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CortometraggiTrascrizione
00:00Martina Rondinelli, autrice del testo del contrario dell'amore, uno dei primissimi romanzi sul tema dello stalking
00:07perché questa mattina all'Aquila un scientifico bafile ha deciso di presentare il suo ultimo lavoro a dei giovanissimi ragazzi?
00:16Penso che il contrasto della violenza contro le donne debba proprio cominciare a partire dall'educazione dei ragazzi,
00:25dei bambini e dei ragazzi, proprio perché loro sono il nostro futuro,
00:30è proprio perché certe dinamiche di violenza si instaurano più facilmente
00:35laddove non c'è educazione e sensibilità verso queste tematiche
00:39e soprattutto laddove non c'è l'educazione al rispetto verso l'altro in qualsiasi rapporto interpersonale.
00:46Questa è la storia di una ragazza madre, ha una storia che ha dell'autobiografico oppure una storia completamente mentale?
00:53È una storia completamente inventata perché io non sono una ragazza madre, anzi non sono madre per niente,
00:59però ha dell'autobiografico in quanto anch'io ho subito stalking e quindi determinate dinamiche, certi sentimenti preoccupativi anch'io.
01:11Qual è il messaggio che si vuole far passare con questo testo?
01:15Che lo stalking non è amore, è il contrario dell'amore,
01:18dato che gli stalker non fanno che dire alle loro vittime che le amano alla foglia
01:23e questo loro non regolato giustificherebbe, secondo loro, la condotta persecutoria,
01:31ecco io vorrei che fosse chiaro che questo non è amore, è violenza.
01:35Questa mattina l'incontro si è tenuto anche insieme alla polizia di Stato,
01:41la polizia l'è stata vicina nel momento in cui ha subito un stalking oppure ha trovato nelle situazioni una diffidenza?
01:51La polizia mi è stata assolutamente vicina, è stata determinante per me,
01:57perché in certe situazioni comunque non è facile cavarsela da solo,
02:03quindi bisogna avere fiducia nelle situazioni, nella polizia e nell'istituzione giuridica e quindi nella legge.
02:14Lei di mestiere è maestra, quindi è abituata a stare con i bambini più piccoli,
02:20il problema va affrontato fin da subito dai più piccoli o a suo avveso è un problema che riguarda solo gli adulti?
02:28È un problema come dicevo già prima che va affrontato fin da quando i bambini sono piccoli,
02:34soprattutto lavorando contro gli stereotipi di genere, quindi io personalmente i miei bambini cerco di insegnare
02:41fin da quando hanno sei anni che non c'è scritto da nessuna parte scolpito nella pietra che la mamma deve cucinare,
02:49il papà deve stare sul divano a leggere il giornale, che le bambine si devono vestire di rosa e giocare con le bambole,
02:55i maschietti devono giocare il supereroe, non per niente nel romanzo uno dei personaggi principali è Nina,
03:02la figlia di Eva che detesta giocare con le bambole, lei da grande vuole fare il supereroe e non aspetta nessun principe
03:09azzurro che venga a salvarla, è lei che vuole salvare il mondo, penso che questo sia il messaggio fondamentale da far passare
03:17ai bambini e alle bambine, non dobbiamo pretendere di cucirlo raddosso dei ruoli preconfezionati,
03:28ognuno di noi è libero nella vita di essere ciò che vuole al di là degli stereotipi, al di là di qualsiasi modello culturale
03:37precostituito e preconfezionato.