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TVTrascrizione
00:00a casa di amici, il salotto di
00:08Radio Roma. A casa di amici, il
00:10salotto di Radio Roma,
00:11torniamo dopo questa breve
00:13pausa pubblicitaria qui su
00:15Radio Roma News, il canale
00:16quattordici del Digitale
00:18Terrestre. Vi ricordo che
00:19saremo in replica a partire
00:21dalle quattordici fino alle
00:22quindici, sempre sul canale
00:24quattordici, altrimenti ci
00:26potete seguire con la replica
00:28in versione digitale, gli
00:29link saranno sul Radio Roma
00:31punto it e ricordatevi anche
00:33che c'è l'app gratuita,
00:35scaricabile sia da Sistema IOS
00:37che Android, quindi Radio Roma
00:39per seguirci sempre e comunque,
00:41quindi ovunque voi siate. Come
00:44vi dicevo poco fa eh oggi ci
00:46immergeremo in una tematica
00:48molto molto importante e come
00:50di consueto lo faremo con un
00:52professionista. Lui è il dottor
00:54Daniele Bondi, trainer di
00:56programmazione neolinguistica,
00:57economia, esperto di
00:59intelligenza emotiva,
01:01mindfulness e devo dire anche
01:03molto molto altro. Intanto
01:04buongiorno e ben ritrovato ai
01:06nostri microfoni. Buongiorno
01:09lei Giulia e a tutti gli
01:11ascoltatori che ci stanno
01:12seguendo. Bene, oggi andiamo a
01:15eh in qualche modo approfondire
01:17un aspetto importante, lo
01:18dicevo in precedenza ma sarà
01:20sarà giustamente lei a
01:21definirne i dettagli, ovvero
01:23l'intelligenza emotiva. Prima
01:26comunicavo con i miei
01:27telespettatori, con i
01:28telespettatori di Radio Roma e
01:30chiedevo anche tramite i social
01:31se avessero mai sentito parlare
01:33di questa tematica. Io adesso
01:35lo chiedo a lei che è l'esperto.
01:37Che cos'è l'intelligenza
01:38emotiva? Allora l'intelligenza
01:41emotiva diciamo è un insieme di
01:43abilità. Abilità che afferiscono
01:45alla sfera intrapersonale, alla
01:47sfera interpersonale.
01:49Intrapersonale vuol dire
01:51sostanzialmente l'abilità di
01:53essere autoconsapevoli
01:55delle emozioni che proviamo nel
01:56momento in cui le proviamo e
01:58sapere anche collegare a tutti
02:00i nostri bisogni, i nostri
02:01obiettivi, i nostri sogni, tutte
02:03le esperienze che abbiamo
02:04vissuto, la nostra cultura anche
02:07molto importante. Poi abbiamo
02:09l'autogestione, quindi l'abilità
02:11di trasformare per esempio
02:13immaginiamo il grande Giacomo
02:15Leopardi, lui era abilissimo nella
02:18trasformazione della tristezza in
02:21creatività. Pensiamo anche a
02:23Van Gogh oppure a un altro
02:25pittore come Legavue. Noi
02:27dovremmo essere capaci di
02:29trasformare quindi per esempio la
02:31paura in coraggio, la rabbia in
02:34determinazione e la tristezza in
02:36creatività. Poi abbiamo
02:38chiaramente l'automotivazione che
02:40è estremamente importante come
02:42dice la parola dobbiamo essere
02:44automotivati. Un conto è se io
02:48faccio le cose che devono essere
02:50fatte perché me l'ha detto la
02:52mamma, il papà, il manager, il
02:54collega o l'allenatore di calcio.
02:56Un conto è se le faccio perché
02:58sono automotivato, quindi trovo
03:00in me stesso la motivazione. In
03:03mezzo chiaramente abbiamo anche
03:05l'abilità di superare un ostacolo
03:07dopo l'altro, di fissare un
03:08obiettivo e di dire a me stesso che
03:11non importa il numero di
03:13ostacoli che incontrerò, io
03:15comunque andrò avanti.
03:19Questo è assolutamente molto
03:22interessante. Mi volevo
03:23concentrare, se mi permette, un
03:25secondo su quella che è
03:27l'automotivazione. Mi ha colpito
03:29perché noi spesso in questo
03:30spazio, in queste puntate di A
03:32Casa di Amici, stiamo dedicando
03:34anche del tempo ai giovani. Anche
03:36oggi ne parleremo a lungo, giovani
03:38e memoria, non a caso la terza
03:39giornata nazionale di questa
03:41grande ricorrenza. E a proposito
03:43di giovani mi ha fatto venire in
03:44mente una cosa essenziale secondo
03:46me. Quando qualcuno ci dice di
03:48fare qualcosa perché magari è un
03:50desiderio degli altri, non deve
03:52essere appunto un dovere, deve
03:53essere qualcosa che viene da
03:54dentro. Secondo me questa è una
03:56cosa su cui ci possiamo anche
03:57soffermare.
04:00Sì, è veramente strategico e
04:03importante. Per esempio Daniel
04:05Goleman all'inizio l'aveva tenuta
04:07distinta, l'automotivazione, da
04:09tutti gli altri quattro ambiti.
04:11Poi nel secondo libro la va a
04:13collocare nell'ambito
04:14dell'autogestione.
04:16Quindi che la mettiamo dentro o
04:19fuori è irrilevante, l'importante
04:21è averla questa
04:23automotivazione. Il che vuol dire
04:25fare anche per esempio una
04:27ricerca su se stessi, introspettiva
04:29che coinvolga il cosiddetto
04:32daimon, cioè che cose siamo venuti
04:34a fare in questo mondo, qual è la
04:36nostra mission, qual è la nostra
04:38vocazione, quali sono i nostri
04:40talenti, scoprirli e cercare di
04:42esprimerli nella vita quotidiana.
04:44Come dicevo,
04:46qui è necessario però
04:48anche essere
04:50determinati, disciplinati,
04:52costanti, continui
04:54nei nostri esercizi
04:56e nel nostro modo
04:58di dar vita ad
05:00un percorso,
05:02spesso anche ad ostacoli,
05:04attraverso il quale
05:06noi poi cresciamo, facciamo una crescita
05:08personale, sviluppiamo un'intelligenza emotiva
05:10e più facilmente raggiungiamo i
05:12nostri obiettivi, che
05:14non sempre si raggiungono con facilità,
05:16come sapete ben tutto,
05:18spesso si incontrano in strada
05:20ostacoli di ogni tipo,
05:22alle volte vengono da fuori, alle volte
05:24vengono da dentro, comunque
05:26questa è la chiave poi per l'autorealizzazione,
05:28come potrà immaginare.
05:30Esatto, quindi io spero che questo messaggio sia arrivato
05:32al numero più ampio di persone possibili,
05:34compresi proprio i genitori.
05:36Lei mi parlava prima di sviluppare
05:38e mi sorge spontanea
05:40una domanda, ma siamo tutti
05:42già dotati di intelligenza emotiva?
05:44Sì,
05:46siamo tutti già dotati di intelligenza emotiva,
05:48bisogna vedere a che livello.
05:50Esistono dei test,
05:52purtroppo sono un po'
05:54indicativi perché sono
05:56spesso basati sull'autovalutazione,
05:58ma
06:00è un'autovalutazione che
06:02se siamo sinceri nell'eseguire il test
06:04ci dà delle buone
06:06indicazioni, per esempio ci può dire
06:08qual è
06:10in questi cinque ambiti dell'intelligenza emotiva
06:12quello rispetto al quale dovremmo
06:14fare più esercizio, dovremmo cercare
06:16di svilupparla di più.
06:18Non ho citato prima i due aspetti
06:20dell'intelligenza interpersonale,
06:22che sono
06:24l'empatia e l'intelligenza relazionale.
06:26Quindi l'empatia
06:28è la capacità
06:30di non solo comprendere razionalmente,
06:32ma anche di sentire, di provare
06:34le emozioni che provano gli altri.
06:36Mentre l'intelligenza relazionale
06:38è l'abilità di creare
06:40buone relazioni con gli altri
06:42e inclusa, per esempio,
06:44l'abilità di leadership o l'abilità
06:46di sentirsi un mediano
06:48come direbbe
06:50Ligla Bue, questa volta il cantante,
06:52cioè un uomo
06:54squadra, una persona
06:56che ha un team sentiment elevato.
06:58Pensiamo alle aziende
07:00dove andiamo a fare il percorso che
07:02si chiama team building, dobbiamo
07:04sviluppare team sentiment.
07:06In una squadra, in uno spogliatoio
07:08come sapete,
07:10il team sentiment fa la differenza
07:12in termini di risultati finali.
07:14Certo.
07:16Come anche poi in un'azienda, giustamente
07:18come faceva notare lei, quindi
07:20da lì c'entra qualcosa anche il wellness lavorativo?
07:22Sì.
07:24C'entra il wellness lavorativo
07:26assolutamente, perché
07:28maggiore è
07:30diciamo così
07:32la sensibilità
07:34della direzione aziendale
07:36nei confronti del
07:38benessere psicofisico
07:40dei propri dipendenti
07:42maggiore anche sarà la fedeltà
07:44del singolo dipendente
07:46all'azienda stessa
07:48alla fine, e quindi anche
07:50maggiore il rendimento.
07:52Chiaro, è tutta poi una conseguenza, no?
07:54Io volevo chiederle
07:56anche di procedere
07:58un po' anche sui dettagli, su come
08:00migliorare e implementare quest'intelligenza emotiva
08:02visto che tutti noi siamo dotati
08:04ma dobbiamo anche curarla
08:06se mi passa il termine, se mi dice che è corretto
08:08sono felice.
08:10Sì, più che
08:12curarla, diciamo svilupparla, perché
08:14purtroppo non ce la insegnano a scuola.
08:16Non abbiamo
08:18neppure la possibilità
08:20di avere
08:22in rarissimi casi
08:24una famiglia che
08:26ci istruisce in merito.
08:28Quindi dobbiamo fare il nostro percorso
08:30venire a conoscenza
08:32dell'esistenza di questo tipo
08:34di intelligenza, della possibilità
08:36di migliorarla e quindi
08:38partecipare, per esempio, a dei percorsi
08:40formativi attraverso
08:42i quali piano piano
08:44si riesce a migliorare.
08:46È un percorso che dura tutta la vita
08:48ogni tanto si hanno anche dei setback
08:50non è che va sempre
08:52tutto in salita
08:54o se vogliamo in discesa, in questo caso
08:56non è sempre
08:58semplicissimo, perché poi la vita
09:00è dinamica, presenta delle nuove sfide
09:02ogni giorno, però
09:04se si è anche qui
09:06costanti, automotivati
09:08se si apprendono gli esercizi, le tecniche
09:10giuste, alla fine
09:12questo incremento si registra.
09:14Come? Quindi
09:16allora io consiglio vivamente
09:18la programmazione
09:20neurolinguistica e la mindfulness
09:22che sono strumenti eccezionali
09:24da questo punto di vista
09:26ma naturalmente ce ne sono tanti altri
09:28possono esserlo yoga, il qigong
09:30il tai chi, tutte quelle
09:32discipline che ci consentono
09:34di raggiungere più facilmente
09:36un equilibrio fisico-fisico
09:38io ho creato
09:40personalmente un percorso che si chiama QNLP
09:42frutto di
09:4440 anni di studi
09:46che collega
09:48la filosofia, la letteratura
09:50l'arte, ma anche
09:52alla programmazione neurolinguistica
09:54la mindfulness, la legge dell'attrazione
09:56anche alla fisica quantistica
09:58quindi
10:00è teorico per un 10%
10:02ma per un buon 90% poi alla fine
10:04è pratico perché si tratta, come dicevo
10:06di apprendere di fare
10:08di ripetere a casa certi esercizi
10:10Senta, dottore
10:12io ho notato che gli ultimi
10:14tre capitoli del suo libro
10:16La disciplina dell'intelligenza emotiva
10:18di Nexus Editore sono stati
10:20diciamo grande spazio
10:22è stato dedicato alla programmazione neurolinguistica
10:24di cui accennava prima
10:26di cui mi parlava prima
10:28le chiedo, com'è nata questa disciplina
10:30e perché può servire
10:32ad incrementare, come anche
10:34soprattutto l'intelligenza emotiva?
10:38Allora, innanzitutto è nata negli anni 70
10:40all'università di Santa Cruz in California
10:42dove si
10:44incontrano quello che allora
10:46erano studenti di matematica e di informatica
10:48cioè Richard Bendler
10:50e un linguista
10:52un professore di linguistica che si chiama
10:54John Grinder, sono ancora entrambi vivi
10:56per fortuna e tengono ancora
10:58i loro meravigliosi corsi
11:00loro allora scoprono
11:02di avere un interesse comune
11:04soprattutto
11:06rivolto alla psicoterapia di alto livello
11:08e vengono a conoscenza
11:10dell'esistenza di tre grandi, li chiamano maghi
11:12in America
11:14che sono Fritz Perls che aveva fondato
11:16la terapia della Gestalt
11:18poi dopo c'erano Virginia Satir
11:20terapista della famiglia e il grande
11:22Milton Erickson che invece
11:24era un ipnototerapeuta
11:26ottengono
11:28il numero di telefono
11:30in particolare di Virginia e di Milton
11:32e li vanno a trovare
11:34con il registratore, la cinepresa
11:36e dopo tre anni
11:38di ricerche, di assistenza alle sedute
11:40con i pazienti
11:42nasce la programmazione neurolinguista
11:44come sbobinatura di tutto questo materiale
11:46diciamo così
11:48quindi la PNL
11:50nasce come disciplina
11:52che ci serve
11:54per modificare
11:56la rappresentazione
11:58con immagini,
12:00sensazioni, emozioni e linguaggio
12:02che ci facciamo dell'esperienza
12:04c'è un modo di
12:06rappresentarsi l'esperienza che è
12:08diciamo deleterio
12:10c'è un modo di rappresentarsi l'esperienza
12:12che invece è
12:14produttivo di eccellenti risultati
12:16scoperto
12:18questo, questa struttura
12:20di rappresentazione
12:22è possibile intervenire
12:24modificare
12:26queste strutture
12:28e attraverso questa modificazione
12:30poi si cambiano
12:32le emozioni che si provano in certe situazioni
12:34e dopo aver cambiato
12:36questo cambiano le decisioni
12:38che prendiamo, le azioni che facciamo
12:40i risultati che
12:42otteniamo alla fine
12:44oggi è un po' di tecniche
12:46che ci serve
12:48anche questa
12:50per incrementare l'intelligenza emotiva
12:52soprattutto nel breve termine
12:54quando abbiamo fretta
12:56quando dobbiamo affrontare
12:58una situazione difficoltosa
13:00nel breve termine
13:02mentre la mindfulness la consiglio
13:04soprattutto per chi vuole
13:06crescere nel medio e lungo termine
13:08c'è bisogno di una ripetizione
13:10costante per mesi e anni
13:12a casa
13:14fare il corso non è sufficiente
13:16bisogna insistere molto a casa
13:18e così
13:20si ha questa crescita in questi 5 ambiti
13:22autoconsapevolezza
13:24autogestione, automotivazione, empatia
13:26e intelligenza relazionali
13:28bene, non a caso
13:30gran parte di queste abilità iniziano con
13:32auto, quindi questo ci dovrebbe far
13:34riflettere molto
13:36io la voglio
13:38ringraziare dottore, è stato veramente un piacere
13:40comprendere questo mondo
13:42di cui magari molti parlano
13:44però poco si sa poi alla fine
13:46quindi intanto la ringrazio
13:48vivamente, spero che un giorno riusciremo anche
13:50ad ospitarla in studio per
13:52approfondire questi aspetti e magari
13:54metterli a confronto anche con
13:56attualità insomma, quindi tutto
13:58quello che accade poi nella nostra società
14:00quindi la ringrazio, è stato davvero un piacere
14:02bene, grazie a voi
14:04e a tutti gli ascoltatori
14:06che hanno avuto la pazienza di rimanere fino
14:08a quest'ora
14:10grazie mille, a presto, buon lavoro
14:14come vedete questo è un mondo
14:16sconfinato, quello del nostro
14:18interno, pensiamo sempre che
14:20l'esterno sia immenso e vedete
14:22che anche tutto quello che fa
14:24parte di noi è veramente
14:26complesso, bene, cercheremo di scoprirlo
14:28anche con altri appuntamenti, vedremo
14:30nel frattempo andiamo in pubblicità, torniamo
14:32tra pochissimo al Saloto di Radio Roma