Il personaggio del giorno: Paul Poiret
Considerato il primo artefice di moda in chiave moderna, Paul Poiret, nacque a Parigi il 20 aprile del 1879. La sue creazioni, sono state nel tempo paragonate a quelle di Picasso nel mondo dell’arte.
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https://www.radioroma.it/2024/10/30/paul-poiret-la-moda-come-unopera-dart/
Considerato il primo artefice di moda in chiave moderna, Paul Poiret, nacque a Parigi il 20 aprile del 1879. La sue creazioni, sono state nel tempo paragonate a quelle di Picasso nel mondo dell’arte.
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TVTrascrizione
00:00A casa di amici il salotto di Radio Roma. Oggi vi racconterò la storia di Paul Poiret che se vi
00:09ricordate bene ho citato più volte anche lo scorso mercoledì quando abbiamo parlato di Elsa
00:14Schiaparelli quindi insomma c'è anche qui un legame immenso con l'arte. Pensate che lui fu
00:21considerato il primo artefice di moda in chiave moderna della storia. Lui nacque a Parigi dove
00:30chiaramente la moda effettivamente nasce e si sviluppa il 20 aprile del 1879. Per le sue
00:38creazioni, pensate questa è una delle prime curiosità che vi lascio, venne accostato a
00:45Pablo Picasso quindi le sue opere stilistiche fashion venivano accostate allo stile di Picasso
00:53quindi è come se avessero avuto la stessa influenza ma in due settori artistici completamente
00:57differenti e credo sia anche una bella soddisfazione. Ma oggi andremo a parlare di questo
01:02personaggio anche sotto un aspetto molto interessante che è quello che purtroppo lo ha
01:08portato anche ad essere dimenticato ma procediamo per gradi. Sin dalla tenera età i suoi genitori
01:15pensarono in qualche modo al suo futuro quindi volevano, desideravano ardentemente che nel
01:21suo futuro potesse lavorare potesse permettersi chiaramente una situazione economica agiata
01:27quindi cosa decisero di fare? Da giovanissimo gli insegnarono l'arte della creazione degli ombrelli
01:35sì quindi artigianato puro. In questa situazione però lui che cosa faceva? Cercava di trarre
01:42beneficio perché potevano essere delle delle skills delle abilità che in qualche modo poteva
01:48riutilizzare per quella che era la sua grande passione. Sì perché creare abiti fu un qualcosa
01:54che lo accompagnò tutta la vita dagli inizi quindi era come se fosse una passione innata
02:00come innato era anche il suo talento. Pensate che proprio in un momento di come dire creazione
02:06della struttura di un ombrello cucì a mano un abito per la bambola di sua sorella quindi pensate
02:14come scoprì che la moda sarebbe stato il suo futuro. Meraviglioso quindi anche che ovviamente
02:20aveva un talento questo è chiaro e lui prendeva qualsiasi occasione per essere creativo e questo
02:28che lo distingue probabilmente anche da grandissimi altri esponenti di diversi settori cioè chi scopre
02:33il proprio futuro la propria strada più in là nel tempo e c'è chi invece decide di come dire
02:40ecco cogliere un momento specifico come come simbolo come segno di realizzazione poi di un
02:47sogno futuro. Ma quali furono quali furono scusate i primi passi di questo artista barra stilista?
02:55Nel corso dell'adolescenza lui aveva collezionato una serie di bozzetti che comunque riteneva e gli
03:02stesso anche molto originali. Cosa fece? Decide di sottoporli all'attenzione di Madeleine Cherois
03:08e che a quei tempi diciamo così a metà ottocento era una delle più imponenti stiliste anche un po'
03:16rivoluzionari se vogliamo. Questa donna questa stilista e quindi quest'artista rimase talmente
03:22colpita da questi bozzetti che decise di acquistarne una dozzina e lui li ebbe un colpo di fulmine
03:29perché iniziò diciamo a sottoporre questi bozzetti a diverse case di moda per poterli vendere in
03:36qualche modo riusciva anche a guadagnare da questa sua passione. Fino a quando venne assunto
03:41definitivamente da Jacques Douchet il primo di numerosi contesti dove ebbe un successo incredibile.
03:49In questo contesto infatti aveva realizzato un cappotto un cappuccio rosso possiamo metterla
03:54in questo modo un mantello rosso che aveva colpito gran parte delle diciamo così dei clienti della
04:02casa di moda di quell'epoca quindi diciamo che aveva accolto nel centro e pensate che di questo
04:10capo riuscì a venderne addirittura 400 modelli e per un esordiente voglio dire è davvero un
04:17successo imponente. Al tempo stesso però non furono tutti sempre in grado di comprendere
04:23quelli che erano i suoi messaggi che voleva trasmettere tramite la moda oppure tutti non
04:28capivano semplicemente quello che era il suo stile quindi non tutti lo apprezzavano automaticamente.
04:34Pensate che quando fu assunto dalla House of Worth si dedicò ad abiti molto più semplici molto più
04:42come dire essenziali anche per accontentare un numero più ampio di persone. Lui puntava molto
04:48all'originalità e quando fu assunto in questa realtà la sua diciamo modernità dei disegni venne
04:57definita sfacciata cito testualmente la sfacciata modernità dei suoi disegni si rivelò eccessiva
05:04per quel tipo di clientela quindi fu costretto diciamo così ad allontanarsi da questo tipo di
05:09stile e anche di ambiente. Pensate anche che un altro momento difficile della sua carriera che
05:17però non fu quello affermarlo chiaramente fu quando la principessa di Russia Bari Bari Antischi
05:24diciamo così per lei aveva realizzato un abito molto particolare prezioso a kimono era una come
05:34dire avevano questo stile di kimono e lui e lei l'aveva definito appunto orrore questo abito è
05:41un orrore quindi pensate a realizzare con tanto tanta delizione tanto impegno anche tanto ingegno
05:48un abito così particolare poi ricordiamo i kimoni sono veramente un simbolo anche di cultura oltre
05:54che di moda e appunto anche con colori particolari farlo vedere ad una principessa e la principessa
06:01dice no è un orrore quindi sicuramente uno shock iniziale ci sarà stato ecco ma non fu questo
06:06affermare chiaramente il nostro artista di oggi nel 1903 infatti per lui fu tempo di cambiamenti
06:15radicali Poiré decise di fondare la sua propria casa di moda con vetrine talmente
06:22ampie e appariscenti che si distinguevano nettamente da tutte le case di moda o dai
06:28negozi di quell'epoca era una vera e propria rivoluzione ma quello che lo distingueva ancor
06:33di più da tutti gli altri era che lui era diventato quasi il re del marketing lui era un'imponente
06:40figura dal punto di vista del marketing viene considerato infatti ancora oggi il primo
06:46stilista in assoluto ad organizzare sfilate itineranti quindi chiaramente all'epoca per
06:52promuovere i suoi lavori in tutta Europa e un altro aspetto che ha a che vedere con questa
06:57capacità imprenditoriale e di marketing fu il fatto che riuscì addirittura ad ispirare
07:03la forma illustrata di numerose riviste quindi diciamo che poi tutti i suoi bozzetti venivano
07:09pubblicati sulle riviste quindi in funzione proprio di visibilità ecco perché gli viene
07:15data questa nome anche di imprenditore marketing di un certo livello pensate la Gazette du
07:21bon ton fu una delle gazette in cui furono pubblicati questi bozzetti lui è riconosciuto
07:27come vi dicevo in precedenza anche per questo questa rivoluzione totale della modernità
07:32riuscì grazie a quella che era la sua tendenza anticonvenzionale a liberare le donne dalla
07:39costruzione di questo corpetto corsetto ad immergerle nella stravaganza delle conne che
07:46allora erano sì considerate stravaganti asimmetriche pantaloni alla turca e tuniche
07:52velate il drappeggio tra l'altro è proprio uno degli elementi dei tratti distintivi dello stile
07:58di di poiret perché fu uno appunto degli elementi forti aveva scardinato la sartoria che fino ad
08:05esso era stata come dire si era imposta sul nucleo sul mondo della moda ecco si ispirò poi anche a
08:11tradizioni molto particolari come quelle folkloristiche regionali aveva dato vita a
08:17una serie di pezzi unici soprattutto da una forma rettangolare e era un momento fondamentale proprio
08:24per la moda in quel in quel caso quindi in quell'epoca si trattava proprio di un cambiamento
08:28radicale e un cambiamento anche irrevocabile per la direzione che aveva il mondo della moda
08:34aveva preso fino a quel momento inoltre come vi ricordavo in precedenza la sua amicizia con
08:41schiaparelli fu anche molto importante perché entrambi diciamo ecco si avvicinarono molto a
08:46quell'arte nel vero senso della parola quindi in quella forma di espressione artistica che
08:52riguardava anche come dire artisti dell'avanguardia se vi ricordate bene la scorsa lo scorso mercoledì
09:00ne ho parlato quindi se volete anche recuperare la clip potete andare sia su radioroma.tv per
09:06rivedere la puntata completa altrimenti su radioroma.it detto ciò data quindi anche questa
09:14capacità questa sua capacità imprenditoriale ormai era diventato non solo uno stilista di
09:20successo ma decise di ampliare le sue vedute diventando anche esperto di arredamento e quindi
09:26la sua casa di moda divenne non solo un come dire un espositore dei suoi abiti ma anche uno
09:34showroom se vogliamo e soprattutto oltre ai complementi d'arredo c'erano i profumi sì perché
09:41tra le curiosità più importanti che nessuno come dire ecco su cui nessuno pone l'attenzione che
09:47prima ancora di Coco Chanel colui che diede vita a questa catena no anche importante di di tendenze
09:57quindi di creare il proprio profumo fu proprio Paul Poiré ancora prima di grandissimi stiliste che
10:02tutti noi conosciamo e che comunque hanno fatto la storia per carità e diciamo che poi si dedicò
10:09al teatro al cinema quindi a realizzare costumi appositamente per questo per questa realtà e
10:15pensate che la sua passione non fu fermata nemmeno quando fu chiamato per il servizio militare e
10:21anche lì realizzò i costumi dei soldati quindi gli abiti scusate non costumi gli abiti militari
10:29dei soldati cosa successe però quindi arriviamo alla conclusione purtroppo questo da un come dire
10:38un elemento portante della moda moderna di Parigi d'Europa e di tutto il mondo quindi poi arrivando
10:45anche a livello internazionale viene completamente dimenticato perché perché in quell'esatto momento
10:50in cui lui si assenta e costretto ad ad come dire allontanarsi dal mondo della modo della
10:56moda scusate a livello imprenditoriale non a livello di passione chiaramente come vi dicevo
11:01prima ci sono nuove ci furono nuove promesse di stile tra cui tra l'altro appunto anche Coco Chanel
11:08che diciamo in quel momento di sua assenza si accaparrarono per così dire quindi tra mille
11:14virgolette la clientela e questo periodo non fu assolutissimamente diciamo favorevole per lui
11:21quindi fu molto molto pesante a cui si aggiunsero anche gravi problemi finanziari e quindi fu
11:27costretto a chiudere tutto purtroppo e a diventare un artista poi dimenticato completamente le sue
11:34opere furono tra l'altro considerate fuori moda e solo in quel momento insomma furono costrette a
11:42lui fu costretto anche a venderle da un certo punto di vista quindi a metterle via come se
11:46fossero vecchi stracci e questa è la parte più diciamo così toccante riflessiva di questo
11:52personaggio perché pur avendo fatto il suo percorso con tanta dedizione con tanto successo
11:58un momento di assenza e la competizione ha mangiato letteralmente tutto facendolo dimenticare non
12:04accostare ad un lato dimenticare morì nel 1944 il 30 aprile appunto dimenticato da tutti e pensate
12:14che nel 1929 la sua maison venne chiusa definitivamente e le opere le sue opere
12:20artistiche di di moda vennero vendute al chilo questa è una cosa che veramente ci ha lasciati
12:26letteralmente sbalorditi a casa di amici il salotto di radio roma