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“Corviale Urban Lab”: in arrivo la XII edizione

Dal 16 al 28 novembre prende il via la dodicesima edizione di “Corviale Urban Lab”, festival multidisciplinare organizzato dall’Associazione Culturale Procult, ideato da Alessio Conti e diretto da Giuseppe Casa.

Corviale Urban Lab è un festival artistico e uno spettacolo di qualità a trecentosessanta gradi, che per undici edizioni ha coinvolto gli abitanti di Corviale: il suo obiettivo è quello di coinvolgere gli abitanti nella rinascita culturale del quartiere attraverso un intervento di rivitalizzazione del tessuto sociale. Anche l’edizione 2023 sarà realizzata in più location nell’area del Municipio XI e di Corviale con un doppioevento finale il 25 e 26 novembre presso il Teatro San Raffaele in via di S. Raffaele 6.

Si parte il 16 novembre nella Sala Condominiale del Primo Lotto con l’inaugurazione della Mostra delle Memorie, giunta alla sua quarta edizione, che aprirà con un nuovo allestimento a cura di Sara Braschi e Sofia Sebastianelli del Laboratorio di Città Corviale. La mostra sarà aperta al pubblico su prenotazione fino al 26 novembre.

Dal 19 al 25 novembre la GalleriaIl Mitreo – Arte contemporanea ospiterà laboratori e incontri letterari in collaborazione con Laboratorio di Città Corviale, Mitreo Iside e Scuderie MArteLive che culmineranno con gli incontri del 25 novembre con “Poesie Poesie a Corviale con il Movimento per l’Emancipazione della Poesia”; il Movimento per l’Emancipazione della Poesia è un movimento apartitico di azione politica e sociale che si propone quale rete alternativa di creazione e diffusione di poesia contemporanea. Espressione di un’esigenza collettiva, il MeP nasce dalle contraddizioni riscontrate nell’attuale società, consumistica e disattenta, e con pratiche diverse si adopera per risolverle.

Sempre il 25 novembre si terrà “Pasolini incontra la street art a Corviale”. L’attrice teatrale Alessandra Merico effettuerà dei reading di celebri poesie di Pier Paolo Pasolini, mentrei partecipanti saranno condotti atra le strade del quartiere in un tour guidato per ammirare le numerose opere di street art presenti. Tra queste, particolare risalto sarà dato alla recente opera realizzata dall’artista olandese JDL sul muro laterale del Serpentone, il muro più alto di Roma, che ha ottenuto una risonanza notevole portando il quartiere sulle pagine di riviste internazionali.

Il gran finale sarà il 25 e 26 novembre presso il Teatro San Raffaele, che ospiterà un evento multidisciplinare con due giornate di spettacolo tra teatro, danza, circo, reading letterari e musica.

Tra gli artisti ospiti Androgy̆nus, Piccola Orchestra di Tor Pignattara, Novagorica, Mariano Fiore, Eleonora Frascati, Giulio Linguiti, Uscite d’Emergenza – Contemporary Dance Company, Alessia Murgi, Ortensia Sayre Macioci. Il programma completo su www.corvialeurbanlab.it.


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00:12sul canale 14 del Digitale Terrestre. Continuiamo il nostro percorso di informazione, di approfondimento
00:18giornalistico. Come annunciato vi parliamo di un festival multidisciplinare iniziato ieri il 16
00:25novembre che si protrarrà fino al 28 novembre. Il festival in questione si chiama Corviale Urban
00:32Ended, è stato organizzato dall'associazione Procalt, un appuntamento pensato per coinvolgere
00:38gli abitanti nella rinascita vera di questo quartiere, di questa periferia che non vuole
00:44più essere una periferia ma vuole dimostrare di avere un grandissimo potenziale e siamo sicuri
00:49che ci riuscirà perché il programma di questo festival è davvero ricchissimo. Programma che
00:54ora ci racconterà bene nel dettaglio il nostro secondo ospite, quindi do il mio benvenuto in
01:00collegamento video al responsabile della comunicazione di Corviale Urban Land, Francesco
01:05Lobrutto. Buongiorno Francesco, ben trovato? Buongiorno, buongiorno, buongiorno a tutti.
01:11Corviale Urban Lab, scusa, chiedo scusa, hai ragione, hai ragione. Corviale Urban Lab,
01:21allora ecco, raccontaci tutto di questo festival che insomma da come ho visto nel programma promette
01:27davvero bene, anzi ha già iniziato a promettere bene perché è iniziato ufficialmente ieri, no?
01:32Sì, allora, Corviale Urban Lab è un progetto, è qualcosa di più di un festival, nel senso che
01:40come si vede dal nome è il lab, è anche un laboratorio artistico, un laboratorio sociale
01:48sul territorio. È un progetto che è nato nel 2007 da un'idea di Alessio Conti, che all'epoca
01:55era il consigliere municipale, Municipio 11 di Roma, e in pratica l'idea è stata quella di creare
02:02un festival multidisciplinare in periferia. Nel 2007 Corviale era molto abbandonato da questo
02:11punto di vista, non c'erano grosse attività, l'unico polo diciamo d'attrazione dal punto
02:17di vista culturale era il Mitreo, che è una delle location che ospitano alcune delle attività del
02:22nostro progetto, del nostro festival. Quindi nel corso degli anni abbiamo organizzato,
02:28abbiamo rivitalizzato molto il quartiere facendo tantissime attività da laboratori con i bambini,
02:34perché è da lì che si inizia, a incontri con giovani, meno giovani, concerti, spettacoli
02:42teatrali, spettacoli danze, eventi multidisciplinari e abbiamo anche realizzato diverse opere di
02:48street art. L'ultima, la più grande, l'abbiamo fatta in una delle due pareti grosse del Serpentone
02:55con GDL e quest'anno appunto torniamo con la dodicesima edizione e si inizia con una serie di
03:04laboratori di incontri, appunto ieri è stata inaugurata anche la mostra delle Memorie,
03:09organizzata in collaborazione con il Laboratorio Città di Corviale, perché un'altra caratteristica
03:15di Corviale Urban Lab è che il progetto viene sviluppato in collaborazione con altre associazioni
03:21presenti sul territorio, quindi poi dal 19 al 25 il Mitreo ospiterà una serie di incontri,
03:30poesie, reading e opere di street art che verranno realizzate da alcuni street artist
03:38importanti come Moby Dick, Tiziana Rinaldi. Francesco, mi so che proprio in questa periferia
03:45ci sono i più grandi street artist di Roma, hanno realizzato delle opere incredibili tra
03:50le altre cose, è vero no? Sì sì, infatti nel corso degli anni abbiamo contribuito a realizzare
03:57diverse opere nel Serpentone, appunto l'ultima, la più grande era fatta a GDL, questa artista
04:03olandese nella parete ovest, se non sbaglio, ed è enorme, bellissima, un icaro al femminile che
04:13tenta di liberarsi dal petrolio, diciamo così. Sì, è vero, abbiamo avuto il piacere di trattare
04:21questo argomento qui a non solo Roma, è stato davvero incredibile, ricordo perfettamente le
04:25immagini, erano stupende, quindi un'opera d'arte davvero incredibile. Ti rido la parola Franco.
04:30Sì, quella è stata due mesi di fatica perché poi sotto col freddo, sotto la pioggia, però alla fine
04:37siamo riusciti con un mesetto di ritardo a produrre quell'opera che è stata una delle
04:41cose più belle che abbiamo fatto penso in tanti anni di attività. Poi si chiude tutto,
04:47ci sono questi laboratori, queste mostre, questi incontri che preparano l'evento finale del 25 e
04:53del 26 di novembre che faremo al Teatro San Raffaele, al Trullo che è lì vicino. Di solito
05:01l'evento conclusivo l'abbiamo sempre fatto alla cavea di Corviale, quindi uno spazio all'aperto,
05:07però viste le condizioni meteo e il freddo quest'anno abbiamo dovuto optare per una soluzione
05:12al chiuso e quindi l'evento conclusivo si farà lì al Teatro San Raffaele, apriremo l'evento tutte e
05:17due le sere, il 25 e il 26 di novembre e avremo ospiti in camera, underdog, Nova Gorica, quindi
05:26tutta una serie di artisti emergenti dal punto di vista musicale, ma anche circo, teatro, danza,
05:31saranno alcuni dei vincitori delle discipline di teatro, appunto danza, di circo, di martellai
05:38degli anni passati, perché noi oltre a organizzare appunto questo festival, l'altra nostra attività è
05:44quella di organizzare il festival Martellai, un festival multidisciplinare. L'idea di Corviale
05:49Ballab, appunto, questa è nata dall'idea di sviluppare un progetto multidisciplinare come
05:57era già Martellai, però in un contesto diverso e più difficile come Corviale, quindi questo in
06:03sostanza e in sintesi fa tutto il programma ed è appunto, siamo orgogliosi di questa cosa, perché
06:09poi appunto si è iniziato a fare nel 2007, però siamo alla dodicesima edizione, c'è stata anche
06:15una piccola pausa nel frattempo. Causa pandemia. Sì, esatto, e quindi però il progetto continua
06:23ad andare avanti e spero che abbia ancora un lungo futuro. Francesco, tu hai parlato di, hai toccato un
06:30punto fondamentale secondo me, cioè il contesto nel quale nasce questo festival multidisciplinare,
06:36che è appunto la periferia di Roma, Corviale, che viene spesso, per un pregiudizio secondo me,
06:42proprio di un po' della nostra comunità, viene associata tante volte al degrado, invece questo
06:48festival ci va a dimostrare una cosa importante, che le periferie hanno un potenziale incredibile,
06:53basta soltanto farlo uscire, no? Sì, sì, assolutamente, assolutamente e soprattutto la
07:00cosa importante è creare della comunicazione tra il centro e la periferia, che poi quello che noi
07:05facciamo è, da un lato coinvolgere le associazioni che sono presenti sul territorio, dall'altro
07:11portiamo artisti che magari in periferia non ci andrebbero mai, perché non ci sono delle
07:17strutture che ospitano, che possono ospitare determinati eventi o iniziative culturali,
07:23allora noi attraverso questa iniziativa riusciamo a creare una comunicazione. Mi ricordo un
07:30anno, ad esempio, tra il pubblico avevamo Elio Germano, per dire, piuttosto che sul palco c'era
07:36il Piotta e così via, abbiamo ospitato tanti artisti negli anni, alcuni che magari all'inizio
07:42erano anche abbastanza sconosciuti, che poi sono diventati un po' più noti, adesso mi è venuto in
07:48mente appunto Elio Germano, mi ricordo una delle prime edizioni, stava nel pubblico e poi ha intervenuto,
07:54ha fatto un piccolo intervento, ma così, diciamo, di apprezzamento sul festival ed è stato divertente,
08:02però, insomma, sono state fatte tante cose negli anni, adesso nemmeno mi vengono in mente.
08:09Qual è quella che ricordi con più piacere, Francesco, se posso chiederti?
08:14Guarda, la cosa, diciamo, la prima edizione è andata molto bene, perché c'erano un po' più
08:22fodi, c'erano tanti artisti, abbiamo fatto un evento anche all'aperto, accanto di fronte al
08:28Mitreo, poi le edizioni successive, però nelle prime edizioni si faceva un po' di fatica a portare
08:35le persone e soprattutto quelle che vivono lì, quindi a un certo punto, mi ricordo, credo sia
08:43stato dopo la quinta, sesta edizione, il progetto ha cominciato a crescere e una sera al Mitreo,
08:50che è la galleria, diciamo, che sta sotto il serpentone, inaspettatamente ci siamo trovati
08:57tutto il posto completamente pieno di persone. Adesso non ricordo esattamente qual è stato
09:02l'anno, però credo il 2010, 2011. Beh, mi immagino una grandissima soddisfazione, insomma.
09:08Eh sì, sì, perché noi organizziamo tanti eventi, siamo abituati, quando organizzi un evento,
09:15insomma, ci possono essere delle serate che non vanno particolarmente bene, però insomma,
09:18di solito quando organizzi qualcosa la gente viene. Ti aspetti sempre la risonanza,
09:24certo, chiaramente. Però io con tutto che tu portavi dei nomi importanti, non riuscivi a
09:31smuovere lo stesso quantitativo di persone che smuoveresti magari un locale un po' più centrale.
09:37È il problema appunto delle periferie, no? Esatto, però quando a un certo punto abbiamo
09:43iniziato a vedere che la cosa ha preso piede è stato bello, è stato emozionante, perché
09:48indipendentemente dal tipo di attività che poi vai a realizzare, è bello quando vedi le persone
09:54che sono contente di vivere in uno spazio perché c'è qualcosa di artistico realizzato.
09:58Certo. Ultimissima domanda prima di lasciarti andare, Francesco. Invece,
10:02per quanto riguarda questa dodicesima edizione, l'appuntamento che aspetti,
10:05diciamo, con più ansia, con più eccitazione, ecco, quello che, insomma, pensi sarà il tuo preferito?
10:11Beh, sicuramente quello finale del 25 e 26 di novembre, perché lì appunto avremo,
10:19avremo, speriamo, tanta gente al Teatro San Raffaele e tra l'altro l'ultima volta che abbiamo
10:24organizzato lì una serata durante il QLB eravamo in piena pandemia, però con tutti i posti
10:33concessionari, insomma, è stato lo stesso. Ce l'avete fatta allo stesso? Ce l'abbiamo fatta
10:37allo stesso, ma guarda, noi abbiamo fatto anche cose ancora più assurde in zona rossa, perché
10:41avevamo, c'erano dei progetti da fare, non questo, però abbiamo organizzato un festival
10:45basquers in un condominio, al Casilino 23, sempre per discorso delle periferie, e lì eravamo
10:51proprio in zona rossa, non si poteva fare niente, abbiamo portato degli artisti di strada nel
10:56cortile con le persone che erano affacciate sui balconi e quindi è stato, è stato, è stato divertente.
11:02Beh, immagino sì, che poi, ecco, da quello che ci racconti capiamo appunto perché i vostri eventi
11:08hanno così risonanza, perché, insomma, sono degli eventi davvero studiati bellissimi. Allora,
11:12ovviamente io sono in chiusura, quindi ti ringrazio Francesco per essere intervenuto qui
11:16oggi, ricorda, i nostri tre spettatori ha iniziato ieri, ma continuerà fino al 28 novembre il Corviale
11:22Urban Land, il festival multidisciplinare, appunto, in quella che viene considerata la periferia, ma
11:27che invece, eccoci, sta dimostrando di non essere più una periferia, ma una zona di Roma ricchissima
11:33di cose belle e di davvero tanto potenziale. Grazie Francesco, allora a presto. Grazie, grazie a tutti.
11:41Grazie a te. Bene, io mi prendo soltanto qualche minuto perché voi sapete che potete interagire
11:47qui in diretta insieme a noi al numero che vedete qui sopra, 320-23-9833. Ebbene, ci è arrivato un
11:54messaggio che nella sua caratteristica potrebbe sembrare molto divertente, ma che in realtà
12:00dovrebbe farci riflettere. Un messaggio collegato a ciò che abbiamo trattato nella prima parte di
12:05Radio Roma, il Black Friday. Ci scrive Massimo da Santa Marinella che ha scritto testualmente
12:11ma perché anche l'Agenzia delle Entrate non fa un Black Friday, almeno campiamo. Ti ringrazio
12:16Massimo, ovviamente ti abbiamo letto, il tuo messaggio è davvero divertente, ma ci fa anche
12:21molto riflettere perché sappiamo perfettamente qual è la condizione degli italiani oggi. Ci
12:26fermiamo per un breve minuto di pausa. Chiaramente chi volesse ancora interagire il numero, appunto,
12:31a quello che vede in sovraimpressione, torniamo tra pochissimi istanti per parlarvi di un evento
12:36molto particolare che è stato realizzato e pensato dai nostri amici del Faro Online. A tra pochissimo.

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