Questa nuova ed entusiasmante serie ci racconta le incredibili storie di coloro che hanno dedicato le loro vite alla ricerca di tesori leggendari. L'Arca di Noe', Il Santo Graal, la citta' perduta di El Dorado, sono solo leggende o c'e' qualche cosa di vero? Perche' tanti avventurieri hanno deciso di sfidare loro stessi per andare alla ricerca di questi, e molti altri, miti?
MICHAEL HESEMANN (Düsseldorf, 22 marzo 1964) è uno storico, giornalista e scrittore tedesco. Alla fine degli anni ottanta divenne noto in Germania come autore di quattro libri sugli UFO. In seguito si è rivolto ad argomenti relativi al cattolicesimo. Hesemann ebbe la possibilità di esaminare, previa autorizzazione della Santa Sede, la reliquia del Titulus Crucis, conservata nella Basilica di Santa Croce in Roma, che secondo la tradizione sarebbe l'iscrizione originale infissa sopra la croce di Cristo, con l'obbiettivo di stabilirne l'autenticità. Avvalendosi del contributo di diversi paleografi, i quali condussero un'indagine paleografica comparativa, fu stabilito che le lettere erano perfettamente compatibili con quelle del I sec., confermando, quindi, la possibilità che la reliquia fosse l'originale o almeno una copia fedele dell'originale. Tuttavia dopo i risultati di Hesemann la Santa Sede ha autorizzato il prelievo di campioni del legno, che sono stati datati utilizzando il Metodo del carbonio-14. I risultati, pubblicati nel 2002, hanno determinato che il legno potrebbe risalire tra gli anni 980 e 1150. Alcuni scienziati però ritengono che dopo così tanti anni e a contatto col carbonio moderno questo esame non sempre sia affidabile al 100%, e potrebbe essere stato quindi "contaminato".. Vera Croce è il nome dato alla croce sulla quale Gesù fu crocifisso. La reliquia sarebbe stata ritrovata a Gerusalemme nell'anno 327-328 dalla madre dell'imperatore romano Costantino I, Flavia Giulia Elena. Secondo la tradizione cristiana, la Vera Croce sarebbe stata in parte conservata a Gerusalemme, in parte a Costantinopoli e in parte a Roma. La reliquia di Gerusalemme vi rimase fino al 1187, quando se ne persero le tracce dopo la conquista della Città Santa da parte del Saladino. In diversi luoghi esistono frammenti che si vorrebbe provengano da essa. Secondo la tradizione, già poco dopo il ritrovamento diversi frammenti vennero staccati dalle principali reliquie della Vera Croce e, dopo essere stati ulteriormente suddivisi, furono largamente distribuiti. Quattro schegge della Croce - di dieci frammenti, con prove documentate degli imperatori bizantini, provenienti da chiese europee: Santa Croce in Gerusalemme a Roma, Notre Dame de Paris, il Duomo di Pisa e Santa Maria del Fiore - sono state analizzate al microscopio, concludendo con: «I pezzi vengono tutti da legno di olivo». Il romanzo del 1947 L'Albero Della Vita di Louis de Wohl narra il ritrovamento della Vera Croce da parte di Sant'Elena...
MICHAEL HESEMANN (Düsseldorf, 22 marzo 1964) è uno storico, giornalista e scrittore tedesco. Alla fine degli anni ottanta divenne noto in Germania come autore di quattro libri sugli UFO. In seguito si è rivolto ad argomenti relativi al cattolicesimo. Hesemann ebbe la possibilità di esaminare, previa autorizzazione della Santa Sede, la reliquia del Titulus Crucis, conservata nella Basilica di Santa Croce in Roma, che secondo la tradizione sarebbe l'iscrizione originale infissa sopra la croce di Cristo, con l'obbiettivo di stabilirne l'autenticità. Avvalendosi del contributo di diversi paleografi, i quali condussero un'indagine paleografica comparativa, fu stabilito che le lettere erano perfettamente compatibili con quelle del I sec., confermando, quindi, la possibilità che la reliquia fosse l'originale o almeno una copia fedele dell'originale. Tuttavia dopo i risultati di Hesemann la Santa Sede ha autorizzato il prelievo di campioni del legno, che sono stati datati utilizzando il Metodo del carbonio-14. I risultati, pubblicati nel 2002, hanno determinato che il legno potrebbe risalire tra gli anni 980 e 1150. Alcuni scienziati però ritengono che dopo così tanti anni e a contatto col carbonio moderno questo esame non sempre sia affidabile al 100%, e potrebbe essere stato quindi "contaminato".. Vera Croce è il nome dato alla croce sulla quale Gesù fu crocifisso. La reliquia sarebbe stata ritrovata a Gerusalemme nell'anno 327-328 dalla madre dell'imperatore romano Costantino I, Flavia Giulia Elena. Secondo la tradizione cristiana, la Vera Croce sarebbe stata in parte conservata a Gerusalemme, in parte a Costantinopoli e in parte a Roma. La reliquia di Gerusalemme vi rimase fino al 1187, quando se ne persero le tracce dopo la conquista della Città Santa da parte del Saladino. In diversi luoghi esistono frammenti che si vorrebbe provengano da essa. Secondo la tradizione, già poco dopo il ritrovamento diversi frammenti vennero staccati dalle principali reliquie della Vera Croce e, dopo essere stati ulteriormente suddivisi, furono largamente distribuiti. Quattro schegge della Croce - di dieci frammenti, con prove documentate degli imperatori bizantini, provenienti da chiese europee: Santa Croce in Gerusalemme a Roma, Notre Dame de Paris, il Duomo di Pisa e Santa Maria del Fiore - sono state analizzate al microscopio, concludendo con: «I pezzi vengono tutti da legno di olivo». Il romanzo del 1947 L'Albero Della Vita di Louis de Wohl narra il ritrovamento della Vera Croce da parte di Sant'Elena...
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