Roma, 27 nov. (askanews) - L'elezione di Donald Trump alla Casa Bianca "comporta anche una sfida protezionistica che dovremo affrontare anche a livello europeo": lo ha affermato il ministro degli Esteri Antonio Tajani nel corso del Question time alla Camera, annunciando che uno dei primi viaggi all'estero del 2025 sarà proprio negli Stati Uniti. "I dazi non possono essere dati per scontati o evocati prematuramente" ha avvertito Tajani, il quale ha concluso ribadendo che "l'unità fra Europa e Stati Uniti è cruciale per le sfide del nostro tempo e l'Italia ne è protagonista".
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NovitàTrascrizione
00:00Una delle prime visite all'estero, che farò all'inizio del prossimo anno, sarà proprio negli Stati Uniti.
00:05Sono fiducioso che riusciremo a trovare dei punti d'intesa anche sul piano commerciale nel quadro del nostro rapporto forte con Washington,
00:13ma sono anche consapevoli che il risultato delle elezioni americane comporta una possibile sfida protezionistica,
00:20sfida che dovremo affrontare come Unione Europea.
00:23La prospettiva di Duttsy non può essere esclusa e occorre essere preparati,
00:27ma non bisogna darla per scontata né tantomeno evocarla prematuramente.
00:32Lavoreremo con la nuova amministrazione americana con atteggiamenti pragmatici, costruttivi e dialoganti
00:37e mantenendo la compattezza del fronte europeo.
00:40L'unità fra Europa e Stati Uniti, attori di libertà nel mondo e campioni dell'economia liberale,
00:46è cruciale per rispondere alle sfide del nostro tempo e l'Italia vuole esserne protagonista.