• 3 settimane fa
00:00 Inizio
03:52 Tutti in bicicletta: ma le città sono a misura di due ruote? In collegamento Riccardo Capecchi, esperto di mobilità sostenibile
27:06 Frana Montefiascone, dissequestro per il ristorante. In collegamento Gaetano Alaimo, direttore di NewTuscia.it
29:10 Viterbo, il semestre della Polizia di Stato. In collegamento Gaetano Alaimo, direttore di NewTuscia.it
31:31 Tempo di saldi, Confesercenti: "Convenienza e trasparenza". In collegamento Gaetano Alaimo, direttore di NewTuscia.it
33:54 Vignanello in festa, tutti gli eventi in arrivo. In collegamento Gaetano Alaimo, direttore di NewTuscia.it
34:43 Vignanello in festa, tutti gli eventi in arrivo. Intervento di Sabrina Sciarrini, vicesindaco di Vignanello

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Trascrizione
00:00l'attualità. Extra. Tutti i
00:06colori dell'attualità. Con
00:09Claudio Michalizio. Bentornati
00:11bentornati a destra. Quanto sono
00:13a misura di bicicletta le
00:15nostre città? Quanto i luoghi
00:17dove viviamo si prestano a una
00:20forma di mobilità dolce,
00:22l'ideale in un momento in cui ci
00:24si interroga su come fare per
00:26esempio per contrastare lo
00:28normale che aiuta anche chi lo
00:30pratica. Questa è una domanda
00:32alla quale in molti si pongono
00:34cercano di porre quantomeno
00:36delle risposte per la quale è
00:38anche nato un premio che da
00:40alcuni anni va alla ricerca in
00:42giro per l'Italia di casi, di
00:44eccellenze, di località pensate
00:47anche per dare sicurezza a chi
00:49va in bici. Da qui partiamo con
00:51la copertina di Silvia Corsi per
00:53contestualizzare il tema di
00:55puntata e poi vi presento subito
00:57il nostro ospite. Nell'era della
00:59mobilità sostenibile, del car
01:01sharing o dei monopattini
01:03elettrici, la bicicletta resta il
01:05mezzo di locomozione più ecologico
01:07e salutare per chi lo pratica e
01:09gli italiani ce l'hanno nel DNA
01:11la passione per le due ruote che
01:13nel frattempo si sono evolute in
01:15modo sempre più tecnologico ed
01:17elettrico. Il cicloturismo, cioè
01:19andare alla scoperta dei luoghi
01:21del nostro bel paese percorrendo
01:23itinerari progettati proprio per
01:25questi anni, proprio perché garantisce
01:27un'esperienza immersiva a contatto
01:29con la natura, i monumenti, le città
01:31e i borghi. Un exploit che è stato
01:33aiutato anche da una crescente
01:35sensibilità da parte degli amministratori
01:37comunali e di tutti quegli enti locali
01:39che, in collaborazione con le associazioni
01:41di appassionati, hanno investito
01:43per garantire adeguate infrastrutture
01:45e la nascita di servizi collegati
01:47nell'ambito della ricettività
01:49pensati su misura per i viaggiatori
01:51in sella. Ma la bici è un mezzo di
01:53trasporto molto importante anche
01:55nella vita di tutti i giorni, per spostamenti
01:57più o meno brevi, soprattutto
01:59all'interno delle città. Secondo un
02:01sondaggio, però, oggi soltanto il 10%
02:03di chi ha una certa dimestichezza
02:05con il mezzo lo usa quotidianamente
02:07per andare al lavoro, a scuola
02:09o a fare commissioni, e l'8%
02:11si avvale del bike sharing
02:13pubblico. Sono decisamente molti
02:15di più quelli che la usano per una
02:17gita all'aria aperta o per praticare
02:19sport, e i dati parlano chiaro.
02:21Se tutti sono d'accordo nel ritenere
02:23la bicicletta il mezzo ideale per combattere
02:25l'inquinamento, sei italiani
02:27su dieci pensano che utilizzarla
02:29nella propria zona sia troppo pericoloso.
02:31E proprio questi timori rappresentano
02:33un freno ad un maggior utilizzo
02:35delle due ruote. Servirebbero, insomma,
02:37più piste ciclabili anche nelle città.
02:39Qualcosa si sta muovendo,
02:41ma qui ovviamente entrano in gioco
02:43complicazioni urbanistiche, economiche
02:45e burocratiche che non sempre giocano
02:47a favore. Qualcosa però sta cambiando
02:49e come per tutti i processi
02:51che hanno una matrice anche culturale
02:53è importante sottolinearlo.
02:55Nasce così Urban Award,
02:57il premio che si propone proprio di
02:59evidenziare l'importanza della mobilità
03:01sostenibile nei nostri comuni
03:03e premia le migliori iniziative messe
03:05in campo per il settore.
03:09E noi siamo collegati con Riccardo
03:11Capecchi che è esperto di mobilità
03:13sostenibile, curatore
03:15del piano generale della mobilità ciclistica
03:17e componente proprio
03:19della giuria di questo
03:21Urban Award, un premio di cui parleremo
03:23nei prossimi minuti. Intanto, benvenuto
03:25a Estra, buonasera.
03:29Buonasera, buonasera a tutti, a voi
03:31e ai vostri telespettatori.
03:33Io partirei proprio
03:35dal parere dell'esperto. Quanto
03:37il nostro paese è indietro
03:39nella classifica degli
03:41stati che in qualche modo
03:43si pongono il problema, non di essere
03:45nell'immediato ma quantomeno nel futuro
03:47a misura di due ruote.
03:51Ma in realtà non siamo
03:53così indietro. Abbiamo
03:55negli anni fatto grandi
03:57passi avanti in termini di
03:59consapevolezza e di
04:01sviluppo di una
04:03cultura della mobilità
04:05sostenibile attraverso
04:07interventi normativi che si sono
04:09succeduti,
04:11sperimentazioni e tutto quello che
04:13ha portato alla
04:15realizzazione di una discontinuità
04:17che anche grazie al periodo della pandemia
04:19ha portato
04:21a far vedere quanto
04:23i mezzi a due ruote in generale
04:25di mobilità dolce potessero essere
04:27un fattore abilitante all'interno
04:29della mobilità urbana
04:31ed extraurbana. È chiaro che c'è
04:33molto ancora strada da fare perché
04:35evidentemente il
04:37percorso
04:39è un percorso che parte e poi ha
04:41bisogno di essere progressivamente
04:43infrastrutturato e c'è poi un tema di
04:45sicurezza che è grandemente
04:47rilevante, che è sul tavolo
04:49e che oggi vede anche un intervento
04:51importante da parte del governo
04:53per intervenire e promuovere
04:55nuove regole che garantiscono
04:57appunto la sicurezza all'interno
04:59delle nostre strade.
05:01Il tema della sicurezza ovviamente è prioritario,
05:03naturalmente voi esperti
05:05di mobilità sostenibile lo avete
05:07ben presente nel momento in cui dite
05:09che bisogna anche
05:11riconcepire
05:13le nostre città affinché
05:15ci siano laddove possibile delle
05:17corsie dedicate
05:19alle due ruote. Ecco,
05:21in realtà quanto pesa, quanto rende difficile
05:23questo adeguamento infrastrutturale?
05:25Il fatto che siamo il paese
05:27degli 8 mila comuni, molti
05:29di questi con una traccia storica
05:31ancora evidente, pensiamo a Roma,
05:33è davvero così difficile adattare
05:35le città più antiche
05:37ai nuovi criteri della mobilità dolce?
05:41Allora, in realtà io dico di no,
05:43perché in qualche modo
05:45l'elefante si mangia pezzetti
05:47e molte città
05:49sono già partite, pensiamo al comune
05:51di Bari che
05:53per il tramito del suo presidente
05:55De Caro è il principale
05:57promotore
05:59dell'iniziativa
06:01che noi stiamo portando avanti
06:03e che vedrà appunto la
06:05attribuzione del premio nel corso
06:07dell'assemblea ANCI che si farà a Genova
06:09il prossimo anno,
06:11rappresenta una città
06:13che in pochi anni ha cambiato
06:15approccio rispetto al sistema
06:17della mobilità ciclabile. È chiaro che
06:19come si vede nel video adesso
06:21è un problema prima di tutto di educazione e di
06:23consapevolezza, perché noi possiamo
06:25creare tutte le
06:27infrastrutture che vogliamo, ma
06:29se poi non impariamo ad essere disciplinati
06:31tanto come
06:33guidatori di mezzi
06:35a quattro ruote, ma anche come guidatori
06:37di mezzi a due ruote, che poi
06:39la convivenza risulta
06:41complicata. Noi dobbiamo creare
06:43un ecosistema in cui tutti siano
06:45consapevoli che c'è spazio per tutti
06:47e lo spazio si trova, non è difficile
06:49da trovare. Si tratta di scrivere
06:51regole chiare, si tratta di
06:53far applicare le regole e si
06:55tratta soprattutto di dare disciplina
06:57a tutti gli utenti della strada.
06:59In questo senso, fatemi
07:01dire una cosa
07:03che mi sa molto a cuore, l'intervento
07:05regolamentare in fase di applicazione
07:07in sede istituzionale
07:09che riguarda la regolamentazione
07:11dei monopattini è un po' un archetipo
07:13di questa nuova attenzione,
07:15perché tutti sappiamo quanto
07:17il monopattino in sharing abbia
07:19cambiato in meglio la vita delle nostre città,
07:21ma anche in alcune circostanze
07:23l'ha cambiato in peggio, perché l'utilizzo
07:25di questi mezzi
07:27con due persone, senza disciplina,
07:29con
07:31un uso contromano in zone dove
07:33non si può andare è una cosa che va superata
07:35ed ecco allora che
07:37una disciplina un po' più rigorosa
07:39all'obbligo del casco che viene
07:41proposto, rappresenta un modo per dire
07:43questo mezzo funziona,
07:45può essere utilizzato, ma deve essere utilizzato
07:47bene. Questo è un primo esempio
07:49così come quello che è stato inserito
07:51nella proposta di revisione normativa
07:53che prevede l'inserimento
07:55del cosiddetto metro e mezzo
07:57ovvero quando una
07:59persona supera
08:01con l'automobile
08:03un mezzo a due ruote, deve
08:05tenere una distanza di almeno
08:07un metro e mezzo dalla
08:09bicicletta, dal mezzo a due ruote che
08:11supera per garantire un elemento di sicurezza,
08:13evitare quel rischio
08:15di spizzamento,
08:17come si dice a Roma, che è poi la causa principale
08:19degli incidenti stradali
08:21sulle due ruote
08:23al netto delle collisioni
08:26Ecco lei diceva che bisogna abituarsi
08:28tutti noi che siamo sulle strade
08:30a ragionare come se
08:32fossimo davvero parte tutti di un ecosistema
08:34in cui abbiamo
08:36il diritto di stare tutti, di
08:38convivere. Da questo punto di vista
08:40l'educazione stradale resta
08:42io credo forse il tema sul
08:44quale bisognerebbe insistere da
08:46questo punto di vista. Lei trova
08:48che si stia facendo abbastanza
08:50perché negli ultimi anni è stata introdotta
08:52nelle scuole, qualcuno
08:54suggerisce che anche gli adulti ogni
08:56tanto dovrebbero tornare a lezione
08:58quanto si può fare
09:00per migliorare questa consapevolezza
09:02alla quale lei faceva riferimento?
09:04Guardi, mi faccia ancora citare
09:06il disegno di legge appena emanato
09:08dove c'è scritto che
09:10sarà previsto un bonus di due punti sulla
09:12patente all'atto del rilascio per i ragazzi
09:14che abbiano frequentato corsi
09:16extracurriculari sulla sicurezza stradale
09:18organizzate dalle scuole secondarie
09:20statali o paritarie. Questo
09:22è ovviamente una goccia nel mare, ma serve
09:24a dire che con le scuole si può fare
09:26molto, si possono fare poi le attività
09:28di
09:30bici bus e pedibus
09:32per portare i ragazzi a scuola
09:34con le biciclette
09:36e non con le macchine, si possono creare
09:38le zone scolastiche come è già previsto
09:40dall'ordinamento in modo tale che
09:42nelle aree in cui ci sono le scuole la mattina sono
09:44sigillate all'uso
09:46del traffico automobilistico e i ragazzi
09:48possono andare in bicicletta. Tutto
09:50questo per dire che
09:52interventi flessibili in città anche
09:54congestionati possono cambiare l'approccio
09:56è un po' come diceva ieri
09:58alla presentazione Ludovica Casellati che è
10:00la animatrice e la
10:02promotrice del progetto
10:04se noi creiamo cultura
10:06ci rendiamo conto che esattamente
10:08come è successo all'inizio della storia
10:10quando si cominciarono a chiudere
10:12i centri storici e i ricommercianti
10:14dicevano che questa era una noiattura
10:16adesso trovatevi un commerciante in un centro
10:18storico pedonalizzato che voglia
10:20che ci vadano le macchine, perché se ci vanno
10:22le macchine la gente non si ferma
10:24non compra, non fa attività
10:26di sperimentazione
10:28del cuore della città
10:30e quindi non diventa un soggetto attivo
10:32che ha una
10:34attitudine a vivere la città in modo
10:36positivo. È chiaro, è un problema
10:38appunto di cultura, le immagini
10:40che continuano a passare di queste macchine
10:42parcheggiate in zone dove non devono stare
10:44è un tema. A Roma siamo abituati
10:46a parcheggiare in doppia fila, siamo abituati
10:48a mettere le macchine davanti ai cassonetti
10:50è chiaro che c'è un tema di responsabilità
10:52anche delle
10:54forze dell'ordine che devono
10:56sanzionare tutti noi che
10:58alzi la mano chi non ha mai
11:00avuto l'opportunità
11:02o non ha mai in qualche modo chiuso un occhio
11:04per lasciare la macchina
11:06per pochi minuti in un posto che non doveva stare
11:08ecco, su questo un po' di
11:10consapevolezza bisogna averla
11:12e poi bisogna imparare che
11:14se uno usa
11:16questo mezzo non va piano, va probabilmente
11:18più veloce, la velocità
11:20di percorrenza delle nostre strade cittadine
11:22anche nelle grandi città è inferiore
11:24ai 30 km orari, è chiaro
11:26che non dobbiamo mettere i
11:28ciclisti nello stesso posto
11:30dove vanno i pedoni perché possono essere
11:32un pericolo gli uni per gli altri
11:34anche su questo vuol dire
11:36avere un approccio controintuitivo
11:38e soprattutto
11:40dobbiamo ragionare sul fatto che questo è un
11:42processo che porta valore
11:44e porta soldi perché
11:46lo sviluppo dei processi
11:48di incremento del cicloturismo
11:50della valorizzazione delle aree
11:52attraverso
11:54l'uso di mezzi
11:56diversi da quelli
11:58a mobilità
12:00termica
12:02rappresenta un elemento che produce un grande valore
12:04che può valere diversi punti di pilla
12:06e su cui i singoli comuni
12:08tornando a quello che le dicevo
12:10gli 8 mila comuni italiani
12:12possono creare grandissime opportunità
12:14pensate alla Francigena
12:16alle grandi direttrici
12:18che sono già state finanziate dallo Stato
12:20con le grandi ciclovie nazionali
12:22che fanno parte del percorso Eurovelo
12:24che determinano
12:26assolutamente uno sviluppo
12:28di opportunità turistiche
12:30e in questo senso il progetto
12:32va proprio nella direzione di fare
12:34un lavoro di creazione
12:36di consapevolezza e sviluppo
12:38di opportunità
12:40e proprio per questo
12:42in qualche modo mettiamo anche in palio
12:44dei premi
12:46per cui il comune che risulterà
12:48vincitore otterrà un parco bici
12:50messo a disposizione dalle aziende
12:52produttrici italiane che fanno parte
12:54dell'associazione nazionale ciclo-motociclo
12:56a successore di Confindustria
12:58Ancma che consentirebbe
13:00di fare un po' di pubblicità e un partner strutturale
13:02di questo progetto proprio perché crede
13:04che si possa fare industria
13:06di questo tipo di mobilità.
13:08Le chiedo se può
13:10ancora qualche minuto, io devo dare la pubblicità
13:12ma poi vorrei con lei
13:14entrare nello specifico anche di come si può
13:16partecipare a questo
13:18Urban Award, un premio che è
13:20giunto alla sua settima edizione e che
13:22serve proprio a diffondere questa
13:24cultura del rispetto
13:26di chi sceglie
13:28di viaggiare in due ruote.
13:30Ne parliamo tra un attimo.
13:33Bentornati a destra con
13:35Riccardo Capecchi, esperto di
13:37mobilità sostenibile. Stiamo parlando
13:39di città a misura di bicicletta.
13:42Lo facciamo perché poche ore fa è stato
13:44presentato un premio
13:46che è giunto alla sua settima
13:48edizione e che va a caccia di
13:50buone prassi tra tutte quelle
13:52amministrazioni, quei territori d'Italia
13:54che hanno deciso di
13:56convertire i propri territori sempre
13:58più a misura di due ruote.
14:00Prima di entrare nello specifico,
14:02dottore, le chiedo un chiarimento.
14:04Nella copertina iniziale, la nostra
14:06collega Silvia Corsi diceva
14:08che gli italiani ce l'hanno nel DNA
14:10la bicicletta. Molti la
14:12praticano nel tempo
14:14libero, per gite, per attività sportive.
14:16Soltanto il 10%,
14:18però, la vede come un mezzo di
14:20locomozione per la quotidianità.
14:22C'è un problema di sicurezza,
14:24lei stessa ce n'ha parlato, c'è anche
14:26un problema di tipo culturale.
14:28Secondo lei, cos'è che
14:30manca per arrivare a uno switch
14:32anche in questa maggiore
14:34fruizione delle due ruote nel nostro
14:36vivere quotidiano?
14:38Guardi, allora, rispetto
14:40a questo tema, la risposta
14:42è come sempre molto semplice.
14:44È un fatto di abitudine.
14:46Ovviamente, città
14:48che sono storicamente
14:50più abituate a usare il mezzo,
14:52pensiamo alle città
14:54della pianura padana, Reggio Emilia,
14:56Padova e Treviso,
14:58per dirne soltanto tre,
15:00hanno una
15:02grande cultura della
15:04bicicletta, tant'è che sono queste
15:06le città in cui sono anche il maggior
15:08numero di furti di biciclette, proprio perché
15:10più le usa e più vengono rubate.
15:12E sono anche le città in cui lo sharing
15:14è entrato con grande forza
15:16e consente anche di avere
15:18una flessibilità
15:20d'uso importante, perché
15:22appunto, prendere la bicicletta,
15:24lasciarla e riprenderla
15:26possibilmente con
15:28sistemi di
15:30free floating, ma in aree
15:32definite, perché questo è un altro tema.
15:34Se noi abbiamo
15:36un sistema di
15:38uso in sharing
15:40che prevede il rilascio
15:42in qualsiasi punto
15:44della città, è chiaro che poi le amministrazioni
15:46devono trovare dei sistemi per cui
15:48non vengano lasciate in mezzo a marciapiedi
15:50o vengano lasciate in luoghi
15:52che possono creare pericolo. Questo vale
15:54per le biciclette e vale per i monopattini.
15:56Tant'è che la città di Bari ha
15:58sperimentato un sistema di
16:00stallo virtuale per cui
16:02il mezzo in sharing può
16:04essere rilasciato con la
16:06propria app soltanto in zone
16:08specificatamente definite.
16:10E questa è una buona innovazione, per cui
16:12possiamo prendere la nostra bicicletta e lasciarla
16:14un po' dove ci pare, ma in zone non pericolose.
16:16Ecco, questo per dire che
16:18questo numero può
16:20crescere molto, soprattutto se si faranno
16:22questi interventi di
16:24intermodalità
16:26su cui si sta lavorando,
16:28che sono stati finanziati anche col PNRR.
16:30C'è un progetto
16:32del Gruppo Ferrovia dello Stato di
16:34sviluppare le cosiddette ciclostazioni
16:36per garantire in sede
16:38di
16:40attuazione delle
16:42innovazioni all'interno delle stazioni
16:44piccole, medie e grandi, per poter
16:46garantire la possibilità
16:48dello switch
16:50fra treno e bicicletta. Questo è un modo
16:52per rendere il mezzo molto più
16:54utilizzato e vedrete che questo 10%
16:56crescerà rapidamente. Vi do un
16:58flash. In Olanda, che noi
17:00sappiamo essere la patria delle biciclette,
17:02non è sempre stato così.
17:04Accadde che negli anni
17:0670, di fronte alla prima crisi
17:08energetica, ci si
17:10rese conto che abbattere palazzi per
17:12allargare le strade non era la scelta più
17:14vantaggiosa in quel contesto.
17:16Si cominciarono a creare ciclabili,
17:18si cominciarono a creare regole e adesso
17:20quel paese, che è ovviamente
17:22della dimensione della Lombardia
17:24e tutto piatto, è
17:26però un paese in cui l'uso
17:28della bicicletta è predominante
17:30rispetto a qualunque altro mezzo.
17:32E anche lì, come
17:34vi sarà capitato di sperimentare,
17:36se andate sulla ciclabile e ci
17:38passate sopra i piedi, il ciclista
17:40si innervosisce
17:42abbastanza se vede un pedone
17:44sulla ciclabile, perché è un mezzo che va veloce,
17:46è un mezzo che va
17:48dai 15 ai 30 all'ora e deve
17:50poter essere fatto andare alla sua velocità
17:52perché questo è un mezzo di trasporto,
17:54con il quale si fanno dai
17:565 ai 30 chilometri
17:58ed è assolutamente sostitutivo
18:00del mezzo a quattro ruote
18:02con un impatto urbano
18:04e di inquinamento
18:06infinitamente più basso.
18:08Lei faceva riferimento
18:10in apertura al concorso
18:12che è stato presentato
18:14poche ore fa, settima edizione,
18:16di un premio che va proprio a caccia
18:18di buone pratiche
18:20messe in atto
18:22dai territori, le amministrazioni comunali,
18:24ma non soltanto, proprio per incentivare
18:26anche il mondo a due ruote.
18:28Quali sono i criteri
18:30che voi andate a cercare
18:32per designare ogni anno
18:34i territori vincitori?
18:36Allora, i criteri
18:38sono moltefici, sono prima di tutto
18:40la capacità di innovazione,
18:42la capacità di promozione
18:44di una visione di lungo periodo,
18:46una dimensione
18:48dell'intervento massiva
18:50all'interno del comune.
18:52Consentitemi di dire che
18:54il regolamento del premio è un regolamento
18:56strutturato che viene
18:58fatto appunto in partnership
19:00con l'associazione nazionale dei comuni italiani,
19:02ANCI, che
19:04garantisce anche un po'
19:06l'attività informativa per il premio
19:08stesso. Quindi, se
19:10andate nel sito
19:12dell'associazione nazionale dei comuni italiani,
19:14si troverà l'application form
19:16da utilizzare per inviare la domanda
19:18di partecipazione. E nello stesso
19:20sito vi sarà tutto il materiale
19:22disponibile per poter
19:24presentare la domanda
19:26che dovrà essere presentata dal sindaco,
19:28dal suo delegato, entro il 9 ottobre
19:302023, che dovrà essere inviata
19:32all'indirizzo del premio,
19:34urban.viejimbici.com
19:36E la domanda di partecipazione
19:38sostanzialmente
19:40dovrà rappresentare un progetto, supportato
19:42da materiale fotografico, video,
19:44che possa consentirci di valutare
19:46l'effettivo beneficio che deriva
19:48alla città e ai cittadini del progetto.
19:50Questo
19:52è un impegno su cui noi, come
19:54singoli partecipanti
19:56nella giuria, ci impegniamo molto
19:58e troviamo anche poi questo grande
20:00supporto da parte
20:02dei soggetti che hanno inteso sponsorizzare
20:04e promuovere l'iniziativa e soprattutto
20:06appunto da Lanci, che
20:08crede davvero che la modalità sostenibile
20:10possa garantire
20:12un elemento
20:14strutturale di supporto
20:16alla programmazione urbana nell'ambito
20:18delle città per garantirci
20:20evidentemente una
20:22attivazione
20:24di nuovi comportamenti.
20:26Consideratevi, do un ultimo numero che
20:28nel 2022 abbiamo venduto
20:30quasi due milioni di biciclette
20:32di cui circa
20:341.800.000
20:36con un incremento del 14%
20:38per le e-bike rispetto all'anno
20:40precedente che assommano
20:42a circa 350.000 e-bike
20:44ed è un comparto
20:46che occupa in Italia
20:48un intorno di 20.000 persone
20:50quindi abbiamo
20:52anche un'industria
20:54che è fortemente connessa
20:56a questo tipo di attività
20:58e peraltro abbiamo anche
21:00una forte sensibilità
21:04alla sostenibilità
21:06considerate che l'83% dei viaggiatori
21:08vorrebbe poter contribuire
21:10alla riduzione delle emissioni di CO2
21:12del proprio viaggio, tant'è che
21:14il 61% dicono i dati
21:16è disposto ad aumentare il budget
21:18di spesa pur di ridurre
21:20le emissioni. Insomma il viaggio
21:22deve e può essere fonte di benessere
21:24attraverso la creazione
21:26di una attitudine
21:28ed attenzione
21:30che si può realizzare
21:32attraverso scelte
21:34sostenibili ma che siano
21:36scelte anche di creazione
21:38di un viaggio
21:40parliamo dell'esperienza ex-urbana
21:42ma anche nell'esperienza urbana
21:44veloce e
21:46fatto in condizioni
21:48di assoluta sicurezza.
21:50Tutto questo per dire che il premio serve
21:52a sostenere un percorso che
21:54vede gli interessi
21:56privati, di aziende
21:58di operatori
22:00di soggetti pubblici, comuni
22:02e amministrazioni locali, regioni
22:04che sostengono la realizzazione
22:06delle ciclovie nazionali
22:08e del governo che ha finanziato
22:10le grandi ciclovie nazionali
22:12e con questa battaglia che
22:14oggi sta attirando il ministero
22:16delle infrastrutture e trasporti
22:18volta a creare un sistema di sicurezza
22:20molto più rigoroso
22:22attraverso regole che
22:24devono funzionare e devessero valide
22:26per tutti.
22:28Tutto questo rappresenta una sfida molto importante
22:30io credo che però ci sia
22:32sotto gli occhi di tutti un esempio
22:34di come ce la si possa fare
22:36ed è il successo del cicloturismo
22:38io credo che fino a qualche
22:40anno fa, mi corregga se dico
22:42una costroneria dottor Capecchi
22:44forse era impossibile
22:46immaginare un'esplosione, un esploat
22:48di questo tipo
22:50invece da una parte gli enti locali che hanno capito
22:52l'opportunità anche di turismo
22:54dall'altra naturalmente le istituzioni
22:56centrali, la passione
22:58dei cittadini siamo riusciti
23:00io credo a favorire uno sviluppo
23:02che credo abbia pochi precedenti
23:04per quanto si è potuto manifestare
23:06in tempi rapidi e in modi virtuosi.
23:10Sì, consideri che in realtà
23:12siamo soltanto all'inizio
23:14noi ragioniamo in termini di possibili
23:16incrementi
23:18dai 2 ai 4 punti percentuali di
23:20pila, alcuni miliardi
23:22di euro che si possono portare attraverso
23:24lo sviluppo del cicloturismo
23:26basti fare un confronto con
23:28l'Olanda che è notoriamente un paese
23:30nel quale si va a fare
23:32delle belle passeggiate in bicicletta
23:34l'estate, ma che
23:36non ha le bellezze del nostro
23:38paese, pensate soltanto
23:40alla Via Francigena per dirne
23:42una, ma alla Adriatica
23:44alla Tirrenica
23:46all'Appennino-Baitur che è stato
23:48in qualche modo sviluppato negli ultimi anni
23:50ne ho dette soltanto alcune
23:52ce ne sono decine
23:54in via di sviluppo
23:56la Bergamo-Brescia
23:58tutte queste aree
24:00in cui si creano opportunità
24:02di sviluppo turistico
24:04gastronomico
24:06e in cui l'uso del mezzo
24:08a due ruote rappresenta un elemento
24:10di valore importante
24:12in cui dobbiamo far
24:14altro che usare quello che già c'è
24:16e aggiustare un po' quello che dobbiamo
24:18sistemare, ma che
24:20in realtà non ha bisogno
24:22di grandi risorse per essere
24:24messo in sicurezza
24:26il principio è, non dobbiamo fare
24:28opere faraoniche, dobbiamo far funzionare
24:30quello che c'è e poi migliorarlo, pensate
24:32alla ciclovia dei Trabocchi dove c'è stata
24:34la tappa inaugurale del Giro d'Italia
24:36quest'anno, 42 km
24:38da Ortona a Basto
24:40su cui è già stato
24:42ripristinato tutto un pezzo
24:44della cosiddetta Via Verde
24:46che rappresenta un'eccellenza italiana
24:48e ce ne sono infiniti altri
24:50che non vale la pena qui di raccontare
24:52suggerisco di guardare un po' quello che abbiamo scritto
24:54nel piano generale della mobilità ciclistica
24:56e tutto il lavoro che stanno facendo
24:58anche le associazioni presenti
25:00sul territorio che hanno
25:02mappato in modo puntuale
25:04tutte le ciclovie
25:06esistenti e che certamente vanno
25:08un po' integrate, ma che già esistono e che
25:10rappresentano decine di migliaia
25:12di chilometri già oggi percorribili
25:14che vanno migliorati, vanno messi
25:16in alcune circostanze
25:18un po' più in sicurezza, ma che
25:20esistono e rappresentano già un'opportunità di sviluppo
25:22per il nostro Paese
25:24Io ringrazio Riccardo Capecchi
25:26esperto di mobilità sostenibile
25:28abbiamo capito che
25:30molta strada è stata fatta, altra se ne
25:32può fare, ma davvero questa è una sfida
25:34che vale la pena giocare fino in fondo
25:36un'Italia su due ruote
25:38più green e perché no anche più
25:40informa, perché anche questo
25:42aiuta. Io la ringrazio e le
25:44auguro ovviamente un buon proseguimento. Arrivederci
25:46Grazie a voi
25:48Arrivederci
25:50Ci fermiamo qui per un attimo
25:52un po' di pubblicità e poi l'ultimo ospite
25:54di questa puntata di Estra. State con noi
25:58Bentornati, bentornati
26:00ad Estra, eccezionalmente
26:02di giovedì perché domani, ve lo anticipo
26:04la nostra trasmissore non
26:06sarà in onda, anticipiamo
26:08un appuntamento ormai rinunciabile
26:10nella nostra programmazione
26:12il focus dedicato all'attualità
26:14del territorio di Viterbo e della
26:16Tuscia, lo facciamo con Gaetano Alaimo
26:18Bentornato Gaetano
26:20Grazie, grazie direttore
26:22un rinnovato saluto come sempre
26:24a tutti i telespettatori di Radio Roma Television
26:26Gaetano Alaimo, lo sapete
26:28è il direttore di newtuscia.it
26:30quotidiano di riferimento per il
26:32territorio, sempre aggiornato con
26:34tutte le notizie che riguardano l'attualità
26:36la cronaca, la politica, lo sport
26:38e che ogni settimana
26:40dedica al territorio
26:42una finestra attraverso gli schermi
26:44di Radio Roma Television
26:46partirei come sempre
26:48dalla cronaca perché c'è una novità
26:50importante sulle indagini
26:52di un drammatico fatto
26:54che era avvenuto poche settimane fa, tra l'altro
26:56con anche una vittima
26:58la frana che
27:00ricordiamo ha travolto uno
27:02dei ristoratori più famosi
27:04della Tuscia
27:06Sì, sicuramente uno
27:08era purtroppo uno dei più
27:10conosciuti, il signor
27:12Paolo Morincasa
27:14che il 18 giugno scorso è stato travolto
27:16dal terrapieno del cantiere di lavoro
27:18che era nel suo locale
27:20sulle pendici del lago di Bolsena
27:22quindi su
27:24il Miralago, quindi uno dei posti
27:26più belli, si può dire, della provincia
27:28è stato autorizzato
27:30da parte della procura di Viterbo il
27:32maestro dell'area
27:34che era stata bloccata
27:36immediatamente dopo, lo abbiamo documentato
27:38anche qui
27:40appunto dalla procura con
27:42l'intervento dei carabinieri e
27:44il sigillo di tutto
27:46il locale, è stata
27:48appunto una situazione
27:50richiesta a gran voce
27:52dalla vedova e dai figli
27:54del signor Morincasa appunto per riprendere
27:56l'attività e per cercare
27:58di ripartire dopo questa tragedia
28:00ricordiamo che c'era stato
28:02il lutto cittadino
28:04e un'intera comunità sconvolta
28:06quella di Montefiascone
28:08le inchieste vanno avanti con il PM
28:10Eliana Dolce che per accelerare
28:12i tempi ha tra l'altro
28:14incaricato il consulente tecnico
28:16l'ingegnere Adolfo Fugger
28:18di realizzare una specifica
28:20topografia, quindi per cercare
28:22di capire realmente che cosa sia
28:24successo e le motivazioni di questo crollo
28:26rimangono i tre indagati
28:28che sono il titolare degli scavi
28:30dell'area, un geometra e l'ingegnere
28:32incaricato, quindi
28:34sono accusati per atto
28:36dovuto di omicidio, lesioni
28:38e disastro colposo, quindi
28:40una situazione in itinere che cercheremo
28:42di seguire anche nelle prossime
28:44settimane. Anche per chiarire
28:46gli ultimi aspetti che ancora evidentemente
28:48restano misteriosi. Cambiamo
28:50adesso argomenti, una tradizione
28:52del periodo estivo
28:54si tirano le somme sul fronte
28:56dell'ordine pubblico dei primi
28:58sei mesi dell'anno in corso
29:00sul fronte della lotta alla criminalità
29:02un bilancio che a Biterbo
29:04anche la Polizia di Stato
29:06ha divulgato proprio nelle scorse
29:08ore.
29:10Sì, è un, come detto il direttore
29:12è un periodico
29:14briefing che
29:16anche alla stampa
29:18concede la Polizia, la divisione
29:20anticrimine, con il primo
29:22dirigente, la dottoressa
29:24Camelia Priaro che ha
29:26elencato l'attività sul territorio
29:28l'abbiamo detto più volte in quest'ultimo periodo
29:30molto alacre, molto
29:32diffusa. Nei primi sei mesi
29:34del duemilaventitré, diamo
29:36qualche numero, hanno
29:38ufficializzato diciotto ammonimenti
29:40soprattutto per reati
29:42su violenza di genere
29:44e eh di questa tipologia
29:46novantanove avvisi orali
29:48eh quarantatré fogli di via
29:50obbligatorio con divieto di
29:52accesso ai locali pubblici
29:54intorno nel comune di Viterbo
29:56due sorveglianze speciali, nove
29:58ordini di allontanamento
30:00ventidue daspo e dieci
30:02willy che sono dei nuovi
30:04eh provvedimenti che riguardano
30:06il divieto di accesso ai locali pubblici
30:08per chi crea problemi agli avventori
30:10ne avevamo parlato in un caso anche
30:12la settimana scorsa. In ultimo
30:14sei braccialetti elettronici dovuti
30:16o alla violenza di genere o
30:18agli arresti domiciliari.
30:20Il reato più purtroppo più
30:22diffuso ultimamente è stato quello
30:24della violenza di genere con
30:26il appunto l'ammonimento
30:28che è un non è un reato
30:30eh legato a appunto
30:32a un provvedimento legato a reati
30:34specifici ma una funzione cautelare
30:36e preventiva soprattutto per chi
30:38fa azioni di percorse, lesioni
30:40personale e personali, atti
30:42persecutori o stalking
30:44condominiale. Quindi se
30:46ricapita eh una recidiva poi si
30:48attiva il eh la sanzione
30:50penale. Un'attività molto
30:52diffusa quella del della Polizia
30:54di Stato e quindi noi come facciamo
30:56sempre eh siamo vicini alle forze
30:58dell'ordine e siamo contenti di questa
31:00attività continuativa.
31:02Assolutamente ci
31:04associamo a questa tua valutazione
31:06cambiamo argomenti però adesso perché
31:08questo è il primo weekend dei saldi
31:10estivi che sono iniziati
31:12eh in buona parte
31:14d'Italia il sei luglio quindi
31:16l'esame che fa e che
31:18ovviamente vedranno anche a
31:20Viterbo e in tutte le località
31:22della Tuscia molte persone
31:24alle prese con lo shopping però è
31:26sempre importante fare
31:28attenzione per evitare cattive
31:30sorprese vero?
31:32Sì abbiamo fatto
31:34un servizio tra l'altro ieri ho
31:36intervistato direttamente il
31:38presidente provinciale Vincenzo
31:40Peparello di Confesercenti che è uno
31:42dei massimi esperti territoriali
31:44dell'Italia eh l'esame è quello
31:48della dell'indagine Ipsos
31:50Confesercenti a livello nazionale
31:52ma che può essere in gran parte
31:54portata anche qui sul territorio
31:56della Tuscia. Cinque barra sei
31:58italiani su dieci forse qualcosa
32:00di meno nella provincia di Viterbo
32:02ma sempre molto simili e faranno
32:04una spesa media di circa duecento
32:06ventisette euro. In particolare
32:08nel periodo dei saldi estivi che
32:10lo ricordiamo partono in tutta
32:12la settimana del sei luglio quindi
32:14oggi e saranno fino al diciannove
32:16agosto si prevede un surplus
32:18soprattutto nel settore
32:20dell'abbigliamento delle calzature e
32:22degli accessori. Questo deriva come
32:24ha detto anche il presidente Peparello
32:26da due fattori. Uno eh il fattore
32:28inflattivo che ha demotivato
32:30molto le ehm appunto gli acquisti
32:32in questi ambiti e poi il fattore
32:34del tempo che essendo esplosa
32:36vera e propria all'estate solamente
32:38da poco eh nel periodo primaverile
32:40ehm abbigliamento come i costumi
32:42le calzature primaverili
32:44primaverili estive eccetera hanno
32:46subito un netto calo eh sul
32:48mercato. E dal punto
32:50di vista eh della
32:52territorialità la la Conf
32:54300 e Ipsos
32:56hanno detto che fino a cinquanta euro
32:58ci sarà una spesa per il
33:00nove virgola due per cento delle persone
33:02fino a cento del ventiquattro virgola
33:04nove per cento. Oltre trecento
33:06euro il quattordici virgola uno
33:08se vogliamo aggiungere tra
33:1013 virgola tre e oltre cinquecento
33:12euro il tre virgola otto per cento.
33:14Quindi eh soprattutto il centro
33:16Italia tra l'altra e la provincia
33:18di Viterbo e Roma parla da padrone
33:20saranno eh
33:22dediti allo shopping. Quindi il centro
33:24tira i saldi un po' per tutto
33:26lo stivale.
33:28E adesso l'ultima pagina
33:30di questo nostro speciale dedicato
33:32ai fatti dalla Tuscia con
33:34Getano Alaimo direttore di
33:36Viterbo. Sì, così ci porta a
33:38scoprire una delle tante località
33:40che soprattutto nel periodo estivo
33:42ma non solo eh perché
33:44è davvero vivace l'attività
33:46dei suoi cittadini, del mondo
33:48dell'associazionismo, offre tanti
33:50tantissimi eventi, tantissime
33:52manifestazioni. Stiamo parlando di
33:54Vignanello. Sì, abbiamo
33:56realizzato dopo aver trattato a
33:58lungo Bagnoreggio e Viterbo
34:00anche questo è poi stato uno
34:02speciale
34:04in particolare
34:06la festa del vino che è uno dei
34:08fiori all'occhiello di Vignanello
34:10allora vediamo questo
34:12contributo, c'è stato qualche problema nel
34:14collegamento con il direttore di
34:16Nutusia punto IT per parlare
34:18della festa del vino e delle tante
34:20manifestazioni che la Municipalità
34:22di Vignanello insieme a tutto il
34:24paese ha organizzato
34:26in particolare
34:28in particolare
34:30in particolare
34:32Vignanello insieme a tutto il paese
34:34sta preparando per le settimane
34:36a venire abbiamo sentito
34:38il vice sindaco Sabrina
34:40Sciarrini e poi rientriamo
34:42Buonasera
34:44a tutti, anche quest'anno
34:46come da consuetudine
34:48presentiamo il cartellone estivo
34:50dell'estate vignanellese attraverso
34:52il Lazio degli eventi
34:54e in realtà
34:56diciamo che il nostro cartellone
34:58estivo è già iniziato
35:00il 24 giugno con la notte
35:02del sostizio organizzato
35:04dal consiglio giovane di Vignanello
35:06sotto a Baccanalia e dai
35:08cinghialari ma soprattutto
35:10da Baccanalia che è il comitato
35:12spontaneo che si occupa
35:14della festa del vino
35:16la festa del vino che è giunta
35:18alla sua 52esima
35:20edizione e come
35:22ormai tutti sanno si svolgerà
35:24dal 10 al 15 agosto
35:26c'è stata inoltre la
35:28camminata non agonistica
35:30della Paesi che è
35:32una corsa agonistica
35:34che si attraversa tre comuni
35:36Vignanello, Valerano e Canepina
35:38diciamo che è
35:40organizzata
35:42dall'AST
35:44amici della penetina
35:46di Valerano e da Passeggiando
35:48nel Verde
35:50che quest'anno
35:52ha ottenuto grande successo
35:54di pubblico e di partecipazione
35:56importante è anche la camminata non agonistica
35:58organizzata appunto
36:00e sostenuta dalla
36:02farmacia Lupi
36:04di Vignanello
36:06che ha visto molte presenze
36:08questa camminata è importante
36:10perché unisce allo sport
36:12e anche la bellezza del paese
36:14e dei nostri territori quindi
36:16dei nostri borghi per cui è anche
36:18un po' una sorta di ambasciata
36:20turistica
36:22dal 21 al 23 luglio
36:24ci sarà il Divino Music Festival
36:26la cura dell'organizzazione
36:28è a carico
36:30della Prologo di Vignanello
36:32Insomma tantissimi davvero gli eventi
36:34che attendono, quanti vorranno
36:36trascorrere le prossime settimane a Vignanello
36:38un comune davvero ricco
36:40di iniziative con un'offerta
36:42di grande valore anche se mi pare
36:44di capire direttore che
36:46l'evento più importante, l'evento clou
36:48sia la festa del vino, noi abbiamo anche
36:50una breve clip che è un piccolo
36:52promo che ci permette di raccontare
36:54quanto bella e suggestiva sia questa
36:56iniziativa
37:22Insomma un invito a scoprire questo territorio con questa festa che si tiene quando direttore?
37:36Si si tiene nella seconda
37:38metà di luglio
37:40la prima parte e poi ad agosto la seconda
37:42è un cartellone lungo
37:44che va dal Divino Music Festival
37:46alla vera e propria festa del vino di agosto
37:48quindi oltre un mese di festeggiamenti
37:50e Vignanello è senz'altro uno
37:52dei comuni più a valenza turistica
37:54della Tuscia e quindi l'abbiamo voluto
37:56far conoscere
37:58è stata un'ottima idea complimenti a tutti gli
38:00amministratori di Vignanello ma in generale
38:02della Tuscia e di tutto Lazio
38:04che organizzano tanti eventi per
38:06tutti i mesi dell'anno
38:08oltre che in modo particolare per la stagione stiva
38:10io ringrazio Gaetano Alaimo
38:12direttore di New Tuscia punto it ci ritroveremo
38:14settimana prossima grazie direttore
38:16grazie a voi
38:18e a presto alla prossima settimana
38:20e come dicevo
38:22in apertura ne abbiamo anche parlato in altre
38:24trasmissioni nelle ultime ore
38:26noi domani di estra non siamo in onda
38:28perché la nostra prima serata
38:30sarà occupata da un evento in diretta
38:32Porta di Roma
38:34Live un grande evento musicale
38:36con artisti animazione in collaborazione
38:38con
38:40il gruppo Radio Roma
38:42un'occasione per salutare l'inizio
38:44dell'estate e trascorrere
38:46l'inizio di questo weekend
38:48all'insegna di tanta musica
38:50e tanto divertimento
38:52estra torna lunedì puntuale a partire
38:54dalle ventuno grazie per averci seguito
38:56e buon proseguimento a tutti
38:58extra
39:00tutti i colori dell'attualità
39:02con Claudio Michalizio

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