DRIVE TIME: Il Maestro Adriano Pennino si racconta e parla del concorso canoro "Je So Pazzo". Una bella chiacchierata in musica con un grande autore, arrangiatore e direttore d'orchestra.
Il Drive Time va in onda dal lunedì al venerdì dalle 17 alle 20
con Sara Colonnelli e Federico Clemente
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NovitàTrascrizione
00:00sentendo in questi giorni, anzi non solamente oggi, Fex è un momento
00:06importante questo, per noi l'abbiamo atteso per diverso tempo ed è arrivato
00:10Sì, devo dire sì, siamo molto molto contenti perché poi noi ci teniamo tanto
00:15alla musica in generale, facciamo gli aperitivi con la musica, ne parliamo
00:20tanto e parlarne con l'ospite di oggi sarà sicuramente molto più costruttivo
00:26e molto più emozionante di come facciamo sempre da soli
00:29Diciamo che, giusto due righe per anticipare poi il nome, il nostro
00:36ospite di oggi è nato a Napoli il 26 maggio del 1961, musicista, arrangiatore,
00:42compositore e direttore d'orchestra, questo racchiude un po' solamente una
00:47piccola parte di tutto quello che ha fatto, abbiamo con noi in diretta il
00:51maestro Adriano Pennino, benvenuto Ciao a tutti, ciao a tutti
00:56Buonasera Adriano, è un po' calduccio oggi, eh sì, un pochino sì, non male, dobbiamo essere sinceri, non male
01:05Per chi avesse qualche dubbio, se ci fosse qualcuno magari con qualche dubbio su di te
01:10io non saprei come postrofarlo, ma ognuno poi segue la musica a modo suo
01:15diciamo giusto qualche nome per cui tu hai comunque collaborato, con cui tu hai
01:20collaborato, di cui sei stato anche amico no? Gino Paoli, Renato Zero, Gigi D'Alessio
01:26Pino Daniele e tra l'altro, ne parleremo anche oggi, ti possiamo dare del tu?
01:31Scusa io sono andato così un po', è vero, sembro più vecchio, certo mi dovete dare del tu
01:37ok, sono un ragazzino, in testa, un volume un po' più vecchio, vabbè l'importante è sempre quello che si è dentro
01:46Stavo dicendo, direttore artistico del premio internazionale Ieso Pazzo
01:51dedicato al grande Pino Daniele, quindi insomma direi che già abbiamo restituito
01:56un po' la dimensione di questa intervista
01:59Allora vorremmo partire un po' dalla tua vita, ringraziandoti innanzitutto per essere qua con noi
02:06e per parlare un po' del tuo percorso, hai iniziato suonando partendo dai locali di Napoli
02:13poi sei arrivato sui grandi palchi, ti abbiamo conosciuto anche dirigendo diversi artisti
02:18al teatro Harrison di Sanremo, però qual è stato il momento in cui hai capito che la musica sarebbe stata la tua vita?
02:25Guarda, in effetti c'è stato un momento che ho capito che dovevo scegliere, sai nella vita bisogna scegliere
02:32io poi non sono una persona pratica, però in quel momento lì sono stato molto lucido
02:38io avevo fatto liceo artistico e stavo facendo il primo anno di Accademia Scenografia
02:43e contemporaneamente suonavo già dappertutto così, però ho capito che non si potevano fare le cose a metà
02:49o mi dedicavo a una cosa, cioè non potevo fare, capito, sennò ero sempre un amatoriale come approccio
02:56quindi ho messo da parte il disegno, la scenografia, il teatro e mi sono dedicato alla musica
03:02e penso all'epoca correvo pure il rischio di andare a fare il militare, poi non so per quale miracolo non sono andato
03:08perché proprio avevo la lucidità di capire che potevo perdere un anno importante della mia vita
03:13infatti a vent'anni già stavo in tournée con Gino Paoli, già lacevo i dischi un po' meno importanti
03:21insomma è stata una bella avventura, devo dire mi posso reputare fortunato per le occasioni che mi sono capitate
03:29beh certo assolutamente, prima della diretta si pensava, una personalità così grande a livello musicale come te
03:39ha una sua idea, anche un termine con il quale identifica la musica, proprio la musica in quanto tale?
03:46guarda io non lo so, insomma sicuramente, non ho mai pensato di etichettare la musica
03:55anche perché mi piace tutta la musica, io ascolto dai madrigali alla musica classica napoletana
04:02oppure al rock più metallico, io sono nato con il progressive, quindi veramente ho abbracciato tutto il genere di musica
04:13e io penso che quando la musica è bella non la devi definire, devi solo godere
04:20e io ascolto tutta la musica e cerco ancora nella modalità di capire, adesso sto diventando vecchierello diciamo
04:28però credetemi, sto dalla mattina alla sera a capire ancora le cose e c'è sempre da scoprire
04:35man mano che sali in alto capisci la grandezza e la magia della musica, di questo fenomeno
04:43una musica è in continuo cambiamento tra l'altro e è vero che ci sono diversi anni che adesso lavori nel mondo della musica
04:51ma è ancora modo di collaborare con i giovani e credo che poi questo ti porti nel tempo anche a scoprire
04:59sempre come se fosse una musica nuova in tutti i sensi, nuovi suoni, nuovi nuovi modi anche di fare musica
05:06Tu sei il direttore artistico del premio internazionale di Pazzo, ci saranno i finali dal 19 al 25 luglio a Grottaferrata
05:14in quell'occasione i giovani hanno modo di collaborare anche con grandi come te e fare masterclass
05:21quando ti ritrovi in mezzo ai giovani che cosa pensi di loro e soprattutto del loro futuro a livello musicale?
05:31Guarda, di solito quando hai a che fare con i grandi vecchi, i grandi cantautori che t'hanno insegnato e t'hanno dato una profondità
05:42t'hanno dato uno spessore perché ti danno anche saggezza, ma quando lavori con i giovani loro praticamente ti danno l'adrenalina
05:50ti danno una cosa che tu praticamente vuoi capire, il loro mondo e tanto ti metti al loro servizio
05:57perché fare un disco per un ragazzo, a parte che sono tutti quanti preparati, c'hanno tutti quanti i computer, sono mezzi arrangiatori
06:05quindi fai anche fatica un attimo a relazionarti, io cerco di capire il loro mondo e cerco di mettere il loro prodotto in un contesto discografico di attualità
06:23e poi sai che cosa, ai giovani ti portano un sacco di idee, un sacco di sonorità, però tu in qualche maniera gli devi dare le stesure delle canzoni
06:36perché molti di questi sono fortissimi ma non fanno una canzone, fanno magari un'idea di 10-20 secondi e tu intorno gli puoi costruire veramente un successo
06:48io comunque ci provo, non è che abbia la bacchetta magica, sono un umile musicista e mi metto sempre e parto sempre da zero
06:57il segreto sta a non avere i preset come le tastiere ma partire sempre da zero e i ragazzi ti danno questa possibilità di ripartire da dove sono loro
07:09Certo, magari il pensiero è anche che se sono arrivati fin qui è anche grazie a tutta un'altra serie di basi musicali che ci sono stati negli anni seguendo tutto quanto un percorso
07:21ma rispetto all'evento cosa ci puoi raccontare, cosa si deve aspettare chi magari viene lì a partecipare?
07:30Guarda, ce ne sono tanti di concorsi, questo sta crescendo come spessore anche per la partecipazione del fratello Di Pino, Nello Daniele, per tanti addetti ai lavori importanti
07:45tipo Michele Torpedine, per l'organizzazione che è molto onesta intellettualmente devo dire
07:53e poi sai che cosa? Per i giovani io penso che sia una cosa importante misurarsi, cioè non misurarsi a fare la gara ma incontrare le altre persone
08:02magari vedi un cantante come canta appunto una canzone di Pino Daniele, però quella maniera lì non l'ho mai provato, lui fa la voce col falsetto, adesso ci provo anche io
08:14quindi la cosa di confrontarsi, diciamo ogni concorso è molto valido però io consiglio di fare a gioio non tanto per le cose, per vincere oppure per i premi, per qualsiasi cosa
08:26ma soprattutto per avere uno scambio di idee e di vita, perché poi magari incontri un musicista che fa bene i testi e tu fai bene le melodie e magari l'incontro, hai capito?
08:37L'arte dell'incontro deve essere e Iso Paz veramente insomma è un concorso molto coerente e poi ti dà la possibilità veramente di incrociare personalità importanti che hanno fatto la storia della musica italiana, non parlo di me
08:57Viva l'umiltà, complimenti Adriano, infatti la cosa bella è sempre quando uno ci si confronta in questi contesti e che non diventa una cosa dove uno deve arrivare prima dell'altro per carità poi ci sarà il vincitore
09:13però deve essere come dicevi tu un momento per scambiarsi la propria musica, scambiare anche tra i giovani stessi magari i modi per fare collaborazioni
09:22Ci saranno anche delle masterclass grazie anche alla collaborazione con Studio Sound, si faranno diverse cose e loro avranno proprio modo, i giovani, di studiare con grandi della musica quindi anche il fatto di dover imparare, di mettersi in gioco imparando sarà importante
09:39Sì è una cosa molto importante perché a volte la parola di un maestro diciamo, di un addetto ai lavori, a volte una sola parola ti cambia il modo di vedere, non è che tu devi fare un corso di sei mesi però io mi ricordo appunto quando stavo al liceo artistico c'era un professore di disegno che mi disse due parole e mi fece cambiare proprio il modo di concepire l'arte
10:06Perché quando incontri le persone importanti, tipo Gurgiev aveva scritto incontri con persone straordinarie, allora basta che ti dicono la parola e ti illuminano, figurati avere un roster così importante di personaggi ma anche di manager perché ci saranno delle persone che anche a livello manageriale insieme ti possono dare delle indicazioni
10:34Mi vedete perché mi sta arrivando una telefonata sotto, mi sembra brutto rifiutarlo, proprio uno lo rifiuta e poi lo richiamo, aspetta
10:49Il bello della diretta è anche questo, del resto i mezzi tecnologici è questo
10:54Unichiamo noi che era colpa nostra che eravamo in collegamento con te
10:58Possiamo essere così indiscreti da chiederti quali sono state quelle due parole che al liceo artistico ti hanno cambiato l'idea dell'arte?
11:07Era un input filosofico, per esempio questo maestro che era un maestro famoso in tutto il mondo si chiamava Persico
11:24All'epoca, sto parlando comunque del cavallo tra gli anni 70 e gli anni 80, al liceo c'era ancora quest'idea che i 30-40 anni fanno tanto, hanno cambiato, è proprio l'altro secolo
11:40Allora ancora il pittore doveva avere il cappello alla francese, il pennello, invece lui mi aveva dato un'idea di trovare la chiave sempre grottesca di una situazione
11:56Tipo se tu raffiguri Hitler lo raffiguri non feroce ma lo raffiguri che in qualche maniera metta in risalto i suoi difetti
12:07E poi mi ha dato un'altra mentalità bellissima che questa cosa qui l'ho mantenuta anche negli arrangiamenti, se tu facevi un quadro in un frammento piccolo c'era un altro quadro all'interno
12:25E anche questa cosa qui filosoficamente l'ho mantenuta negli arrangiamenti, perché tu magari prendi un arrangiamento che è bellissimo, poi prendi un frammento solo del basso e dici ma questo potrebbe essere un pezzo
12:36Poi prendi un frammento degli altri e dici ma questo è un altro momento bellissimo, allora se tu riesci a creare dei quadri, infatti devo dire una cosa che a volte mi dicono le persone che mi riempiono di orgoglio
12:49Quando io sento i pezzi che hai arrangiato tu, improvvisamente dopo un anno scopro una cosa che tu hai fatto che stava dimenticata lì, un riff fatto di chitarra oppure delle note di pianoforte, cioè scoprire dei quadri all'interno del quadro
13:05E così scoprire una musicalità all'interno di un arrangiamento, una cellula che potrebbe essere un pezzo a parte
13:13Una matrioska
13:15Una matrioska, brava
13:17Intanto grazie Adriano per essere stato qui con noi, ricordiamo che il premio Io So Pazzo ci sarà dal 19 al 25 luglio a Grottaferrata e la finalissima saranno presenti oltre ad Adriano Pennino ci sarà Michele Torpedine, ci sarà Red Ronnie
13:33Quindi sarà davvero un momento di musica interessante e importante soprattutto per i castelli romani perché c'è da dirlo e questi eventi fanno bene anche a Roma ed intorni
13:44Grazie Adriano davvero
13:46Ma fa anche fresco se volete andare a sentire un po' di bella musica, fa pure freschino a Grottaferrata, che volete di più?
13:51No no, a parte che vi aspetto, però vi vengo a trovare magari dal vivo che non ci sono riusciti in questi giorni perché stavo terminando dei mix e quindi sono un attimo così insomma
14:04Ti aspettiamo volentieri, va bene, questa promessa la segniamo
14:10Una tazzolella di caffè per dire alla Pino Daniele che ci prendiamo, va bene?
14:13Va benissimo
14:15Un saluto a voi
14:17Grazie, a proposito di Pino Daniele, è così che ci teniamo a chiudere questa intervista con il maestro Adriano Pennino, è stata una bella chiacchierata
14:25Sì, moltissimo, moltissimo, ci ha lasciato tantissimo