinvolto tutti i musei italiani che si
01:41occupano di emigrazione, anche i più piccoli regionali, dando anche un supporto tecnico,
01:46operativo e professionale rispetto anche alla documentazione. Un modo di agire partecipato
01:53che ci ha portato a realizzare circa 80 protocolli d'intesa in giro per il mondo. Un mese fa abbiamo
01:59siglato l'ultimo, ma forse anche il più significativo, quello con il parco di Ellis Island.
02:05Noi insieme al MUMA realizzeremo la prima mostra ad Ellis Island sull'emigrazione italiana,
02:13la prima mostra dopo i lavori che si stanno effettuando lì. Per noi è un grande onore
02:18avere questo riconoscimento e premia un po' il lavoro di questi due anni, da quando appunto il
02:24Museo Nazionale dell'Emigrazione è aperto qui a Genova, ma si sta radicando un po' in tutta Italia,
02:29in tutto il mondo. Diaspora è giunta alla quinta edizione ed è davvero un appuntamento importante,
02:34importante per promuovere la conoscenza degli italiani all'estero, che in Italia ancora
02:40difetta in qualche modo, e per tradurre gli spunti che arrivano dall'ambito accademico,
02:46dal mondo dell'università, in prospettive concrete. E' quello che noi abbiamo cercato di fare proprio
02:51con l'iniziativa del turismo delle radici, con Italia, in modo da far sì che i territori italiani,
02:57i piccoli comuni l'aria interna, si preparassero ad accogliere gli emigranti, gli italo-discendenti,
03:04che tornano a riscoprire i luoghi di origine dei loro progenitori. E' un momento di incontro
03:09importante tra chi è partito e chi invece è in Italia, di conoscenza reciproca, di valorizzazione
03:15reciproca. Sono già stati organizzati 266 eventi, più di 800 comuni sono stati concretamente
03:23coinvolti, tantissime iniziative. Crediamo che questo sia il modo migliore per far sì che
03:29l'immigrazione italiana non sia solamente qualcosa di lontano e di teorico, ma qualcosa di molto
03:35concreto, di molto vicino, che può rianimare i nostri territori, le aree interne, può contribuire
03:41al loro sviluppo con un turismo destagionalizzato, diffuso, esperenziale, emotivo, che si fa e si rifà
03:49un turismo del cuore che credo avrà moltissimo successo.

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