"Pink Magazine Italia" nell'approfondimento settimanale a Non solo Roma

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Transcript

00:00Non solo Roma, le notizie dalla regione con Elisa Mariani.

00:09Bentornati a Non solo Roma, abbiamo aperto questa puntata di oggi che vi

00:14racconta Roma e provincia con temi indubbiamente molto forti, alleggeriamo

00:18decisamente il tiro e parliamo un po' di moda, di cultura, di spettacolo insieme a

00:23Pink Magazine Italia. Direttamente dalla Puglia cambiamo location, oggi la

00:28direttrice Cinzia Giorgio, buongiorno a te. Buongiorno, buongiorno Elisa, buongiorno a

00:34tutti, sono nella stanza di mio nipote, non so se si nota.

00:38Beh, è molto carina ma più che altro immagino che tanti dei nostri

00:43telespettatori come anche io in primis ti stanno invidiando, no? Perché insomma la

00:47Puglia ci offre sempre un panorama incredibile. Bentornata Cinzia, allora

00:53oggi parliamo di tante cose diverse, devo dire, partendo da un mestiere

00:59che oggi è molto in voga ma nasconde degli scenari da non

01:05sottovalutare. No, assolutamente, chiaramente stiamo

01:09parlando degli influencer, che cosa si nasconde? Ci siamo chiesti dietro la

01:13maschera del successo. Intanto chi sono e perché si chiamano

01:18influencer? Adesso loro non vogliono essere chiamati così ma content creator

01:22ovviamente, cioè creatori di contenuti per i social, sono dei ragazzi che si

01:30fanno foto, fanno video e influenzano, ecco perché influencer, influenzano il

01:36mercato, influenzano lo stile, influenzano anche il gergo dei ragazzi, dei nostri

01:43ragazzi. Ora tutto questo fino a un certo punto ci sta bene, nel senso che è anche

01:50piacevole avere dei punti di riferimento. Non siamo qui, la nostra inchiesta non

01:56voleva essere un'inchiesta e non lo è per giudicare il lavoro degli influencer,

02:03ma per analizzare se vogliamo quello che è per noi il concetto di

02:12successo, perché la caducità di questo successo,

02:15ahimè, alcune volte può avere delle conseguenze devastanti e non c'è

02:20bisogno di scomodare il vaso di Pandoro, della Ferragni, il libro di Selvaggio

02:26Alucarelli che parla proprio di questa scesa e caduta di Chiara Ferragni, non

02:32c'è bisogno di scomodare lei perché sono tantissimi. Chiaro, quello di Chiara

02:37Ferragni è un pochino più eclatante, Cinzia, se vogliamo, ma ce ne sono

02:41tanti altri piccoli minori che comunque hanno un peso lo stesso.

02:45Assolutamente, ma poi dopo hanno fatto nascere anche dei dubbi poi, questo

02:51scandalo Ferragni ha fatto nascere dei dubbi sui follower, visto che

02:57comunque è previsto un acquisto, insomma tutta una serie di cose che adesso

03:03stanno cambiando però, perché la direzione, questo ci interessava, la

03:07direzione sta cambiando, le influencer sono quasi sempre donne, la maggior

03:13parte sono donne, dobbiamo dirlo, soprattutto quelle che vendono prodotti

03:17riescono ad arrivare prima evidentemente, però la cosa che ci

03:23interessava a capire era il passaggio dagli influencer classici con milioni di

03:31follower a quelli invece considerati micro che però adesso vengono molto più

03:36considerati dalle aziende, perché hanno follower veri, hanno follower che

03:42interagiscono e anche se sono legati ad una nicchia evidentemente, però

03:49piacciono di più perché sono più veri, hanno meno quell'aurea di perfezione e

03:55quindi possono anche essere considerati forse un esempio più interessante da

04:02seguire per i nostri ragazzi, la cosa che bisogna far, bisogna ricordare è quella

04:07proprio della caducità, come si sale così si può scendere, per cui io ho

04:13sentito cose allucinanti, Lisa, anche di donne, di mamme che hanno tolto

04:19le figlie dalla scuola perché dovevano seguire la loro carriera di

04:23influencer a 14-15 anni, questo forse lo scandalo della

04:30Ferrani ci ha aiutato in un certo senso, quindi non tutto il male viene per

04:33nuocere, ci ha aiutato in un certo senso a ridimensionare questa realtà e volevamo

04:39fare appunto con questo articolo di gioia, volevamo fare una sorta di recap

04:45fino adesso che cosa è successo. E' vero, ecco questo è vero, però è anche vero che ci

04:51sono tantissime altre mansioni, in un certo senso mestieri che hanno

04:56più o meno la stessa velocità nel terminare, pensiamo ad una ballerina,

05:00ecco una ballerina arrivata intorno ai 35 anni deve appendere le scarpetta al

05:05chiodo in sostanza, se però non è brava a continuare la sua carriera

05:10magari come insegnante rischia appunto di trovarsi a 35 anni senza

05:15nulla in mano, quindi secondo me anche per gli

05:19influencer e le influencer forse bisogna coltivarlo un po' questo

05:23orticello, però è anche vero che rispetto all'inizio, in realtà il caso

05:27più eclatante è Chiara Ferragne, però è lei che ha fatto partire tutto, all'inizio

05:32gli influencer si basavano soltanto sulla moda in sostanza, invece adesso

05:37influenzano anche sulle scelte alimentari, sui libri, quindi ha cambiato anche un po'

05:41lo scenario. Sì, soprattutto i micro-influencer diciamo spostano un

05:48mercato di micchia, appunto i libri, alcuni alimenti, quindi bisogna fare però

05:54sempre attenzione, quando dovete cambiare regime alimentare prima

05:59dal dottore, l'influencer va bene che vi può consigliare una bella ricetta e ci

06:05sta benissimo, però attenzione sempre dal medico, le scelte ereditarie vanno sempre prese in

06:13maniera ponderata e invece i libri no, quella può essere smodata, potete

06:17leggere quanto vi pare. Potete comprarne e leggerne quanti volete, quelli non sono

06:22collaterali, non hanno effetti collaterali. Passiamo al secondo

06:28argomento invece, ecco questo lascio a te la parola per spiegarci un pochino

06:33meglio, la globalizzazione va di moda? La globalizzazione va di moda perché in

06:39realtà ci siamo rese conto che la globalizzazione, che cosa vuol dire poi

06:43in termini pratici, vuol dire la contaminazione con altre culture, altri

06:50modi di essere e in questo caso di vestire. Anche perché ci siamo rese conto

06:56che ormai, e questo lo possiamo vedere lisa tutti i giorni, non sono più gli

07:02stilisti a dettare i trend, perlomeno non tutti, ma sono al contrario i ragazzi per

07:09strada, la cosiddetta fashion street o lo street fashion a

07:15seconda, che influenza le grandi case di moda, che poi dopo producono man mano,

07:27adattano la loro produzione a queste nuove tendenze. La cosa che ci fa sorridere

07:36è che si sono viste moltissime gonne negli ultimi anni adattate agli uomini, ora

07:43ci fa ridere per due motivi, intanto perché, ridere nel senso buono ovviamente

07:49del termine, ci fa sorridere, intanto perché la globalizzazione ha una tendenza

07:54buona a livellare maschi e femmine, non vuole più la differenza tra rosa femminile

08:01e blu maschile, che poi abbiamo visto anche nelle puntate precedenti, e poi perché

08:09la gonna l'abbiamo sempre utilizzata, gli uomini l'hanno sempre utilizzata, il pantalone.

08:16Il pantalone nasce nel 1700, quando un quacquero tedesco si reca nelle islands scozzesi e non

08:28sopportava la lana che gli prudeva addosso, la lana del kilt che poi si arrotolava, quindi

08:36incomincia a inventarsi queste ghettone dei mutandoni, per parlare in termini più realistici

08:45e inventa di fatto i pantaloni, quindi i pantaloni così come lo conosciamo noi, a parte la calzamaglia

08:51di Robin Hood che ci fa sempre un po' sorridere, il pantalone proprio nasce nel 1700, prima

08:58anche nell'antica Roma gli uomini portavano le gonne e questo ci fa molto ridere, perché

09:03tutti i vari detti, qui i pantaloni li porto io, fanno un po' ridere, perché sì, ma

09:09dall'inizio…

09:10A me fa tanto ridere, in realtà è un'invenzione, quindi ci stai dicendo, relativamente molto

09:16recente, quindi ci si scandalizza tanto per una gonna portata da un uomo, quando in realtà

09:23è una tradizione davvero antichissima, ma comunque sono tante le usanze e le tradizioni

09:28anche dell'antica Roma, comunque dell'estrema antichità, che oggi ci sembrano delle follie

09:33all'epoca erano normalissime, quindi bisogna un attimino anche rivedere questo concetto.

09:40Cinzia ti lascio concludere con un ottimo consiglio di lettura, anzi degli ottimi consigli

09:46di lettura, presi però da una serie TV.

09:48Esatto, abbiamo fatto l'elenco, guarda Stella è stata bravissima la nostra redattrice,

09:55perché si è messa a vedere, lei è una fan di Gilmore Girls in Italia, conosciuto come

10:02una mamma per amica, che ricorderemo è andato in onda dal 2000 al 2007 circa e che ha avuto

10:09poi dei vari rigurgiti, perché ci sono state alcune puntate extra poi successive, ma è

10:16una serie cult, soprattutto per chi legge libri, perché molte delle book influencer

10:22anche di oggi, adesso ritorniamo alle influencer, si sono ispirate al personaggio di Rory Gilmore,

10:29che è la coprotagonista di questa serie TV, è una ragazza studiosa, una nerd che a un

10:36certo punto va prima in una scuola esclusiva e poi arriva finalmente a Yale e quindi parla

10:43durante tutte le stagioni della serie, di molti libri, dei tanti libri che legge.

10:49Stella è riuscita a fare un elenco preciso di tutte le citazioni che ci sono state,

10:57abbiamo più di 200 titoli che potete leggere tranquillamente, ce ne sono veramente tantissimi,

11:04li state vedendo adesso, stanno scorrendo dai classici, da Dickens a Stephen King, ma

11:13ce ne sono veramente moltissimi, Vuio Ultracasiepe, quindi Harper Lee, è un'ottima scelta e

11:21se qualcuno ha il blocco del lettore, oppure vuole partire ad avere una cultura generale,

11:29anche e soprattutto anglosassone, perché diciamolo che sono quasi tutti anglofoni questi

11:35libri, però ci sono dei classici meravigliosi e perché no, può essere un modo per partire

11:43e per conoscere bene la letteratura inglese e americana soprattutto.

11:48È vero, anche perché è stupenda ed è anche un po' sottovalutata sotto certi punti di

11:54vista, certo noi con una puntina di orgoglio diciamo che gli scrittori migliori ce li abbiamo

11:58noi Cinzia, però anche all'estero hanno prodotto qualcosa che non è da sottovalutare, ti ringrazio

12:06davvero di cuore Cinzia, ovviamente invito i nostri teri spettatori a leggere questo

12:10elenco approfondito che si trova su Pink Magazine Italia e noi torniamo giovedì prossimo.

12:17A giovedì prossimo, grazie, ciao!

12:19Grazie a te Cinzia, a presto! Bene, ci fermiamo per un brevissimo momento di pausa e torniamo

12:24tra pochissimi istanti parlandovi di un bene essenziale che purtroppo però non è il limitato

12:30come molti credono, a tra poco!

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