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NovitàTrascrizione
00:00Aperto per ferie. Tutte le notizie anche ad agosto. Con Elisa Mariani.
00:09Buongiorno e bentrovati ad un nuovo appuntamento di Aperto per Ferie.
00:13Tutta l'informazione anche ad agosto.
00:15Qui a Radio Roma Television continuiamo ad informarvi in tutto il mese di agosto,
00:21appunto un mese tipicamente estivo e proprio di estate e di vacanze vogliamo parlarvi oggi,
00:26perché si sa sono sinonimo di divertimento, di relax, di staccare la spina.
00:32Quanti di noi lo ripetono, sentiamo il bisogno di allontanarci dallo stress quotidiano,
00:38dagli impegni lavorativi, dagli impegni quotidiani che appunto ci costringono tutti i giorni.
00:44Però c'è qualcosa a cui proprio non sappiamo rinunciare nemmeno in vacanza,
00:49che è il nostro smartphone, il nostro bisogno di restare collegati ai social,
00:53di continuare comunque a mostrare momenti della nostra giornata.
00:57Ma allora quanto è vero il principio secondo il quale sentiamo il bisogno di staccare davvero la spina?
01:04Cioè ad esempio chi parte per le proprie vacanze in solitaria,
01:07ha nessun vincolo, libertà nella scelta, libertà negli orari, persino nel bagaglio.
01:14Ma chi decide di partire da solo è solo davvero se poi riesce comunque a restare attaccato al mondo social
01:22e non riesce proprio a staccarsi da questo dispositivo elettronico.
01:26Ebbene noi proprio di questo vogliamo parlare oggi.
01:29Di cosa succede dal punto di vista psicologico?
01:32Siamo ancora capaci di godere della vera solitudine?
01:35O come molti credono la tecnologia ormai si è impossessata di una parte preponderante della nostra vita?
01:42Ne parliamo ovviamente con un esperto, quindi do il mio benvenuto in collegamento video
01:46al dottor Michele D'Acunto, psicologo e psicoterapeuta.
01:50Buongiorno dottore, ben trovato ad Aperto per Ferie.
01:53Buongiorno a lei.
01:55La ringrazio per la sua presenza in questo spazio tipicamente estivo.
02:00Dunque come ho detto in apertura, vacanze, relax, c'è chi decide di partire da solo.
02:07Innanzitutto partirei da qui. Quali sono i veri vantaggi nel partire da soli?
02:12E perché si fa una scelta di questo tipo secondo lei?
02:16Allora, i vantaggi nel partire da soli spesso sono legati al fatto della persona che vuole un attimino
02:22trovare una propria dimensione rispetto alla quotidianità che è sempre piena di diversi stimoli
02:28e diverse occupazioni durante l'anno.
02:30Ovviamente questo però, il partire da solo è anche dato dalla difficoltà che in questi momenti,
02:36in questa epoca storica ci sono relativamente alle relazioni sociali.
02:40Proprio perché, come diceva lei prima, l'utilizzo delle tecnologie ha allontanato il confronto diretto fra le persone
02:47e quindi si tende a fare meno fatica a socializzare attraverso i social, attraverso i dispositivi tecnologici
02:54piuttosto che confrontarsi con una realtà dal vivo che presuppone dei vincoli un po' più stretti
03:00anche a livello di viaggio, nelle esigenze quotidiane.
03:03Se si viaggia con una persona, ovviamente ci sono anche dei vincoli rispetto a quello che si vuole fare insieme
03:09rispetto alla programmazione e anche rispetto al confronto proprio che ci può essere durante questa vacanza.
03:16Mentre invece, viaggiare da soli non presuppone questa cosa
03:21e quindi c'è la possibilità di poter fare quello che si desidera maggiormente.
03:27Però chi è che riesce davvero a fare un passo di questo tipo?
03:32Bisogna essere, secondo me, un pochino forti di carattere.
03:36Sì, più che forti di carattere, secondo me, la questione è proprio legata alla difficoltà che c'è oggi a gestire
03:43sia le relazioni sociali, ma anche le relazioni sentimentali.
03:47Cioè, siamo sempre più spinti verso esigenze molto individualistiche e tra virgolette egoistiche.
03:55Quindi si tende molto a pensare di più a se stessi, soprattutto poi anche durante la pandemia
04:00che comunque ha rallentato tanto la possibilità di avere relazioni sociali che già erano un po' precarie
04:06anche dall'utilizzo della tecnologia.
04:08Quindi non parlerai più che altro di una questione di carattere, ma di una questione proprio di difficoltà
04:14a scendere a compromessi a volte con l'altro e a cercare di stare in una relazione sociale
04:21o in una relazione sentimentale che presupponga appunto il confronto fra due punti di vista diversi
04:27e quindi anche delle rinunce rispetto a quello che si vuole fare e a quello che si desidera.
04:32Certo. E qui veniamo alla questione principale.
04:36Chi decide di partire in solitaria perché si presuppone che abbia il bisogno di staccarsi dal mondo circostante
04:42e affrontare questa esperienza appunto proprio in solitudine.
04:46Però quanto siamo capaci ancora oggi di restare in solitudine se poi, insomma, i social parlano chiari?
04:51Chi parte in solitaria comunque non riesce a staccarsi dallo smartphone,
04:56mostra continuamente anche più di dieci volte al giorno quello che sta facendo.
05:01Quindi in che modo possiamo parlare davvero di vacanza in solitaria in questo modo?
05:07E infatti in questo modo non esiste la vacanza in solitaria, nel senso che è in solitaria nel momento concreto in cui uno parte,
05:15ma in realtà poi si è sempre immersi in una socialità, diciamo così, tecnologica
05:22che però non è una socialità di confronto e di discorsi e di comunicazione, ma è una socialità di apparenza.
05:30Quindi io vado in un bel posto, la prima cosa che faccio è faccio la foto, mando il video,
05:35posto i posti in cui dove ho mangiato, dove sono stato bene, eccetera, eccetera.
05:40Però è più una dimostrazione che lascia un po' il tempo che trova perché è quella che si fa solo per far vedere le cose alle persone, no?
05:48E quindi questo comporta anche spesso il fatto che una persona vada in vacanza
05:54e non sappia poi spiegare che cosa ha vissuto durante quella vacanza a livello emotivo.
06:00Faccio un esempio, se io mi trovo davanti a un bellissimo monumento, a un bellissimo tramonto,
06:05a una bellissima vista marina, diciamo così, o di montagna, la prima cosa che io tendo a fare
06:11è prendere il telefono e fare una foto.
06:13E fare la foto, è vero.
06:15In quel momento però io non mi sto godendo quell'esperienza, quella situazione,
06:21ma sto cercando di mettermi in una situazione sempre di confronto mostrando agli altri quello che io sto facendo.
06:29Per questo spesso e volentieri le persone che tornano dalle vacanze non sanno raccontare
06:33cosa hanno vissuto e non trovano quella dimensione di godimento e di rilassamento
06:39che la vacanza dovrebbe presupporre.
06:41E quindi tendiamo a non goderci le cose che noi facciamo.
06:45Anche quando per esempio una persona va a un concerto, a me capita spesso di andare,
06:49e vedo che la maggior parte delle persone sta tutto il tempo con il cellulare
06:53a filmare le varie canzoni e le cose che succedono col palco.
06:57E questo impedisce un po' di godere lo spettacolo di quel momento lì,
07:01che è unico ed irripetibile.
07:03Nessun video, nessuna foto può trasmettere l'emozione che uno prova nel vedere determinate cose.
07:09E noi stiamo un po' perdendo questo tipo di sensazione, secondo me.
07:13Ecco, quindi proprio a questo volevo ricollegarmi.
07:19Le persone che mostrano in un certo senso, mi permetto di dire, ostentano sui social.
07:25Vogliono far vedere che sono felici ma in realtà non lo sono, secondo lei?
07:29Sì, spesso e volentieri c'è anche questo componente, nel senso di voler mostrare agli altri
07:34che si sta conducendo una vita molto bella e molto serena,
07:38rispetto invece poi alle problematiche reali che esistono poi nel quotidiano.
07:43Oltre ad ostentare, questa cosa è diventata proprio un'abitudine robotica e meccanica,
07:49nel senso che noi non pensiamo nemmeno in quel momento di voler far vedere magari delle cose alle persone,
07:56ma parte proprio una sensazione, diciamo così, istintiva di poter inquadrare, fotografare
08:03o fare dei video su quell'attività particolare per poi riprodurla sui social.
08:08Come se non fosse riprodotta sui social non sarebbe reale, non sarebbe vissuta.
08:15E questa è un po' la pericolosità che io vedo in queste situazioni.
08:19E quali sono le conseguenze di questa situazione?
08:24Le conseguenze possono essere importanti perché tendono a rendere le persone più appiattite dal punto di vista emotivo
08:31e anche a innescare un meccanismo di mai presenza di soddisfazione,
08:37nel senso che poi nel momento in cui io pubblico delle cose non mi godo quello che sto facendo,
08:42sono sempre in diretta sui social nel confronto con le altre persone
08:47e quindi se vedo qualcuno che fa qualcosa di più bello,
08:51che può apparire più interessante rispetto a quello che faccio io,
08:54sento che ho qualcosa in meno.
08:56E quindi c'è una continua inseguimento alla cosa sempre migliore, sempre perfetta.
09:02E quindi questo porta soprattutto i giovani, quelli che sono i nativi digitali,
09:07ad avere difficoltà poi a affrontare veramente i problemi della vita quotidiana
09:13che ci sono sempre presenti e sono presenti per tutti, chi più chi meno.
09:18Però sembra che questa ostentazione, questa pubblicazione social
09:22sembra far vedere che in realtà per vivere una vita buona, normale e serena
09:27non bisogna avere nessun tipo di problematica, no?
09:30E invece è impossibile, no?
09:32È impossibile in effetti, però c'è questa illusione che spinge sempre di più
09:38anche i giovani che ritrovo anche io nel mio studio
09:41a bloccarsi improvvisamente anche su piccole problematiche,
09:46anche su cose che magari si potrebbero affrontare facilmente
09:49ma che li bloccano perché non riescono più a capire
09:53come mai debbono avere delle difficoltà nella vita,
09:56che non si possa raggiungere il tutto in una maniera più immediata
10:00e senza uno sforzo, un sacrificio.
10:02Quindi lei in un certo senso mi sta già rispondendo alla prossima domanda.
10:06La categoria più esposta in questo senso sono i giovani o anche le persone mature?
10:11Perché noi vediamo tantissime, almeno io ho visto con i miei occhi
10:14tantissime persone mature, comunque di 50-60 anni
10:17che rimangono anche in questo caso attaccati al social
10:20o comunque al proprio smartphone.
10:22Quindi qual è la categoria più esposta?
10:25Allora, in realtà entrambe le categorie sono in un certo senso esposte.
10:29È ovvio che i nativi digitali sono un po' più esposti
10:32perché hanno delle difficoltà diverse anche proprio nell'affrontare i problemi
10:37perché comunque sono abituati appunto a immergersi in una realtà sociale
10:41e non in una realtà reale e concreta.
10:44È ovvio che anche i 50-60 anni di oggi stanno un po' prendendo questa piega
10:50perché è una sorta di via di fuga dai problemi che nella quotidianità cercano di attraversare.
10:57E quindi diciamo che questa situazione sta un po' immergendosi in tutti gli ambiti,
11:03in tutte le categorie di qualsiasi tipo di età.
11:07Infatti spesso succede che anche nelle coppie per esempio
11:11o comunque nelle relazioni sociali ci sono grosse difficoltà
11:14perché spesso e volentieri le persone che sono insieme a cena eccetera
11:18si staccano e si mettono sullo smartphone
11:21e quindi non c'è assolutamente tipo di comunicazione.
11:24Quindi non emerge nessun tipo di confronto, non emerge nessun tipo di apertura
11:29e quindi la nostra evoluzione anche personale rimane un po' ferma, rimane un po' bloccata.
11:35Ci stiamo molto come dicevo prima robotizzando in questo senso.
11:39Ecco però io ora devo mandare il consolato minuto di pubblicità dottore
11:43ma al ritorno vorrei leggere e commentare insieme a lei una notizia
11:47che riguarda in realtà un ragazzo molto giovane
11:49che ha fatto una proposta davvero interessante
11:52proprio per il tema che stiamo affrontando oggi in questo spazio.
11:56Quindi restate con noi, torniamo tra pochissimi istanti qui ad Aperto per Ferie.
12:00Bentornati ad Aperto per Ferie.
12:02Dunque abbiamo aperto questo spazio oggi parlando della necessità
12:07che abbiamo anche in vacanza di restare attaccati alla tecnologia
12:11in particolar modo al nostro smartphone, ai social.
12:14Anche quando andiamo in vacanza non riusciamo proprio a depositare il nostro cellulare
12:19in una borsa, in una cassetta e dedicarci davvero a quello che stiamo facendo.
12:23Cosa sta succedendo?
12:24La tecnologia ha preso ormai una parte importante della nostra vita
12:28o riusciamo ancora a gestirla?
12:30Ne abbiamo parlato nella prima parte di Aperto per Ferie
12:33con il dottor Michele D'Acunto, psicologo e psicoterapeuta.
12:37Ora però proprio insieme al dottore vorrei leggere e commentare una notizia
12:41che in realtà riguarda un ragazzo molto giovane
12:44perché si sa, si pensa che alla tecnologia siano associati
12:48ovviamente le nuove generazioni, i ragazzi giovani
12:51e invece l'idea di questo ragazzo vi lascerà in un certo senso a bocca aperta.
12:56Leggiamola insieme.
12:57In vacanza dallo smartphone.
12:59L'idea di un ventenne diventa start-up.
13:02I social ci tolgono tempo, attenzione e addirittura autostima.
13:06Arrivi in vacanza e la prima cosa che fai è depositare il telefono
13:10in una cassetta di sicurezza.
13:12Poi ti immergi nella natura, per due giorni fai avventure,
13:15kayak, trekking, yoga, meditazione.
13:18C'è di più, ti disconnetti per intraprendere un percorso di benessere digitale
13:22dove impari un uso consapevole del telefono.
13:25La cosa curiosa?
13:26L'idea del primo tour operator europeo completamente dedicato al digital detox
13:32è di un ragazzo di 29 anni.
13:34Lui è Gavino Pugioni e la sua impresa si chiama Logout Live Now.
13:38Siamo ad Alghero, in Sardegna.
13:40Qui Gavino è tornato dopo anni passati all'estero
13:43e ha deciso di promuovere vacanze in mezzo alla natura
13:46in cui ci si disconnette da tutto.
13:48Digital detox giornalieri, retreat di più giorni, soluzioni per aziende.
13:53Esce la tecnologia, entrano percorsi di benessere digitale.
13:57In tasca Gavino ha una laurea in economia del turismo
14:00all'Università Vicocca di Milano, una doppia laurea a Mosca
14:04e un diploma di benessere digitale conseguito a Londra.
14:07Bene, che dire dottore? Lascio a lei la parola.
14:10Avevo detto che le nuove generazioni sono molto attaccate ai social,
14:15ma l'idea geniale, se posso, di questo ragazzo dimostra un po' al contrario.
14:23Ci sono le eccezioni, che però sono importanti secondo me
14:27perché permettono poi anche agli altri ragazzi di un'età similare
14:31di poter appunto immaginare di godersi le cose in una maniera diversa.
14:37Spesso e volentieri si va sui social e si sta al telefono anche per noia,
14:42quindi è importante avere in mente che si possono fare diverse attività
14:46anche quando si è in vacanza.
14:48Questo ragazzo nominava il tracking, la possibilità comunque di fare diverse cose
14:52e questo permette poi di produrre anche un miglioramento della soddisfazione
14:57e dell'umore, no?
14:59Spesso invece l'aspetto social è un po' vuoto, no?
15:02Si guardano tante cose, ma alla fine quando si chiede che cosa si è visto
15:06e che cosa è stato portato a livello emotivo da quell'esperienza,
15:09c'è molto poco, c'è poco o nulla, no?
15:12Se non un insieme di scrollamenti di vari video, di vari reel,
15:16che però poi sono talmente tanti e talmente preponderanti
15:20che non portano poi effettivamente a un'esperienza positiva, no?
15:25Del momento che si sta passando.
15:28Quindi direi che questa è un'ottima iniziativa.
15:31Tra le altre cose leggevo nella storia brevemente di questo ragazzo
15:34che tutto è partito perché lui ha fatto, ecco, effettivamente un viaggio in solitaria
15:38a Cuba di circa 40 giorni, ma dopo una settimana gli è stato rubato tutto,
15:43portafogli e carte.
15:45Quello che sembrava una disavventura invece diventa un'opportunità.
15:48Cioè, magari io provo a immedesimarmi, insomma, in questo ragazzo
15:53io sarei entrata nel panico più completo,
15:55invece lui ha avuto la capacità poi di reagire e creare questa idea geniale
16:00che è poi diventata una start-up.
16:02Certo.
16:03Sì, sì, dipende appunto dalle componenti, dalla personalità, no?
16:07Quindi ci sono situazioni in cui le persone riescono a reagire
16:10in una determinata modalità e quindi creando delle opportunità
16:14anche da esperienze negative.
16:16Questa è la capacità di resilienza, no?
16:19Riuscire a far fronte alle situazioni negative in una maniera tale
16:23per cui ci possano essere poi delle buone opportunità, ok?
16:28Altre persone invece poi si fanno prendere dalla sconsolazione
16:34e non riescono poi a reagire, anche se dipende anche dai percorsi.
16:37Una parte comunque di difficoltà sicuramente ci sarà stata al momento
16:41anche per questo ragazzo che poi ha saputo mettere in opportunità.
16:45Infatti.
16:46Lei è d'accordo con chi dice che l'uomo si sta trasformando
16:51da animale sociale ad animale social?
16:54Allora sì, sono d'accordo in parte,
16:57in parte perché sicuramente questa cosa sta avvenendo,
17:00però noi dobbiamo sempre ricordare
17:02che abbiamo sempre una componente evolutiva umana
17:07che fa parte proprio della nostra costituzione anche così animale,
17:11se vogliamo dire,
17:13anche se noi ci confrontiamo con le altre specie
17:17in una maniera ritenuta superiore,
17:19ma in realtà abbiamo anche noi sempre una nostra componente
17:21diciamo così primitiva.
17:23E l'uomo ha bisogno per poter evolvere nel tempo
17:26di potersi confrontare con le altre persone,
17:29di poter avere un canale di comunicazione sociale diretto
17:34in modo tale da poter sviluppare delle idee,
17:37delle novità, delle tecnologie
17:40e qualcosa che possa portare sempre più benessere.
17:43La cosa che succede oggi
17:45è che con l'esperienza dei social e di internet
17:49si tende più a cercare qualcosa che viene detto da altri
17:52senza però poi la possibilità di confronto,
17:55di evoluzione in quella cosa lì
17:57e quindi ci si blocca molto nella creatività
18:00e quindi non si riesce proprio ad apportare
18:03diciamo così delle modifiche positive al nostro ambiente
18:07per creare un'evoluzione più buona e utile a tutti quanti.
18:12Dottore noi abbiamo parlato in particolare
18:14della categoria dei giovani
18:16perché probabilmente forse un pochino più esposti a questo aspetto,
18:20perché così detti nativi digitali,
18:22però lei prima ha citato il fatto che tantissime coppie
18:25ad esempio escono nelle loro scene
18:27e non riescono comunque ad avere un confronto, a parlarsi
18:30perché rimangono comunque attaccati ai loro cellulari.
18:34Domanda diretta,
18:35secondo lei è anche per questo che le relazioni oggi
18:37fanno un pochino più fatica a restare salde,
18:41a continuare a svolversi?
18:44Sicuramente sì, perché comunque in quella modalità
18:47non c'è una componente di comunicazione che rimane
18:50e spesso questa cosa porta appunto
18:52ad annullare completamente la comunicazione.
18:55Quindi già con le attività che abbiamo oggi
18:58che sono molto presenti, molto stimolanti,
19:01anche lavorative e che riempiono molto la giornata,
19:04arrivare a casa e non avere neanche un canale di comunicazione
19:08nelle relazioni fa fare molta più fatica poi
19:11a fare in modo che queste relazioni
19:13possano diventare più salde e possano continuare.
19:16Quindi questa difficoltà sicuramente c'è,
19:19anche se ritengo che oggi le richieste sociali
19:23sia dal punto di vista lavorativo che relazionale
19:25siano molto alte e quindi l'utilizzo del cellulare
19:29diventa anche una via di fuga nel sostenere le difficoltà
19:32e le richieste che ci possono essere
19:35sia a livello lavorativo sia a livello sentimentale.
19:38Una specie di scappatoia, di via di fuga, no?
19:42Sì, esatto, una sorta di via di fuga
19:45ma che in realtà poi non presuppone la possibilità
19:48di poter affrontare le problematiche che emergono
19:51che spesso vengono lasciate da parte, trascurate, no?
19:54E quindi poi emergono in maniera più preponderante
19:57e creano poi delle difficoltà sia a livello relazionale
20:00sia a livello attivo.
20:01Diciamo che oggi, essendo circondati da molti stimoli
20:05anche a livello di internet, si fa molto fatica
20:09perché ci sono molte pressioni esterne
20:11sia dal punto di vista lavorativo
20:13sia dal punto di vista relazionale, no?
20:16Pensiamo anche all'utilizzo dei social.
20:18Una volta non era possibile incontrare spesso e volentieri
20:23così tante persone tutti insieme
20:25e questo spesso a me capita
20:28specialmente nella gestione delle relazioni di coppia
20:31che mi dicano che la relazione sta andando male
20:34anche perché uno dei due sui social
20:36ha conosciuto altri ragazzi o altre ragazze
20:39e quindi si sono approcciati
20:41e quindi questo qua ha peggiorato la relazione.
20:44Diciamo che le tentazioni sono più presenti
20:47e anche a livello lavorativo
20:49tante persone si informano molto su internet e sui social
20:53e quindi poi portano la loro preparazione
20:58in stradata su internet
21:01su cui ci può essere scritto qualsiasi cosa
21:03e questo non compensa una preparazione di una persona
21:07che magari fa una determinata professione
21:09e ha studiato delle cose, no?
21:11Quindi spesso si innesca il fatto che il cliente
21:15tende a voler sapere di più del professionista, no?
21:18Magari si guasta un termosifone
21:20uno va a cercare su internet come si risolve quel problema
21:23lo trova, chiama l'idraulico e gli dice
21:26ah ma guarda che dovrebbe far così, non così
21:28perché io ho letto su internet che bisogna fare in questo modo
21:31e quindi capisce che tutto diventa molto difficile da gestire, no?
21:35Sì, è verissimo questo
21:37Lei che cosa consiglia in questo senso?
21:39Quando ci rendiamo conto che il cellulare
21:42si sta prendendo possesso di noi
21:44cosa consiglia ai suoi pazienti magari o anche a noi?
21:47Ora i consigli sono tutti ben accetti in questo contesto
21:51Allora, io di solito consiglio innanzitutto
21:55di poter provare a ritagliare un momento della giornata unico
21:59in cui utilizzare il cellulare
22:01ma non per tanto tempo, per un'oretta
22:03per quanto riguarda guardare internet e i social
22:06e poi ovviamente ci sono persone che
22:08devono utilizzare il cellulare anche per motivi lavorativi
22:11per rispondere a dei messaggi
22:13ma questo è un altro tipo di utilizzo
22:15e quello che consiglio è di cercare di immergersi nella natura
22:21quindi di fare delle attività naturali
22:23quindi delle passeggiate, dei percorsi
22:26che possano mettere in contatto di più le persone
22:28con le cose un po' più semplici
22:30e un po' più facili
22:32e cercare di pensare che comunque
22:34tutto quello che si vede sui social
22:36è in un certo senso un po' artefatto
22:38non è esattamente la vita quotidiana
22:40che le persone vivono
22:42certo
22:43bene, dunque se andiamo in vacanza in solitaria
22:46se abbiamo questo coraggio
22:47al massimo possiamo portarci una bella macchinetta fotografica
22:50e immortalare così quei momenti
22:52secondo lei, dottore, potrebbe essere una buona alternativa?
22:55esattamente, sì
22:56perché questa cosa poi innesca tutto quel meccanismo
22:59che c'era in passato del ricordo della vacanza
23:02che viene poi condivisa
23:04io vedo spesso che oggi si condivide molto sui social
23:07ma poi a livello familiare
23:09non è che ci si mette a guardare insieme le foto delle vacanze
23:12una volta invece succedeva
23:14che quando uno tornava dalla vacanza
23:16condivideva con i familiari e con gli amici
23:18tutto quello che aveva vissuto
23:20e questo portava in effetti a un'evoluzione
23:23e quindi a un racconto anche dell'esperienza vissuta
23:26cosa che invece oggi non avviene sui social
23:28perché viene condivisa
23:29ma viene vista immediatamente da tutti
23:31poi qualcuno ti dice
23:32ah ho visto che sei stato lì
23:33ma è più una questione di competizione
23:36di competitività
23:37più che una condivisione vera e propria dell'esperienza
23:40beh, io mi auguro
23:42sono un altro dottore che
23:44con il tempo
23:45diciamo questa mania di restare attaccato ai social
23:47un pochino si rallenti
23:49perché insomma è un po' triste
23:51dover sentire di questi aspetti
23:53anche dal punto di vista psicologico
23:54io la ringrazio comunque per aver partecipato oggi
23:57in questo spazio
23:58averci spiegato così tanti dettagli
24:00dal punto di vista psicologico
24:02cosa succede quando la tecnologia
24:04si prende possesso della nostra vita
24:06speriamo di no ovviamente
24:07grazie ancora dottore
24:09grazie a lei
24:10e la ringrazio di avermi fatto partecipare
24:12a questa trasmissione
24:14grazie mille
24:15è stato un piacere, a presto
24:16bene, ci fermiamo per un breve minuto di pausa
24:19restate in nostra compagnia
24:20tra pochissimi istanti
24:21ovviamente spazio al meteo
24:25bentornati ad Aperto per Ferie
24:27seconda parte del nostro spazio
24:29dedicato all'informazione
24:31anche ad agosto
24:32bene
24:33l'estate 2023 è quasi giunta al termine
24:36con un meteo che potremmo definire quasi singolare
24:39prima Caronte
24:40che ci ha letteralmente tolto il respiro
24:42con il suo caldo asfissiante
24:44poi il drastico calo delle temperature
24:47le perturbazioni
24:48dunque, come terminerà questa stagione?
24:51che autunno ci aspetta?
24:53questa è stata una delle stati più calde
24:55si sente spesso ripetere questo termine
24:57l'estate più calda degli ultimi 50 anni
24:59cerchiamo di approfondire ovviamente questa tematica
25:02e lo facciamo con un ospite davvero speciale
25:04è per me un grandissimo piacere
25:06dare il benvenuto in collegamento video
25:08a Mario Giuliacci
25:10buongiorno e bentrovato ad Aperto per Ferie
25:14grazie
25:15buongiorno a lei e ai vostri spettatori
25:18mi sento onorato di ritrovarvi
25:20a voi
25:22anche per me è davvero un grandissimo piacere
25:24riuscire a parlare con lei
25:27dunque, dottor Giuliacci
25:29un'estate davvero particolare
25:31è stato detto un'altra delle stati più calde
25:33degli ultimi 50 anni
25:35ma è vero, perché insomma
25:37c'è stato effettivamente Caronte
25:39che ci ha tolto molte energie per il caldo
25:42poi ci sono state le perturbazioni
25:44insomma, è corretto definirla un'estate un po' singolare?
25:51in tutte le domande che ci ha
25:53provvedo a me
25:55c'è molta esagerazione
25:57non da parte sua
25:59ma da parte di alcuni siti meteo
26:01che poi ingigano
26:03il programma
26:05ovviamente voi giornalisti
26:07direte, ma se avete tutto il sito meteo
26:09è un sito meteo, quindi noi
26:11usciamo la sua versione
26:13beh, quest'estate non sarà eccezionale
26:15non batterà nessun rain
26:17perché l'estate inizia
26:19dal punto di vista climatico
26:21non il 24 di giugno
26:23ma inizia
26:25il 1° di giugno
26:27dal punto di vista convenzionale
26:29e finisce il 31 agosto
26:31allora
26:33ricordiamo che giugno è stato
26:35fresco
26:37anche se luglio
26:39risultasse record
26:41e anche se agosto risultasse record
26:43facendo il meteo
26:45giugno, luglio, agosto
26:47il giugno è un record
26:49è chiaro quello che voglio dire
26:51la stessa cosa è capitata l'anno passato
26:53un giugno record
26:55un luglio record
26:57agosto fu fresco
26:59il 2022 ha mancato
27:01per un meteo record
27:03e così sarà quest'anno
27:05dobbiamo smettere
27:07a certi siti di pubblicare
27:09popoli perché poi creano
27:11ansia
27:13soprattutto le persone anziane
27:15soffrono di quello che
27:17gli psicologi chiamano
27:19l'ansia anticipatoria
27:21se noi diciamo agli anziani
27:23il caldo è caldo
27:25e se mettiamo caldo eccezionale
27:27l'anziano
27:29il giorno prima che arriva
27:31il caldo già sente caldo
27:33questo è un fatto normale
27:35se noi pensiamo di avere
27:37avvertiamo un dolore alla testa
27:39e ci focalizziamo
27:41sul dolore alla testa
27:43il dolore si sembra più grande
27:45un attimo, ci distraiamo al computer
27:47a un gioco eccetera
27:49ci sembra ben intenso
27:51ma se noi pensiamo al danno
27:53che facciamo a queste persone
27:55che pensano veramente
27:57di morire
27:59il caldo eccezionale
28:01si arriva a 40
28:03con unità del 70%
28:05si distrae il colpo di calore
28:07capito il gioio
28:09delle persone saggere
28:11le persone anziane
28:13hanno questa ansia anticipatoria
28:15prima che quando arriva
28:17il 20
28:19è chiaro quello che volevo dire
28:21non c'è una regola
28:23scommetto
28:25ovviamente non lo posso dire con certezza
28:27perché dobbiamo aspettare
28:29il 31 agosto
28:31non so dove è
28:33secondo lei
28:35che autunno ci si prospetta?
28:37possiamo aspettare la classica
28:39ottombrata romana?
28:41allora
28:43diciamo che
28:45il settembre
28:47parliamo di un altro concetto
28:49altre volte avrete sentito
28:51parlare
28:53della burlasca
28:55di ferragosto
28:57cos'è questa burlasca di ferragosto?
28:59fino agli anni 90
29:01subito dopo
29:03ferragosto arrivava lì
29:05aveva una perturbazione atlantica
29:07buttava giù le temperature
29:09di 5-10 gradi
29:11e in estate non si riprendeva più
29:13si arrivava a settembre
29:15subito le prime piogge
29:17insistenti
29:19talvolta all'orinonale
29:21vedete quante volte
29:23fino agli anni 90
29:25la Liguria è stata oggetto di alluvione
29:27proprio nel settembre
29:29piano piano
29:31la burlasca di ferragosto
29:33negli anni 90 si è spostata alla fine
29:35degli anni 90
29:37nel 2010
29:41tra il 2000 e il 2010
29:43si sono andate a registrare
29:45i primi 15 giorni
29:47di settembre
29:49attualmente si è passate negli ultimi anni
29:51la burlasca di ferragosto
29:53sia alla fine dell'estate
29:55sia verificata alla fine
29:57nell'ultima decada di settembre
29:59intendo dire che
30:01nell'ultima decada di settembre
30:03negli ultimi 5 anni abbiamo avuto
30:05un dato efficace
30:07di oltre 34-35 gradi
30:09è chiaro il concetto?
30:11direi che è una parte bene
30:13perchè se volete andare in ferie
30:15in tranquillità
30:17andate pure in settembre
30:19però dovremmo soffrire
30:21un esercizio
30:23al di più rispetto a quello che
30:25di genere
30:27avevamo fino a
30:2930-50 anni fa
30:31certo
30:33lei, posso chiederle se è
30:35d'accordo quando
30:37gli esperti dicono
30:39che effettivamente le temperature sono aumentate
30:41perchè c'è il cambiamento climatico
30:43è davvero così?
30:45certo
30:47voglio dire, io ho scritto
30:49ieri fa su varie interviste
30:51che il 90%
30:53degli addetti al lavoro
30:55io sono un addetto al lavoro
30:57e chi studia l'atmosfera
30:59e chi studia le variazioni
31:01devono essere dei fisici
31:03che lavorano
31:05con specializzazione
31:07dell'atmosfera
31:09tutti gli altri
31:11non potrebbero farlo
31:13se io mi interessassi
31:15di architettura
31:17e criticherei
31:19l'opera di un architetto
31:21non lo avrei fatto
31:23ma purtroppo in Italia
31:25oltre che al paese di pensatori, navigatori
31:27musicisti, sono tutti meteorologi
31:29quindi
31:31voglio dire, certo che c'è il cambiamento climatico
31:33e sa perchè c'è il cambiamento climatico
31:35il cambiamento climatico significa
31:37la temperatura media dell'atmosfera
31:39negli ultimi
31:41soprattutto negli ultimi 50 anni
31:43di un grado
31:45che poi non è un grado uniformemente distribuito
31:47perchè il Mediterraneo
31:49è invece
31:51un hotspot climatico
31:53è una delle aree del pianeta
31:55che più si è risaltata
31:57quasi di 3 gradi in estate
31:59quindi come vedete
32:01le temperature sono aumentate
32:03sono 15.000 termometri
32:05sparsi in tutto il mondo
32:07da 100 anni
32:09e poi incrementate successivamente
32:11che danno con esattezza
32:13la temperatura
32:15giorno per giorno
32:17mese per mese
32:19possibile che tutti
32:21i termometri siano
32:23starati per eccesso
32:25tutti quanti mi imbrogliano e dicono
32:27c'è un grado
32:29in più
32:31di fatto sono d'accordo
32:33voglio dire
32:35l'osservazione è un'osservazione
32:37ovviamente
32:39anche perchè si tratta di scienza
32:43si tratta di scienza ovviamente
32:45ma voglio dire
32:47poi
32:49ha fatto tutto quello che sappiamo
32:51la musica medica circolare
32:53l'innaziamento delle velle o dei mari
32:55la modifica della circolazione
32:57l'anticiclone nord africano
32:59parlo di circolazione
33:01una volta in estate
33:03compariva pochissime volte
33:05il vero dominatore era l'anticiclone
33:07della zona che andiava
33:09portava il tempo bello
33:11e quando il tempo è bello in estate
33:13fa comunque caldo
33:15ma sospingeva l'aria atlantica
33:17quindi decisamente
33:19meno caldo di quella
33:21d'alta altità
33:23fino agli anni 90
33:25il dominus della circolazione
33:27l'anticiclone della zona
33:29perchè molti si chiedono
33:31ma che fine ha fatto l'anticiclone della zona
33:33e dagli anni dal 2000 ad oggi
33:35il vero dominatore
33:37per tutta l'estate è l'anticiclone
33:39nord africano
33:41e spesso sospinge
33:43l'aria atlantica
33:45ora c'è ariana
33:47prelevata dall'Atlanta
33:49quindi vede le conseguenze
33:51di quel grado in più di temperatura
33:53ecco qui
33:55dottor Giuliacci
33:57possiamo dire che chi decide di partire a settembre
33:59fa qualcosa di buono
34:01perchè il tempo sarà ancora bello
34:05certo
34:07io direi che ci sono 90%
34:09di possibilità
34:11che settembre
34:13sia ancora un mese
34:15dal punto di vista
34:17convenzionale
34:19saremo ne autunno ma dal punto di vista
34:21pratico saremo
34:23ancora bene
34:25non dico che io
34:27sia così
34:29ma da mia esperienza
34:31penso che possa andare bene
34:33bene io la ringrazio
34:35veramente di cuore per essere intervenuto
34:37oggi in questo spazio
34:39è stato veramente un onore per me
34:41e un piacere riuscire a parlare con lei
34:43dottor Giuliacci
34:45allora dunque un buon fine estate
34:47grazie
34:49grazie
34:51per questa osservazione di stima
34:53quando volete
34:55ci siamo
34:57grazie ancora a presto
34:59bene dunque l'estate
35:01appunto convenzionalmente
35:03come ha detto il dottor Giuliacci
35:05terminerà il 31 agosto
35:07però chi volesse partire a settembre
35:09avrà ancora la possibilità di passare delle ottime vacanze
35:11perchè a quanto pare la stagione
35:13lo permetterà
35:15bene noi ci fermiamo nuovamente per un breve minuto di pausa
35:17tra pochissimi istanti vi parliamo
35:19di un evento legato ad una delle bevande
35:21forse più consumate
35:23in Italia forse la più amata
35:25la birra
35:27restate con noi tra pochissimi istanti
35:29ben tornati ad Aperto per Ferie
35:31ultima parte del nostro spazio
35:33dedicato all'informazione
35:35anche ad agosto
35:37come anticipato dunque parliamo di una delle bevande
35:39forse più amate in Italia
35:41senza aggiungere troppi dettagli
35:43vi facciamo vedere la nostra copertina
35:45la birra è un volano
35:47la birra si conferma un traino decisivo
35:49per la fetta di consumi agroalimentari
35:51nel fuoricasa
35:53che secondo stime Nomisma Istat
35:55nel 2022 vale
35:5789 miliardi
35:59negli ultimi due anni
36:01il consumo di prodotti agroalimentari
36:03è diventato il più importante
36:05in Italia
36:07la birra è un prodotto
36:09virtuoso
36:11anche sul fronte del consumo responsabile
36:13lo rivela una ricerca condotta
36:15negli ultimi due anni
36:17il consumo di prodotti agroalimentari
36:19di alta qualità nei locali italiani
36:21è aumentato del 44%
36:23mentre quello delle bevande
36:25registra un più 53%
36:27la birra è la bevanda di qualità
36:29più richiesta nei locali
36:31davanti alle bollicine, al vino bianco
36:33e al vino rosso
36:35non solo l'anno scorso fuoricasa e birra
36:37sono cresciuti insieme
36:39ma quando al ristorante, in pizzeria, al pub
36:41o in trattoria si ordina una birra
36:43la birra viene accompagnata dal buon cibo
36:45della tradizione agroalimentare italiana
36:47ad esempio con una pizza
36:49un tagliere di formaggi e salumi del territorio
36:51con un primo tipico
36:53o un secondo di carne o di pesce
36:55bevanda amatissima
36:57e tra le altre cose
36:59i suoi consumi stanno raggiungendo
37:01un raccordo storico
37:03parliamo infatti di 38 litri pro capite
37:05ebbene, il 27 agosto
37:07prossimo parte l'iniziativa
37:09Luppoleti Aperti
37:11sarà organizzata dal consorzio Birra Italiana
37:13da nord a sud
37:1520 produttori agricoli di Luppolo
37:17apriranno le porte delle loro aziende
37:19per raccontare ai visitatori
37:21tutti i passaggi che portano
37:23appunto alla realizzazione, alla creazione
37:25di una delle bevande davvero
37:27più amate al mondo
37:29una giornata in cui si avrà la possibilità di consumare
37:31un picnic all'ombra a base di prodotti
37:33locali e ovviamente
37:35birra 100% italiana
37:37bene, noi ne parliamo nel dettaglio
37:39facendoci raccontare tutto
37:41da Carlo Schizzerotto della direzione
37:43consorzio Birra Italiana
37:45buongiorno Carlo e bentrovato ad Aperto per Ferie
37:49buongiorno a lei
37:51grazie per la sua presenza
37:53per quanto riguarda
37:55per quanto riguarda
37:57l'evento di cui stava parlando
37:59non è l'edizione 2023
38:01ma è la prima edizione in assoluto
38:03dopo un lavoro che è durato
38:05qualche anno per riuscire
38:07a rendere il luppolo
38:09utilizzabile dalle aziende
38:11che producono birra
38:13quindi dalla filiera agricola italiana
38:15che è afferente
38:17alla produzione della birra
38:19adesso abbiamo circa
38:21100 ettari coltivati in Italia
38:23di luppolo
38:25per un totale di circa 80 produttori
38:27i quali
38:29da nord a sud raccontano
38:31il nostro terroir
38:33attraverso appunto il luppolo
38:35abbiamo pensato che fosse interessante
38:37invitare, visto che siamo in un periodo di ferie
38:39e che coincide anche con il periodo
38:41della raccolta
38:43del luppolo appunto
38:45aprire la coltivazione del luppolo
38:47per far conoscere questo
38:49prodotto che è sicuramente emblematico
38:51della filiera della birra
38:55l'iniziativa sta riscuotendo
38:57un grande successo perché ci sono sempre
38:59più adesioni
39:01anche dovuto al fatto che ci sono
39:03tanti
39:05produttori in tutti i territori
39:07quindi probabilmente in molti casi non è necessario
39:09fare troppi chilometri per trovare
39:11un luppoleto sotto casa
39:13e la particolarità di questa
39:15manifestazione è che sarà possibile
39:17oltre a scoprire
39:19la produzione del luppolo
39:21come si svolge e quanto sia complessa
39:23anche assaggiare una birra
39:25prodotta con tutta la materia prima
39:27italiana, quindi il malto
39:29dall'orzo e il luppolo
39:31e so che sarà possibile
39:33anche degustare un picnic
39:35all'ombra proprio di questi
39:37luppoli con prodotti 100%
39:39locali, quindi davvero non manca nulla
39:41in questa giornata?
39:43Esattamente, l'idea è
39:45anche quella di legare sempre di più
39:47al territorio la produzione di birra
39:49quindi andando a visitare il luppoleto in Romagna
39:51magari sarà possibile assaggiare i prodotti
39:53tipici di quella regione
39:55diversamente andando in Friuli
39:57l'abbinamento con la birra 100% italiana
39:59sarà fatto con prodotti
40:01tipici del Friuli
40:03Ora se non vado errata, nel Lazio
40:05il luppoleto aperto sarà Fiumicino
40:07mi corregga se sbaglio?
40:09Tragliata
40:11Borgo Tragliata
40:13Ah bene, ok
40:15Vorrei parlare anche
40:17con lei di un altro aspetto
40:19il fatto che è stato appunto evidenziato
40:21che questa bevanda sta registrando
40:23un vero record negli ultimi anni
40:25si parla di 38 litri pro capito
40:27è una bella cifra
40:29secondo lei come mai è cresciuto così tanto
40:31questo trend
40:33a amori per questa bevanda
40:35addirittura nel nostro servizio
40:37della copertina supera addirittura
40:39il vino rosso e il vino bianco
40:43Allora, diciamo che
40:45se nel 2009 avevamo consumo
40:47pro capito che si attestava intorno ai
40:4929 litri
40:51con varie fluttuazioni
40:53e varie vicissitudini
40:55e vi compreso anche il
40:57covid che c'è stato poco tempo fa
40:59comunque la bevanda ha avuto
41:01un trend crescente
41:03negli ultimi 15 anni
41:05senza condubbio
41:07trainata principalmente dal fenomeno
41:09della birra artigianale
41:11poi cerca di prodotti innovativi
41:13di fare, di stabilire
41:15un legame forte con il territorio
41:17che ha portato appunto a uno sviluppo
41:19concreto della
41:21filiera della birra
41:23per arrivare a fare un 100%
41:25italiano parlando di territorio
41:27e di profumi
41:29sicuramente ha stimolato
41:31l'interesse del consumatore
41:33verso una bevanda che prima era abbastanza
41:35appiattita su un unico
41:37tipo di birra
41:39a giorno d'oggi non si parla più di birra
41:41ma si parla di birre
41:43quindi ci sono varie tipi di prodotti
41:45diversi, magari sono
41:47richiusi tutti sotto il nome della bionda
41:49o della birra
41:51sembrata o scura
41:53però si comincia a sapere che esistono tanti e tanti
41:55moti diversi di fare la birra
41:57per quanto riguarda
41:59invece un trend più tecnico
42:01se vogliamo vedere c'è una
42:03contrazione dagli anni 80
42:05costante fino ad oggi del consumo di alcol
42:07puro, inteso come la quantità
42:09generale di alcuni
42:11cittadini in età
42:13consuma
42:15diciamo che se negli anni 80
42:17eravamo intorno ai 9 litri pro capita
42:19adesso ci attestiamo sopra
42:21i 6 di poco, mi pare 6.4
42:23su varia memoria, che significa
42:25che la gente preferisce bere
42:27meno, bere meglio
42:29con maggiore attenzione
42:31a quello che beve e probabilmente
42:33a bere anche prodotti con una gradazione
42:35alcolica più contenuta
42:37questi possono essere alcuni degli elementi che vanno
42:39a spiegare questo fenomeno
42:41agli occhi
42:43diciamo di un osservatore
42:45un po' più attento
42:47certo, invece per quanto riguarda
42:49i produttori, ecco ultimamente
42:51si è parlato tanto del fatto che i produttori
42:53ad esempio vinicoli in Italia
42:55hanno delle difficoltà
42:57legate ovviamente alla crisi economica,
42:59all'inflazione, all'aumento del costo
43:01delle materie prime, i produttori di birra
43:03invece come si trovano
43:05in questo momento, la situazione com'è?
43:09Allora, abbiamo avuto
43:11un'annata veramente disastrosa
43:13del raccolto di ordo
43:15che è la materia prima principale
43:17della produzione di birra, che se nel
43:192019 aveva una resa di circa
43:2155 quintali per ettaro
43:23quest'anno siamo arrivati a 34
43:25quintali per ettaro, dopo
43:275 anni calanti
43:29che stanno inficiando davvero
43:31la disponibilità di materia prima
43:33per la birra
43:35per quanto riguarda
43:37le altre materie prime che possono
43:39essere anche comuni con
43:41la produzione di vino, quindi parlo di
43:43cappi, etichette, bottiglie, cartoni
43:45è vero che c'è stato
43:47un periodo
43:49difficile a causa
43:51prima del Covid e poi della crisi
43:53energetica
43:55sembra che adesso piano piano
43:57stia rientrando, tuttavia i costi
43:59sotto gli occhi di tutti
44:01sono assolutamente
44:03inimpennata, l'inflazione
44:05è una realtà che
44:07piano piano sembra andare a
44:09ridursi
44:11e questo sicuramente colpisce anche
44:13il produttore di birra che vede
44:15le proprie marginalità erodersi
44:17a fronte di un aumento dei costi
44:19delle varie materie prime
44:21che servono per produrre
44:23la birra, basti pensare che
44:25l'orzo nel 2019 costava
44:27172 euro
44:29a tonnellata
44:31prima della lavorazione per essere
44:33trasformato in malto
44:35e nel 2022
44:37la borsa merci di Bologna ha
44:39aumentato il prezzo a 378 euro
44:41quindi nell'arco di tre anni
44:43era sostanzialmente più che
44:45raddoppiato il costo per tonnellata
44:47dell'orzo, prima della lavorazione per malto
44:49che è una lavorazione che
44:51richiede molta energia, quindi con la crisi
44:53energetica al costo del malto, che è la
44:55materia prima principale, è salita
44:57alle stelle.
44:59Chiaro, chiaro, assolutamente, bene
45:01ma dopo questo evento del 27 agosto
45:03che noi ci auguriamo, posso dare
45:05una piccolissima spinta magari anche ai produttori
45:07locali che ci rendiamo conto hanno
45:09delle difficoltà abbastanza evidenti.
45:11Ci saranno anche prossimi eventi che il
45:13Consorzio Birra Italiana sta organizzando
45:15di cui magari sentiremo parlare
45:17in autunno, inverno?
45:21Allora, sicuramente
45:23per rimanere in tema di turismo
45:25della birra, stiamo lavorando
45:27a un piano nazionale di
45:29avvicinamento del turismo
45:31alla birra
45:33inteso come
45:35portare il consumatore all'interno
45:37del birrificio per conoscere
45:39come viene realizzata
45:41la bevanda, le varie tipologie,
45:43come si può integrare e collegare con
45:45il territorio che circonda il birrificio.
45:47Viceversa invece andando
45:49su un tema un po' più tecnico
45:51il 28 di
45:53settembre ci sarà
45:55una giornata dedicata a
45:57riflessioni sulla
45:59coltivazione dell'ordo e la produzione
46:01del malto, ci terrà in Polesine
46:03all'Oreo dove si sta
46:05lavorando alla costruzione della più grande
46:07malteria italiana,
46:09mentre il 6 di novembre ci sarà
46:11la giornata dedicata al lupolo
46:13italiano, una giornata aperta
46:15che si terrà in centro a Roma
46:17presso la sede di Coldiretti
46:19dove andremo a parlare
46:21di lupolo e a cercare
46:23di capire un po' i numeri generali della
46:25filiera alla fine di quest'anno.
46:27Certo.
46:29Appuntamento al 27 agosto
46:31per lupoleti
46:33aperti, lo ricordiamo, da nord
46:35a sud Italia 20 produttori
46:37agricoli in 13 regioni diverse
46:39apriranno le porte delle loro aziende per
46:41raccontare ai visitatori tutti
46:43i processi che portano alla realizzazione
46:45di questa bevanda incredibile.
46:47Bene, io la ringrazio Carlo per
46:49essere intervenuto oggi in questo spazio
46:51e averci dato tutti i dettagli.
46:53Immagino che i nomi
46:55dei lupoleti aperti siano presenti sul
46:57sito. Può darci qualche riferimento
46:59in più?
47:01Sì, sul sito
47:03del Consortio Birra Italiana
47:05nella parte
47:07dedicata a news ed eventi
47:09c'è un articolato
47:11proprio all'iniziativa lupoleti aperti
47:13nel che io sia convinto che
47:15basta cercare su Google lupoleti
47:17aperti e compare ormai
47:19l'elenco aggiornato di tutti quanti
47:21gli aderenti all'iniziativa
47:23che, come dicevo appunto,
47:25sono circa 20 aziende.
47:27Bene, grazie ancora
47:29e buon evento!
47:31Grazie a lei!
47:33A presto!
47:35Bene, anche per oggi il tempo a nostra
47:37disposizione è terminato. Noi vi ringraziamo
47:39per averci seguiti. Vi ricordiamo
47:41che restiamo costantemente
47:43aggiornati con tutte le notizie di
47:45attualità, cronaca ed eventi sportivi
47:47proprio sul sito di
47:49Radioroma.it. Grazie ancora
47:51e un buon proseguimento di giornata a tutti voi
47:53sempre sulle nostre rete.
47:57Aperto per ferie
47:59Tutte le notizie anche ad agosto
48:01con Elisa Mariani