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Ospite a Radio Roma Magazine in collegamento Skype, Francesco Di Costanzo, Presidente PA Social, Associazione Italiana Comunicazione e Formazione Digitale
Trascrizione
00:00I Kiss vorremmo ascoltarli fino alla fine, I Was Made For Loving You, chi non aveva questo
00:06vinile, questo brano, questo tingolo? Io ce l'ho, ce l'ho! Ma anche i 33 Giri, grandi
00:11Kiss, mitici! Mitici davvero! Primi con la musica di ieri, ricordiamo Radio Roma. Allora
00:17intanto... Ma una domenica vogliamo stravolgere un po' il nostro palincesto e veniamo vestiti
00:21da Kiss! Dai, come la vedi la cosa! Si ci vedo comunque te Ale vestita da Kiss! Vabbè
00:27io faccio il chitarrista, anche Gianluca però è vestito in regia. Io faccio il batterista.
00:32Tu fai il batterista. Ma io faccio il leader, faccio il frontman, il cantante. Dai un giorno
00:36veniamo, magari a conclusione prima delle vacanze estive. Allora diamo ancora pillole
00:41di europei naturalmente perché oggi ci sono tre partite e poi parleremo dell'Italia in
00:45settimana. Si, allora la partita di oggi pomeriggio sono alle 15 l'Inghilterra contro la Croazia,
00:51alle 18 Austria contro Macedonia del Nord, mentre alle 21 abbiamo Olanda-Ucraina. Benissimo!
00:58Poi continua il girone A per l'Italia, per la nostra nazionale che si sta comportando
01:02molto molto bene con due partite, proprio una partita in settimana Giordano, mercoledì 16
01:08giugno alle ore 21 contro la Svizzera e poi il 20 giugno domenica alle 18 contro il Galles.
01:16Esatto e quindi continueremo. Sarà grande tifo italiano e speriamo di ripercorrere il
01:22sogno degli anni novanta, delle famose notte magiche con Baggio e con... Continueremo a
01:27tifare e a sostenere la nostra nazionale. Adesso invece cambiamo completamente argomento
01:32e tra poco presentiamo il nostro ospite perché parliamo di comunicazione. La comunicazione
01:37è profondamente cambiata con l'era digitale, con l'avvento del web e con i social stessi
01:41quindi la nostra società e i nostri costumi sono completamente cambiati, la nostra vita
01:46si è trasformata. Ne parliamo con il dottor Francesco Di Costanzo, presidente di Passocial,
01:51associazione italiana per la comunicazione e informazione digitale. Eccolo inquadrato sul
01:56canale tv digitale terrestre 115, Lazio e Lombardia, poi via via i numeri cambiano e
02:03sull'FM 104.0 Roma e Lazio. Benvenuto dottor Di Costanzo, ben trovato, buon pomeriggio. Buon
02:09pomeriggio Di Costanzo. Buon pomeriggio a tutti. Con lei parliamo quindi dei cambiamenti profondi
02:15che l'era digitale, il web ha cambiato e ha trasformato le nostre vite, il lavoro, anche
02:22la scuola, anche i ragazzi naturalmente, con un libro che lei ci presenta, ne parla oggi
02:27con noi, Digitale, la nuova era della comunicazione e informazione pubblica, storia e prospettive
02:33del modello italiano, giunti editore. Come nasce l'idea di questo libro presidente e
02:40soprattutto a chi si rivolge? Nasce dalla voglia di raccontare quello che è successo
02:47nel nostro paese, diciamo dal 2015 a oggi e anche col voler mettere nero su bianco quello
02:54che c'è ancora da fare. Fortunatamente abbiamo tante buone pratiche in questo settore, che
03:00è come avete detto voi, quello della comunicazione e informazione pubblica digitale, sia a livello
03:07nazionale che a livello locale, tantissime istituzioni che utilizzano le piattaforme
03:12digitali per dare servizio ai cittadini, insieme anche a Domenico Bonaventura che ha collaborato
03:18a questo libro, abbiamo voluto raccontare cosa non c'era nel 2015 quando abbiamo iniziato
03:25questo percorso e cosa invece esiste oggi con un'Italia che comunque è a livello internazionale
03:32quella che ha più buone pratiche di settore e che però ancora ha molta strada da fare
03:39come abbiamo visto purtroppo anche nel corso della pandemia. Dicevamo con il collega Giordano
03:44Petri, ha stravolto le nostre vite l'avvento della tecnologia? Assolutamente, poi ho letto
03:49che il 70% delle persone proprio si sono affidate anche sotto il periodo del lockdown all'era
03:56digitale, a tutti gli strumenti digitali, non soltanto allo streaming televisivo ma
04:01proprio anche il cellulare per poter fare attività fisica, per poter supplire anche
04:06tutte quelle attività che non si potevano fare di presenza e volevo sapere quanto questo
04:11rimarrà e condizionerà la nostra società? Ma diciamo intanto vi do anche un altro dato
04:18del nostro osservatorio nazionale sulla comunicazione digitale che dice che oltre l'80% dei cittadini
04:24chiedono di avere servizi e informazioni dalle pubbliche amministrazioni su questi canali
04:30perché alla fine da Facebook a WhatsApp, da Instagram fino a TikTok, insomma ormai
04:36l'utilizzo di questi strumenti è quotidiano, è diciamo molto normale per tutti, è quotidiano
04:43appunto ma anche ormai con ampie fasce di età coperte perché anche diciamo così i
04:49più anziani ormai appunto WhatsApp o Facebook sono strumenti considerati per esempio dai
04:56più giovani, strumenti che non utilizzano più e vanno magari su TikTok o altri Twitch
05:03o altri canali insomma. Cosa succederà non è facilissimo saperlo, io credo che rimarrà
05:10una modalità mista quando potremo finalmente tornare a una vera normalità, avremo la presenza
05:17è ovviamente insostituibile, però i benefici del digitale proprio per semplificare la vita
05:23quotidiana li abbiamo visti tutti appunto purtroppo anche in questi mesi difficili.
05:28Dottor Di Costanzo anche una domanda sulla scuola, la scuola è profondamente cambiata
05:32in questi 15 mesi, i ragazzi, gli stessi docenti si sono adeguati e abituati alla DAD, come
05:40vede la scuola, il futuro? Ci sarà una trasformazione ulteriore, si adatteranno, continueranno
05:46alcune lezioni in DAD, come vede questa trasformazione anche nel mondo della scuola?
05:52Io credo che ovviamente ci sono stati tantissime cose in negativo, perché ovviamente la scuola
05:59fatta in presenza è tutta un'altra cosa, però nello stesso tempo ci si è dovuti abituare
06:06a una modalità digitale, forse essendo un po' troppo indietro su questo, prendiamo la
06:12parte buona e diciamo che grazie purtroppo a una pandemia si è capito che gli strumenti
06:18digitali possono essere utili, quindi anche qui probabilmente nessuno giustamente potrà
06:25mai sostituire la presenza, il lavoro fatto nelle scuole tra docenti, alunni a livello
06:32di presenza, però aver capito che gli strumenti digitali possono essere di supporto fondamentale,
06:40questo credo sia stato molto importante. Dicevamo con il collega Giordano Petri, anche
06:45per il nostro mestiere specifico di conduttori radiofonici e anche per chi scrive sui giornali,
06:51soprattutto lo spettacolo, la musica in particolare, per quel che ci riguarda, Dottor Di Costanzo,
06:56abbiamo visto l'utilizzo molto di alcune piattaforme come Zoom per le conferenze stampa, ci sono
07:01state conferenze stampa di grandi artisti alla portata di tutti, perché magari non tutti
07:06da Roma si sarebbero potuti spostare sempre a Milano, quindi questo ha fatto anche un
07:11po' a costo zero, potrebbe continuare, è stata un'opportunità per tutti noi, per
07:17i colleghi di radio, di tv, di giornali, di partecipare esattamente tutti insieme alle
07:22stesse conferenze stampa di artisti, di cantanti, di musicisti? Non c'è dubbio, è una grande
07:29occasione, però dobbiamo anche dire che ovviamente c'è anche un tema economico che magari sta
07:35dietro anche al lavoro degli artisti, per cui ci sono delle cose fatte in presenza che
07:40quando ripartirà la normalità piena torneranno probabilmente solo in presenza, ma il mix
07:48noi abbiamo avuto qualche giorno fa il nostro Piazza Social Day, la quarta edizione, che
07:53è stato appunto un mix con i relatori in presenza in 18 città italiane, una lunga
07:59maratona digitale che potevano seguire tutti sui vari canali social ed è stato un grande
08:04successo, io credo che il mix tra le due cose sarà quello che funzionerà nei prossimi
08:10mesi e anni, anche perché ormai l'evento digitale costruito bene, seguito anche in
08:17diretta con un dialogo e un'interazione costante è diventata quasi la normalità. Il mix è
08:25giusto? Io volevo soltanto sapere una cosa, questa è ovviamente la parte positiva dell'uso
08:32dei social, c'è anche la parte negativa, come sappiamo, io volevo sapere se il social
08:37diventerà alla portata di tutti, quindi farà parte del nostro vivere quotidiano, possiamo
08:42confidare in un maggior controllo anche da parte delle istituzioni, della polizia postale
08:48o quant'altro per poter anche fare un controllo maggiore e netto dei social in quello che
08:53può capitare o accadere in senso negativo, quindi farsi garanti di ogni pena, di ogni
09:00atteggiamento scorretto? Sì, diciamo, sul fatto che i social siano di uso e utilizzo
09:07quotidiano da parte di tutti, ormai questo succede da anni e ripeto, ci sono tante piattaforme,
09:12poi ognuno sceglie quella che preferisce, però possiamo tranquillamente dire che ormai
09:17praticamente tutti li utilizzano per vari motivi e nel nostro caso noi spingiamo perché
09:24vengano usati appunto per l'utilità, per il servizio pubblico, per la comunicazione,
09:30l'informazione e i servizi ai cittadini. L'attenzione è cresciuta tanto già negli
09:36anni pre-pandemia e soprattutto in quello che è successo ormai in più di un anno di
09:42pandemia sia da parte delle istituzioni che da parte delle stesse aziende dei social che
09:48hanno un'attenzione diversa, pensiamo all'odio in rete, a contenuti non positivi, purtroppo
09:56anche loro ci sono arrivati sulla scia di proteste e di situazioni anche non piacevoli,
10:03però devo dire che oggi questo succede molto di più, però servirà sempre, noi insistiamo
10:12molto su questo, un grande investimento da parte del pubblico ma anche del privato sulla
10:17cultura digitale, cioè far sapere alle persone come si usano questi strumenti, che caratteristiche
10:24hanno, quali sono le opportunità, le potenzialità e ovviamente conoscerne anche i rischi per
10:30evitarli. Quindi un libro, veramente un libro laboratorio per una società in continua evoluzione.
10:36Prima di salutarla dottor Di Costanzo e ringraziarla, ricordiamo PaSocial, proprio sui canali social,
10:42dove possono trovare e vedere tutte le progettualità? Sì, allora abbiamo il sito web pasocial.info
10:49e poi su tutti i principali canali social, facebook, instagram, twitter, linkedin, youtube
10:56e anche in chat con un canale pubblico su telegram e anche su tiktok, quindi ci trovate
11:02un po' ovunque, l'attività di PaSocial è costante, quotidiana, anche appunto con un'attività
11:09di formazione e divulgazione legata a tutti i temi del digitale e della comunicazione. Benissimo,
11:15quindi ricordiamo PaSocial, così trovate, associazione italiana per la comunicazione e
11:21informazione digitale. Noi la ringraziamo moltissimo di essere intervenuto a Radio Roma,
11:26grazie e buon lavoro. Grazie a voi, grazie dottor Di Costanzo. Grazie, grazie Francesco Di Costanzo,
11:32buon lavoro a lei, grazie. Noi ci fermiamo per un po' di musica e poi torniamo tra poco su Radio
11:36Roma. Poco poco eh? Oh, tra poco.

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