• 3 ore fa
00:00 Inizio
04:50 In collegamento Paolo Roat, Esperto in Diritti dei Bambini e delle Famiglie
15:20 Bimbi in affido, quando le famiglie subiscono un’ingiustizia. In collegamento Margarita Apostolova, lotta per riavere suo figlio

DOVE SEGUIRCI

GUARDACI IN TV SUL DIGITALE TERRESTRE:

Radio Roma Television LCN Regione Lazio canale 14 DTT
Radio Roma LCN Regione Lazio canale 15 DTT
Radio Roma Network LCN Nazionale canale 224 DTT

ASCOLTACI IN RADIO SU FM | DAB:

Roma 104.0 FM
Latina 87.8 FM
Rieti 91.8 FM
Cassino (FR) 96.5 FM

SEGUICI SU SITO WEB E SOCIAL NETWORK:

Sito web: https://www.radioroma.it/
WhatsApp: +39 3202393833
YouTube: https://www.youtube.com/@radioromatv
Facebook: https://www.facebook.com/radioromait
Instagram: https://www.instagram.com/radioroma/
Twitter: https://twitter.com/radioromait
LinkedIn: https://www.linkedin.com/company/radioroma
TikTok https://www.tiktok.com/@radioromatv

SCARICA L’APP:

iPhone, iPad, Apple Car Play ed Apple Tv sull’Apple Store
Smartphone, Android Auto ed Android Tv su Google Play Store e Huawei su AppGallery
TIMvision, Amazon Fire SticK e WebOS Tv per Samsung LG.

ASSISTENTE VOCALE:

Pronuncia “APRI o AVVIA o METTI o RIPRODUCI Radio Roma” su Amazon Alexa e Apple Siri, oppure “PARLA con Radio Roma” su Google Assistant.

Category

🗞
Novità
Trascrizione
00:00Extra, tutti i colori dell'attualità, con Claudio Michalizio.
00:05Bentornati, bentornati a destra. Ci sono situazioni in cui lo Stato italiano decide che per il
00:12bene di un minore, di un bambino, di una bambina, sia meglio allontanarlo spesso temporaneamente
00:18dalla sua famiglia di origine. Sono storie drammatiche che spesso non fanno notizia ma
00:25che rientrano in quei sistemi di protezione che il legislatore ha voluto mettere al servizio
00:31delle nuove generazioni per garantire loro la possibilità di essere sempre accuditi
00:36e crescere in un ambiente sano. Talvolta però questo meccanismo, questo sistema che di per
00:42sé dovrebbe servire ad aiutare i minori, rischia di incepparsi e talvolta addirittura
00:50commette vere e proprie illegalità. Un caso su tutti qualche anno fa ha tenuto banco
00:57nel dibattito politico nazionale. Io ve lo faccio rivedere in questa copertina a cura
01:01di Silvia Corsi ma poi vi racconteremo una vicenda che vede oggi protagonista una mamma
01:08impegnata da tempo in una dura guerra contro le istituzioni per poter riabbracciare suo
01:16figlio. La copertina e poi gli ospiti di questa puntata.
01:19Prima del 2019 il tema degli affidi di minori era pressoché sconosciuto all'opinione pubblica
01:24e ignorato da politici e media pur essendo un'istituzione dello Stato italiano in vigore
01:29già dal 1983. È di quell'anno infatti la prima legge varata per disciplinare l'affido
01:35familiare, un provvedimento temporaneo per tutelare bambini e ragazzi minori che si trovano
01:39in situazioni di stabilità familiare e che vengono affidati ad altre famiglie o ad una
01:44comunità di assistenza pubblica. Ma la mattina del 27 giugno del 2019 esplode un caso giudiziario
01:51destinato a tenere banco per mesi su giornali e televisioni e ad entrare nell'immaginario
01:56collettivo con il nome della località di Bibbiano, comune della provincia di Reggio Emilia a
02:01cui facevano riferimento altri centri dell'Unione dei Comuni del Val d'Elsa. Qui la procura
02:06aveva aperto un'inchiesta per far luce su una nutrita serie di denunce per abusi sessuali
02:10e violenza ai danni dei minori registrati dai servizi sociali di quei 7 comuni. Il
02:15sospetto degli inquirenti era che dietro a denunce e relazioni falsificate e attraverso
02:21tecniche di manipolazione ai danni dei bambini, amministratori locali, funzionali dei servizi
02:26sociali, psicologi e consulente di una cooperativa sociale, ci fosse in realtà il tentativo
02:31di togliere deliberatamente a famiglie incolpevoli i figli per affidarli ad altre famiglie. Complice
02:37l'argomento molto sensibile, l'inchiesta deflagrò e il caso Bibbiano divenne anche
02:42terreno di un feroce scontro politico da prima serata, contribuendo però anche a gettare
02:47un'ombra di pregiudizio e di diffidenza sui criteri di intervento delle istituzioni che
02:52regolano le procedure dell'affido. Poi, come sempre accade in Italia, i riflettori del
02:56clamore si sono spenti, ma il marchio Bibbiano è rimasto scolpito nell'immaginario collettivo,
03:02come il luogo dove tolgono i bambini. In attesa che il processo arrivi a sentenza e permetta
03:06di stabilire una verità giudiziaria che confermi o ridimensioni la gravità dell'accaduto,
03:12la vicenda però ha messo in discussione il sistema dell'affido temporaneo, sollevando
03:16il dubbio che sia necessario rivedere norme, procedure e responsabilità di quanti, dai
03:21servizi sociali ai tribunali per i minori, hanno il compito di vegliare storie drammatiche
03:26e di sofferenza per poi decidere il futuro dei bambini.
03:29Sì, in attesa della verità processuale, quella è ovvio che è un caso a sé stante, una vicenda
03:35che fece molto parlare, per fortuna una vicenda ci auguriamo più unica che rara, ma senza
03:41arrivare a quei livelli di disperazione, anche di evidenza, di clamore, molto spesso in Italia
03:49si verificano casi di minori che vengono tolti senza un reale motivo alle proprie famiglie.
03:56Noi oggi vogliamo raccontarvi una vicenda che ci arriva dal Veneto, siamo collegati
04:00con la signora Margherita Apostolova, che ringrazio per aver raccolto il nostro invito,
04:05buonasera signora.
04:06Buonasera, buonasera.
04:07Lei è mamma di un ragazzo, quanti anni ha suo figlio?
04:13Allora, intanto diamo un nome Leonardo, che sia un nome fizio, per la sua tutela, ha 15
04:22anni.
04:23Va bene, Leonardo è un ragazzo di 11 anni che ha vissuto fino a poco tempo fa con lei,
04:29è giusto?
04:30Ha 15 anni, fino a tre liceani, è stato con me, poi mi è stato portato ingiustamente
04:40via da casa.
04:41Poi ci racconterà la sua vicenda, mi consente di presentare anche Paolo Roat, che è il
04:48direttore del ripartimento protezione infanzia del comitato cittadini per i diritti umani,
04:54grazie per essere con noi.
04:56Dottore, buonasera.
04:57Sì, buonasera, io non sono del comitato cittadini per i diritti umani, sono un attivista per
05:07i diritti umani che sono 15 anni che mi batto appunto contro il tra virgolette sistema bibbiano,
05:16perché noi già 15 anni fa denunciavamo le strutture di questo sistema di tutela minorile,
05:24che non è… cioè, bibbiano poi ha fatto vedere quello che succede, ma quello che è
05:29successo a bibbiano, deve essere chiaro, succede in tutta Italia, cioè quel sistema lì purtroppo
05:38è un sistema che già nel 2018, nel gennaio 2018, la professoressa Vincenza Palmieri aveva
05:47definito scientificamente con il termine filiera psichiatrica, cioè tutta una filiera che
05:54poi se volete vi spiegherò esattamente come funziona, per cui poi si verificano questi
06:01allontanamenti che in base a delle inchieste anche parlamentari, inchieste regionali e
06:09parlamentari, sono circa dal 70 all'80% dei casi, cioè nel 70-80% dei casi i bambini
06:19potrebbero essere aiutati a casa loro. Capisco che questo è un dato incredibile e alcuni garanti
06:28per l'infanzia hanno detto che il sistema regge, oppure hanno detto che è stato soltanto un
06:35raffreddore, ma in realtà c'è un problema gravissimo e quello della signora è solo un
06:42esempio di cose che succedono, perché quello che è successo a bibbiano è successo anche a
06:48Massa Carrara con un'indagine simile a quella di bibbiano, sta succedendo anche a Torino dove
06:55c'è un'indagine simile a quella di bibbiano, quindi non è un caso isolato purtroppo, è per quello che
07:03a San Donato siamo andati in piazza, che a Torino siamo andati in piazza e che cerchiamo di andare
07:10in piazza per sensibilizzare la gente su questo problema. Noi in Trentino è già 15 anni che ci
07:18battiamo per questo. Dottore poi glielo chiederò perché lei si è dato da fare da parecchi anni,
07:26davvero in prima linea so che è anche firmatario di proposte, di progetti, proprio di legge di
07:32riforma di questo sistema ovviamente nel ambito della provincia autonoma di Trento se non ricordo
07:38male, ma prima di entrare nel merito di ciò che si può fare per cambiare qualcosa di questo sistema
07:46le chiedo di aiutare me e i nostri ascoltatori con me a capire in quali ambiti lo Stato può
07:55intervenire per ritenere che e ritiene che è meglio togliere un bambino alle proprie famiglie,
08:01perché non è che un giorno immagino uno si svegli e dice guarda tu non sei in grado di accudire tuo
08:08figlio te lo tolgo. C'è un meccanismo che porta a questo gesto estremo? Esatto c'è un meccanismo
08:16che diciamo è una filiera, il problema di base nasce con la legge 328 del 2000 che di fatto
08:26privatizzava tutto il servizio di tutela minori. Praticamente si concedeva ai comuni la possibilità
08:33di incaricare delle cooperative in convenzione per occuparsi della tutela minore, quindi cosa
08:41succede? Una famiglia ha delle difficoltà, ha dei problemi, si rivolge al servizio sociale per essere
08:49aiutata oppure succedono dei problemi, magari i carabinieri c'è una lida in famiglia e quindi
08:56intervengono i carabinieri oppure c'è una conflittualità di coppia in sede di separazione,
09:03quindi vengono avvertiti i servizi sociali che sono una cooperativa privata. Questi servizi
09:12sociali poi informano al tribunale che incarica gli stessi servizi sociali di valutare la vicenda.
09:22I servizi sociali mandano la famiglia a un centro per la famiglia, un consultorio familiare che è
09:29un'altra cooperativa, questa cooperativa valuta se questi genitori sono idoni o non sono idoni
09:38per questi bambini e qui comincia il problema, perché già i servizi sociali hanno interesse
09:45essendo privati a esagerare la difficoltà della situazione. Il centro famiglia ovviamente
09:53anche quello ha interesse ad avere più clienti e quindi diciamo che le difficoltà della famiglia,
10:00che ci sono perché non è che non ci siano difficoltà, vengono esagerate attraverso
10:07come ha spiegato la professoressa Palmieri, un abuso diagnostico, cioè quello che succede è
10:15che sia assistenti sociali, educatori del centro per la famiglia, la cooperativa domiciliare,
10:25perché a volte vengono mandati degli educatori in famiglia, cominciano a fare delle diagnosi,
10:31pur non essendo qualificati per farlo, su queste famiglie, quindi viene fuori la mamma
10:37troppo accuditiva, che è il primo caso di cui mi sono occupato 15 anni fa, di una mamma a cui
10:44avevano tolto il bambino, che poi per fortuna siamo riusciti a riportare a casa, perché era
10:49troppo accuditiva, secondo la psicologa voleva troppo bene a questo bambino e quindi l'avevano
10:55tolto. E poi tutta questa filiera finisce nel momento in cui queste relazioni vengono messe
11:05in atto, la famiglia, in molti casi una famiglia povera, anche povera culturalmente oppure con gli
11:12stranieri hanno anche problemi di lingua eccetera, non sa difendersi da queste relazioni, viene
11:20mandato tutto al tribunale e in tribunale oltre al fatto che in tribunale ci sono quattro giudici,
11:27di cui due sono giudici onorari, sono psicologi, psichiatri, assistenti sociali, che purtroppo
11:37c'è stata anche un'inchiesta delle IN di circa 12 anni fa, dove sono venuti proprio anche a Trento,
11:44perché c'erano e ci sono purtroppo ancora dei giudici onorari che devono giudicare sulle famiglie,
11:52ma poi lavorano anche per le cooperative, per le strutture eccetera e quindi diciamo succede che in
12:01molti casi, diciamo il 20% dei casi giustamente vengono tolti i bambini, l'80% vengono tolti
12:08secondo noi ingiustamente e in Trentino l'abbiamo dimostrato perché in Trentino sono calati i bambini
12:16allontanati del 50%, quindi noi diciamo o i genitori trentini sono tutti improvvisamente
12:22diventati più bravi, oppure è cambiata la politica sociale, cioè se la politica sociale è quella di
12:29aiutare le famiglie a casa loro, come chiede sempre la professoressa Palmieri, allora poi questi
12:36allontanamenti non si fanno. Allora dottor Roth, lei ha toccato un tema importante perché poi c'è
12:44anche una questione economica che avremo modo di approfondire, vi chiedo di pazientare un attimo,
12:48tra poco sentiremo anche la testimonianza della signora Margarita perché abbiamo una fascia
12:52pubblicitaria che vorrei agevolare e poi a rientro abbiamo tutto il tempo per approfondire anche il
12:58caso di questa mamma, mamma di un ragazzino ormai a 15 anni, Leonardo, che due anni fa è stato
13:06tolto al suo affidamento e cercheremo di capire per quale motivo, perché l'esperto che ha parlato
13:12sinora ha detto che ci sono dei casi specifici nei quali l'autorità dello Stato può intervenire
13:19nelle dinamiche di una famiglia, cercheremo di capire che cosa è successo a questa signora,
13:24tra un attimo. Bentornati a destra, in questa puntata stiamo cercando di capire come funziona
13:31quell'istituzione dello Stato italiano regolamentata da una legge che nella sua
13:37prima versione risale addirittura ai primi anni 80 che prevede che in casi eccezionali per il bene
13:43di un minore un figlio possa essere tolto alla tutela dei propri genitori, magari soltanto per
13:49un limite di tempo ridotto. E' una vicenda questa che è diventata di pubblico dominio qualche anno
13:57fa quando esplose la vicenda del comune di Bibiano, ricorderete un'inchiesta della magistratura al
14:03cui processo è ancora in corso, grande clamore mediatico, in realtà episodi simili a questi molto
14:12spesso si consumano in Italia nel totale disinteresse nel silenzio delle istituzioni
14:17e anche dei mezzi di comunicazione. Noi oggi siamo con il dottor Paolo Orotta che è un attivista
14:22dei diritti dei bambini e delle famiglie e che ci ha spiegato fino a pochi minuti fa che i casi
14:28nei quali le istituzioni attraverso il sistema dei servizi sociali possono intervenire nelle
14:34dinamiche di una famiglia sono circoscritte a situazioni di particolare gravità, nel caso
14:41magari di un litigio laddove c'è il timore che possono essere condotte violenze, possono esserci
14:47abusi, possono esserci una serie di problemi anche economici. Ora io vorrei capire dalla signora
14:53Margherita Apostolova che è collegata con noi dal Veneto e da mamma di Leonardo,
15:00un ragazzino di 15 anni, la dinamica che ha portato all'allontanamento di suo figlio. Lei si è
15:06riconosciuta in quei casi limite che il dottor Orotta raccontava, in casa sua c'erano problemi
15:13di violenza, c'erano problemi di natura economica, cioè com'è che l'hanno tolto suo figlio?
15:19Allora prometto che fortunatamente in casa nostra non ci sono assolutamente problemi
15:25economici, ma purtroppo ci sono alcune incomprensibilità fra padre e madre,
15:34però come credo tutte le coppie separate. Il problema nostro principale praticamente è stato
15:46che nel 2020, durante Covid, dove non si poteva fare la spesa in due persone, mio figlio è rimasto
15:55in abitazione in compagnia di un vicino di casa che abitava sopra una persona adulta, Luca,
16:02giocando a un gioco video PlayStation. In pratica io dovevo fare la spesa, ho chiesto a mio figlio
16:14di venire con me e mi aveva detto, mamma guarda che hai litigato qualche settimana fa con un
16:19carabiniere che non poteva entrare, non si può fare la spesa in due, vai da sola. Io ci sono
16:25andata, mio figlio a distanza di pochi chilometri, comunque di domenica pomeriggio alle 5,
16:31parliamo un orario comunque di veloce spesa e torniamo a casa. Mi chiama mio figlio e mi fa,
16:37mamma qua ci sono i carabinieri e chiedono di te, puoi venire? Ha detto ma certo sono venuta
16:45subito e in pratica mi hanno controllato i documenti e ho scoperto che è stata una vicina
16:54di abitazione, un vicino di casa che ha chiamato i carabinieri per l'abbandono di minorenni e
17:00quindi di conseguenza da lì è partito il segnalazione. Questa segnalazione ha preso
17:07talmente un sopravvento che dovevamo cominciare a frequentare i senatori che vedevano a vederci a
17:15casa e poi da un giorno all'altro il 17 maggio 2021 è arrivata una comunicazione di nulla che
17:28Riccardo, mio figlio, che praticamente viene allontanato dalla casa e che viene allontanato
17:38per andare a casa dei nonni paterni, lì è stato fino a Natale di 2021, lì i nonni l'hanno sbattuto
17:50mezzo la strada durante il festività natalizia, io ho comunicato sia alle forze dell'ordine,
17:56sia agli servizi, sia all'ambasciata della Repubblica cieca che appunto è successo e
18:01anche ha voccato per questo evento che è accaduto e per tutelarci anche perché qualcuno non venga
18:09a dire che ho rubato il figlio, che lo portassi via o altre cose. A febbraio mio figlio è rimasto
18:18con me, poi purtroppo è arrivata una comunicazione che mio figlio viene immediatamente spostato
18:26in una comunità a Veneto, in questa comunità qui mio figlio dall'inizio, io ho cercato di
18:35tranquillizzare mio figlio dicendogli che faccio un reclamo dal giudice dell'appello della Corte
18:41di Venezia, che non si deve assolutamente preoccupare, che intervengo con i nostri
18:47legali, che è l'unica cosa che deve tenere calma e portare pazienza e che la prende come
18:53un percorso, però al momento finché non si risolve e dall'inizio io ho cercato comunque
19:02prenderla con la massima serenità, anche se la situazione non era tanto bella, perché anche
19:09questo allontanamento di mio figlio, io sono stata minacciata dai servizi sociali con l'ennesima
19:15prepotenza che vengono a casa nostra con le forze dell'ordine, quindi è abbastanza per capire la
19:23situazione pesante, io ho cercato di essere collaborativa, a prescindere perché comunque non
19:29ho voluto a creare ulteriormente il filo dei disagi, anche perché appena siamo usciti anche
19:35dal Covid, quindi comunque è stato Covid e subito la comunità, e io ho collaborato dall'inizio come
19:44ho sempre fatto, perché comunque ho creduto sempre nella giustizia e comunque nella sincerità,
19:51il problema è successo che io in questa comunità qui ho cominciato a notare delle anomalie dall'inizio
19:59che per dire non lo facevano studiare di ratica distanza, li facevano dormire di più,
20:09li ho portati al computer perché poi era scusa del computer che non c'era, quindi ho portato
20:16computer, ho portato mouse, ho portato il collegamento wifi, saponetta che comunque è
20:22illimitata con il caricatore e con tutto, quindi ho detto adesso non hai più scuse per non studiare,
20:27e ritrovano il wifi, li ritrovano e non fanno studiare appositamente, li dicevano che vada a
20:37guardare la televisione, è stato minacciato in questa comunità qua con i psicofarmaci, con i
20:45sedativi della direttrice e l'hanno portato in codice arancione in ospedale a Rovigo, in codice
20:57arancione perché lui ha visto una scemezza su YouTube girando praticamente una fiamma su una
21:07scudella da latte, gli hanno dato in disposizione l'alcol, gli hanno dato in disposizione accendino
21:13in comunità, lui ha fatto questo esperimento e ha preso paura, ha messo la ciotola fuori e poi
21:21alla fine ha spento questo cucino, però loro dopo tre ore hanno chiamato l'ambulanza portando
21:33il codice arancione in psichiatria in ospedale, cioè fallo passare fermato. Guardi lei è stata
21:42molto chiara, purtroppo ogni tanto il collegamento ci abbandonava, quindi riassumo partendo da un
21:49aspetto e qui vorrei chiedere aiuto a Paolo Rotta che è un esperto in materia, cioè qui non stiamo
21:56parlando né di un contesto familiare difficile, due genitori che si separano hanno i loro diverbi,
22:02ma un figlio che grazie a sua madre riesce comunque a crescere nel suo percorso, adolescente va a
22:09scuola, frequenta regolarmente alle sue relazioni, ma com'è possibile che nel tempo in cui sua madre,
22:17una domenica pomeriggio, rispettando tra l'altro anche i dettami che all'epoca del covid c'erano,
22:22non si poteva uscire in coppia a far la spesa, ricorderete, nell'arco di quel mezz'ora, un'ora,
22:29il tempo che ci ha messo per far la spesa, uno si trovi i carabinieri a casa perché una vicina
22:35chiama e dice questa signora ha abbandonato suo figlio, cioè basta così poco per essere accusati
22:42di abbandono di minori che attenzione è un reato, ma immagino che debba sussistere tutta una
22:48situazione un po' complicata che non l'allontanamento per andare a far la spesa, dottore?
22:53Sì, purtroppo il problema è quello che dicevo prima, noi abbiamo un caso simile che ho seguito
23:02io personalmente di due bambini di Mantova che erano usciti a giocare e si è chiusa la porta
23:11quando sono usciti e i carabinieri li hanno visti lì che giocavano in strada, però la mamma era
23:20presente, era in casa, quindi si sono presi i bambini e li hanno portati via e poi ci sono
23:27voluti più di nove mesi per riportare a casa questi bambini. Il problema di base è l'interesse
23:36economico che si è creato su questo sistema a causa appunto della privatizzazione dei servizi
23:43sociali, per cui appunto se qualcuno ha degli interessi può rappresentare davanti al tribunale
23:52una situazione più grave di quella che è e per cui poi il tribunale decide per l'allontanamento.
23:59Io personalmente ho seguito più di 300 situazioni in cui poi alla fine il tribunale ci ha dato
24:09ragione e ha riportato a casa questi bambini, erano tutte situazioni in cui i bambini non avrebbero
24:18dovuto essere allontanati e questo sistema qua porta circa 5 miliardi di fatturato con più di
24:30100.000 posti di lavoro e la cosa grave è che come succedeva a Bibiano, come succedeva a Massacarrara,
24:40come non so se ricorderete il Forteto, come succedeva con il caso del Forteto o come ci
24:47sono altre comunità che stanno uscendo adesso che non dirò il nome perché ancora è in corso
24:56l'indagine e praticamente c'è una collusione tra queste cooperative private e la politica,
25:05perché questi 100.000 posti di lavoro rappresentano un grande vaccino di voti, per cui purtroppo poi
25:14questo sistema viene protetto dalla politica, per cui noi sono 15 anni che denunciamo che c'è un
25:24sistema che permette appunto questi questi abusi, però poi quando si arriva a livello politico le
25:33cose, adesso c'è stata per fortuna una commissione d'inchiesta parlamentare che ha messo nero su
25:42Bianco e qui cosa succede? Allora devo fermarla ancora perché abbiamo già un'altra fascia
25:47pubblicitaria, poi nell'ultima parte della trasmissione io vorrei capire anche perché
25:52quando un ragazzo viene tolto alla famiglia viene incanalato in un percorso che sfocia,
26:00come nel caso del povero Leonardo, addirittura in un reparto di psichiatria di un ospedale che
26:05trovo sia un'esperienza aberrante per un ragazzino che non ha fatto nulla, ha fatto una cavolata
26:11prendendo spunto da quello che ha visto su internet e attenzione in una comunità dove gli hanno dato
26:16un accendino e anche una confezione di alcol a proposito di tutela dei minori e poi vorrei
26:23capire davvero come si può uscire da questa vicenda, ma lo vediamo tra un attimo perché ci
26:28fermiamo. Bentornati a destra in questa puntata in cui stiamo scoprendo quanti episodi di abuso
26:40nel disporre di una legge che dovrebbe tutelare i minori, in realtà dicono i nostri ospiti per
26:49finalità economiche finiscono per ritorcersi contro la serenità delle famiglie, contro la
26:56serenità e talvolta l'incolumità stessa dei minori che vengono tolti all'affidamento dei
27:00loro genitori. Il dottor Paolo Rotte che è un attivista in questo ambito da oltre 15 anni ha
27:06anche collaborato alla stesura di alcune leggi, di alcune norme che hanno cercato di correggere
27:11questo meccanismo, ci dice che tutto questo accade per motivi economici, però io credo
27:18moltissimo nelle istituzioni, credo tantissimo nello Stato di diritto e mi chiedo dottore ma
27:25com'è possibile che per approfittare del fatto che vengono pagate delle rette perché un minore
27:33ovviamente tolto una famiglia va in una struttura dove viene accudito e la struttura guadagna
27:40ovviamente soldi pubblici per far questo, com'è possibile che non ci siano dei livelli intermedi
27:45di verifica, di tutela per capire se davvero ha senso quello che si sta facendo o si sta
27:51facendo qualcosa di illecito? Esatto, la verifica dovrebbe essere fatta dal tribunale, il problema è
28:00che dentro nel tribunale ci sono due giudici onorari che non sono giudici togati, ma sono
28:09psicologi, psichiatri, assistenti sociali e che spesso hanno dei conflitti di interesse con le
28:18case famiglia, con i servizi eccetera e quindi poi quello che succede è che nel tribunale viene
28:27preso come per oro colato quello che scrivono queste associazioni, queste cooperative che sono
28:36cooperative private e quindi essendo poi che queste cooperative garantiscono come dicevo
28:43prima un grande bacino di voti, quindi poi queste cose non vengono mai fuori, quindi il problema di
28:51base è questo, è che si è creato questo sistema in base a questa legge per cui poi i tentativi e
29:00le denunce che noi facciamo da anni e che per fortuna nel caso di Biviano, di Massacarraro, di Torino
29:08qualche pubblico ministero coraggioso ha avuto il coraggio di andare a vedere come stavano le
29:14cose, ma ci sono molte altre realtà dove ci sono denunce che però adesso non vorrei esagerare ma
29:26magari una persona non ha il coraggio di andare ad indagare, cioè nel caso del fortetto proprio
29:34Bruno Vespa aveva fatto delle dichiarazioni sulle pressioni che aveva ricevuto che erano molto forti
29:41proprio perché c'è su questo sistema una grande collusione e non è solamente un partito, questo lo
29:49voglio dire perché con Bibiano si è attaccato un solo partito, in realtà è il partito o la persona
29:59che ha il potere in quell'area e che prende i voti da quel sistema che poi tutela quel sistema, quindi
30:07non è solamente un partito. Le chiedo due cose e abbiamo soltanto cinque minuti poi vorrei chiudere
30:15con la signora Margarita perché la sua vicenda mi ha molto scosso e credo che sia giusto che sia lei
30:22che lanci un appello finale, però le chiedo dottore, sa che cosa trovo assurdo? Intanto che queste
30:29comunità che dovrebbero essere protette non sono protette perché se Leonardo ha avuto l'alcol e ha
30:34avuto l'accendino è perché o gliele è andata o l'ha trovata in giro e quindi io mi aspetto che se li
30:40toglie una famiglia questi ragazzi vivano in un ambiente dove sono davvero al sicuro e la seconda
30:46cosa è l'uso degli psicofarmaci, ma non dovrebbero essere vietati sui minori? Perché si arriva a dare
30:55questi medicinali, queste sostanze in soggetti peraltro completamente sani come il figlio di
31:01questa signora? Diciamo in Trentino noi abbiamo una legge che tutela i bambini dagli psicofarmaci
31:08e quindi è l'unica regione d'Europa in cui c'è un calo degli psicofarmaci dati ai bambini,
31:15purtroppo gli psicofarmaci diciamo se un medico li prescrive li può prescrivere, allora cosa succede?
31:25Questi bambini non vogliono starci in questa comunità, protestano, si lamentano e quindi
31:32quello che succede è che vengono sedati per farli stare calmi, purtroppo è così, in alcuni casi come
31:40cioè quello che ha detto la signora io l'ho sentito anche da altre mamme del Veneto dove
31:45vengono minacciati i ragazzi di essere mandati in psichiatria se non si comportano bene eccetera,
31:52purtroppo nel momento in cui c'è un abuso su un bambino e il modo per gestire questo bambino,
32:01cioè il modo giusto sarebbe di rimandarlo a casa, il modo sbagliato è quello di sedarlo per
32:07continuare a mantenerlo in quella struttura e purtroppo è quello che a volte viene fatto.
32:13Le chiedo in 40 secondi dottore, lei ha contribuito a stendere una norma in Trentino
32:19che ha cambiato il sistema di regolamentazione del settore degli affidi e lei dice abbiamo
32:26drasticamente ridotto i casi di allontanamento dei bambini dalle famiglie, qual è stato l'elemento
32:34che è stato decisivo per evitare gli abusi? Noi abbiamo semplicemente chiesto in Trentino
32:43che venisse applicata la legge, perché c'è già una legge da 149 che dice che bisogna fare di
32:51tutto per aiutare i bambini a casa loro e comunque proprio qua a Roma il secondo municipio ha firmato
32:59un protocollo in cui si impegna ad aiutare le famiglie a casa loro, noi vorremmo che questo
33:07protocollo fosse firmato anche in molti altri comuni, siamo già in contatti con altri comuni
33:14regioni che lo vogliono firmare perché in questo modo si potrà raggiungere il scopo di tutelare
33:22i bambini dalle situazioni di disagio aiutandoli a casa loro e senza che nessuno perda il posto di
33:28lavoro, perché il problema di base è che tanti hanno paura che se viene smantellato questo
33:34sistema si perderà il posto di lavoro, invece non è necessario, noi vogliamo riqualificare la
33:40tutela in modo che questa tutela venga fatta aiutando le famiglie nel loro ambiente naturale
33:48e non segregando e disgregando queste famiglie. Margarita chiudo con lei, abbiamo un minuto però
33:57io intanto le esprimo tutta la mia solidarietà e tutta la mia vicinanza da genitore posso capire
34:03il dolore, le posso anche dire che in un periodo della mia vita prima di fare questo mestiere io
34:08ho frequentato ambienti di famiglia a disagio e so che talvolta basta davvero poco per aiutarle
34:14e affidarle una comunità è proprio l'ultima cosa che va fatta, le posso chiedere lei che cosa si
34:23augura per per suo figlio perché so che questa lontananza è sempre più drammatica per voi, vero?
34:31Assolutamente sì, allora quello che io mi auguro assolutamente è che mio figlio rientra a casa
34:39immediatamente perché non si merita di stare dove dove sta ma non perché questa seconda comunità
34:45dove sta va male, è che mio figlio a questo momento qua desidera di tornare a casa con la
34:53sua mamma con le sue cose e fare la sua vita di prima e tra l'altro io ho fatto figlio per fare
35:00la mamma non per una disperata che fa la lotta fino all'osso e il midollo per avere proprio figlio
35:08che io ho portato nove mesi in pancia e ho fatto 13 anni da mamma e papà e quindi anche lui che
35:16preserva almeno quei tre anni della sua infanzia detta così un po' più in serenità perché avere
35:25questo bagaglio di peso, di responsabilità, di ingiustizia a me sembra una cosa veramente
35:33allucinante quanto atroce, uno veramente è da due anni che ci si è smesso a vivere e quindi
35:39assolutamente voglio, pretendo che mio figlio torna a quanto prima immediatamente a casa e che
35:46si riprenda la sua vita come tutte le altre ragazzine della sua età, che sia un ragazzino
35:54senza tutte queste problematiche che non dovrebbero assolutamente esserci anche perché è un'innocente,
36:00è una mamma deve fare la mamma, sono d'accordo con lei, stiamo parlando, l'ho preciso, di un
36:09ambiente come è stato accertato sereno in cui questa signora da sola ha fatto da mamma e da
36:18papà perché come capita talvolta le strade tra un marito e una moglie si separano ma non deve
36:24andarci di mezzo il figlio, lei è un'imprenditrice, ha una sua attività commerciale che porta avanti
36:29facendo mille sacrifici e per non far mancare nulla, voi capite quanto clamoroso sia l'episodio
36:36che ha portato all'allontanamento di suo figlio, è ancora più clamoroso che questa vicenda abbia i
36:42contorni caffiani che vi abbiamo raccontato, quindi io mi auguro di poter presto dare una
36:48svolta positiva a questa storia, grazie a Margarita Apostolova, grazie al dottor Paolo
36:53Roat, torneremo anche a indagare su come funziona il sistema dell'affido perché se in Trentino siete
37:00riusciti a eliminare queste strutture non capisco perché non si possa fare la stessa cosa anche nelle
37:05altre parti d'Italia dove evidentemente abusi come questi sono più frequenti di quanto non si
37:11possa immaginare, grazie, grazie ai nostri ospiti, grazie anche a voi che ci avete seguito, Extra
37:17torna domani alla solita ora, arrivederci. Extra tutti i colori dell'attualità con Claudio Michelizio

Consigliato