• mese scorso
L'autore Gian Luca Pavani, a Radio Roma Magazine, ha presentato il suo libro "La sindrome di Kilgore", Emia Edizioni.

Descrizione

Ogni piccola decisione può condurre a una destinazione inimmaginabile. Il destino pone fine alla storia d'amore di Roberto, mentre l'incrocio fortuito, con una delle ottantamila persone che mediamente si incontrano nella vita, libera il suo lato più oscuro. Un viaggio di divertimento trasformerà un gruppo di amici in giustizieri implacabili. L'intesa fra il Black Axe nigeriano e una frangia dell'estremismo islamico, causerà la morte di persone colpevoli soltanto di essersi trovate nel posto giusto al momento sbagliato. In uno scenario che spazia fra Dubai, Lagos, la Costa Azzurra e Roma, l'intersecarsi di molteplici incroci cambierà i destini di molte persone. Il semplice fermarsi a prendere un caffè, oppure non farlo, potrà essere questione di vita o di morte. Non è così che funziona la vita?

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Trascrizione
00:00noi spessissimo qui a Radio Roma e a Radio Roma Magazine presentiamo libri e
00:04quindi ci fa molto piacere anche oggi parlare con un autore, uno scrittore che
00:08è già pronto in collegamento Skype. Con noi parliamo della sindrome di
00:13Chilgore, di Emi Edizioni. Abbiamo il piacere di avere con noi Gianluca Pavani.
00:17Buon pomeriggio! Buon pomeriggio a tutti! Gianluca, buon pomeriggio! Siamo qui, vedi
00:22che tris! Siamo un trio di donne! E' fantastico! Meglio di così non poteva
00:28Grazie di essere con noi. Un libro avvincente, questo è il termine che mi
00:34viene da dire perché veramente un libro è un giallo, è un thriller, è un qualcosa di
00:39molto complesso, di molto bello. La sindrome di Chilgore. Io partirei dal
00:44titolo. Perché Chilgore? E poi come nasce la trama? Come come parte l'idea tua
00:49narrativa? Allora, intanto il titolo. Il titolo... Chilgore è un personaggio di un
00:56film famoso, Apocalypse Now, film cult degli anni settanta che tratta della
01:02guerra del Vietnam. Chilgore è un colonnello, il comandante della
01:08cavalleria aereo trasportata americana, sono i famosi elicotteri del Vietnam e
01:12lui è un personaggio particolare perché in pratica rappresenta il classico
01:18invasato. Il guerrafondaio invasato? Assolutamente! Lui è quello che dice la
01:26famosa frase mi piace l'odore del napalm al mattino perché stati vittorio.
01:31E allora perché la sindrome di Chilgore? Praticamente il concetto è questo che
01:35tutti noi un po' ne siamo contagiati, nel senso che quando vogliamo superare,
01:40raggiungere un obiettivo e superare i nostri limiti,
01:45ecco là che siamo contagiati perché vogliamo superare noi stessi.
01:51Che succede? Che quando questo contagio rimane a un livello
01:58leggero, è assolutamente positivo. Quando invece il contagio diventa
02:04virulento, questo contagio ci porta non a raggiungere i nostri limiti ma a
02:10superarli e a fare delle cavolate enormi. Ecco questo è il concetto un po'
02:14di tutto il libro, raggiungere i propri limiti ma attenzione a non superarli in
02:20maniera che poi si facciano delle cavolate. Bellissimo questo messaggio,
02:24viene in mente un po' a livello di mitologia quando Ulisse supera le
02:27colonne d'Ercole che succede il dramma. E' bello questo messaggio di non
02:31esagerare, perché si può sempre migliorare, però il
02:35discorso è ci sono alcuni limiti che sono importanti. Forse la nostra
02:39società un pochino se lo dimentica, non so cosa ne pensi tu.
02:43Sì guarda, in realtà ha detto una cosa profonda, mi piace, probabilmente è un po'
02:52diciamo la chiave di volta della famosa medaglia, da una parte positiva
02:57da parte negativa. Se noi riusciamo, anche nella vita di
03:01tutti i giorni, nello sport, nel lavoro, se si riescono a convogliare l'energia
03:05nella maniera giusta, si fanno cose buone e ci si migliora e
03:08quando vengono diciamo convogliate in maniera sbagliata che si combinano delle
03:12cavolate. Quindi questo diciamo è un po' il concetto e tu secondo me hai
03:17centrato benissimo, forse non avendo letto il libro, ma insomma hai
03:21capito bene quello che avrei voluto trasmettere. E poi la riflessione
03:27anche ulteriore che si apre proprio per quanto riguarda la trama del tuo
03:31libro, è che il gruppo parte per fare una cosa, poi succedono altre cose, un po'
03:36una sorta di sliding doors, di destini incrociati.
03:39Anche questo apre una riflessione al destino, è tutto scritto o è ancora da
03:44scrivere? Quello è fantastico perché in realtà è la domanda epocale che tutti
03:50noi ci facciamo, se le cose effettivamente accadono a casaccio o
03:55secondo un destino. Diciamo il concetto è questo qua, il
04:00discorso della trama. Innanzitutto io ho scritto una storia,
04:05ecco questo volevo dire, non da scrittore ma da lettore.
04:08Quindi in realtà ho scritto una storia come io vorrei leggerla. Ha un linguaggio
04:15cinematografico anche un po'? Sì perché io sono un appassionato di cinema, quindi ci
04:20sono tanti paragoni con film, con situazioni di film eccetera. Però diciamo
04:25la cosa che forse a posteriori, perché non ero partito con questa intenzione, ma
04:30a posteriori mi rende orgoglioso, è che il primo obiettivo era quello
04:35di fare una storia, come hai detto tu, avvincente e che possa divertire chi la
04:38legge. Poi però è uscito fuori un po' diciamo una certa profondità, probabilmente
04:44anche perché io sono un tipo attivo ma anche riflessivo per certi aspetti.
04:48Quindi alla storia avvincente leggendola ci sono dei spunti importanti di
04:53riflessione, riflessione su problematiche anche attuali, importanti come potrebbe
04:59essere la droga, la prostituzione, l'immigrazione, che come il discorso
05:04della sindrome di Kilgore può essere assolutamente positiva, ma non solo.
05:09Purtroppo ci sono gli svolti della medaglia, quindi diciamo io
05:13sono partito nel tentativo di scrivere una storia divertente, appassionante e
05:18poi mi sono ritrovato che, forse un po' per fortuna, non so per cosa, ma mi sono
05:22reso conto che ho dato una profondità a questa storia.
05:25Allora noi vogliamo consigliare questo tuo libro, ricordiamo appunto
05:30La sindrome di Kilgore, è mia edizione. Hai già qualche altro pensiero, scriverai
05:35ancora? È una grande passione la tua per cui non si fermerà.
05:40No assolutamente, in realtà mi sono divertito da morire perché immergermi in un
05:43mondo che praticamente stavo creando. In pratica io stesso sono stato contagiato
05:48dalla sindrome di Kilgore perché mi sono sentito il grande curatinaio, facevo
05:52vivere, facevo morire le persone, quindi un'esperienza fantastica.
05:56Io già sto riscrivendo un altro romanzo e anche un libro di favole che
06:01spero di riuscire a terminare per Natale prossimo. Allora lo presentiamo anche qui
06:07naturalmente. Mi raccomando, se mi chiamate io sono pronto a rispondere, sì
06:13signore. Certamente, noi ti aspettiamo. Grazie mille. Grazie davvero Gianluca
06:17Bavani, buon lavoro e a presto ancora con noi a Radio Roma, grazie. Grazie, arrivederci e
06:22a risentirci. Arrivederci, ciao Gianluca.

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