• 7 ore fa
Trascrizione
00:00L'inclusione in Lombardia sembra essere ancora un miraggio, almeno stando ai dati emersi
00:05ieri durante il Convegno Lavoro e Fragilità a Brescia, il ponte della cooperazione.
00:10Nella nostra regione, infatti, le sanzioni combinate alle imprese che preferiscono non
00:15assumere persone disabili sono sempre più consistenti e quest'anno sono arrivate a
00:19sfiorare gli 80 milioni di euro, in crescita sui circa 75 milioni del 2023.
00:25L'obbligo e l'uso da molti è normato dalla legge 68 del 12 marzo del 99 che prevede il
00:317% di presenze per imprese con più di 50 dipendenti, 2 da 36 a 50 dipendenti e una
00:37presenza da 1 da 16 a 35 dipendenti.
00:41Il convegno di ieri è stato organizzato da conf cooperative dal comune di Brescia per
00:45ricordare la storica convenzione di cui 40 anni fa comune e cooperazione sociale furono
00:50protagonisti, aprendo la strada a un modello di cooperazione per gli inserimenti lavorativi.
00:55I dati che oggi raccogliamo sono sì un aumento del 5% nell'anno 2024 di aziende che
01:02ancora oggi preferiscono pagare la sanzione o l'esonero pur di non inserire una persona
01:07disabile, ma dall'altra parte anche un dato significativo che ci fa ben sperare di essere
01:13sulla strada giusta per un aumento nel 2024 del 13% in più di persone disabili inserite
01:21all'interno del mondo del lavoro.
01:23Se con quella convenzione il sistema Brescia fu pioniere, oggi è portatore di un'idea
01:27che potrebbe far compiere un salto di qualità nel rispondere alle sfide sociali contemporanee,
01:32prima tra tutte l'introduzione lavorativa di giovani scoraggiati, NEET, over 55 disabili.
01:38Il tema è rilevante visto che le aziende bresciane lamentano carenza di personale e
01:42che in Lombardia uomini e donne inoccupati senza motivi apparenti sarebbero circa 150
01:48mila.

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