Angelo Perfetti de "Il Faro Online" a Roma di Giorno
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NovitàTrascrizione
00:00Roma Digiorno, le notizie della capitale con Elisa Mariani.
00:06Bentornati a Roma Digiorno, seconda parte del nostro spazio di informazione e
00:11approfondimento giornalistico, il consueto appuntamento del venerdì con
00:16l'approfondimento delle notizie sul territorio, quindi che non riguardano in
00:20maniera specifica Roma, ma il Lazio in generale. Per farlo ci avvaliamo come
00:25sempre della presenza di un esperto giornalista, quindi do il mio benvenuto
00:29a Angelo Perfetti, direttore del Faro Online. Buongiorno Angelo, ben trovato.
00:34Buongiorno, buongiorno a te, buongiorno a chi ci sta guardando.
00:39Grazie come sempre della tua presenza di ogni venerdì.
00:43Grazie a voi della disponibilità. Allora, oggi normalmente noi parliamo di
00:48dell'itorale. Oggi un po' meno, nel senso che abbiamo pubblicato un paio di
00:54notizie, una su Roma l'abbiamo pubblicata pressoché in esclusiva, l'abbiamo
00:58trattata solo noi. E un'altra che riguarda invece la zona di Tivoli, ma sono
01:03entrambe sintomatiche, come sempre facciamo, di problemi più grandi, problemi più
01:08vasti. Da dove vuoi partire? Io vorrei partire da Tivoli e mi permetto di dirti
01:14che questa sentenza, questa condanna che è stata data a questo uomo, parere mio
01:18ovviamente personale da giornalista, mi sembra anche particolarmente iniqua.
01:25Però è vocale il cambio di paradigma. L'essere umano fino adesso era considerato
01:33l'unico elemento per cui condannare un'uccisione. Adesso si va in calcere un
01:42anno e sei mesi di reclusione anche se si uccide un animale e nel caso
01:47specifico una cagnolina. Ricordiamo brevemente la vicenda.
01:54Intanto riguarda addirittura cinque anni fa. Ci sono avuti cinque anni per arrivare a
02:00questa sentenza. Praticamente questo tizio, che aveva anche lui un molossoide
02:06al guinsaglio, quando la cagnolina si è avvicinata per giocare una meticcia di
02:1212 kg, stiamo parlando di una tigre, nel momento in cui si è avvicinata per
02:17giocare è stata presa a calci dall'uomo fino a, attenzione perché così
02:24sembra che lo chef, no, la notizia sia più a sinistra, comunque insomma
02:31ecco adesso si vede meglio, quest'uomo l'ha presa a calci questa cagnolina
02:37fino ad ucciderla. Chiaramente i padroni lo hanno denunciato. Ciò che non era mai
02:42accaduto è che un giudice prendesse questo tipo di denuncia sul serio fino
02:48ad arrivare a perdere, tra virgolette, a impiegare cinque anni di tempo per poi
02:55condannarli. La condanna alla reclusione è un fatto epocale. Sono d'accordo con te
03:02che c'è ancora una disparità enorme, chiaramente, se uccidi un uomo hai 30
03:08cani di carcere, se uccidi un cane un anno. E' chiaro, ci sono dei passi da fare, è
03:14anche vero che c'è sempre una distanza da mantenere tra l'essere umano e gli
03:20altri esseri viventi, ma non è così grande questa distanza, non può essere
03:24uno a 30. Però già è un fatto importante che si sia arrivati a una condanna. A parte
03:30poi c'è anche la condanna pecuniaria, si paccherà del sogno, ma è importante
03:36questo tipo di condanna, soprattutto in questo periodo, perché l'abbiamo detto
03:39la scorsa settimana, l'ore diciana, perché il discorso sugli animali va sempre tenuto,
03:43la sticella va tenuta alta. Sì, perché è una questione di educazione sociale secondo noi,
03:48cioè il fatto che una società sia in grado di rispettare gli animali fa di
03:52quella società una società degna di rispetto, secondo noi.
03:57Sono d'accordo, io aggiungerei proprio di dignità umana, cioè per essere considerato
04:03umano devi per forza rispettare gli animali. Se non rispetti gli animali, così
04:08come se non rispetti l'ambiente, definirsi umano è un po' pretestuoso.
04:15Comunque, è il periodo in cui si abbandonano gli animali, in cui tanta
04:20gente che magari durante l'inverno, a Natale, ha regalato il cagnolino, il gattino,
04:25non sa che farci, arriva l'estate, deve andare fuori un mese, non sa come va, che
04:30fa, lo abbandona. Ecco, attenzione, perché questo tipo di sentenza fa di
04:36disprudenza, quindi l'abbandono di un cane si configura come un maltrattamento
04:40agli animali, ma le pene adesso diventano più gravi, più forti, più pesanti.
04:46Quindi, se qualcuno viene individuato, e ricordiamo che oggi come oggi siamo
04:52sommersi di telecamere ovunque, ci sono le telecamere sulla Fontina, le telecamere
04:57stradali, le telecamere che stanno alle panche, le telecamere ai negozi, cioè
05:02praticamente il territorio è completamente mappato. E per fortuna!
05:06C'è rischio di non poter sfuggire, certo. Quindi, lo diciamo a chi pensa e dice
05:10bello qua, tanto non mi vede nessuno. No, forse qualcuno ti vede, ma se ti vede
05:14stavolta paghi, e la paghi cara. Quindi, un motivo in più per non abbandonare gli
05:20animali, il motivo basico è quello di volergli bene.
05:24Assolutamente, ma soprattutto di rispettarli, perché poi notizie di questo
05:28tipo colpiscono proprio a livello empatico, è questo che purtroppo dispiace
05:33dover sentire notizie di questo tipo. E da Tivoli invece andiamo a parlare di
05:37scuola, perché c'è un istituto, un liceo artistico, l'Argan, che era famoso per
05:43essere una delle eccellenze del territorio, invece ora sta diventando
05:46forse l'opposto?
05:48Non farei questo tipo di analisi, perché altrimenti andiamo contro
05:54tantissime professionalità ottime che stanno all'interno della scuola. È ancora
05:58un'eccellenza, il punto è riuscire a fare in modo che questa eccellenza
06:04arrivi effettivamente agli studenti. Siamo in un periodo in cui la scuola in
06:10generale, questa dell'Argan, è solamente la punta dell'iceberg, ma
06:16capita in tantissime altre scuole. C'è il problema della docenza, cioè ci sono
06:25pochi docenti, le cattedre non sono completamente coperte, c'è un problema
06:31di costi, c'è un problema di costi per le supplenze. Che cosa fa tutto ciò? Fa che
06:37se il docente si assenta perché ha la 104, perché ha giustamente qualcosa da
06:42fare, la legge lo prevede, le classi rimangono scoperte. Ma non come una volta,
06:47come siamo abituati noi, ogni tanto c'era la classica ora di buco. Adesso il
06:52problema è che le ore sono diventate tre o quattro tutte insieme, più volte
06:57durante una settimana. Quindi è chiaro che la didattica in questo senso non
07:03può andare avanti tranquillamente. E gli studenti dell'Argan, ma come anche gli
07:07studenti di tante altre scuole, rischiano di non riuscire a sviluppare quelle che
07:12sono le loro potenzialità. Non è colpa della scuola in quanto tale, è un po'
07:17colpa del sistema, però va denunciato, va detto, perché altrimenti passa il
07:21concetto che siccome le cose vanno male, però sono tra virgolette normali, tutto
07:27va bene. Io dico sempre, lo dico da anni, di distinguere bene la parola normale
07:32dalla parola comune. Se una cosa è comune, cioè accade spesso, non significa che sia
07:38normale. Quindi non diamo per normale una cosa che normale non è. Bisogna lavorare
07:44per dare gli strumenti alle scuole affinché possano dare il loro
07:48insegnamento agli studenti. Tra l'altro gli studenti, e chiudo, gli studenti del
07:53liceo artistico, che per anni sono stati considerati insomma la serie B degli
07:58studenti, c'era il liceo classico, che ho fatto pure io. Anche io. Per carità, anche a me piace, c'è il liceo
08:06classico, c'era il liceo scientifico, poi via via tutti gli altri professionali che
08:13andavano via via a scemare e l'ultima ruota del carro era l'artistico dove
08:18andavano quelli insomma un po' così debosciati. Non era così e non è così
08:24assolutamente. La comunicazione artistica visiva oggi è fondamentale per la
08:32comunicazione sociale, per la comunicazione imprenditoriale, per il
08:36marketing, per non parlare dell'arte. Quindi insomma sono studenti che poi
08:41entreranno a pieno titolo nello sviluppo proprio sociale della
08:46realtà che viviamo. Quindi sono studenti di serie A, però come tutti gli altri
08:50studenti anche loro meriterebbero una scuola di serie A, non l'Argan, la
08:55scuola in generale. La scuola in generale anche perché, anche perché Angelo
09:00purtroppo c'è da constatare un fatto, questi ragazzi di oggi, le nuove
09:03generazioni hanno sempre più paura e ansia del futuro e quindi gli vanno dati
09:07secondo me strumenti anche più incisivi sotto questo punto di vista. Cioè la
09:10scuola deve essere veramente un faro, ecco, come il tuo giornale e invece
09:14sentire queste notizie purtroppo spiace, ci auguriamo ovviamente che si
09:18ripristini ovviamente tutta la situazione e finiamo il nostro
09:23approfondimento di notizie con una notizia legata all'inclusione e anche
09:28alla sicurezza stradale, perché so che il tuo giornale ha portato un servizio
09:32innovativo e molto utile secondo me. Sì, abbiamo implementato nel nostro
09:41giornale, quindi nel faro online, un servizio per ascoltare e quindi non
09:46leggere le notizie. Questo è un servizio che ovviamente è utile quando si guida,
09:52si vuole sentire, si vuole restare aggiornati, stiamo sempre con il
09:55cellulare in mano, però invece di guidare guardando e poi distraendoci magari
10:00basta schiacciare un tasto e mentre noi continuiamo a guidare in sicurezza
10:05l'articolo in qualche modo ci viene letto in automatico. Pensiamo a quanto
10:10questa cosa possa essere importante anche per gli ipovedenti. Ti racconto
10:16questa cosa velocemente. Io sono stato per anni capo redattore centrale del
10:20Tempo. All'epoca noi avevamo fatto un accordo per fornire i giornali, una parte
10:26dei giornali, insomma un sunto del giornale in braille per proprio le persone
10:31non vedenti e gli ipovedenti e così potevano rimanere aggiornati con quel
10:37sistema di lettura con le mani. Ora il mondo è cambiato e ci sta internet e
10:43ovviamente non si può fare un sistema di lettura toccando lo schermo con la
10:47mano. Bisogna inventarsi qualche altra cosa e questa è la cosa che ci siamo
10:52inventati, quella di permettere ai lettori che non possono vedere di
10:56ascoltare l'intero articolo. Ti dico un'altra cosa per chiudere perché ci
11:02tengo veramente. I discorsi sull'inclusione li facciamo tutti e ne
11:07sentiamo parlare in ogni dove. Poi però quando si tratta di fare le
11:11cose praticamente significa investire soldi, investire tempo, investire
11:17risorse e quindi alla fine le parole rimangono là, belle, messe come un bel
11:23manifesto ma difficilmente si concretizzano in atti.
11:28Ecco, il fare online è passato dalle parole ai fatti e per un tema come
11:35quello dell'inclusione e per un tema come quello della sicurezza
11:38secondo me insomma non dico che una medaglia ma un fiore all'occhiello sì.
11:43Beh è un qualcosa di veramente molto positivo ovviamente noi da parte di
11:47della redazione di Radio Roma vi facciamo i complimenti perché ci sembra
11:50comunque un servizio molto utile e soprattutto inclusivo come hai
11:53sottolineato tu. Bene abbiamo terminato il tempo a disposizione ti ringrazio
11:57Angelo per averci approfondito le notizie più importanti. Noi ci risentiamo
12:01nuovamente venerdì prossimo con nuovi spunti e soprattutto come sempre nuove
12:05nuove riflessioni. Grazie ancora. Grazie a te, un saluto ai telespettatori. A presto.
12:12Ci fermiamo nuovamente per un minuto di pausa, torniamo tra qualche istante
12:16chiudendo il nostro spazio parlando di cibo. Restate con noi.
12:21Roma di giorno, le notizie della capitale con Elisa Mariani.