Ancora violenza sulle donne: 26enne stuprata da un seriale e una "lista" di giovani studentesse al liceo Visconti di Roma
Ospite in collegamento dott. Lorenzo Puglisi, avvocato e promotore dello sportello "Sos Stalking"
Le campagne di prevenzione, la comunicazione, i dibattiti e (pure) l'inasprimento delle pene bastano davvero? Si torna a parlare di violenza di genere nella Capitale con due casi che hanno scatenato un'ondata di indignazione e sconcerto.
Una 26enne, con una scusa, viene fatta salire in macchina, portata in posto isolato e stuprata: è successo qualche giorno fa in zona Magliana e il responsabile era già conosciuto per reati pressoché identici. Simone Borgese, 39 anni, è a tutti gli effetti un seriale.
La sua storia di crimini sessuali risale al 2015, quando fu condannato a scontare sette anni di carcere per uno stupro nei confronti di una tassista. Il 39enne era poi stato rilasciato nel giugno 2022. Inoltre, anche nel 2014 aveva aggredito una ragazza di 17 anni in un ascensore, molestandola sessualmente.
Per questo, è poi stato condannato nel 2022 a due anni di carcere dopo che la vittima lo ha riconosciuto dalle foto sui giornali, pubblicate in seguito alla violenza sulla tassista.
Ma non finisce qui: al Liceo Visconti di Roma, peraltro uno dei più rinomati della Capitale, è stata affissa una vera e propria "lista" di 30 studentesse e dei loro presunti rapporti sessuali con i compagni.
Un episodio che ha generato un'ondata di rabbia, indignazione, legittima richiesta di provvedimenti. Sei giorni di sospensione, commutati, visto che la scuola è finita, in un'attività con il Telefono Rosa, e ammissione agli esami di maturità con 6 in condotta.
È questa la decisione assunta dal consiglio di classe nei confronti dei cinque studenti che hanno scritto e affisso alla porta della classe la (tristemente) nota lista.
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Le campagne di prevenzione, la comunicazione, i dibattiti e (pure) l'inasprimento delle pene bastano davvero? Si torna a parlare di violenza di genere nella Capitale con due casi che hanno scatenato un'ondata di indignazione e sconcerto.
Una 26enne, con una scusa, viene fatta salire in macchina, portata in posto isolato e stuprata: è successo qualche giorno fa in zona Magliana e il responsabile era già conosciuto per reati pressoché identici. Simone Borgese, 39 anni, è a tutti gli effetti un seriale.
La sua storia di crimini sessuali risale al 2015, quando fu condannato a scontare sette anni di carcere per uno stupro nei confronti di una tassista. Il 39enne era poi stato rilasciato nel giugno 2022. Inoltre, anche nel 2014 aveva aggredito una ragazza di 17 anni in un ascensore, molestandola sessualmente.
Per questo, è poi stato condannato nel 2022 a due anni di carcere dopo che la vittima lo ha riconosciuto dalle foto sui giornali, pubblicate in seguito alla violenza sulla tassista.
Ma non finisce qui: al Liceo Visconti di Roma, peraltro uno dei più rinomati della Capitale, è stata affissa una vera e propria "lista" di 30 studentesse e dei loro presunti rapporti sessuali con i compagni.
Un episodio che ha generato un'ondata di rabbia, indignazione, legittima richiesta di provvedimenti. Sei giorni di sospensione, commutati, visto che la scuola è finita, in un'attività con il Telefono Rosa, e ammissione agli esami di maturità con 6 in condotta.
È questa la decisione assunta dal consiglio di classe nei confronti dei cinque studenti che hanno scritto e affisso alla porta della classe la (tristemente) nota lista.
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NovitàTrascrizione
00:00Non solo Roma, le notizie dalla regione con Elisa Mariani. Buon venerdì a tutti
00:07voi, buongiorno, bentrovati all'ultima puntata della settimana di non solo Roma.
00:12Vi raccontiamo Roma e provincia con i nostri approfondimenti, le nostre notizie
00:17del giorno, ovviamente sempre in compagnia di un ospite esperto che ci
00:21aiuterà ad approfondire la notizia in questione. Oggi non solo Roma parte con
00:26un quesito particolare. Le campagne di prevenzione, la comunicazione, la
00:31sensibilizzazione, eppure l'inaspiramento delle pene possono davvero servire?
00:37Ce lo chiediamo in un contesto ben particolare. Si torna purtroppo a parlare
00:41di violenza ai danni delle donne. Casi diversi accaduti nella capitale,
00:45differenti tra loro, ma accumunati da uno stesso filo conduttore, la violenza
00:50fisica e psicologica. E ripercorriamo brevemente la cronaca con il caso che
00:55sta facendo più discutere, soprattutto nelle ultime 24 ore.
00:59È successo lo scorso 8 maggio, una ragazza di 26 anni viene fermata alla
01:03fermata della bussa con una scusa. Viene fatta salire in macchina, viene
01:08portata in un punto isolato e stuprata. È successo in zona magliana e lo
01:13stupratore a quanto pare parrebbe essere un seriale. Si tratta di un 39enne
01:19Simone Borgese, già noto alle forze dell'ordine per aver stuprato sempre
01:24l'8 maggio, forse una spiacevole casualità, una tassista nel 2015. Aveva
01:30scontato sette anni di carcere. Ora il Gippo però ha disposto per lui gli
01:35arresti domiciliari. In questa situazione si chiedono in tanti come mai non è
01:39finito in carcere e perché ai domiciliari. Ma ne parleremo tra pochissimo.
01:43Altro caso che ha generato sconcerto e indignazione ancora una volta nella
01:47capitale è successo in un noto liceo, particolarmente rinomato tra le altre
01:51cose, liceo Visconti di Roma. È stata affissa una lista contenente i nomi di
01:5630 studentesse dei loro presunti rapporti personali con altrettanti
02:01compagni. Una bravata, potremmo definirla così per usare un eufemismo, che è
02:06costata a cinque ragazzi di questo liceo una punizione, di cui anche in questo
02:11caso vi parleremo tra pochissimo. E anche in questo caso chiaramente c'è
02:14indignazione, c'è sconcerto, soprattutto perché si parla di ragazzi molto giovani,
02:18si parla di nuove generazioni che dovrebbero essere in teoria il futuro, il
02:23modo per effettivamente mettere fine definitivamente alla parola violenza di
02:28genere. Parliamo di questo oggi a non solo Roma
02:30in apertura, lo facciamo insieme ovviamente al nostro esperto. Do il mio
02:34benvenuto in collegamento video all'Avvocato Lorenzo Puglisi, che è stato
02:38anche tra le altre cose il promotore dello sportello SOS Stalking. Buongiorno
02:42Avvocato. Buongiorno a lei e a tutti i vostri spettatori.
02:47Grazie per essere in nostra compagnia. Diciamo argomento insomma un po' delicato.
02:52La cronaca ci ha raccontato nelle ultime ore nella Capitale due casi, come abbiamo
02:57accenato, molto differenti tra di loro, ma accumulati purtroppo dallo stesso
03:01comune denominatore, la violenza sulle donne.
03:05Sì, purtroppo si tratta ormai di una piaga conosciuta. Sono anni che il nostro
03:11legislatore cerca di mettere a punto una normativa che possa essere il più
03:17rispondente rispetto alle esigenze che richiama la società.
03:22Il problema è che ad oggi siamo arrivati a un punto per cui le forze
03:27dell'ordine non riescono più a gestire un problema che è dilagante. Se noi
03:33stiamo al numero delle denunce per reati di matrice sessuale, ma non solo
03:40quelle, ma anche lo stalking, piuttosto che il maltrattamento in famiglia,
03:44noteremo che ce ne sono diverse migliaia di risorse, senza un investimento di
03:55risorse anche da parte dello Stato che possa incentivare un controllo più
04:00capillare sul territorio e un'azione di prevenzione, è difficile pensare di
04:05limitare un fenomeno che ahimè è destinato a durare.
04:10Proprio su questo io mi inserisco perché io credo fermamente nell'educazione
04:17sentimentale, che è un tema che riguarda anche l'altro episodio che ha destato
04:23sconcerto a Roma, che è quello del liceo Visconti, dove appunto sono state
04:28pubblicate delle liste sostanzialmente delle ragazze con cui ciascuno era stato
04:34a letto, ecco diciamo subito che viviamo in un contesto in cui si avverte una
04:41forma di possessività eccessiva e un individualismo sfrenato che forse solo i
04:49social hanno in qualche misura enfatizzato in maniera esponenziale.
04:54Però c'è da dire anche un'altra cosa, mi scusi Avvocato se la interrompo,
05:00queste nuove generazioni effettivamente dovrebbero essere più
05:03sensibili al tema, come mai secondo lei non succede? Cioè molti dicono è colpa
05:08di un arretaggio culturale delle generazioni precedenti, una volta
05:12funzionava così, un po' per giustificare questo aspetto, ma le nuove generazioni
05:16dovrebbero fare un discorso completamente opposto?
05:20Ne farei una questione di nuova generazione, allora il primo ad aver
05:26parlato di educazione sentimentale è stato Gustave Flaubert nell'ottocento
05:31quando ha scritto il romanzo educazione sentimentale, lo stesso autore peraltro di
05:36Madame Bovary, quindi un autore molto noto. All'epoca lui aveva
05:42fotografato una situazione sociale caratterizzata da una borghesia
05:48concentrata sulla meschinità e la mediocrità dei sentimenti e ad una
05:55parte dell'indole umana, quindi probabilmente non potrà mai essere
06:22stirpato e lo dice uno che va nelle scuole per insegnare ai giovani l'empatia
06:27e la cultura del rispetto reciproco. Questo perché lo dico? Perché essendoci
06:34dei corsi e ricorsi storici, oggi siamo entrati in un'era molto simile a quella
06:39del secolo scorso, nella quale l'iperindividualismo ha caratterizzato
06:47delle forme di inaridimento dei sentimenti che inevitabilmente hanno portato a una concezione
06:56di possesso rispetto alla figura femminile in particolare.
07:00Oggi abbiamo degli strumenti che amplificano questo fenomeno, chiaramente una volta nell'ottocento
07:09non esistevano i social network, oggi esistono e rappresentano lo specchio dell'individualismo
07:14di ciascuno dei giovani, per cui tutto quello che viene compiuto sia nella realtà, ma anche
07:21nel virtuale ha una cassa di risonanza che all'epoca non esisteva ed è il motivo per
07:26cui oggi si fa molto più male che in passato quando si opera attraverso azioni maltrattanti
07:34di bullismo o di prevaricazione in generale. Perché se lascio una traccia digitale sul
07:40web rispetto a derisioni, ma banalmente la lista delle ragazze con cui sono stato, creo
07:47una traccia indelebile che seguirà quella persona per il resto della sua vita, quindi
07:51creo un danno che ipoteticamente è inestimabile. Detto questo è importante a mio avviso che
08:00questo fenomeno venga contenuto, perché non potrà mai essere risolto e come si può contenere?
08:06Attraverso un'azione di riscoperta dei valori che sono già contenuti nella letteratura
08:15italiana, ma anche straniera. Se nelle scuole si utilizzasse la cultura letteraria per andare
08:21a riscoprire quelli che sono i valori che dovrebbero stare alla base di ogni relazione
08:26sentimentale e affettiva, si potrebbe insegnare ai giovani a mettere da parte il proprio individualismo
08:34e coltivare invece il piacere della reciprocità, dello stare insieme, il piacere di considerarsi
08:41degli individui autonomi e autodeterminati. Perché il problema di chi soffre di possessività
08:50è che pensa che l'altra persona non abbia un potere di autodeterminazione, perché viene
08:55equiparata a tutti gli effetti a un oggetto. Tu sei mia e fai quello che dico io, non puoi
09:02essere autodeterminati e decidere ad esempio di lasciarmi. Questa cultura, che è una cultura
09:07ovviamente retrograda, si combatte solo con l'educazione scolastica in primis e poi chiaramente
09:14le famiglie hanno la loro importanza anche se poi chiaramente vengono in secondo piano
09:19rispetto alla scuola. Secondo lei riscoprire un po' l'amor cortese tipico del 300, del
09:26200, potrebbe aiutare visto che lei ha citato la letteratura, avvocato, che già si studia
09:32un po' a scuola, però forse se lo studiasse un po' di più sarebbe meglio. Sicuramente,
09:40perché comunque l'educazione sentimentale passa proprio attraverso quello. Quando io
09:45vado nelle scuole sono sempre affiancato da persone che parlano anche ad esempio di malattie
09:53sessualmente trasmissibili, di educazione anche sessuale, ma non basta. Non basta perché
10:00quello che conta maggiormente è cercare di sintonizzarsi sullo stato d'animo e sulla
10:07sensibilità che ha la persona che mi sta accanto o che ho di fronte. Nel momento in
10:12cui non riesco a sintonizzarmi sui bisogni e sui sentimenti che quell'altra persona
10:18ha, significa che ho una forma di aridità che rischia di fare male. Tra l'altro è
10:25un tema legato anche al narcisismo patologico che è tipico di questo secolo, mentre nel
10:36secolo scorso forse si parlava maggiormente di depressione o di forme depressive, oggi
10:42il male di questo secolo è il narcisismo patologico imperante, che di fatto crea dei
10:49mostri che mi danno.
10:51Le faccio questa domanda ma le chiedo di rispondere tra pochissimi istanti, ma andiamo qualche
10:59minuto di pubblicità. Ben tornati a Non Solo Roma, abbiamo aperto quest'ultima puntata
11:07della settimana con un tema particolarmente forte, ci colleghiamo ai casi legati alla cronaca,
11:14avvenuti nella Capitale, lo stupro di una 26enne, a quanto pare da un soggetto seriale,
11:21e la lista delle 30 ragazze pubblicate al liceo Visconti è uno dei più rinomati della
11:43Capitale dei loro presunti rapporti sessuali, due casi diversi tra di loro ma accumulati
11:49da un filo conduttore molto triste, quello della violenza psicologica e fisica sulle
11:54donne. Siamo in compagnia dell'avvocato Lorenzo Puglisi, che è stato tra le altre cose il
12:00promotore di SOS Stalking, lo sportello, con il quale stavamo affrontando un po' il tema,
12:05anche e soprattutto dal punto di vista psicologico devo dire, avvocato, il che è molto interessante
12:10secondo me. Abbiamo terminato il blocco precedente con una domanda, secondo lei il soggetto che
12:16a quanto pare sembrerebbe essere un seriale, Simone Borgese, potrebbe essere un narcisista
12:21patologico, tra le altre cose non so se si tratta di una tristissima coincidenza ma entrambi
12:27i suoi stupri sono avvenuti l'8 maggio? Per poter parlare di disturbo narcisistico
12:37della personalità bisognerebbe quantomeno affidarsi a un professionista che faccia una
12:43perizia, nel senso che non si può anche abusare di termini in maniera impropria. Sicuramente
12:50il narcisista patologico ha un senso di grandiosità, si pone delle fantasie di illimitato successo,
13:02quello che potrebbe caratterizzare una similitudine e che potrebbe farmi rispondere sì, potrebbe
13:10essere un narcisista patologico, è l'assenza totale di empatia. È chiaro che una persona
13:17che non avverte il dolore che sta arrecando ad un'altra nel compiere un atto così grave,
13:23sicuramente ha una forma di anaffettività, di assenza di empatia totale. Questa però
13:31è una delle tante caratteristiche del narcisismo patologico, quindi potrebbe esserlo così
13:37come potrebbe anche essere legato a un'altra forma di psicopatologia. Mi permetto però
13:43di fare una riflessione che va oltre il mio ruolo forense di avvocato. In questi casi,
13:52oltre ovviamente a mettere in atto tutte le misure per contenere l'agito di un personaggio
13:58del genere, che chiaramente meriterebbe di essere monitorato per il resto dei suoi giorni,
14:04come la prendo, in generale con l'amministrazione. Perché nel momento in cui questo soggetto
14:12era già stato qualificato come autore di uno stupro con una sentenza passata in giudicato
14:20e c'erano tutte le avvisaglie che potesse rappresentare una forma di serialità, ecco
14:25in questi casi mi sento di dire che è la responsabilità anche di chi non ha vigilato
14:29adeguatamente. Poi si può discutere sull'assenza o meno di risorse per mettere in campo dei
14:35controlli capillari e maggiori rispetto a quelli attuali. Però non me la prendo solo
14:42con lo stupratore in sé, che per quanto mi riguarda dovrebbe finire su Marte domani, ma
14:48me la prendo però con chi ha permesso che questa persona fosse libera di girare a zonzo
14:54nonostante questo tipo di problematiche.
14:56Ma al di là di questo, che è comunque secondo me fondamentale quello che sta dicendo il
15:01Dottor Puglisi, ma la mia domanda a livello giuridico è anche questa. Perché è ai domiciliari?
15:07Tra le altre cose lui ora si trova ai domiciliari nella zona di origine da dove proviene e ci
15:12sono i vicini di casa che si stanno lamentando, dicono testualmente noi non lo vogliamo qui,
15:17riprendetevelo perché è un soggetto pericoloso. Tra le altre cose ha una figlia, mi sembra
15:21di aver capito.
15:22Io da un punto di vista tecnico non posso rispondere perché non conosco la vicenda
15:27umana di questo soggetto e quindi non posso rispondere sull'esistenza o meno dei requisiti
15:33che giustificano questa misura. Però posso dire che nelle carceri molto spesso si fa fatica
15:41a mettere in protezione personaggi come quelli, perché purtroppo o per fortuna, poi dipende
15:47dai punti di vista, esistono delle leggi non scritte all'interno delle carceri che mettono
15:53in assoluto pericolo persone che si sono macchiate di reati o di sfondo sessuale come in questo
16:00caso o di pedofilia. In quei casi esistono delle sezioni apposite dove i detenuti vengono
16:06di solito messi per evitare il linciaggio dagli altri, può anche essere che una delle
16:12motivazioni sia legata alla difficoltà a trovargli una localizzazione, io non lo so
16:17sinceramente.
16:18Si comprende bene che a questo punto la vittima, come anche la tassista del 2015 che è intervenuta
16:24in totale anonimato, si risentano per una situazione del genere, perché giustamente
16:30non si vuole far rischiare la vita a questo soggetto, ma così rischiano la vita tantissime
16:35altre donne.
16:36La detenzione domiciliare è soggetta comunque a dei controlli molto precisi, mi auguro anche
16:48che sia previsto il braccialetto elettronico, perché purtroppo anche su questo tema si
16:53potrebbe discutere per ore per l'assenza di risorse che hanno consentito in passato una
16:58diffusione massiccia di questo strumento che a mio avviso sarebbe indispensabile per prevenire
17:04questo tipo di reati, nello specifico quelli di stalking, però in questi casi è chiaro
17:09che il controllo sarebbe sicuramente maggiore.
17:12Secondo lei, dal punto di vista normativo, cosa bisognerebbe cambiare, cosa bisognerebbe
17:20migliorare, cosa bisognerebbe rifare da capo?
17:24Il codice rosso che è stato introdotto circa tre anni fa, diciamo che ha già previsto
17:32tutta una serie di presidi e di strumenti che almeno sulla carta dovrebbero funzionare,
17:39nel senso che esistono dei tempi tecnici molto rapidi entro cui la Procura deve muoversi
17:45una volta che ha ricevuto una segnalazione o una denuncia e le stesse pene sono state
17:52inasprite rispetto al passato.
17:55Il tema però è quello che dicevamo inizialmente, non credo che ci siano altri strumenti se
18:01non ad esempio quello dell'introduzione del braccialetto elettronico o di altre forme
18:05di monitoraggio costante che possano in qualche modo migliorare la situazione odierna, se
18:11non quello di lavorare A. sulla cultura degli esseri umani nelle scuole, B. sul discorso
18:19della prevenzione nelle strade.
18:21Perché finché assistiamo, io per esempio abito a Milano, ma il problema criminalità
18:30c'è a Milano come a Roma come in altre città italiane, ma io assisto quotidianamente ad
18:34un peggioramento costante e progressivo della situazione, ecco io mi aspetto una risposta
18:40da parte dello Stato, una risposta che passa anche attraverso ad esempio al potenziamento
18:47del servizio sociale competente per zona, perché il servizio sociale è il primo organo
18:53che viene a contatto con la realtà dei nuclei familiari nel momento in cui vengono fatte
18:58delle denunce o delle segnalazioni di abusi intrafamiliari.
19:01Ecco, io troppo spesso fotografo situazioni in cui il servizio non funziona o non funziona
19:09adeguatamente, funziona del tipo che faccio una segnalazione oggi e mi rispondono fra
19:148 mesi, quindi se davvero non vogliamo prenderci in giro e vogliamo sfatare un po' l'ipocrisia
19:22che c'è intorno a questo tema, sicuramente andrebbero destinate delle risorse anche a
19:26quel settore lì, il servizio sociale è rimesso a pochi e sparuti personaggi, spesso neanche
19:34troppo competenti che si trovano a gestire almeno nelle grandi città, centinaia e centinaia
19:40di casistiche e non riescono ovviamente a farlo bene, per cui se già si intervenisse
19:45in maniera preventiva su quello, sicuramente una parte di reati intrafamiliari potrebbe
19:50essere evitata. Poi il discorso dei reati sessuali chiaramente
19:54rappresenta una di quelle circostanze talvolta imprevedibili, lo hanno dimostrato in passato
20:00casi come quello di Yara Gambirasio che faccio fatica a pensare ad una soluzione che possa
20:08in qualche modo contenerli, perché purtroppo persone che hanno questo tipo di pulsioni
20:13magari con delle psicopatologie che non sono manifeste, non sono apparenti, ce ne sono
20:19e ce ne saranno sempre purtroppo. In linea generale, ultimissima domanda prima
20:25di lasciarla, questo peggioramento della violenza e della criminalità a cui lei accennava
20:31pochi secondi fa, è dovuto a qualcosa in particolare? E' per il discorso che abbiamo
20:35fatto all'inizio, questa mania, quest'individualismo che pervade la nostra società, l'anarcisismo
20:42patologico, ci sono una serie di psicopatologie che influiscono, in questo c'è anche altro
20:48secondo lei? Nel momento in cui c'è il vuoto, perché
20:54il vuoto non viene colmato dai valori che soltanto la letteratura e lo studio possono
21:00darti, è chiaro che il vuoto porta a condotte stupide, se posso utilizzare un termine gergale,
21:09o condotte che mirano esclusivamente all'appagamento immediato, senza fare valutazioni piuttosto
21:18sostanziali. Purtroppo, per fortuna, io faccio parte della
21:23generazione dei millennials nati negli anni 80, mi rendo conto oggi di come le relazioni
21:30che magari hanno iniziato a avere quelli della mia generazione negli anni 90, erano molto
21:36diverse da quelli di oggi. Non esistevano i social, si puntava più allo stare insieme
21:44più che all'apparire insieme, si stava più insieme in contesti collettivi, con più amici,
21:51si usciva di più. C'era anche un po' più l'attesa, avvocato?
21:56Magari si aspettava una settimana per vedere la fidanzatina e il fidanzatino, no?
22:01Non c'è dubbio, ma purtroppo c'è stata questa deriva legata probabilmente anche ad
22:08un problema della nostra istruzione scolastica, perché più è basso il livello dell'istruzione
22:13scolastica e più si aprono scenari legati all'apparenza, come è avvenuto con i social
22:20che hanno trovato il terreno fertile su questa generazione che purtroppo è allo sbando.
22:26Io mi auguro, avendo una figlia di 6 anni, che le nuove, anzi le nuovissime generazioni
22:33possano in qualche modo fare da leva per un mondo diverso da quello attuale, chiaramente
22:38anche loro avranno le loro difficoltà, però mi auguro che si possa superare in maniera
22:43definitiva questo iperindividualismo insomma. Assolutamente, sono perfettamente d'accordo
22:49con lei, anche perché anche io sono madre, quindi insomma il pensiero cede è abbastanza
22:54potente ecco. Grazie avvocato per essere stato in nostra compagnia, ci ha davvero regalato
22:59dei punti di riflessione molto interessanti, molto profondi. Grazie davvero, a presto.
23:04Grazie a tutti.