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Rtp telegiornale: edizione 1 novembre 2024

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Novità
Trascrizione
00:00La prossima settimana il Comune tornerà ad incontrare RFI per poter presentare la prima
00:15bozza di convenzione per l'accessione delle aree delle grandi officine di Gazzi.
00:20Ferrovie non uscirebbe di scena ma potrebbe a sua volta investire.
00:24Il lungomare da Gazzi a Maregrosso sta cambiando pelle.
00:30Partito anche il settimo cantiere di Arismè, consegnati ieri mattina i lavori di bonifica
00:35di Fondo Basile, ci sono veleni da prelevare e da smaltire.
00:39Ultimate le operazioni sarà possibile costruire 60 alloggi, si procede parallelamente allo
00:45smaltimento di altri inquinanti in altre zone.
00:49Sarà un'inchiesta lunga e complessa quella delle sei morti sospette a Papardo, tempi
00:53dettati soprattutto dagli esami di laboratorio i cui risultati si conosceranno nelle prossime
00:58ore.
01:00Il signore biomedico Perrone è chiamata ad analizzare il corretto funzionamento delle
01:04valvole cardiache.
01:05Si è concluso in corte d'appello il processo della famiglia mafiosa barcellonese che si
01:11era riorganizzata dopo la scarcerazione di alcuni boss, confermate 7 condanne di primo
01:16grado, 19 le riduzioni di pena, 7 le assoluzioni totali, l'operazione antimafia portò all'arresto
01:23di 86 persone.
01:25In occasione della festa di ogni santi e della commemorazione dei defunti messinesi
01:31amano mettere in tavola non solo scardellini e frutta martorana ma anche piccola pasticceria
01:36e altri dolci tipici della tradizione.
01:39Siamo stati in alcune pasticcerie della città per capire quali siano quelli più richiesti.
01:44Dopo l'avellino il messino è crolato in casa con la cavese, il 3 a 1 per i campani
01:51è il segnale inequivocabile che la squadra di Giacomo Modica ha perso anche le poche
01:56certezze che aveva, dimostrando tutte le sue fragilità.
01:59La classifica langue e alle porte c'è il derby contro il Catania.
02:07Ben ritrovati con una nuova edizione di RTP giornale che apriremo parlando del lungomare
02:17che va da Maregrosso fino a Gazzi e che sta cambiando lentamente volto.
02:25Ieri vi abbiamo mostrato come sta cambiando la parte a valle della via Santa Cecilia con
02:30l'avanzare dei lavori per la nuova via Don Blasco, ma quella non è l'unica zona del
02:36lungomare meno conosciuto e sfruttato di Messina ad essere prossima ad una trasformazione.
02:42Se c'è una zona della città nella quale il potenziale è tanto alto quanto nascosto,
03:03se ce l'è una, quella è Maregrosso e tutto il lungomare fino a Gazzi.
03:07L'averla considerata un'area destinata alla logistica ferroviaria o la pseudo-industria
03:11per la retrocessa a sgabuzzino di una città che però ha il suo salotto solo poche decine
03:16di metri più a monte.
03:18La progressiva apertura della via Don Blasco sta facendo riscoprire quelle zone e c'è
03:22chi è pronto a scommettere su uno sviluppo urbanistico e commerciale, come testimonia
03:27per esempio la prossima realizzazione di nuove importanti attività di catene nazionali.
03:32Tutta l'area è oggetto di un grosso piano che prevede la rivolificazione della regione
03:37urbana, che è il piano innovativo in ambito urbano, che contestualmente alla realizzazione
03:42della strada sta andando avanti per raggiungere poi l'obiettivo finale e quindi diventare
03:49strumento vigente con la possibilità di andare a rivedere tutta quell'area in chiave completamente
03:56diversa da quella che è l'attuale, sicuramente la parada padrone, la parte legata alla posizione
04:02del mare e tutto quello che sono poi le attività ricettive e a diretta posizione del mare stesso.
04:10Uno degli interlocutori privilegiati del Comune per il recupero della zona non può che essere
04:14la grande famiglia di ferrovie che non ha più bisogno di tutti quegli spazi che hanno
04:18costituito una cesura insormontabile tra la città e il mare. L'accordo per la cessione
04:23della zona delle grandi officini al Comune, ma senza che RFI ne esca di scena, anzi che
04:29possa investire, è un primo punto di svolta. Non solo le grandi officine, ma tutte le aree
04:34che non hanno più senso di esistere perché hanno perso di utilità in chiave ferroviaria.
04:41Abbiamo già condiviso una prima bozza di protocollo di intesa, lo stiamo valutando
04:48e completando secondo le direttive poi di strategia generale, di visione della città
04:54che abbiamo, ma contiamo di siglarlo nel più breve tempo possibile e quello è lo
04:59step più importante per la riqualificazione dell'area. RFI è l'attore principale in
05:05un'area in cui esistono parecchi terreni di proprietà proprio di RFI.
05:12Parliamo adesso di risanamento. Sono stati consegnati ieri mattina all'impresa Cericola
05:19i lavori di bonifica di Fondo Basile per la rimozione delle sostanze inquinanti ritrovate
05:25nel suolo e nel sottosuolo. Ci sono veleni da prelevare e da smaltire, ma ultimate le
05:32operazioni in questa zona sarà possibile costruire ben 60 alloggi, dunque un'operazione
05:39estremamente importante. Il servizio è di Emilio Pintaldi.
05:43Si procede anche con Fondo Basile. Presente alla consegna dei lavori il subcommissario
05:48di risanamento delle baraccopoli di Messina Marcello Scurria, l'architetto Grazia Marullo,
05:52coordinatrice del settore tecnico dell'ufficio commissariale, il direttore dei lavori l'ingegnere
05:56Gaetano Saitta e il geometra Giacomo Amico, responsabile del procedimento del genio civile
06:00che è soggetto attuatore. Le indagini ambientali nel suolo e nel sottosuolo avviate nel 2022
06:06e le successive analisi dei campionamenti hanno fatto riscontrare la presenza di sostanze
06:10inquinanti sia nel terreno che nelle acque sotterranee in misura superiore alla soglia
06:15prevista per aree verdi e residenziali. Gli interventi di bonifica consentiranno l'eliminazione
06:21per poi procedere a operazione ultimata alla realizzazione di 60 unità abitative. Con
06:26la consegna dei lavori di ieri mattina sale a 7 il numero dei cantieri avviati a Messina
06:31nel corso dell'anno, come evidenzia con soddisfazione il subcommissario di risanamento Marcello
06:36Scurria che continua a parlare di Anno Mirabilis. I fatti diciamo così ci dimostrano che il
06:422024 veramente è stato ed è un anno Mirabilis per il risanamento perché voglio ricordare
06:49che questo è il settimo cantiere che in questo momento la struttura del commissario apre
06:55nella città a nord, al centro, al sud, bonifica, demolizioni, riqualificazioni e a fine anno
07:05dell'anno Mirabilis arriveremo a 12 cantieri aperti contemporaneamente, quello che non si
07:12era mai visto sul risanamento e questi sono gli effetti della legge del 2021 che finalmente
07:20ha consentito attraverso il conferimento di poteri derogatori speciali all'ufficio del
07:26commissario con l'istituzione di questo ufficio particolare che si occupa dalla mattina alla
07:32sera, tutti i giorni della settimana, tutti i mesi a questo atavico problema che sono
07:39le famose 80 baraccopoli di Messina, ma soprattutto circa 6 mila persone, 2 mila famiglie che
07:45vivevano e che alcune ancora continuano a vivere nelle aree degradate.
07:50Apriamo adesso una lunga pagina di cronaca giudiziale, di cronaca nera, l'inchiesta sulle
07:58sei morti sospette all'ospedale Papardo, viaggia per step, il prossimo dovrebbe essere
08:03il risultato fornito dal laboratorio di Catania sulla presenza di batteri nei reparti presi
08:09sotto osservazione, risultati che si attendono già nelle prossime ore, mentre a metà novembre
08:16comincerà il lavoro della consulente Antonietta Perrone, incaricata dalla Procura di Messina
08:22di effettuare una perizia sulle valvole cardiache impiantate su alcune delle persone decedute
08:28dopo l'intervento chirurgico al cuore, sentiamo Antonio Sangiorgi.
08:33L'inchiesta coordinata dal procuratore aggiunto Vito Di Giorgio e affidata alle sostitute
08:38Anna Maria Arena e Alice Parialò è delicata per il tema trattato e al tempo stesso piuttosto
08:43complessa, servono quindi precisione e pazienza ad attendere gli sviluppi anche l'ospedale
08:49Papardo che come è noto ha nella cardiochirurgia una delle sue eccellenze, i magistrati sono
08:55ancora in attesa della relazione del Chem Lab, istituto di ricerca di Catania, il laboratorio
09:01che lo scorso 17 ottobre ha eseguito i tamponi per individuare l'eventuale presenza di batteri
09:06nelle sale operatorie di cardiochirurgia dove erano state sottoposte ad intervento
09:11le sei persone poi decedute nel reparto di terapia intensiva postoperatoria, nei corridoi
09:16di collegamento e nei condotti di areazione.
09:19Come è facilmente intuibile non sono esami semplici da svolgere, l'inchiesta però si
09:24muove anche in direzione diversa rispetto alla presenza di eventuali batteri come dimostra
09:29il conferimento dell'incarico all'ingegnere biomedico Antonietta Perrone che dal prossimo
09:3515 novembre, giorno fissato per l'inizio delle operazioni peritali, dovrà valutare
09:40la tipologia e il corretto funzionamento delle valvole cardiache impiegate negli interventi
09:45chirurgici su alcuni dei pazienti poi deceduti, descrivendone le caratteristiche che dovrà
09:51analizzare anche quei dispositivi facenti parte del medesimo lotto di quelli utilizzati
09:56in dotazione all'azienda ospedaliera Papardo, la conformità alle indicazioni d'uso rispetto
10:01alle previsioni del fabbricante e all'esigenza del caso concreto.
10:05Chiesto inoltre se questi dispositivi medici e comunque le forniture analoghe in dotazione
10:10all'azienda ospedaliera Papardo siano muniti di certificazioni complete conformi alla normativa
10:16vigente nel settore.
10:18In considerazione della complessità del quesito, la consulente ha chiesto 90 giorni di tempo
10:23per il deposito della relazione scritta, a seguire i lavori consulenti di parte dei tre
10:28medici indagati come atto dovuto per omicidio colposo.
10:31Si tratta dei dottori Giuseppe Caminiti, Antonio Cascio, Mario Filippo Mondello, Fabrizio
10:37Ceresa e della professoressa Elvira Ventura Spagnolo.
10:40Nei prossimi giorni si saprà anche quando cominceranno le prove di laboratorio.
10:44Si è concluso in corte d'appello il processo alla famiglia mafiosa barcellonese che si
10:51stava riorganizzando dopo la scarcerazione di alcuni importanti boss, confermate sette
10:56condanne di primo grado, 19 le riduzioni di pena, 7 le assoluzioni totali.
11:01L'operazione antimafia nel 2022 portò all'arresto di 86 persone.
11:0726 condanne e 7 assoluzioni nel processo di secondo grado alla mafia barcellonese, anche
11:13se per alcuni imputati è caduta l'aggravante mafiosa.
11:16Delle 26 condanne, 7 sono conferme della sentenza di primo grado, 19 le riduzioni di pena.
11:23Così si è pronunciata la corte d'appello di Messina nel processo dell'operazione che
11:26il 22 febbraio 2022 portò all'arresto di 86 persone, smantellando di fatto la famiglia
11:33di Cosa Nostra che si stava riorganizzando dopo la scarcerazione dei principali boss.
11:38Alla sbarra padrini, sodali, fiancheggiatori, ma anche gli imprenditori che interrogati
11:43durante le indagini hanno sempre negato di essere taglieggiati.
11:47Resta confermato lo spessore criminale di Carmelo Vito Foti, ritenuto il vertice dell'organizzazione,
11:54è condannato a 20 anni di reclusione pur ottenendo assoluzioni parziali.
11:58Assoluzioni anche per il pizzo imposto a quanti gestivano le case di appuntamento a causa
12:04della inutilizzabilità delle intercettazioni.
12:07Altre pene pesanti sono stati inflitti a Salvatore Gatto, Andrea Lesce, Giacomo Maurizio Sottile,
12:128 anni e 6 mesi, Bartolo Costantino, 7 anni, Giordano Brunini, 6 anni e 10 mesi, Enrico
12:19Mara e Gianluca Campo, 6 anni e 8 mesi.
12:22Assoluzione totale, con la formula per non aver commesso il fatto, per Steven Meo, Santo
12:27Alesci, Enrico Albergo, Stefano Bartuccio e Davide Canevari, confermati i risarcimenti
12:33ad alcune associazioni antimafie ed antiracket che si erano costituite parte civile.
12:37L'operazione antimafia ha mosso i primi passi dopo le scarcerazioni dei tre principali boss
12:42di Cosa Nostra barcellonese, Carmelo Vitofori, Mariano Foti e Ottavio Imbesi, poi morto per
12:48cause naturali.
12:49Finiti nella rete delle varie operazioni GOTA, le trasferite agli arresti domiciliari, i
12:55tre hanno riorganizzato l'associazione criminale.
12:58L'attività principale è sempre le estorsioni, business storico della mafia del Longano.
13:03Tutti dovevano pagare il pizzo nel barcellonese, commercianti ed imprenditori, piccoli o grandi
13:08che fossero.
13:09A volte c'era da convincere qualche imprenditore che rifiutava di pagare il pizzo ed erano
13:14aggressioni e pestaggi violenti.
13:16L'associazione aveva acquisito la totale gestione del mercato ortofrutticolo di Barcellona
13:22attraverso imprese fittiziamente intestate, imponendo forniture dei prodotti e prezzi
13:27di mercato da applicare sulla merce.
13:29Stesso metodo veniva applicato nel business dei locali notturni, soprattutto nel Milazzese,
13:34in cui, oltre ad imporre i servizi di sicurezza, Cosa Nostra arrivava ad acquisire totalmente
13:40il controllo delle attività.
13:41L'organizzazione aveva anche il compito di provvedere al mantenimento delle famiglie
13:46dei detenuti.
13:47Così era stata ripristinata una cassa comune, denominata paniere o bacinelle, dove confluivano
13:54i proventi delle attività illecite.
13:55Proseguono le indagini della sezione infortunistica della Polizia Municipale per determinare con
14:02esattezza le cause dell'incidente in cui è rimasto vittima, sabato scorso, il ventisettenne
14:08Francesco Costa, sul viale Gazzi.
14:10L'autopsia ha confermato che l'impatto con il muro di Cinta è stato violento.
14:14Ieri, nella chiesa di Sant'Andrea Vellino, sono stati celebrati i funerali del giovane,
14:19molto conosciuto in città.
14:21Frattura del cranio, ma anche della colonna vertebrale degli arti superiori.
14:26Questo l'esito principale dell'autopsia, eseguita mercoledì scorso al Policlinico
14:31del corpo del ventisettenne messinese Francesco Guarna Culasuria Costa.
14:36Devastante dunque l'impatto con il muro di Cinta del Giovanni Celeste, contro il quale
14:40sabato scorso il giovane si è schiantato a bordo di uno Yamaha X-Max, che come da prassi
14:46si trova adesso sotto sequestro.
14:47L'esame autoptico è stato effettuato dal medico legale, la professoressa Elvira Ventura
14:52Spagnolo, su incarico della procura di Messina ed in particolare dell'APM Stefania Larosa,
14:57titolare dell'inchiesta.
14:58Presente anche un altro medico legale, il dottor Antonino Bondi, nominato dalla famiglia
15:03della vittima, che vuole andare in fondo a questo sinistro non del tutto chiaro, almeno
15:08sulla parte riguardante le cause, tanto che per sciogliere tutti i dubbi il magistrato
15:12ha nominato anche un esperto di infortunistica stradale, l'ingegnere Antonio Cucinotta,
15:17che dovrà cercare di chiarire i lati oscuri fornendo dati tecnici oggettivi, di concerto
15:23con il lavoro portato avanti dalla sezione infortunistica della Polizia Municipale diretta
15:27da Giovanni Arizzi. Il 27enne stava percorrendo il viale Gazzi, direzione Monte, anche se
15:33non è ancora chiaro da dove provenisse rispetto alle tre direzioni possibili, a bordo del
15:38mezzo a due ruote, quando, per cause da accertare, nei pressi della fermata degli autobus ha
15:43perso il controllo dello scooter andando a sbattere violentemente contro il muro vicino
15:48dello stadio Giovanni Celeste, un impatto che non gli ha lasciato scampo. Dopo aver
15:52acquisito le immagini di alcuni dei sistemi di videosorveglianza della zona, bisognerà
15:57adesso guardarle con molta attenzione, cercando i frame giusti che possano finalmente chiarire
16:03la dinamica e perché il 27enne abbia impattato il muro in un tratto rettilineo.
16:09Due catalesi già comprecedenti sono stati arrestati dai carabinieri per una serie di
16:16furti d'autovettura commessi fra febbraio e marzo scorso in vari comuni della zona
16:21Ionica Messinese. Il sistema era ormai collaudato, uno fungeva da palo, l'altro, in pochissimi
16:27minuti, forzava la portiera e portava via i mezzi, quasi sempre auto di media cilindrata.
16:34Erano diventati l'incubo degli automobilisti della zona Ionica Messinese. Nel giro di un
16:38mese, da febbraio a marzo scorso, erano stati commessi ben sette furti di autovetture fra
16:43Santa Teresa di Riva, Fulcisiculo, Giardini Naxos e Gaggi. Le indagini dei carabinieri
16:48della compagnia di Taormina, grazie a testimonianze raccolte e dall'aiuto delle immagini delle
16:53telecamere di videosorveglianza delle zone, hanno consentito stamane di arrestare due
16:59persone. Si tratta di due catalesi di 43 e 33 anni, entrambi comprecedenti, anche specifici.
17:05Avrebbero partecipato a vario titolo alla commissione dei furti, probabilmente con la
17:09complicità di persone non ancora individuate. I due sono finiti agli arresti domiciliari
17:14con braccialetto elettronico per rispondere di furto aggravato di autovetture. I due
17:19catalesi hanno dimostrato grandi abilità e perfetta conoscenza del territorio. Secondo
17:24quanto ricostruito dai carabinieri, i furti venivano commessi sempre di notte con identiche
17:29modalità. I due si spostavano con un'autovettura dalla provincia Ionica Catanese a quella Messinese,
17:36individuavano l'auto che interessava loro ed in pochissimi minuti mettevano a segno
17:40il colpo. Uno fungeva da palo e controllava che non arrivasse nessuno, l'altro forzava
17:45lo sportello ma non metteva eventuali antifurti e sistema di messa in moto e si allontanavano
17:50a tutto gas. Si trattava per lo più di auto di media cilindrata che venivano probabilmente
17:55rubate su commissione. Alcune sono state recuperate dai carabinieri, di altre si sono perse le
18:00tracce. Dei due indagati, uno si trovava già in carcere per altra causa. Nei prossimi giorni
18:06entrambi saranno interrogati dal G.I.P. del Tribunale di Messina.
18:09Ancora un grave atto vandalico nei confronti di un autobus dell'ATM è accaduto ieri
18:16sera intorno alle 20 sul viale Giostra. Un autobus della linea 18 è stato bersagliato
18:21con un lancio di pietre mentre percorreva il viale. Un grosso sasso ha mandato in frantumi
18:26un vetro di una portiera finendo all'interno dell'abitacolo. Tanta paura fra i passeggeri
18:31ma per fortuna nessuna conseguenza. Sul posto sono intervenuti i carabinieri che hanno avviato
18:36rentaggini per tentare di identificare i teppisti. E' sempre ieri sera, ma sulla linea 5 che
18:42conduce a Mili è esplosa una lite fra due passeggeri. Uno dei due ha spruzzato dello
18:49spray urticante scatenando il panico sul posto, la polizia ed un'ambulanza del 118, poiché
18:56alcuni passeggeri hanno accusato dei malori.
18:59E veniamo adesso alla nostra pagina web, gazzetta del sud.it. Palermo, Don Francesco Carmelita,
19:08originario di Milazzo, colpito al volto da un uomo che cercava soldi. Un grave episodio
19:13è avvenuto nella chiesa di San Francesco di Paola a Palermo, ha aggredito il parroco
19:17milazzese Francesco Carmelita. E' accaduto nella sacristia della chiesa di San Francesco
19:22di Paola, dove Padre Carmelita da qualche settimana è stato nominato parroco. Carmelita
19:28che è anche correttore provinciale dell'ordine dei minimi, ha subito un'aggressione da parte
19:32di un uomo che era entrato in chiesa con l'intento di chiedere soldi. Il sacerdote milazzese
19:37è stato colpito al volto mentre cercava di spiegare che in quel momento non era in grado
19:43di aiutarlo in ospedale, sono state riscontrate lievi lesioni all'orecchio e alla mandibola.
19:48A sporto denunce ai carabinieri, sono stato costretto a sporgere denunce per tutelare
19:54me e il resto della nostra comunità religiosa.
20:24Un parcheggio che continua a far discutere nonostante siano passati più di dieci anni
20:41da quando è entrato in funzione con la sosta a pagamento. Si tratta del parcheggio annunziata
20:45Ovest, quell'area delimitata con le strisce blu nella parte bassa del viale annunziata.
20:50In quella zona i residenti non si sono mai arresi al pagamento del ticket e a raccogliere
20:56nuovamente l'appello di Cittadini e il capogruppo di Fratelli d'Italia Libero Gioveni. Il consigliere
21:02già nei mesi scorsi si era rivolto al sindaco Federico Basile e all'assessore Salvatore
21:06Mondello per chiedere un ripensamento sul pagamento della sosta in questa zona, ma dall'amministrazione
21:12di Palazzo Zanca nessun passo indietro. E dunque Gioveni torna alla carica per reiterare
21:18quella stessa richiesta avanzata il 18 aprile 2023 contro un parcheggio, dice Gioveni, che
21:23risulta ancora fortemente indigesto agli utenti e ancora di più ai residenti del viale annunziata
21:29Basso che evidentemente non disponendo di regolare pass per la sosta libera riscontrano
21:34non poche difficoltà nel lasciare le proprie auto in aree limitrofe al parcheggio. Il consigliere
21:40sottolinea che questo ulteriore parcheggio sia raggiunto a quello che già esisteva denominato
21:45Annunziata Est è peraltro da tempo ormai soggetto a gravi processi di erosione costiera e che si
21:51trova a ridosso del capolinea del tram. Parcheggio che negli anni è stato decisamente sottoutilizzato
21:57con una copertura media degli stalli nei giorni feriali di non più del 20-30% del totale rendendo
22:03quindi quasi inutile mantenere la sosta a pagamento nel dirimpettaio parcheggio Annunziata
22:08Ovest. Gioveni spiega che i residenti della parte bassa del viale annunziata si sentono
22:14discriminati rispetto a chi invece vive nelle ZTL del centro dove sono disponibili i pass per
22:20parcheggiare gratuitamente nelle strisce blu. Ponte, continuità territoriale, infrastrutture
22:28in Sicilia su questi temi stasera alle 20 e 30 si svilupperà il dibattito della nuova puntata
22:34di Scirocco, il talk di RTP condotto da Emilio Pintaldi. Location esterna della trasmissione la
22:40nave Elio della Caronte. A bordo il presidente di SicIndustria Pietro Franz, amministratore
22:45delegato del gruppo Tourist Caronte, il segretario generale della Cisro Nino Ribrandi, lo storico
22:51rappresentante degli attivisti No Ponte Gino Sturniolo, il neosegretario del PD Armando Ierace
22:56a Darmanforte al conduttore, una forte rappresentanza di studenti messinesi.
23:02Domani è il giorno della commemorazione dei defunti ma già ieri e oggi sono stati tantissimi
23:10messinesi che hanno scelto di portare un fiore sulle tombe dei propri cari squadre di Messina
23:15Servizie al lavoro costante per garantire il massimo decoro nei cimiteri cittadini all'interno
23:21del Gran Camposanto, navette della Messina Social City per il trasporto di chi fatica
23:26a spostarsi a piedi. Diversi anche gli operatori AMAM pronti ad intervenire nel caso di necessità
23:32legate al funzionamento di fontane e punti acqua. L'ATM ha predisposto un servizio speciale
23:39di bus e navetta gratuiti. Fino a domenica tutti i cimiteri saranno aperti dalle 8 alle
23:4416.30 con orario continuato. Novità intanto per il mercato dell'Azir che domani, come
23:51disposto dall'amministrazione comunale, resterà aperto eccezionalmente fino alle 22.
23:57E per la festività di ogni santi e la commemorazione dei defunti, come ogni tradizione che si rispetti,
24:05nelle nostre tavole non possono mancare i dolci tipici. Stamattina siamo stati in alcune
24:10pasticcerie della città per capire quali sono i dolci più richiesti dai messinesi.
24:16Qui è andata per noi Laura Simoncini.
24:19Vetrine imbandite di tante predibatezze dolciarie che sembrano vere e proprie opere d'arte.
24:25Nell'aspetto riproducono alla perfezione frutta, ortaggi e altri alimenti, proprio perché
24:29sono dolci finemente modellati e colorati. Vera delizia per gli occhi e il palato. Per
24:34la festività di ogni santi e la commemorazione dei defunti, come ogni tradizione che si rispetti,
24:39nelle nostre tavole non possono mancare i dolci tipici che profumano di mandorle e chiodi
24:44di garofano. Un tempo si diceva ai bambini che i morticini, la veggiglia del 2 novembre,
24:49partiti da molto lontano, sarebbero arrivati stanchi e allora i piccoli, la sera prima
24:53di andare a dormire, lasciavano ai piedi del proprio lettino un tozzo di pane e un bicchiere
24:57colmo d'acqua, da sempre considerato elemento vitale per eccellenza, che due mattina al
25:02risveglio trovavano vuoto. Come per incanto i piccoli, pieni di gioia, scoprivano i regali,
25:08perlopiù giocattoli e naturalmente un cesto di dolci pieno di scardellini messinesi, per
25:13l'occasione a guisa di osso di morto e la frutta martorana di origine antichissima,
25:17emblema della pasticceria siciliana. Ma in queste giornate quali sono i dolci più richiesti?
25:22Abbiamo rivolto questa domanda ai messinesi e ai gestori delle pasticcerie.
25:27Frutta martorana. Gli scardellini. Sì, erano caldi e quindi li ho presi. Un po' di ossicini
25:36e basta. È frutta martorana? No, no, è troppo dolce. Tanta pasta di mandorle, buonissima.
25:43Una torta, semplicemente mi hanno dato una torta. Piccola pasticceria. Non si rifà la tradizione? No,
25:50perché non mi piacciono, sono troppo dolci. Che cosa acquistano i messinesi? Ma in questo
25:55periodo frutta martorana, scardellini, diciamo la classica pasta carofano e poi un po' di tutto,
26:04ma questo è quello che predomina di più in questo periodo. Non ha un'idea? Una piccola
26:12pasticceria. Invece i dolci della tradizione, scardellini, frutta martorana? Non le posso
26:19rispondere, mi dispiace. Messina Servizi, in occasione del Giorno di Tutti i Santi di oggi
26:33per la commemorazione dei defunti di domani, ha comunicato che i servizi di raccolta,
26:39trasporto e spazzamento saranno regolari in tutte le aree, soltanto oggi è stata disposta
26:46la chiusura delle isole ecologiche. Apriamo adesso la pagina dello sport,
26:53in particolare del calcio, che non ci sta regalando grandi soddisfazioni in questo momento,
26:58anche ieri non è andata bene alla Messina dopo Avellino, il Messina infatti è crollato in casa
27:06con la Cavese che ha ribaltato l'iniziale vantaggio di Petrungano, il 3 a 1 per i campani è il segnale
27:13inequivocabile che la squadra allenata dal tecnico Giacomo Modica ha perso anche le poche certezze
27:19che aveva, dimostrando tutte le sue fragilità e alla porta c'è una partita estremamente importante,
27:25il derby contro il Catania, ci dice tutto in questo servizio dettagliatamente Antonio Sangiorgi.
27:31Nella notte di Halloween lo scherzetto lo fa la Cavese sulla falsa riga di quanto fece il
27:37Brindisi nella scorsa stagione, sempre in questo periodo, il 3 a 1 finale è un verdetto impietoso
27:42per quanto alcuni episodi in particolare quelli in occasione del pari campano non siano stati
27:46fortunati, ma la squadra dopo essere stata in controllo totale ha mostrato un atteggiamento
27:51al limite del superficiale, il secondo tempo è stato invece il festival degli orrori a cominciare
27:56dalle sostituzioni decise dal tecnico Modica e il ritorno dalla difesa 5 a quella a 4 che in questo
28:03momento la squadra fa fatica a sostenere anche perché il centrocampo dei giovani ha avuto un
28:08netto calo di rendimento, il suo perno Anzelmo continua ad essere l'ingaggio più deludente
28:14nonostante sia stato fortemente voluto dall'allenatore di Mazzara del Vallo in confusione
28:19insieme al suo gruppo di lavoro, irrisoria la facilità con cui Lacavese ha segnato la seconda
28:25e la terza rete con lanci verticali di facile lettura addirittura quello realizzato da Fella
28:32con assist del portiere avversario e con Krapikas clamorosamente immobile, partita completata anche
28:40da sciocchi a munizioni e dall'espulsione di Marino tenuto in campo a lungo nonostante rientrasse
28:45da un serio infortunio al polpaccio, un disastro su tutta la linea con pochissime cose da salvare
28:51il Messina dunque si è perso per strada e così la risalita sarà difficile anche perché la forma
28:56fisica è lontana parente di quella brillante d'inizio stagione quando la squadra correva
29:01in l'ottava, l'ultimo posto al momento non è in discussione solo per le disgrazie altrui,
29:06leggi i problemi di Taranto e Juve next gen, ma l'obiettivo salvezza diretta rischia di rimanere
29:12un miraggio senza un massiccio mercato di riparazione che il Sodalizio guidato da Pietrosciotto però
29:18non sembra avere in agenda, nonostante le parole rassicuranti in settimana del direttore sportivo
29:23Giuseppe Pavone appare chiaro che serve la svolta, mancando quella societaria ci vorrebbe almeno
29:29quella nell'organico perché la scelta integralista del minutaggio sta conducendo pian piano il Messina
29:35alla retrocessione, a fine gara bocche cuscite almeno per quanto riguarda lo staff tecnico
29:41dirigenziale, domenica sera c'è il derby di Catania che non promette nulla di buono su nessuno
29:47dei fronti aperti. Allora guardiamola questa classifica che come diceva Antonio San Giorgio
29:54è veramente diventata più che deficitaria, dopo 12 giornate in testa il Benevento con 26 punti,
30:02segue il Cerignola 24, Avellino e Monopoli 22, Potenza Giuliano 20, Catania Sorrento 19,
30:10Trapani 18, Picerno 17, Crotone 15, Cavese e Altamura 14, Turris 13, Casertana 12, la coppia
30:19Foggia Latina 10 punti, poi il Messina al terzo ultimo posto con 9 punti, Taranto 7, Juventus
30:26Next Gen 6 punti, dunque Messina in piena zona play out ormai lo possiamo dire. Ed è tutto per
30:34questa edizione di RTP giornale, vi lascio adesso alla guida tv dei nostri programmi a seguire le
30:39previsioni del tempo, grazie per essere stati con noi.
31:09Grazie a tutti per aver guardato il video fino all'inizio, grazie a tutti per aver guardato il video fino all'inizio, grazie a tutti per aver guardato il video fino all'inizio, grazie a tutti per aver guardato il video fino all'inizio, grazie a tutti per aver guardato il video fino all'inizio, grazie a tutti per aver guardato il video fino all'inizio, grazie a tutti per aver guardato il video fino all'inizio, grazie a tutti per aver guardato il video fino all'inizio, grazie a tutti per aver guardato il video fino all'inizio, grazie a tutti per aver guardato il video fino all'inizio, grazie a tutti per aver guardato il video fino all'inizio, grazie a tutti per aver guardato il video fino all'inizio, grazie a tutti per aver guardato il video fino all'inizio, grazie a tutti per aver guardato il video fino all
31:39a Messina oggi c'è l'imprevalenza poco nuvolosi per l'intera giornata, la temperatura massima sarà
31:49di 24 gradi, la minima di 16, i venti saranno assenti, mare quasi calmo, domani giornata
31:57in prevalenza poco nuvolosa, salvo presenza di nubi sparse al mattino, la temperatura oscillerà
32:02da una massima di 23 gradi ad una minima di 15, i venti saranno al mattino moderati e proverranno
32:08da nord ovest al pomeriggio moderati e proverranno da nord nord ovest, mare poco mosso