• anno scorso
Una legge per tutelare i dialetti del Lazio: la Regione Lazio investe 600mila euro
Ospite in collegamento prof. Claudio Giovanardi, linguista e docente di Storia della Lingua Italiana presso l'Univ. degli studi "Roma Tre"

Nell'era della digitalizzazione "estrema" e dell'entrata sempre più prepotente di anglicismi o comunque termini derivanti da lingue straniere, quanto è importante tutelare i dialetti?

Un patrimonio ricchissimo della nostra penisola da tutelare e salvaguardare quanto più possibile e, mentre c'è chi azzarda l'ipotesi che potrebbero presto scomparire, c'è chi invece si impegna affinché ciò non avvenga. Il Consiglio regionale del Lazio ha, infatti, approvato una legge per la "valorizzazione dei dialetti del Lazio": per i prossimi tre anni saranno destinati circa 600 mila euro per la loro salvaguardia attraverso una serie di progetti e investimenti scolastici e non.

L'obiettivo della norma è la stesura di una mappa e di un registro completo dei dialetti presenti in regione attraverso studi e ricerche. Si prevede anche l'organizzazione di un festival delle lingue popolari e la definizione di convenzioni con le scuole.

Leggi anche: Regione Lazio, approvata la legge sui dialetti

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00:09continuiamo i nostri approfondimenti giornalistici in compagnia dei nostri
00:13ospiti ancora in diretta qui sul canale 14 del Digitale Terrestre. Nell'era della digitalizzazione
00:20quasi estrema e dell'entrata, che potremmo definire sempre più prepotente in un certo
00:25senso, di termini che derivano da lingue comunque straniere o di quelli che definiremmo
00:31tecnicamente anglicismi, quanto può essere importante tutelare i nostri dialetti. Parliamo
00:38di un patrimonio ricchissimo per quanto riguarda la nostra penisola che va tutelato e salvaguardato,
00:44e se c'è qualcuno che azzarda l'ipotesi che potrebbero presto scomparire c'è dall'altra
00:49parte chi invece si sta battendo per salvaguardarli e tutelarli in ogni maniera possibile. Partiamo
00:56dalla notizia. Il Consiglio regionale del Lazio ha approvato una legge per la valorizzazione dei
01:03dialetti del Lazio. Fino al 2026 saranno stanziati 600 mila euro per tutelare e salvaguardare quello
01:11che potremmo definire un tesoro inestimabile dal punto di vista linguistico. L'obiettivo della
01:16norma è la stesura di una mappa e di un registro completo dei dialetti presenti in regione, dunque si
01:22va ad esempio dal Ciociaro fino ad arrivare al Benito Pontino. Si prevede l'organizzazione di
01:28un festival delle lingue popolari e ovviamente investimenti anche a livello scolastico. Ne
01:33parliamo approfondendo il tema con il nostro secondo ospite, do il mio benvenuto in
01:38collegamento video al professor Claudio Giovanardi, linguista e docente di storia della lingua italiana
01:44presso l'Università degli Studi Roma 3. Buongiorno professore. Buongiorno a voi. Grazie per la sua
01:51disponibilità nell'approfondire questo tema che è davvero molto importante. Allora in primissima
01:57battuta le chiedo un commento su questa legge. Insomma si prevede di tutelare e salvaguardare
02:03al meglio i dialetti del Lazio? Certamente tutto ciò che va nella direzione intanto di conoscere
02:12meglio la situazione dialettale della nostra regione è un fatto da salutare con molto
02:19favore. Occuparsi dei dialetti è molto importante soprattutto in una regione come il Lazio che
02:28è una regione da questo punto di vista piuttosto variegata perché appunto oltre ai dialetti
02:35di antica tradizione ci sono anche come lei ha citato poco fa dialetti di più recente
02:42insediamento in particolare i dialetti veneti che si devono diciamo alla colonizzazione cosiddetta
02:49dell'agro pontino durante il periodo fascista e che hanno appunto portato a insediamenti di
02:59parlanti originariamente veneti il che ha dato luogo appunto a delle situazioni dialettali
03:03particolari. Ecco effettivamente tutto questo è veramente molto affascinante però le chiedo
03:09effettivamente una legge può abbastare per salvaguardare insomma questo tesoro davvero
03:15linguistico inestimabile? No siamo in un'era in cui entrano prepotenti termini inglesi ma
03:20anche di altre lingue straniere insomma è un conflitto molto arduo? Guardi nessuna legge al
03:28mondo può variare il corso degli eventi per quanto riguarda la storia di una lingua o la storia di
03:36un dialetto o di più dialetti è evidente che le lingue non si governano a tavolino non si
03:42governano con decreti legge con diciamo profedimenti legislativi perché è soltanto l'uso reale che poi
03:49stabilisce quale debba essere il corso appunto lo sviluppo di una lingua nazionale o dei dialetti
03:57che sono appunto delle lingue e delle lingue locali quindi certamente non è sufficiente
04:02però il fatto stesso che si dedichi attenzione anche a questo aspetto in un paese come l'Italia
04:10che non ha nella tutela della lingua uno dei suoi pezzi forti mi sembra un'iniziativa comunque
04:21utile un'iniziativa positiva. Ecco in effetti anche questo volevo chiederle professore si
04:26fa una legge insomma ad hoc per salvaguardare i dialetti però c'è un controsenso di base nella
04:32nostra Costituzione non c'è nessun articolo che cita testualmente che l'italiano è la lingua
04:37ufficiale dell'Italia c'è soltanto una tutela delle minoranze linguistiche nell'articolo 3 se
04:42non vado errata. Esattamente difatti questo è un vulnus diciamo una mancanza grave che de
04:51resto ha anche una sua diciamo logica nel senso che la Costituzione è figlia diciamo di un periodo
04:59molto difficile della nostra storia viene subito dopo la seconda guerra mondiale sulle macerie del
05:06regime fascista quindi certa propaganda linguistica fascista aveva in qualche modo spaventato i
05:13padri costituenti i quali evitarono qualsiasi riferimento appunto all'italiano come lingua
05:20come lingua ufficiale della nazione ora però sono passati tanti anni e quindi sarebbe opportuno che
05:26diciamo tra i tra le varie proposte di modifica che vengono avanzate continuamente sul testo
05:33costituzionale magari si pensasse anche di introdurre o di aggiungere a qualche articolo
05:40già esistente la dicitura che l'italiano è la lingua ufficiale della nazione. Certo in effetti
05:47sarebbe sarebbe diciamo un obiettivo molto molto nobile ecco per la nostra penisola andando
05:54invece spostandoci un po' sul versante dei dialetti in generale ecco possiamo notare mi corregga se
06:00sbaglio che ci sono alcune regioni in italia dove ecco la persistenza del dialetto forse è un
06:05pochino più vivace non potremmo dire forse la stessa cosa nel nord italia? Dunque ci sono regioni
06:14in cui il dialetto ha ancora una forza notevole ne cito due una è sicuramente la campagna in
06:20particolare con la varietà del napoletano insomma che è quella più importante quella più nota quella
06:25più conosciuta ma anche al nord per esempio c'è il nord est in particolare il veneto in cui la
06:35presenza del dialetto è ancora un dato molto molto importante. Qual è la differenza tra queste due
06:43situazioni diciamo il napoletano e il veneto e altre aree italiane in cui invece il dialetto è
06:51meno praticato? La differenza fondamentale è questa che sia a napoli sia nel veneto il dialetto è
06:59praticamente parlato e conosciuto da tutti senza distinzione di età sesso e livello di istruzione
07:09il che non significa ovviamente che a napoli e in veneto tutti parlino solo il dialetto la
07:15stragrande maggioranza delle persone è in grado di alternare il dialetto e la lingua però a
07:21differenza di altre diciamo situazioni penso a roma ad esempio dove invece il dialetto caratterizza
07:29la fascia bassa della popolazione ecco nelle realtà che ho appena citato cioè appunto napoli
07:36e il veneto il dialetto è trasversale cioè interessa l'intera popolazione normalmente con
07:42diversi livelli di competenza ma nessuno sente il dialetto come un'espressione diciamo così
07:47minore o negativa o da rifiutare. Visto che lei ha citato il dialetto napoletano potremmo anche
07:56come non possiamo non riferirci anche alle canzoni napoletane che anche attualmente hanno
08:01una forte attrattiva soprattutto nelle nuove generazioni così non si può dire invece del
08:06del dialetto romanesco insomma è difficile trovare dei cantanti che cantino effettivamente
08:12in dialetto romanesco sono un po' più diciamo meno meno influenti ecco. Anche a Roma c'è una
08:20certa tradizione di canzoni popolari molto famose penso al barcarolo romano per esempio insomma tanto
08:28peccantà di Ettore Petrolini insomma ce ne sono anche a Roma però certamente la tradizione canora
08:36romana dialettale non è paragonabile alla grandissima storia della canzone napoletana
08:41non solo della canzone napoletana anche della poesia napoletana del teatro napoletano e qui
08:47naturalmente ci viene subito in mente il grande Eduardo che però non è il solo autore teatrale
08:53di grandissima importanza di rilevanza nazionale o addirittura internazionale che è stata espressa
08:58da Napoli. Certo in sostanza professore per concludere secondo lei al di là di questa legge
09:05ecco che adesso arriva e che lo ripetiamo prevederà lo stanziamento di 600 mila euro per salvaguardare
09:11i dialetti del Lazio cosa si potrebbe fare ancora di più per salvaguardare questo patrimonio
09:16linguistico che è continuamente punzecchiato un po' anche dagli anglicismi è vero? Dunque
09:23diciamo gli anglicismi in realtà punzecchiano per riprendere il giusto verbo punzecchiano più
09:28l'italiano che i dialetti insomma ecco diciamo è l'italiano che è da questo punto di vista in
09:35difficoltà rispetto all'inglese ma guardi io penso una cosa che i dialetti tutto sommato come tutte le
09:41varietà linguistiche e diciamo si difendono da soli nel senso che i dialetti saranno parlati
09:49finché ci sarà la necessità appunto di alternare a quello che possiamo definire il codice della
09:56comunicazione ufficiale ci sarà la necessità di alternare anche il codice degli affetti il codice
10:04delle emozioni il codice della dell'espressività ecco io credo quindi che il dialetto che
10:11naturalmente cambia nel corso del tempo non abbiamo sempre lo stesso tipo di dialetto anche
10:16il dialetto come la lingua cambia si evolve si trasforma ma finché ci sarà appunto questa
10:24necessità di dare fondo di dare forma anche all'espressione delle motività e dell'affettività
10:31i dialetti non saranno assolutamente intaccati e non ci potrà parlare di scomparsa dei dialetti.
10:38Bene speriamo davvero che questa diciamo sfera emotiva non venga mai meno soprattutto nell'ambito
10:44linguistico professore la ringrazio davvero di cuore è stato un piacere approfondire questo
10:50tema insieme a lei qui non solo Roma. Grazie a voi. A presto. Bene ci fermiamo nuovamente per
10:57un brevissimo momento di pausa e torniamo tra pochissimi istanti andando invece nel
11:01territorio come tutti i martedì di consueto andiamo a Civitavecchia.

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