• 17 ore fa
Il 22 novembre prenderà il via la IX edizione di "Uno Sguardo Raro - Rare Disease International Film Festival", l’unico festival cinematografico internazionale interamente dedicato alle sfide della vita legate a malattie rare e condizioni di diversità. Con una proposta innovativa e coraggiosa, il festival, che si terrà a Roma ...

continua a leggere su: https://www.radioroma.it/

Category

🗞
Novità
Trascrizione
00:00Non solo Roma, le notizie dalla regione con Elisa Mariani.
00:06Bentornati a Non solo Roma, continuiamo a raccontarvi un po' la novità della nostra capitale ma anche del nostro territorio,
00:14però restiamo a Roma perché vi parliamo della nona edizione di un festival che ha saputo lasciare un'impronta proprio nell'ambito cinematografico
00:24perché ha un obiettivo molto particolare, sensibilizzare sul tema importantissimo delle malattie rare ma anche della diversità.
00:32Stiamo parlando della nona edizione di Uno Sguardo Raro, parliamo di un festival cinematografico internazionale
00:39che quest'anno farà tappa anche a Parigi per poi arrivare anche a Grottaferrata, a Roma, insomma toccherà tanti punti della nostra bella Italia
00:48ma anche ovviamente della Francia, allora non ci resta che farci raccontare qualche dettaglio in più di come nasce e come si è evoluto anche negli anni
00:56dalla co-fondatrice, buongiorno a te Serena.
00:59Buongiorno.
01:01Grazie per essere in nostra compagnia, allora devo dire manca pochissimo perché si parte il 22 novembre, mancano un paio di giorni,
01:09siete immagino molto impegnati, quindi grazie doppiamente per essere in nostra compagnia.
01:15Contaci qualcosa in più di questo festival, devo dire insomma che sensibilizza molto no?
01:21Sì, abbiamo scoperto diciamo che per sensibilizzare le emozioni sono la cosa più diretta che si possa trovare
01:35e quando abbiamo deciso di fondare il festival 9 anni fa non c'era ancora una cultura sulla parte cinematografica che riguardasse la diversità e le malattie rare in particolare
01:52per cui abbiamo deciso con Claudia di creare un contenitore che raccogliesse un po' quello che c'era su questi temi
02:04e abbiamo scoperto un mondo, abbiamo scoperto veramente tantissime opere molto belle che arrivavano da tutto il mondo insomma.
02:16Cosa si farà durante queste giornate così importanti, immagino saranno proiettati dei film proprio incentrati sul tema?
02:27Sì, noi abbiamo raccolto un certo numero di opere, selezionato un certo numero di opere che sono arrivate durante il concorso
02:39e queste opere sono state selezionate da una giuria di qualità e le opere selezionate finaliste verranno proiettate in diverse tappe all'interno del festival.
02:54Le prime due giornate sono a Parigi in Francia e poi ci saranno delle giornate a Roma e a Grotta Ferrata dove verranno proiettate una selezione dei finalisti
03:07e ci sarà un dibattito su alcuni temi che riguardano i corti in proiezione, questo sempre per sensibilizzare e approfondire degli argomenti che di solito non si trattano.
03:24Come mai secondo te non si trattano? Arriviamo un po' al dunque, c'è un po' pregiudizio, c'è paura, c'è timore nei confronti di ciò che è diverso da noi secondo te?
03:36Sicuramente c'è una resistenza.
03:41Poi bisognerebbe chiedersi, Serena scusa se ti interrompo, bisognerebbe chiedersi diverso in base a quale canone no?
03:47Certo, però diciamo che universalmente è riconosciuto quello che si dice normodotato, c'è un concetto universale rispetto a quello che è normodotato.
04:00Tutto quello che esce da questi canoni diventa motivo di paura o comunque c'è una certa resistenza ad accettare, soprattutto a vederli con occhi privi di pregiudizi.
04:17Cioè le persone che hanno una diversità qualunque essa sia, in realtà non hanno niente di diverso da noi, se non un approccio forse più complicato alla realtà.
04:32Ma tutto quello che riguarda sogni, desideri, emozioni è uguale per tutti ed è quello che viene fuori nei nostri cortometraggi che noi andiamo a proiettare.
04:45Cioè si parlerà di limiti, di scelte, di pregiudizi, di inclusione, di care givers, cioè le figure che stanno accanto alle persone più fragili che sono normalmente i genitori.
05:00I grandi dimenticati no Serena?
05:04I grandi dimenticati sì, che devo dire fanno un lavoro eccezionale e sacrificano tutta la loro vita in questo.
05:16Toccheremo temi che sono un po' forti.
05:23Nel corso dei decenni c'è stata un po' un'evoluzione in tal senso, c'è più sensibilizzazione secondo me per certi punti di vista, per altri si rimane ancora un po' indietro,
05:42però qualche piccolo passo in avanti si sta facendo secondo te?
05:46Sicuramente, si sta facendo perché intanto le associazioni delle persone con disabilità o con malattia rara fanno un lavoro encomiabile in questo senso,
06:00combattono per i loro diritti, fanno le loro vole e fanno una grossa azione di sensibilizzazione
06:09e anche, usando un termine inglese, di empowerment dei loro associati, perché se da una parte bisogna sensibilizzare l'opinione pubblica,
06:19dall'altra bisogna anche che chi ha una fragilità impari a conviverci e a non vergognarsi, perché anche questo fa la differenza,
06:33cioè accettare se stessi è importante tanto quanto farsi accettare dagli altri.
06:40Questo è un tema un po' spinoso Serena, nel senso oggi nel mondo nel quale viviamo, secondo me è molto difficile, soprattutto dirlo alle nuove generazioni questo concetto,
06:51dovete credere in voi stessi, dovete accettare voi stessi, ma quanto è difficile effettivamente con i modelli dai quali siamo circondati?
06:59Non è proprio semplicissimo, no? Bisognerebbe staccarsi.
07:03Sì, non è semplicissimo, però è anche vero che se tu non ti accetti è difficile che ti accettino gli altri.
07:10È proprio, come ti posso dire, una legge, non so se dire fisica o meno, però è così, non è possibile,
07:23o se no vieni sempre accolto dagli altri con sentimenti di pena, di compassione, che magari non fanno mai troppo piacere.
07:38Guarda, io ti ringrazio ovviamente anche per aver citato questo spunto di riflessione molto importante.
07:42Vorrei chiudere facendoci raccontare da te i dettagli tecnici. Si parte il 22 novembre e poi?
07:51Il 22 novembre e il 23 siamo a Parigi, poi abbiamo, adesso le date non me le ricordo benissimo,
08:00però abbiamo la Biblioteca Marconi, Grotta Ferrata e l'Istituto Roberto Rossellini,
08:09e poi abbiamo le due giornate alla Casa del Cinema di Roma, che sono il 30 e il primo,
08:17e il 30 verranno proiettati tutti i finalisti, per cui insomma c'è una giornata particolare dove si possono vedere le opere in gara.
08:29Il 30 ci sarà la premiazione, la cerimonia di premiazione.
08:34Che bello, sarà possibile? Tutti possono partecipare per assistere?
08:38Tutti possono partecipare, certo. Tutti i dettagli sono sul nostro sito, uno sguardo raro punto org,
08:45e si può partecipare a tutti gli eventi.
08:48Perfetto, ti ringrazio davvero di cuore e grazie anche per gli argomenti che siamo andati a trattare,
08:55che non sono argomenti facili, devo dire, ci vuole sempre una gran sensibilità per toccarli e anche solo per sfiorarli.
09:02Grazie doppiamente Serena e buon festival.
09:05Grazie e spero di vedervi in molti.
09:09Grazie, a presto.

Consigliato