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Giulia Carla De Carlo intervista la scrittrice Maria Rosaria Valentini

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Trascrizione
00:00Benvenuti a Il piacere della lettura, il podcast di quotidiano nazionale dedicato ai libri,
00:08agli scrittori, alle scrittrici e alle storie. Oggi abbiamo il piacere di ospitare la scrittrice
00:14Maria Rosaria Valentini. Benvenuta Maria Rosaria. Grazie, grazie per l'invito.
00:19Il libro di cui parleremo oggi è 50 lune, edito da Castelvecchi. Com'è nata l'idea di questo
00:25romanzo e soprattutto l'esigenza di parlare di qualcosa di così attuale e di rimente come la
00:31fecondazione assistita? L'idea è nata proprio da quattro donne che io conosco ma che tra di
00:38loro non si conoscono e tutte si sono decise per la fecondazione medicalmente assistita e in un
00:47primo momento io stessa sono stata un po' giudicante nei loro confronti e poi mi sono
00:54dedicata allo studio, ho cominciato a documentarmi e a cercare di capirne di più e alla fine, come
01:02accade spesso al di là delle statistiche, dei ragionamenti, delle leggi e delle controleggi,
01:09sono emerse le persone e quindi ho voluto raccontare la storia di una donna che sceglie
01:17la fecondazione assistita ma anche il percorso che si compie per arrivare a quel punto e questa
01:25donna nel romanzo che si chiama Gi è una figura che deve andare a caccia di coraggio e lo trova
01:35grazie al percorso fatto da tante altre donne che lei ha alle spalle, quindi accanto a lei
01:42un corollario di tante altre donne. Gi, la tua protagonista, si vergogna del suo tentativo di
01:48fecondazione assistita e non ne parla con nessuno, nemmeno con le sue sorelle, perché il voler
01:54diventare madri in modo consapevoli con l'aiuto della scienza può essere qualcosa di cui vergognarsi?
02:01Intanto perché viviamo in un contesto sociale in cui una scelta così forte, così intensa,
02:09è legata a tanti preconcetti ed è legata alla religione, all'impostazione, all'educazione,
02:18anche all'ignoranza, perché tutte le cose che non si conoscono poi vengono giudicate aspramente,
02:23quindi queste sono le prime ragioni. Poi c'è anche la crudezza che la persona singola deve
02:32affrontare per imparare di nuovo a conoscere se stessa, il proprio corpo e preparare il corpo
02:41a un'impresa così delicata, così immensa. La maternità è il tema principe del tuo romanzo,
02:48in un percorso tra generazioni, tra madre a figlia, persino la zia a un certo punto diventa
02:56madre di sua nipote. Che messaggio volevi darci sulla maternità? Innanzitutto io volevo creare un
03:03coro, un coro di donne capaci di raccontare la maternità da prospettive diverse, anche in attrito
03:11l'una con l'altra e quindi raccontare che ci sono madri consapevoli e madri inconsapevoli,
03:17che ci sono madri che sono diventate tali perché in passato la maternità era l'apice di una sorta
03:24di carriera femminile, che ci sono madri amorevolissime e altri che non sanno dimostrare
03:30il loro amore, il loro affetto, però tutte hanno un nocciolo di tenerezza e di presenza, anche se
03:42sbagliano, anche se non sono perfette. Questo va ripetuto, la nostra società ha bisogno di sentirsi
03:51dire ancora che le madri non sono uguali e tutte hanno una ragione d'essere, quindi volevo creare
03:58un coro di madri diverse. Fiorina, madre di Coralla, capostipite delle donne che poi incontreremo nel
04:05tuo romanzo, è incinta e parla alla sua bambina mentre è incinta. Ora, numerosi studi dicono che
04:13è importantissimo parlare con i propri figli mentre si è incinta, che loro in qualche modo
04:18sentono quello che avviene fuori. Secondo te questa è una cosa che le donne invece hanno
04:24sempre saputo? Penso proprio di sì, anche perché in passato le donne assistevano altre donne senza
04:33avere una formazione medica, le assistevano proprio in una maniera del tutto istintuale,
04:39una maniera direi di pancia, al caso di dire di pancia e penso che ci sia un legame intenso,
04:49viscerale tra la madre e l'essere a cui stanno dando gemmazione. Coralla fa un giuramento a
04:59sua madre e proprio in quel momento il tuo stile mi ha ricordato un po' la poetica shakesperiana,
05:06infatti il tuo romanzo è a metà strada tra poesia e prosa, quanto è importante per te lo stile e
05:15il fatto che il tuo romanzo sia anche poesia oltre che prosa? Per me sono importantissime
05:20perché io lavoro molto sulla lingua, la lingua mi permette di arrivare a nuove scoperte ogni
05:28volta che lavoro su un testo e la nostra lingua, l'italiano, si presta tantissimo perché è
05:34ricchissimo, è plastico, ha una varietà lessicale sorprendente e dunque io mi concedo proprio un
05:43lavoro passionale che vorrei comparare un po' anche alla scultura e la poesia scivola sempre
05:50in maniera intenzionale e talvolta in maniera spontanea all'interno di quello che scrivo.
05:57Muore Coralla e non sto facendo nessuno spoiler perché muore a pagina 13 e G,
06:03sua nipote che ha sempre avuto una sorta di connessione con sua nonna, al funerale non piange,
06:10non c'è una lacrima, secondo te spesso il dolore è inesprimibile e invisibile? Ma il dolore si può
06:21esprimere in altre forme, lei lo esprime catturando un oggetto della nonna, va a casa
06:27della nonna e recupera un batticarne, attraverso questo batticarne che è un gesto che recita e
06:33genera movimenti di grande forza affronta il dolore che non è capace di esprimere a parole o con le
06:39lacrime. Per quanto riguarda gli uomini il personaggio che risalta di più sicuramente è
06:45Bixio ma ce ne sono anche altri meravigliosi come Tito, Oden che ci ha messo la faccia anche
06:54se poteva non metterci la faccia, puoi parlarci degli uomini del tuo romanzo? Molto volentieri,
07:01è un romanzo dedicato alla maternità e alle donne e alle figure femminili però ho voluto
07:09parlare anche di paternità perché nell'arco dei secoli gli uomini sono sempre stati distanti,
07:16separati da tutto quello che riguarda il corpo femminile, la gravidanza, il parto,
07:23l'assistenza alle donne e diciamo hanno fatto qualcosa per guadagnarsi questa separazione,
07:30però in tempi relativamente recenti ho notato questo desiderio e tentativo di avvicinarsi,
07:41gli uomini cercano di avvicinarsi alle donne e infatti partecipano al parto, cambiano i pannolini,
07:49sono piccoli movimenti, anche piccoli gesti che però permettono una vicinanza di intenti
07:59e anche fisici e ho voluto premiare tutta la loro tenerezza perché esistono uomini di tenerezza,
08:07questi personaggi che hai citato effettivamente rappresentano questa dolcezza che difficilmente
08:15si narra perché agli uomini non viene attribuita né tenerezza né dolcezza. Una frase ricorrente
08:21nel tuo libro è che il modo in cui veniamo al mondo lascia un segno indelebile, è così? Così,
08:28ci sono anche studi che lo confermano, il momento della nascita è un momento molto delicato e
08:34l'accoglienza lascia un segno indelebile su quello che sarà lo sviluppo psichico e personale della
08:43creatura, chiamiamola così, che atterra e dunque la presenza è sempre più importante, che sia
08:52presenza veramente di una presenza intima, non soltanto una presenza materiale, una consapevolezza,
09:02una cosa che si ripete all'interno del romanzo. L'esergo è una dedica ai tuoi figli perché sono
09:09stati i miei figli nascendo a mettermi al mondo, cosa volevi dire tra le righe di questo messaggio?
09:16Volevo dire che loro mi hanno resa appunto più consapevole, certo io ero al mondo e questo lo
09:23devo a mia madre soprattutto e anche a mio padre, ma loro mi hanno fatto capire guarda tu sei qui,
09:31hanno definito la mia geografia, la mia posizione, i miei punti cardinali e le mie possibilità di
09:38movimento e quindi io sono sempre grata a loro per tutto questo. Adesso vorrei farti una domanda
09:44che non è incentrata sul tuo romanzo ma in qualche modo la collega, che cosa pensi del
09:48fatto che adesso la gestazione per altri sia diventato un reato la cui punibilità è estesa
09:55anche a chi la pratica al di fuori del paese? Io penso qualcosa di molto semplice, cioè che ogni
10:02forma di fecondazione medicalmente assistita necessita in ogni caso una riflessione bioetica
10:11e su questo non ci piove, però tutti i divieti, tutte le proibizioni, tutti i giudizi e i pregiudizi
10:19vanno a castigare quella che potrebbe essere un'evoluzione, una molla di cambiamento,
10:27cioè dobbiamo essere consapevoli che il tempo scorre, che le cose possono cambiare,
10:32allora dobbiamo cercare di avvicinarci a ciò che sta cambiando per poter capire,
10:38per poter ragionare, arrivare a delle soluzioni, a delle tutele. Oggi al piacere della lettura
10:43abbiamo parlato di 50 lune, edito da Castelvecchi e tu Maria Rosaria quale libro consiglieresti per
10:50il piacere della lettura? Io consiglio vivamente un libro di poesia, prima parlavamo di poesia,
10:56io consiglio La strada di Morandi di Marco Vitale, è un libro molto raffinato ma anche
11:05molto tenero, parla di tanta dolcezza in un dolore infinito e quindi lo consiglio
11:14vivamente, è uscito da poco per passigli. Grazie mille. Grazie.

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