Il progetto dei parcheggi intelligenti finisce nuovamente al centro delle polemiche. Adesso ad attirare l'attenzione sono le targhette numeriche che sono state collocate all'interno degli stalli blu. Molte di queste sono saltate e adesso bisogna rifare alcuni lavori.
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NovitàTrascrizione
00:00Il progetto dello Smart Parking sembra non avere buona sorte. Già nei mesi scorsi la collocazione dei sensori che mappano tutti i parcheggi che ricadono nelle strisce blu a pagamento aveva fatto sorgere non pochi problemi, veri e propri paradossi come quando saltarono per i lavori della pista ciclabile in Via de' Mille o per gli interventi di Forestamè. Adesso l'ultima struttura riguarda le targhette numeriche.
00:25Ci siamo resi conto da subito che poteva essere una soluzione sbagliata, errata, perché intanto le macchine calpestandole li distruggono e poi perché dall'asfalto possono benissimo venire fuori le viti e perdersi e di questo potremmo parlare delle targhette itineranti a Messina, una novità, una particolarità proprio della nostra città, tant'è che dopo il risalarme ora assistiamo al spostamento delle targhette con un disegno sul marciapiede.
00:52Il caso è finito al centro della prima commissione oggi a Palazzo Zanca, anche perché è saltato fuori che alcuni dipartimenti comunali sembrano non dialogare tra di loro quando si tratta di lavori pubblici.
01:03Io mi chiedo ma chi paga? Chi paga tutti questi lavori fatti due volte, queste interferenze? Quindi ci vorrebbe qualcuno alla cabina di regia che sa coordinare gli interventi, cosa che a quanto vedo non c'è.
01:15Oggi in commissione ho chiesto appositamente una riunione per la prossima settimana con i dirigenti dei dipartimenti responsabili e col dirigente preposto dell'ATM, voglio capire chi effettivamente paga.
01:29Si chiederanno chiarimenti sull'intero progetto, dei parcheggi intelligenti, perché ci sarebbero state anche delle modifiche in corso d'opera non previste.
01:37A quanto so il progetto iniziale prevedeva che le targhette venissero collocate sul marciapiede, evidentemente poi qualcuno ha deciso di collocarle sull'asfalto, mai decisione più funesta.