"Sicurezza in tempi record": TCS Onlus e i Comuni italiani contro la violenza sulle donne
Ospite in collegamento Flavia Topani, Vicepresidente TCS ONLUS APS
Arriva l'iniziativa Comuni per TCSONLUS, una serie di progetti e programmi promossi in collaborazione con l'unione dei Comuni Italiani con l'obiettivo di creare una rete priva di burocrazia dedicata a proteggere bambine, donne e anziane vittime di violenza fisica, psicologica ed economica.
La violenza di genere rappresenta un problema pervasivo nella società contemporanea ed è necessario un approccio integrato e cooperativo per affrontare efficacemente le sue molteplici sfaccettature; questa rete si propone di essere un'iniziativa congiunta che coinvolge comuni di diverse dimensioni, promuovendo la collaborazione tra entità locali e nazionali (e nel prossimo futuro, internazionali).
La rete si focalizzerà sulla protezione a 360°, affrontando la violenza fisica, psicologica ed economica attraverso misure specifiche e integrate. In questo contesto è fondamentale l'eliminazione della burocrazia per garantire un accesso rapido ed efficiente ai servizi di supporto. Un sistema centralizzato semplificherà le procedure di denuncia e di assistenza.
Il network favorirà il coordinamento tra enti pubblici, forze dell'ordine, istituzioni sanitarie e organizzazioni della società civile per una risposta sinergica e tempestiva alle emergenze.
Verranno promossi inoltre programmi educativo-informativi e campagne di sensibilizzazione per prevenire la violenza di genere e creare una cultura di rispetto e parità.
Capofila della rete sarà TCS Territorio Cultura Solidarietà ONLUS APS, in collaborazione con gli enti locali e gli esperti nel campo della violenza di genere. Il programma prevede la creazione di Unità Operative Locali attraverso i Servizi Sociali Locali, al fine di garantire una presenza radicata su tutto il territorio nazionale.
Queste Unità Operative Locali, unitamente all'implementazione di una piattaforma digitale centralizzata, faciliteranno la gestione delle segnalazioni, la condivisione delle informazioni tra le agenzie coinvolte e la creazione di una mappa nazionale delle risorse disponibili per le vittime.
L'implementazione di questa rete rappresenta un passo significativo verso la creazione di una società più sicura e giusta. Comuni per TCSONLUS mira a costruire una rete resiliente e solidale che possa diventare un modello da esportare in altre nazioni al fine di creare, entro il 2030, un network internazionale che persegua la parità di genere e la tutela delle vittime di violenza.
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La violenza di genere rappresenta un problema pervasivo nella società contemporanea ed è necessario un approccio integrato e cooperativo per affrontare efficacemente le sue molteplici sfaccettature; questa rete si propone di essere un'iniziativa congiunta che coinvolge comuni di diverse dimensioni, promuovendo la collaborazione tra entità locali e nazionali (e nel prossimo futuro, internazionali).
La rete si focalizzerà sulla protezione a 360°, affrontando la violenza fisica, psicologica ed economica attraverso misure specifiche e integrate. In questo contesto è fondamentale l'eliminazione della burocrazia per garantire un accesso rapido ed efficiente ai servizi di supporto. Un sistema centralizzato semplificherà le procedure di denuncia e di assistenza.
Il network favorirà il coordinamento tra enti pubblici, forze dell'ordine, istituzioni sanitarie e organizzazioni della società civile per una risposta sinergica e tempestiva alle emergenze.
Verranno promossi inoltre programmi educativo-informativi e campagne di sensibilizzazione per prevenire la violenza di genere e creare una cultura di rispetto e parità.
Capofila della rete sarà TCS Territorio Cultura Solidarietà ONLUS APS, in collaborazione con gli enti locali e gli esperti nel campo della violenza di genere. Il programma prevede la creazione di Unità Operative Locali attraverso i Servizi Sociali Locali, al fine di garantire una presenza radicata su tutto il territorio nazionale.
Queste Unità Operative Locali, unitamente all'implementazione di una piattaforma digitale centralizzata, faciliteranno la gestione delle segnalazioni, la condivisione delle informazioni tra le agenzie coinvolte e la creazione di una mappa nazionale delle risorse disponibili per le vittime.
L'implementazione di questa rete rappresenta un passo significativo verso la creazione di una società più sicura e giusta. Comuni per TCSONLUS mira a costruire una rete resiliente e solidale che possa diventare un modello da esportare in altre nazioni al fine di creare, entro il 2030, un network internazionale che persegua la parità di genere e la tutela delle vittime di violenza.
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00:00Non solo Roma, le notizie dalla regione con Elisa Mariani.
00:08Eccoci, bentornati per l'ultima parte di Non solo Roma. Ovviamente continuiamo
00:13con il nostro filone di notizie su Roma e provincia in compagnia dei nostri
00:18ospiti. Vi parliamo ora di una bellissima iniziativa, si chiama Comuni per TCS
00:24Onlus. Si tratta di una serie di progetti e iniziative appunto che ha un obiettivo
00:28ben specifico, contrastare la violenza di genere. Penserete che si tratta appunto
00:33del solito e della consueta serie di incontri appunto di iniziative, ma non è
00:38così, perché questo progetto ha in realtà un obiettivo ancora più preciso
00:43che è quello di eliminare quasi del tutto la burocrazia, che è uno degli
00:48ostacoli forse più importanti da arginare quando si tratta di violenza di
00:52genere. Sappiamo quanto è difficile la cronaca, anche purtroppo ce l'ha già
00:56ben raccontato, di quanto effettivamente chiedere aiuto ed avere assistenza in
01:01tempi rapidissimi sia molto difficile proprio a causa della burocrazia. Così si
01:05è creata, si sta cercando di creare questa rete tra TCS Onlus e i comuni
01:10italiani per arginare, per eliminare del tutto questo problema. Ci facciamo
01:15raccontare qualche dettaglio in più dalla vicepresidente di TCS Onlus APS
01:19Flavia Topani. Buongiorno. Buongiorno a voi.
01:24Grazie Flavia per essere in nostra compagnia. Mi permetto di darti del tu.
01:28Allora tra pochissimi giorni, se non vado errata, proprio il 6 o il 5,
01:33correggimi se sbaglio, ci sarà la conferenza stampa per presentare questo
01:37bellissimo progetto. Sì, saremo ospitati da Lilton di Roma,
01:42il Waldorf Astoria di Lilton, che ci ha ospitato e quindi chiaramente li
01:49ringrazio con tutto il cuore perché non è chiaramente da tutti farlo, ma hanno
01:56abbracciato la nostra iniziativa perché in effetti ci stiamo battendo ormai da
02:01agosto del 2023, visto il numero di vittime che ogni
02:04anno sale sempre di più purtroppo, soprattutto i femminicidi, e ormai scende
02:11anche l'età delle donne che viene uccisa. Abbiamo visto anche purtroppo donne, anche
02:19in stato di gravidanza, che vengono uccise, come Giulia per esempio, e anche ragazze
02:25delle teenagers, soltanto perché volevano aiutare il proprio ragazzo, il proprio
02:32fidanzatino. E purtroppo anche la riforma della messa in sicurezza delle donne, che
02:40sarebbe il famoso codice rosso, che prevede che in tre giorni le istituzioni
02:46mettano in sicurezza la vittima, sono tre giorni di troppo, perché purtroppo anche
02:53in tre minuti la vittima può diventare vittima.
02:57E' questo che forse Flavia non si riesce a capire molto bene dalle istituzioni, non può
03:01succedere tutto in un minuto come può succedere tutto in una settimana, ovviamente.
03:05Infatti, anche un minuto è troppo. Noi siamo riusciti, dato che siamo
03:10comunque una Ollus, una PS, quindi siamo comunque privati in effetti, siamo riusciti a ridurre
03:20questi tempi in 12 ore. Come? Mettendo in sinergia i comuni che hanno aderito, chiaramente
03:29non tutti, perché molti ci hanno stacolato, perché pensano che avere un'associazione
03:38per il tumore al seno, per le persone più fragili, già sia il compito da adempiere.
03:46Non è così. Noi non volevamo altro che proprio l'appoggio, anche soltanto morale, perché
03:54ricordiamo che questo patrocinio che noi abbiamo chiesto è gratuito, quindi non chiedevamo
04:02nient'altro, chiedevamo soltanto un patrocinio. Ma molti comuni si sono anche stizziti di
04:09questo patrocinio, che è stata una cosa vergognosa.
04:13Come mai, secondo te, Flavia? Facciamo una spiegazione, secondo te.
04:16Sì, sì, sì, per me sì. Io non faccio chiaramente il nome dei comuni, perché chiaramente si
04:22dice il peccato e non il peccatore, ma alcune risposte sono date. Noi già, per esempio
04:31in una delle tante, patrociniamo l'associazione per il tumore al seno, quindi non vediamo
04:39perché patrocinare voi. Un'altra, non ci sembra una cosa da patrocinare. Non so se
04:45la violenza contro le donne non sia da patrocinare. Io ho letto dei programmi per essere votati
04:55di alcuni sindaci dove mettevano tra i punti proprio la sicurezza, quindi non so da vergognarsi.
05:05Lascia un po' atterriti, Flavia. Io sorrido perché è un sorriso un po' amaro, no?
05:12È un sorriso amaro, infatti è un sorriso amaro. E la cosa che mi fa veramente male
05:19al cuore è che soprattutto uno dei comuni più grandi d'Italia, appunto di cui taccio
05:26il nome, mi viene risposto proprio da un'assessora, quindi donna, alle politiche sociali, mi viene
05:35a mettere una lettera, mi fa una lettera dove mi espone tante di quelle leggi che poi il
05:44succo era praticamente se noi vi diamo un appoggio a voi, praticamente a noi ci tolgono
05:49i soldi, le sovvenzioni. Cosa che assolutamente non c'entrava nulla.
05:54Voi non chiedete soldi, giusto? Mi sembra di…
05:57Assolutamente no, è un aiuto…
05:58È semplicemente una collaborazione.
06:00È una collaborazione, è un aiuto reciproco tra comuni dove non si passano soldi, è solo
06:08un aiuto reciproco che viene gestito da noi come TCS Ollus e poi se i comuni ci vogliono
06:17dare qualche soldo, anche 100 Euro, nel loro bilancio vogliono donarci 100 Euro, 200 Euro,
06:2550 Euro…
06:26Vogliono contribuire la loro presenza a questa causa, possono farlo.
06:29Assolutamente, per noi chiaramente è tutto deguadagnato, ma assolutamente noi non chiediamo
06:34soldi, noi chiediamo un patrocino gratuito e quindi sentirci rispondere da un comune
06:41grandissimo che ha paura che noi gli andiamo a mettere le mani nella marmellata è onestamente
06:49vergognoso.
06:50Anche perché si tratta di un problema molto attuale, quello purtroppo della violenza di
06:56genere, sono i numeri a raccontarcelo purtroppo, Flavia.
07:00Io vorrei andare però con te un pochino più nello specifico di questo progetto, proprio
07:05per far capire di cosa stiamo parlando effettivamente, magari questo grande comune è all'ascolto
07:10e ci ripensa, Flavia.
07:12Sicuramente è all'ascolto e non dico altro!
07:17Protezione multidimensionale, accesso semplificato ai servizi, coordinamento inter-istituzionale,
07:23sensibilizzazione, informazione e prevenzione.
07:26Fino a qui ovviamente sulla sensibilizzazione e informazione niente da dire perché sappiamo
07:31quanto è importante, però a me ha colpito soprattutto il fatto che voi volete velocizzare
07:36perché è la burocrazia che spesso impedisce effettivamente un aiuto concreto, no?
07:42Sì, allora io chiaramente non posso entrare all'interno proprio di come funziona perché
07:49altrimenti svelerei delle cose che le vittime invece assolutamente devono rimanere in un
07:57bossolo di segretezza, quindi non posso dire la parte che facciamo noi.
08:02Posso dire il lavoro che devono fare i comuni per noi.
08:06Facciamo un esempio, dal comune A al comune B.
08:10Il comune A, che chiaramente sono i comuni aderenti, perché i comuni non aderenti non
08:15possono più farlo, quindi anche le vittime dei comuni non aderenti non possono chiederci
08:19aiuto in tal senso. Il comune A ci chiama, chiaramente l'assessore,
08:27politiche sociali oppure quella persona dedicata, ci chiama e ci dice guardate, questa persona
08:35ha chiesto il codice rosso ma il magistrato non gliel'ha dato, però sappiamo che la situazione
08:41è estremamente grave, abbiamo paura per lei, noi in termine di 5-10 minuti le diciamo,
08:51mettetela su questo treno e mandatela fino a questa stazione, oppure mandatela con il
08:58pullman fino a questa stazione, pagatele solo questa parte di viaggio.
09:03Il comune quindi di residenza paga soltanto quella piccola tratta, quindi la metà della
09:11tratta, su un treno che non sia nominativo, quindi nessun freccia rossa, nessun freccia
09:16bianca, nulla di tutto ciò, quindi nienti aeri, nulla e sa soltanto dove arriverà a
09:24metà tratta, basta, dopodiché perde le tracce, lo sappiamo soltanto noi.
09:29Il comune invece di destinazione paga soltanto la tratta da dove è arrivata questa persona
09:37al comune di destinazione e la ospita per una settimana, 20 giorni, gratuitamente, basta,
09:43ma il comune di destinazione non saprà, a meno che non glielo dice la vittima, ma non
09:49credo che sia così stupida, da dove arriva, non lo saprà mai, lo sapremo solo noi, perché
09:56nel caso in cui l'attività giudiziaria volesse in qualche modo comunicare con la
10:06vittima, noi potremmo chiaramente metterci in contatto con lei, perché sappiamo dove
10:11sta, è ovvio, perché comunque non è che possiamo perdere le tracce e così se lei
10:17deve rientrare, per esempio per testimoniare, adesso faccio un esempio, e questo anche perché
10:23se ha con sé dei minori, non possa avere problemi giudiziari come sottrazione di minore,
10:31perché ricordiamoci che molte mamme… Devo dire che è un progetto studiato veramente
10:37nei minimi dettagli, Flavia, è molto sorprendente. Infatti, infatti, e quindi non è niente di,
10:44questa era una cosa, non è perché noi siamo geni, ma era una cosa che potevano fare anche
10:50quelli del governo, ma il governo chiaramente devono mettere la burocrazia anche laddove
10:57non serve, perché passano il termine, ci devono mangiare, ci devono mangiare, mi dispiace
11:06dirlo, ma io lo dico, noi non ci mangiamo… Ecco, questo è importante, poi tu l'hai
11:14sottolineato in più punti, è importante ovviamente sottolineare questo aspetto, chiedete
11:19ovviamente semplicemente un padrocigno gratuito, quindi è molto bello, un bellissimo progetto,
11:24ricordaci quando c'è la conferenza stampa perché purtroppo siamo in chiusura e devo
11:28salutarti. Sì, assolutamente, il 6, quindi sabato prossimo, il 6 aprile dalle 15.30 alle
11:3519 al Waldorf Roma Cavalieri Hilton in via Cadolo a Roma. Bene, ti ringrazio. Siete invitati,
11:44assolutamente. Ti ringrazio, Flavia, è stato un piacere, bellissimo progetto. Anche per
11:49me, grazie a voi che mi avete ospitato, grazie mille di cuore. A presto, Flavia, grazie.
11:55Bene, anche per oggi Non Solo Roma termina qui, torniamo domani per l'ultima puntata
12:00della settimana, ovviamente ancora buon giovedì a tutti voi all'ascolto, grazie per averci
12:05scelto anche oggi e appuntamento allora domani con altre notizie, altri approfondimenti su
12:10Roma e provincia in compagnia dei nostri ospiti. Grazie ancora e buon proseguimento di giornata
12:14qui a Radio Roma Television.
12:19Roma, le notizie dalla regione con Elisa Mariani.