Il cantautore Artù, Alessio Dari, ha presentato il suo ultimo singolo "Mezzanotte meno un quarto"
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NovitàTrascrizione
00:00Radio Roma, sempre Radio Roma Magazine, ancora una mezz'ora con noi e poi è un
00:04piacere adesso invece avere in collegamento, ce l'abbiamo pronto, su
00:08Skype, parleremo con un cantautore romano promettente, originalissimo, ormai
00:12molto più che promettente, affermato nel panorama italiano, è un piacere avere con
00:17noi a Radio Roma Artù, ciao! Ciao, salve! Ciao Alessio, Alessio Dari, Artù in Arte.
00:23Alessio, bello ritrovarti, noi ci siamo fatti una chiacchierata pochi giorni fa
00:27per un giornale, un sito musicale, è bello ritrovarti qui a Radio Roma, intanto
00:31come stai? Sto bene, sto bene, oggi c'è pure il sole. C'è il sole, sei in macchina, in che
00:36quartiere stai, in che zona sei? A Montesagro. Ah, Montesagro, mi sembra il
00:42luogo ideale dove tu poi hai partecipato a un Rino Gaetano Day. A due Rino Gaetano Day.
00:49A due Rino Gaetano Day, quindi quello è il quartiere proprio. Non sono mai abbastanza i Rino Gaetano Day.
00:53Mai abbastanza. Alessio, scusa, è andata via un pochino la voce, stavi dicendo?
01:02Ora? Ecco, ti sentiamo. Ti sentiamo bene. Dicevi? No, dico, quanto ti manca diciamo Rino Gaetano Day che stava qua a Piazza Sempione?
01:10Manca tantissimo, ma parleremo anche appunto legato, la tua carriera artistica legata anche
01:17appunto alla famiglia Gaetano e al geniale cantautore. Oggi vogliamo parlare con te di
01:23due nuovi singoli, Astronave e poi ascolteremo tra poco Mezzanotte e meno un quarto. Intanto ti
01:29chiedo, ti chiediamo, le canzoni sono veramente un indice, un qualcosa che apporta il cambiamento?
01:35Quanto è importante la narrazione per te? Le parole? Le parole possono cambiare il mondo? Cambiano
01:40noi? Cambiano noi stessi? No, allora, sicuramente le parole cambiano il mondo. Il fatto della canzone
01:48che insomma ti può cambiare è una cosa veramente vero, cioè nel senso è vero perché io quando
01:53scrivo una canzone e do magari quella cosa che non capisco, poi dopo dal momento che la scrivo
01:58è come un po' se me ne libero e mentre me ne libero la guardo dall'esterno e quindi capisco
02:05veramente molte cose che non capivo prima, è un po' come fare terapia diciamo, ecco, un po' come una
02:10un'auto, come si dice, un'autoterapia, ecco. La narrazione come terapia è interessante,
02:17eh Smeralda? Sì, perché io anche mentre scrivo leggo quello che scrivo e dico allora ecco,
02:24vedi, allora è un po' così la cosa. Processo di cambiamento e terapia,
02:30interessantissimo questo che hai detto. Sì, mentre scrivi cambi, capito? Perché
02:35leggi quello che hai dentro e finché non lo butti fuori quello che hai dentro non lo capisci bene,
02:42anzi non lo capisci proprio perché sta dentro. Dopo Astronave adesso poi noi fra poco ascolteremo
02:48proprio Mezzanotte meno un quarto, di che cosa parla questo brano? Quando l'hai scritto? Che
02:54periodo è? Guarda, questo brano parla sempre comunque del cambiamento, diciamo in quest'ultimo
03:00periodo, soprattutto in questi due anni sto parlando molto del cambiamento perché insomma
03:05prima non ci facevo molto caso, poi questi due anni sono stati un po', come si dice,
03:11siamo stati un po' tutti costretti a fare un cambio. Diciamo questo pezzo l'ho scritto era,
03:17mi sembra, quest'estate, l'estate scorsa ormai, e insomma era una sera che ero incazzatissimo con
03:24tutti gli altri e invece dopo mentre scrivevo mi sono accorto che in verità ce l'avevo con
03:28me stesso e è lì anche che ho capito che tu quando, insomma, anche quando sei incazzato con
03:36gli altri in verità tu ce l'hai sempre con te stesso. Parte sempre da noi, da noi stessi. Un po'
03:43liberatorio perché almeno un nemico ce l'avevo. È vero, è un effetto catartico no? Sì, esatto,
03:51ero me stesso il nemico, infatti però già che l'ho capito infatti là mi ha cambiato un po' la
03:55vita. E tutto quello che in verità è lo specchio di quello che ti succede dentro, è stato bello,
04:04è stato bello, è vero, è stato bello anche affrontarlo, capirlo come processo di cambiamento.
04:08Allora noi vogliamo ascoltarlo qui, questo brano, Mezzanotte meno un quarto, Artù.
04:12Mezzanotte meno un quarto, Artù, qui su Radio Roma questa canzone è veramente sentita,
04:20si può dire, urlata quasi. Questa la potremmo cantare ecco in macchina a squarciacola con
04:25i finestrini tirati fuori, liberatoria, Artù in collegamento con noi. Sì, è verissimo,
04:32infatti nel senso pure per me è stato molto liberatoria, si sente che ero un po' su di giri,
04:37no? Be', bello no? Molto liberatorio, molto un effetto catartico dicevamo, liberatoria davvero.
04:43Alessio, Artù, stavamo dicendo quando Anna Gaetano, la sorella del celeberrimo mitico
04:48indimenticato Rino Gaetano, ti ha affidato Ti Voglio, il brano inedito, incompiuto di Rino,
04:53regalaci l'emozione di quel momento. Regalaci l'emozione di quel momento?
04:58Una parola! Una parola! Perché ogni volta che ci penso è molto difficile spiegarla con le parole,
05:04però devo dire, quando lavoravo insomma sulla canzone, devo dire che non ho dormito per sette
05:11giorni, non ho dormito per una settimana intera, non riuscivo a dormire perché è stato veramente
05:16molto difficile entrare in un lavoro di Rino che aveva fatto 40 anni prima e quindi ogni cosa
05:23mettevo mi sembrava che o mettevo troppo oppure che mettevo troppo poco. Sembrava di toccare un
05:29simulacro quasi. Eh sì, sì. E quindi diciamo dopo mi sono un po' lasciato andare ecco, sono andato con
05:36l'istinto. Poi quando ho visto che a Anna gli era piaciuta tantissimo, allora dopo mi sono iniziato
05:40un po' e ho detto vabbè. Insomma già che Anna era contenta, Anna per me già andava bene così. Poi
05:45invece devo dire che è stata anche molto apprezzata dal pubblico, dalla critica. Molto. Quindi sono
05:51stato molto contento ecco. Benissimo. Guarda Artù, noi ti invitiamo a venire in studio così perché
05:58abbiamo tante cose di cui parlare con te, di raccontare, quindi appena puoi vieni a trovarci
06:02a Radio Roma in studio, facciamo una bella lunga chiacchierata. Intanto ti ringraziamo moltissimo
06:06di essere stato con noi, quindi ricordiamo Mezzanotte meno un quarto, ricordiamo Astronave.
06:11Grazie Artù, buona musica, buon lavoro. Grazie a voi. Ciao, grazie a presto. Un bacio.