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Roma, 28 ottobre 2024
"Il cancro un tempo era una malattia insidiosa e temuta, che quasi non si voleva nominare. E' stato un importante risultato avergli restituito la sua dimensione di malattia che può essere combattuta, grazie alla medicina, e dunque grazie alla ricerca che la sospinge. La ricerca ha permesso di compiere passi in avanti straordinari" così il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, intervenendo all'apertura dei Giorni della Ricerca al Quirinale.

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Trascrizione
00:00Il cancro, un'insidia diffusa e temuta, avvertita – come abbiamo ascoltato anche poc'anzi
00:09– sino a non molti anni fa come condanna inesorabile, talmente temuta di non essere
00:17evocata per tanto tempo nel linguaggio corrente con il suo nome, ma piuttosto citata come
00:24male incurabile, un male anonimo, ma definitivo. È stato un importante risultato avergli restituito
00:33la sua dimensione di malattia, che può essere combattuta grazie alla medicina e dunque grazie
00:41alla ricerca che la sospinge. Oggi un gran numero di persone, oltre tre
00:48milioni e mezzo, vive dopo una diagnosi di tumore. Molto di loro possono considerarsi
00:55guarite. Tante combattono contro la malattia con buone prospettive di successo. Le condizioni
01:05di numerosi malati sono migliorate, consentendo relazioni positive e partecipazione alla
01:12vita familiare e della società. Un grande beneficio per tutti, anche per coloro che
01:20presumono di essere indifferenti. La ricerca ha permesso di compiere passi in avanti straordinari.
01:28Grazie alla ricerca, grazie all'immuno-oncologia e alle terapie mirate, è cambiata la storia
01:37della lotta a molti tumori.

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