• mese scorso
Il personaggio del giorno: Mango
Giuseppe Mango, chiamato da tutti Pino, ma più conosciuto solo come “Mango”, nacque a Lagonegro (in provincia di Potenza) il 6 novembre del 1954. Rappresenta ancora oggi, il rivoluzionario della musica leggera italiana per eccellenza.

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Trascrizione
00:00A casa di amici il salotto di Radio Roma. Immergervi nella storia di un grandissimo
00:07artista che tutti voi conoscete si chiama Mango, si chiamava Mango ma per me si chiama perché
00:13comunque è impresso nella storia della musica italiana e perché vi voglio raccontare la sua
00:18storia non solo al nostro pubblico perché magari in questo momento possa rivivere le emozioni del
00:24passato ma perché i grandi colossi che hanno avuto tante difficoltà possono dare l'esempio
00:32perché questo colosso qui ne ha passate tante prima di diventare qualcuno e penso che possa
00:39essere una lezione poi adatta a tutti no e quindi aiutarvi darvi la giusta carica perché se ha avuto
00:44difficoltà Mango voglio dire tutti possono avere delle difficoltà ma lui ce l'ha fatta e sicuramente
00:51la cosa ancora più importante è quella che lui ha lasciato un ricordo oltre la morte quindi oltre
00:56il fatto che lui adesso non ci sia più magari non canta più tra noi però la sua musica è viva
01:01L'arte rende immortali. Io direi di iniziare con questa con questa storia Giuseppe Mango lui si
01:17chiamava in questo modo però veniva soprannominato da tutti Pino si chiamava Pino Mango ma tutti
01:23quanti poi nel mondo dell'arte invece preferivano chiamarlo semplicemente Mango quindi lui si faceva
01:28chiamare così e nacque pensate a Lago Negro in provincia di Potenza il 6 novembre del 1954
01:35lui attualmente rappresenta il rivoluzionario della musica leggera italiana quindi fu colui
01:43che l'ha letteralmente rivoluzionata ma come ha iniziato no immagino che questa poi sia la domanda
01:50che avete in mente la sua vocazione canora fu innata quindi molto precoce se non innata e all'età
01:58di sei anni pensate faceva già parte di una cover band assieme ad uno dei suoi fratelli che era il
02:03maggiore Michele lui aveva molti fratelli e lui diciamo che si approcciava un po' come voi a
02:09degli ibridi no quindi sperimentava gli piaceva e visto che ho mantenuto il termine sperimentare
02:16e con dei vari generi che però erano talmente differenti che non rispecchiavano poi quella che
02:20sarebbe stata la sua scelta nel futuro quindi lui prima si era appassionato al genere soul
02:26hard rock e pensate che lui seguiva i Deep Purple Arita Franklin Led Zeppelin poi ancora Sting
02:33Prince gli ACDC Peter Gabriel quindi voglio dire immagino che anche tra di voi ci sia qualche
02:39qualcuno che segue questi grandi artisti immagino no e quindi sono fonte di... se fai musica come
02:46loro devi comunque sapere un po' tutti i generi esatto cultura generale bravissimo appunto Mango
02:54non usava cantare in italiano quindi non è che era appassionato di artisti italiani ma qualche
03:00volta gli piaceva anche qualcosa di battiato e lui diciamo quello che per cui la cosa per cui veniva
03:09riconosciuto era questa voce questa tecnica vocale che veniva definita quasi in semi falsetto che
03:15divenne diciamo così un po' protagonista indiscussa un po' la firma no il marchio di fabbrica ma non
03:20pensate che sia stata semplice anche per lui pensate che lui prese il diploma da geometra
03:27e poi si iscrisse all'università per frequentare le lezioni di sociologia che però non aveva deciso
03:33proprio di non seguire perché la sua passione era la musica quindi voleva continuare su questo fronte
03:40e pensate che però un giorno succede una cosa che mi auguro veramente possa succedere a tutti
03:46gli artisti emergenti perché va bene il talento va bene la passione però ci vuole anche sempre un
03:52pizzico di fortuna e bisogna trovarsi anche al momento giusto con le persone giuste e al posto
03:58giusto indovinate un po chi ha incontrato mango renato zero quindi insomma è stato un momento
04:04molto emozionante molto importante quindi diciamo lui stava per fare l'esame della sia e poi
04:10improvvisamente incontra renato zero che era rimasto piacevolmente sorpreso colpito da questa
04:17sua voce questa sua tecnica canora e dopo renato zero lo presenta franco migliacci migliacci che
04:24a quell'epoca era un produttore di massimo rilievo e oltre a questa potenza no vocale
04:31che lo riconosceva sicuramente c'era anche un mix tra rock una sonorità folk world music quindi lui
04:39aveva mixato un po aveva sperimentato anche lui e infatti il suo genere poi alla fine si definì
04:45come pop mediterraneo pensate che il suo primo album fu la mia ragazza è un gran caldo pubblicato
04:52nell'ottobre del 1976 e qui arriviamo al momento clue ragazzi perché non sono mai mancati per
04:59mango momenti di sconforto pensate che quando dopo che fece l'ennesimo provino perché comunque non è
05:07che se conoscere nato zero è fatta lì insomma poi ci sono diversi provini diversi step che tu devi
05:13passare diciamo che lui si sentiva molto sconfortato da quel provino perché non gli avevano
05:18fatto sapere nulla e aveva diciamo fatto un po aveva tirato le cosiddette somme e aveva visto
05:25che insomma gli ultimi suoi tre album non avevano prodotto così come se si diciamo ci si aspettava
05:32mettiamola così e quindi che fa abbandona la musica e torna a studiare sociologia poi però
05:39che cosa succede che mogol il grande paroliere si trovava per caso nella casa dove lui aveva
05:46fatto nella casa discografica dove lui ha fatto questo provino e per caso stava sistemando gli
05:52archivi ha visto il suo provino sempre per caso e l'ha fatto richiamare immediatamente e a chiamarlo
05:58fu l'allora direttrice artistica che mara maionchi che voi conoscete sicuramente molto bene quindi
06:04pensate il caso pensate le difficoltà se deve essere sarà e questo è l'augurio che faccio
06:11anche a tutti voi quindi volevo concludere anche in questo modo e perché da lì i successi furono
06:18veramente tantissimi bella d'estate poi la rondine che è forse diventata ancora più bella quando è
06:25stata cantata al festival di sanremo da dalla figlia angelina che ha un talento anche lei
06:29meraviglioso e purtroppo prego dimmi dai adesso vittime no dico forti rispetto per vabbè sì certo
06:41sentite è sentita molto bella l'interpretazione su quel punto di vista magari è molto di più
06:49molto di più sicuramente io personalmente parlando proprio per opinione personale entrambe
06:56le ho immaginati cantare insieme secondo me sarebbe stato un mix meraviglioso poi ovviamente
07:02ognuno ha il suo stile ognuno ha il suo quindi sono due persone completamente diverse basta dire
07:07anche è la figlia di mango no basta è così a talento questa ragazza è inutile dirlo si sente
07:13bravissimo purtroppo lui ci ha lasciato ci ha lasciato nel 2014 quando in un evento di beneficenza
07:20tra l'altro stava cantando una dei suoi successi meravigliosi più belli accusa un malore e ha
07:27diciamo si è scusato con il pubblico e purtroppo da quel malore non si è mai ripreso perché le
07:32sue condizioni sono state da subito molto gravi e diciamo che è stato veramente un una perdita
07:38enorme ma lui continua a cantare a far suonare la sua musica a casa di amici il salotto di radio
07:47roma

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