• 9 ore fa
Sanità Pubblica a Roma: Tra Carenze e Privatizzazioni, il Caso Forlanini

Roma, 25 ottobre 2024 – La sanità pubblica a Roma è al centro di un acceso dibattito, segnato da carenze nei servizi, bassi stipendi nelle strutture convenzionate e lunghi tempi di attesa per visite specialistiche, che possono richiedere anche un anno. Questo sistema compromesso sta penalizzando soprattutto i cittadini che si affidano alle strutture pubbliche, trovandosi di fronte a un accesso sempre più difficile ai servizi sanitari essenziali.

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Trascrizione
00:00:00La voce di Roma, gente comune con Luca Bedini. Così ha deciso la giunta regionale per cercare
00:00:08di garantire le prestazioni nei tempi stabiliti. Previste, con l'apposita delibera approvata
00:00:13ieri pomeriggio, 400.000 prestazioni cosiddette fuori soglia, esami e visite che attualmente
00:00:19superano i tempi di garanzia previsti per le liste d'attesa dalla normativa vigente,
00:00:24urgenti da effettuare entro 72 ore, brevi entro 10 giorni, differite entro 30 giorni
00:00:30per le visite ed entro 60 per gli accertamenti specialistici, e programmabili entro 120 giorni.
00:00:37Le aziende sanitarie dovranno predisporre, entro 20 giorni, un piano per l'abbattimento
00:00:42delle liste d'attesa e, dentro i successivi 60 giorni, dare attuazione alle misure stabilite.
00:00:48Un provvedimento, specificano dalla regione, che è frutto di un percorso intrapreso dall'amministrazione
00:00:54partendo dall'informatizzazione della gestione delle liste d'attesa e dall'integrazione
00:00:59delle aziende pubbliche con quelle delle singole strutture private accreditate nel Recup, che
00:01:04è diventato l'unico punto d'accesso dallo scorso primo gennaio.
00:01:08Le prestazioni fuori soglia dovranno essere superate tenendo conto dell'ordine cronologico
00:01:14delle richieste di prenotazione di ciascuna classe di priorità e di quelle ritenute maggiormente
00:01:20critiche.
00:01:21Bentornati alla voce di Roma sul canale 14 Radio Roma News.
00:01:25Ovviamente la voce della prossimità e dei territori.
00:01:27Oggi abbiamo un grande parterre di cittadini che vogliono intervenire, che sono venuti
00:01:31a intervenire in questa trasmissione, per parlare di sanità, sanità pubblica, sanità
00:01:34privata.
00:01:35Parleremo proprio in maniera molto importante del Fordanini, ma anche di altri fattori che
00:01:39stanno colpendo l'Italia, soprattutto il Lazio, dal pubblico al privato, che si fa sempre
00:01:43più forte nella nostra città, nella nostra regione, a danno purtroppo proprio della sanità
00:01:48pubblica.
00:01:49La trasmissione è sempre stata a favore, io personalmente, Luca Abedini, della sanità
00:01:53pubblica.
00:01:54Le nostre battaglie sono sempre a favore di questo, ovviamente, orientamento.
00:01:57Adesso vado subito a presentare gli ospiti di questa puntata, partendo ovviamente da
00:02:02la dottoressa Maria Angela Piero, comitato per i beni del XII municipio, per i beni comuni,
00:02:06coordinamento Fordanini, bene comune, collegamenti aperti, insomma, una persona che si occupa
00:02:10di territorio.
00:02:11Benvenuta.
00:02:12Grazie.
00:02:13Andiamo a salutare ovviamente Riccardo Fatarella, professore di economia e sanità, insomma,
00:02:18tanto esperienza nel campo di elezioni di ospedali.
00:02:21Benvenuto Riccardo Fatarella.
00:02:22Andiamo ovviamente alla classe politica con l'esplorante Fratelli d'Italia, oggi ovviamente
00:02:28sotto assedio perché il suo Fratelli d'Italia ci sta aspettando un po' di più.
00:02:31Insomma, oggi questi soldi sembrano pochi per la sanità, però l'Apenone dice sempre
00:02:35che li abbiamo messi di più degli altri, quindi andiamo su questa strada.
00:02:38Domenico Naso, benvenuto.
00:02:39Buonasera Luca, buonasera a tutti.
00:02:40Consigliere ovviamente del Fratelli d'Italia, primo del quattordicesimo municipio.
00:02:44Andiamo a salutare i collegamenti.
00:02:46Allora, adesso vado da Flavio De Gregorio, capogruppo di Stacalenda.
00:02:49Benvenuta.
00:02:50Buonasera.
00:02:51Buonasera a tutti.
00:02:52Poi andiamo a salutare Massimo Martelli, ex primario di chirurgia toracica del Forlanini,
00:02:56benvenuto Massimo.
00:02:57Grazie.
00:02:58Poi andiamo a salutare Oreste Rutigliano, presidente Italia Nostra.
00:03:03Buonasera.
00:03:04E poi torniamo in studio per salutare l'architetto Enrico Cerioni, benvenuto.
00:03:14Buonasera.
00:03:15Allora, partiamo subito da Massimo Martelli, ovviamente il massimo esperto qui di sanità
00:03:18perché ha operato in prima persona, è stato direttore sanitario, insomma conosce molto
00:03:21bene il Forlanini.
00:03:22Ne parleremo nella seconda parte della trasmissione, però partiamo dai tagli dei posti letto che
00:03:27insomma oltre 80 mila negli ultimi anni, mancanza di infermieri, mancanza di medici, gli ospedali
00:03:32pubblici fanno fatica, mentre il convenzionato privato sta aumentando nella nostra regione.
00:03:36Massimo Martelli, ci spiega il motivo e qual è l'indicazione che può dare lei ovviamente
00:03:41a noi e ai cittadini a casa.
00:03:43Luca, io tranquillamente non ho problemi a dirlo, il problema è che sulla sanità rappresenta
00:03:55il 65% del bilancio della regione, si può rubare bene, punto.
00:04:02Partiamo subito forti con Massimo Martelli, va bene, va bene.
00:04:05Certo, ma io non ho problemi a dirlo, tu mi devi spiegare se chi prende un ospedale
00:04:12accreditato, se fai la Mother Day, la Quisisana, la nuova Fai Day, a me non mi interessa, io
00:04:20parlo dei soldi che la regione passa al privato accreditato e che sono tolti alla sanità
00:04:27pubblica pubblica, questo è così, uno non può dire che non è vero, allora noi abbiamo
00:04:34visto prima le giunte di sinistra, Zingaretti e compagni che dicevano eh il Forlanini sì
00:04:42adesso lo diamo al bambin Gesù, aveva fatto una battaglia allora con l'amico Alessio D'Amato,
00:04:49questo te lo ricorderai te, dopodiché davanti al Forlanini politici, politici, i nomi li
00:04:57faccio, da Massimiliano Maselli, c'è venuto Luciano Ciocchetti, davanti a lei Cancelli,
00:05:05c'era pure, se non vado in errato Riccardo c'era sicuramente, ma dicendo no, noi ci impegniamo
00:05:12per Forlanini, ma quelli non si sono impegnati in niente, si sono impegnati a sedersi sulla
00:05:16sedia e tenersela stretta, questo è, poi del cittadino non gliene frega niente a nessuno,
00:05:24la fregatura sai qual è Luca? Sì. E manco ai cittadini le importa molto, perché mentre in
00:05:30Spagna te lo ricorderai a Madrid sono scesi un milione di cittadini per la sanità pubblica,
00:05:37qui nel Roma se vince la Roma o la Lazio scendiamo tutti in piazza, ma poi per la
00:05:44sanità pubblica e se a me non mi tocca che mi importano gli altri? E questa è la realtà.
00:05:49Molto bene, molto bene, parole molto pesanti sulla sanità e molto sincere, molto chiaro Martelli,
00:05:55andiamo però da Flavio De Grigorio perché la politica mi interessa e poi torno in studio per
00:05:58fare un passaggio sotto questo punto di vista. Io spesso quando mi interfaccio con i cittadini che
00:06:02mi chiamano, mi iscrivono per la sanità, la prima cosa che mi dicono, speriamo che non mi ammalo,
00:06:06perché poi costa troppo andare a fare una visita privata, andare all'ospedale, comunque c'è un
00:06:11costo molto oneroso per le famiglie medie o piccole o comunque che devono affrontare un
00:06:16problema di salute. Oggi si ha paura ad essere malati perché sa che si devono spendere per
00:06:21forza tanti soldi. Perché siamo arrivati a questo punto in Italia, Flavio De Grigorio?
00:06:26Beh, io penso che ha detto anche bene precedentemente il dottor Martelli, cioè c'è
00:06:31comunque un interesse ad agevolare magari un comparto privato e sappiamo che per esempio
00:06:36anche le assicurazioni adesso sono in aumento nel nostro paese e quindi c'è un tema da questo
00:06:43punto di vista. Noi spesso vediamo che ci indirizzano verso un altro tipo di tutela e
00:06:49l'Italia era famosa proprio per la tutela, appunto invece di avere una sanità pubblica
00:06:55che è fondamentale ed è forse la forma di civiltà più alta che abbiamo. Noi sappiamo che ci sono i
00:07:00modelli tipo gli Stati Uniti dove fondamentalmente se uno si ammala e non ha la
00:07:05possibilità rimane per strada, è successo anche a tante persone che conosco che sono andate a
00:07:09vivere lì, diciamo cose che da noi vengono fatte gratuitamente in altri paesi costano anche
00:07:15centinaia di migliaia di euro. Quindi il tema è questo purtroppo, cioè noi dobbiamo, noi siamo
00:07:21nati come partito anche nella direzione proprio invece di agevolare la sanità pubblica e fare in
00:07:27modo che insomma tutti abbiano lo stesso livello di cure e questa è una cosa fondamentale e sappiamo
00:07:33che la Regione può spendere da questo punto di vista perché poi la maggiore voce di spesa è
00:07:37quella regionale. Il tema che si diceva anche prima è anche lasciatemi dire gli stipendi che
00:07:47vengono dati, per esempio noi sappiamo che tanti infermieri che spesso magari appunto sono una
00:07:52categoria poco considerata ormai stanno andando all'estero perché in Italia gli stipendi sono
00:07:58veramente troppo bassi e non si riesce a vivere con un tipo di lavoro che è fortemente usurante.
00:08:06Ecco io credo che bisogna proprio riguardare e mettere un'attenzione fondamentale a questo
00:08:12comparto che molto spesso si diceva a parole, se ne parla, poi nei fatti la direzione mi sembra
00:08:18esattamente un'altra. Però ogni volta che abbiamo visto poi, soprattutto dopo la pandemia, dopo il
00:08:23covid, noi infermieri eroi dovevamo montare gli stipendi e tutto quanto mi sembra che il contrario
00:08:29esatto. L'altra cosa che proprio la gestione io dico anche ho medici insomma persone io devo dire
00:08:35abbiamo dei medici molto competenti devo dire insomma ho avuto la fortuna spesso di confrontarmi
00:08:41sono persone veramente che però purtroppo si devono occupare anche di tante altre cose che
00:08:46non sarebbe il loro lavoro quindi abbiamo anche un problema non soltanto diciamo dal punto di
00:08:52vista ma anche proprio di gestione cioè noi abbiamo bisogno di anche diciamo ripensare
00:08:58quella che è la gestione proprio degli ospedali perché credo che insomma sia il personale
00:09:02ospedaliero e quindi infermieri e medici di per lì gli abbiamo dato tutti la medaglietta li
00:09:08abbiamo applauditi l'anno dopo e poi ce ne siamo dimenticati ce ne siamo dimenticati però vado da
00:09:13Maria Angela Piero perché ovviamente la cittadina le faccio la domanda molto semplice no perché noi
00:09:17ricordiamo la sanità almeno io degli anni ottanta, novanta, duemila una bella sanità c'era in Italia
00:09:22no? Una bella accoglienza insomma ci stava un ospedale poi da quando si è scoperto o hanno
00:09:26scoperto qualcuno ha capito che c'erano tanti soldi nel mondo della sanità si è trasformato
00:09:30tutto quindi oggi è soltanto il business non è più il malato al primo posto è così? Sì direi
00:09:36che è proprio così anche perché noi vediamo per esempio che oramai tanti investimenti anche a
00:09:43livello così internazionale eccetera vengono fatti sulla sanità la sanità è un business che rende
00:09:51tantissimo perché ovviamente la gente si ammala e quindi ecco c'è questo direi investimento
00:09:59proprio massiccio nei confronti della sanità. Però non rispetta il cittadino che sta male?
00:10:06No non rispetta assolutamente il cittadino che sta male anche perché in fin dei conti allora
00:10:12il ricorso al privato nel sistema sanitario nazionale avrebbe dovuto essere direi parziale
00:10:19nel senso che nel momento in cui ovviamente ci fosse stato un discorso di necessità di ricorrere
00:10:26al privato e allora va bene c'era la convenzione ma adesso oramai quasi quasi sembra che il
00:10:32convenzionato sia statale ma spesso e volentieri i cittadini dicono sì ma è un ospedale pubblico
00:10:41no non è un ospedale privato convenzionato ma non capiscono che costa il doppio e costa il doppio
00:10:48ma i cittadini non lo capiscono. Chi abbiamo in linea cittadino cittadina per parlare della
00:10:54nostra smissione? Chi vuole intervenire? Prego buonasera buonasera benvenuta buonasera sono
00:11:01Cristina il problema della sanità in Italia parte principalmente da chi lavora allo sportello
00:11:11agli operatori cup che sono gestiti da società e non presi direttamente con costi elevatissimi
00:11:22alla regione e con situazioni lavorative molto basiche, la paga oraria è bassissima avendo
00:11:34dato lavori in appalto le possiamo dichiarare veramente in le classiche bussarelle e le
00:11:45macette di una volta perché i lavori in appalto adesso sono rappresentati in questo modo ci sono
00:11:55contratti da fame. Quanto prende un operatore di un call center? Quanto prende di stipendio se ce
00:12:03lo può dire? Non solamente del call center, i contratti sono basici da 20 ore siamo sui 600
00:12:12euro al mese e non solamente parliamo degli operatori del call center ma dell'operatore che
00:12:20allo sportello e quindi deve affrontare la problematica che si presenta ogni giorno con
00:12:27le mancanze delle disponibilità degli appuntamenti, delle lunghe liste di attesa e delle strutture
00:12:34che non sono disponibili per le varie problematiche, che tutti sanno, tutti questi signori che io sto
00:12:41vedendo sanno benissimo di questa situazione e come ha detto prima il professore Forlanini ha
00:12:48detto la pura verità, nessuno si prende capo di questa situazione, ci sono questi amministratori
00:12:59precedenti ad attuali, quanto pagano, sapere quanto si paga una società in appalto costiamo
00:13:08quattro volte di più, si potrebbero risparmiare tantissimi soldi, ha detto benissimo il professore
00:13:15Forlanini, è una battaglia che noi stiamo facendo per far riconoscere un diritto, abbiamo
00:13:24contratti da fame. Quando volete la nostra smissione è sempre aperta, ci possiamo sentire
00:13:29anche telefonicamente in privato, organizziamo una puntata sotto questo argomento, sotto questo
00:13:33punto di vista e poi ne riparleremo in privato, però molto interessante dottoressa, insomma questo
00:13:38è il discorso che ha fatto Maria Angela Piero, queste parole sono molto importanti, ci ha fatto capire un altro
00:13:43specchio sanitario importante, ma parole molto pesanti da signora al telefono, è così?
00:13:48Ha perfettamente ragione, tra l'altro c'è anche un'altra cosa, c'è il problema degli stipendi,
00:13:54indubbiamente del trattamento, poi degli appalti che vengono dati a cooperative, che poi sappiamo
00:14:02benissimo come agiscono, però mi sembra che ci sia una cosa anche fondamentale, che il sistema
00:14:10sanitario deve essere riorganizzato, cioè va ripensato l'ospedale, ma vanno ripensate anche
00:14:18tutte le strutture intermedie prima e dopo l'ospedale, perché mancano, non so, uno esce
00:14:24dall'ospedale e non può stare in ospedale per un'operazione di 50 giorni, insomma ci deve stare
00:14:29lo stretto necessario, dopodiché dov'è la struttura, dove può andare uno che non ha un'assistenza,
00:14:35che non ha, o va in un ente privato, o se no sta a casa sua, se gli va bene, gli va bene, se no,
00:14:42allora quelle che una volta si chiamavano, non so, le famose assistenze domiciliari, intende?
00:14:48Prego?
00:14:49Le assistenze domiciliari per le persone che sono a casa?
00:14:50No, no, no, io intendo, non c'è una struttura di posta cuzie, dove la persona possa andare,
00:14:56non esiste, allora perché non fare, per esempio, non so se del fornanini parliamo dopo?
00:15:02Dopo, dopo, nel secondo blocco.
00:15:03Ecco, allora perché mancano queste strutture? Perché mancano le strutture di riabilitazione che sono tutte private?
00:15:09Tutte! Cioè è assurda questa cosa.
00:15:12La famosa riabilitazione, però vado dal dottor Riccardo Fatarella per capire un po' a livello di numeri, no?
00:15:15Perché abbiamo parlato di numeri, di appalti, di cooperative, di tagli di posti letto, insomma tutte cose che,
00:15:21per quello che ha fatto lei, insomma sono state molto rappresentative. Come si risolve il problema, professore?
00:15:26Il problema delle mazzette si risolve facendo le denunce nomi e cognomi, se non si fanno nomi e cognomi si fanno chiacchiere inutili.
00:15:37Per quanto riguarda gli stipendi, è evidente che abbiamo un problema di stipendi del personale sanitario,
00:15:43ma dobbiamo anche dire che abbiamo un problema complessivo di produttività scarsa del Servizio Sanitario Nazionale.
00:15:52Questa produttività non consente di aumentare gli stipendi e portarli a quelli della produttività complessiva dei servizi sanitari degli altri paesi.
00:16:04Questo è un gap che noi dobbiamo recuperare e dovremo recuperare, per esempio, con le cose che diceva la dottoressa poco fa,
00:16:14cioè tentando di migliorare l'efficienza gestionale, quindi con un'istroduzione di tecnologie sempre più spinta, che ancora sono basse,
00:16:24e poi, come diceva la Presidente del Gruppo di Azione in Comune, spingendo anche molto per una rivalorizzazione di tutte le prestazioni
00:16:38che attualmente noi facciamo fare ai medici. La burocrazia è eccessiva, molti medici, io ne conosco, come potete intuire, più di uno,
00:16:49diciamo alcune migliaia, vanno all'estero non solo per una differenza stipendiale, sbaglieremmo se credessimo che fosse solo perché odannano di più,
00:16:59vanno all'estero perché è più facile lavorare.
00:17:02Meno burocrazia, meno problemi.
00:17:04Burocrazia tanto digitale, tanta sanità digitale e poca burocrazia, che viene fatta in Italia anche dai medici.
00:17:12Cosa intende la produttività? Mi scusi per questo passaggio, mi interessa molto.
00:17:15La produttività si intende che, complessivamente, per assistere un paziente con una tipologia di malattia, quanto tempo noi abbiamo bisogno
00:17:25e quanto ne hanno bisogno in Francia, in Germania, in Inghilterra. Noi abbiamo più bisogno di tempo e questo tempo vuol dire che nell'arco della giornata,
00:17:36invece che trattare dieci pazienti, mediamente, ne trattiamo cinque, sei, sette, insomma.
00:17:43Molto chiaro. Abbiamo già ancora un altro cittadino, cittadino in linea, oggi puntata molto calda. Benvenuto, benvenuta in linea.
00:17:51Buonasera.
00:18:04Buonasera. Io sono Gianfranco Fioravanti. Volevo solo fare un escorso sul discorso del Forlanini.
00:18:15Sì.
00:18:16Perché non chiede a Professor Martelli del suo progetto, che aveva presentato un progetto alla Regione Lazio molti anni fa, quando era direttore generale?
00:18:31E aveva un costo bassissimo, come è stato trattato dall'allora Presidente della Regione Lazio.
00:18:39Mi chieda solo questo. Per quale motivo aveva predisposto posti lunga dettenza, riabilitazione e cose varie.
00:18:47Lo chiedo a lui. Lo chiedo a lui e poi sentiamo quello che risponda.
00:18:53Bene, perfetto. Grazie a lei. Ci sentiamo presto.
00:18:56Professor Martelli, ha già una domanda a cui rispondere. Prego.
00:19:01Luca, il progetto tu lo conosci bene. L'ho presentato nel 2010 alla Regione Lazio e sono perfettamente d'accordo con quanto è stato detto dalla Piero.
00:19:15Il problema è uno solo. Mancano i posti e non si capisce come mai.
00:19:24Noi diamo al Bambin Gesù questo. I posti del Bambin Gesù sono affari del Bambin Gesù, non è sanità regionale.
00:19:32Allora, il Forlanini avevo previsto da 320 RSA pubbliche, non accreditate, pubbliche.
00:19:43Il Forlanini era enorme. Ti ammento solo che ai tempi d'oro il Forlanini aveva duemila posti letto, non uno.
00:19:52Allora, quello che si diceva giustamente perché, come ha detto anche Riccardo sulla produttività, nel senso che
00:20:00Ragazzi, io ho i dati miei e scusa, non è che voglio dire quanto so bravo, però ti dico io ho i dati miei.
00:20:08Quando io facevo, ce l'ho qui in mano, i dati della Regione Lazio, la mia degenza media per la stessa patologia delle altre sei divisioni di chirurgia toracica
00:20:21la mia degenza media era otto giorni punto due, la degenza media della Regione venti giorni.
00:20:29Questo significa che su un posto letto io ci mettevo, ecco la produttività di Riccardo, io ci facevo quattro malati in un mese,
00:20:37quegli altri avevano uno e mezzo, i costi sono i costi fissi.
00:20:43Però non si capisce la produttività rispetto a voi, il paziente sta poco in ospedale, ti cacciano via quasi subito adesso rispetto a qualche anno fa.
00:20:50No, no, non ti cacciano via quasi subito.
00:20:53Non c'è produttività quindi non capisco bene dove sta il gap qui, la differenza massima.
00:20:57No, è semplicissimo, la produttività è io quanto produco.
00:21:03Noi prendiamo un DRG in borsa di quello che noi facciamo.
00:21:08Se io faccio in un mese due DRG su un posto letto, uno, è quello che prendo.
00:21:15Se ne faccio quattro, prendo quattro, è ovvio.
00:21:18Allora, siccome i costi di un ospedale essenzialmente sono i costi del personale, infermieristico e medico,
00:21:25questi sono i grossi costi che non possono essere compressi,
00:21:29allora qui c'è il problema, a ragione di Riccardo, la produttività è bassa.
00:21:34Deve essere aumentata.
00:21:36Siccome io sono maligno, siccome sono maligno, te lo dico, la produttività viene bassa
00:21:41perché se io rallento nel pubblico, poi vado a finire dall'altra parte, non mi ricordo dove.
00:21:48E' il famoso privato che stiamo parlando.
00:21:50Certo, è questo il problema.
00:21:52Vado da domenico nato, torno in studio.
00:21:54Vai Massimo, concludi così torniamo in studio, vai.
00:21:56No, concludevo, dicevano bene prima che adesso si è invertito, non mi ricordo chi l'ha detto prima,
00:22:02il rapporto pubblico privato ormai è più privato che pubblico.
00:22:07Esattamente.
00:22:08E questo è drammatico.
00:22:10Ricordiamoci l'articolo trentadue della Costituzione, che non prevede l'accreditamento.
00:22:17Vado da Domenico Nasso per dargli subito un dato molto preciso, statistico.
00:22:21Dal duemilaventi, duemilaventidue, trentadumila e cinquecento posti dagli ospedalieri, letto, pubblici.
00:22:27Però il convenzionato aumenta in maniera impressionante in questa città.
00:22:31Domenico Nasso.
00:22:32Allora io di base ovviamente sono per il pubblico.
00:22:36Sarebbe drammatico pensare di una sanità che vada verso il privato.
00:22:42Diciamo che noi siamo ancora un'isola quasi felice per l'assistenza a qualsiasi persona che entra in un pronto soccorso.
00:22:50Nelle altre nazioni non è così.
00:22:52Quindi la spesa della regione sul sistema sanitario è ovviamente minore di quella dell'Italia.
00:23:00Non vorrei fare la becona nera.
00:23:02Poi hanno parlato con dati alla mano persone che ne capiscono più di me.
00:23:06Però io non vedo il privato come proprio il demonio.
00:23:11Perché gli sprechi ci stanno nel pubblico come nel privato.
00:23:16Si arriva a pagare una siringa dieci volte il suo valore anche nel pubblico.
00:23:21Dipende pure da chi l'acquista.
00:23:23Poi si parlava da anni di una centrale unica di acquisto.
00:23:28Quindi voglio dire che sugli sprechi alla sanità non è soltanto un discorso privato.
00:23:33Gli sprechi ci stanno anche nel pubblico.
00:23:36Ovviamente per tutelare il malato che non ha la possibilità di arrivare a sostenere delle spese perché purtroppo la sanità costa.
00:23:46L'unica cosa che si potrebbe fare è razionalizzare la spesa e capire come efficientare il sistema.
00:23:57I cittadini dicono che chiudiamo gli ospedali pubblici come il Forlanini o il San Giacomo
00:24:03per poi dare all'ospedale convenzionato i soldi.
00:24:06Il problema è questo sostanzialmente.
00:24:09Posso dire una cosa?
00:24:10Il Forlanini apriva nel 1930, ora non ne faccio una questione di colore politico,
00:24:15e nel 2015 si avesse chiuso solo il Forlanini.
00:24:21Che succede?
00:24:23Ovviamente era faticente.
00:24:25Ricordo, avevo letto anche ai tempi molti articoli sull'iniziativa del professor Martelli
00:24:31di poter risuscitare un po' questa struttura.
00:24:35Se ad oggi, dopo quasi dieci anni, che è faticente,
00:24:39troviamo un metodo in cui si possano mettere dei soldi,
00:24:45comunque perché l'Inail, che è responsabile della sicurezza del lavoro, stanzierà 600 milioni,
00:24:51e il Bambin Gesù andrà a pagare l'affitto.
00:24:56Ovviamente c'è il tema dell'extraterritorialità, del fatto che sia del Vaticano,
00:25:02però è pure vero che noi abbiamo un punto d'eccellenza a livello mondiale, forse europeo sicuramente,
00:25:08sull'assistenza ai bambini che lì è stato un po' stretto.
00:25:15Quindi invece di lasciarlo fermo là, dato che è un investimento che sicuramente in bilancio non abbiamo,
00:25:20riusciamo a definire...
00:25:22Lei lo vede come una soluzione positiva?
00:25:24Sicuramente non perché... ecco, non demonezzerei proprio l'iniziativa.
00:25:31Non la vedo del tutto negativa.
00:25:33Ok, dobbiamo andare in pubblicità, mi fanno ampi gesti dalla regia.
00:25:36Torniamo tra poco, non muovetevi dalla sedia.
00:25:38Noi siamo qui, La Voce di Roma, Luca Bedini è il nostro parterre.
00:25:41A tra poco.
00:25:43La Voce di Roma. Gente comune. Con Luca Bedini.
00:25:48Bentornati sul canale 14, Radio Romagnusa, La Voce di Roma.
00:25:51Abbiamo subito, ovviamente stiamo parlando di sanità, pubblico o privata,
00:25:54delle difficoltà oggettive di cittadini di accedere agli ospedali e alle cure primarie.
00:25:59Adesso ovviamente abbiamo un cittadino o una cittadina in linea.
00:26:02Con chi abbiamo il piacere di parlare?
00:26:05Benvenuta o benvenuto...
00:26:08Prego.
00:26:11Buonasera.
00:26:12Buonasera, benvenuta.
00:26:15Grazie, buonasera.
00:26:16Allora, io volevo dire che il professor Martelli, io lo conosco da tantissimi anni,
00:26:23perché lui mi ha anche curato.
00:26:25Quando stavo al Forlanini, io mi chiamo Piano,
00:26:30è stato lui che mi ha scoperto il tumore al polmone,
00:26:36che io non sapevo neanche che ce l'avevo.
00:26:40E sono andato sempre da lui.
00:26:43Adesso io, stamattina, proprio questa mattina, sono andato a Sant'Andrea,
00:26:50che è Polignano, ma andato a Sant'Andrea da un professore
00:26:55e lì mi hanno fatto la radio tre volte.
00:27:01Stamattina sono andato al controllo e mi hanno detto che il mio tumore si è talmente ritirato
00:27:10che quasi non si vede più.
00:27:13Il professore mi voleva operare a quel tempo
00:27:17e io non mi fece operare e lui mi disse se tu ti operi guarirai.
00:27:22E io non ho voluto, non so se ho fatto bene.
00:27:25Comunque a me mi ha curato molto bene e lo ringrazio, questo volevo dire.
00:27:30E mi ricordo che quando andavo al Forlanini, lui la mattina alle sei, gli ha trovato là.
00:27:38E lui era l'unico che mi ha trovato.
00:27:42Lo conosciamo tutti, Massimo Martelli, è stato sempre un grande della sanità pubblica.
00:27:47Eh, però, gli dico la verità, anche non tutti i professori li volevano bene.
00:27:55Perché è uno che dice le cose infatti, quello che pensa Massimo Martelli, non è per la sua lingua.
00:27:59E quindi qualche volta uno si crea anche qualche nemico.
00:28:02La salutiamo perché dobbiamo andare avanti con la trasmissione.
00:28:04Grazie per il ricordo e per ovviamente la stima di Massimo Martelli
00:28:07che qui in studio penso è per tutti uguale, insomma, in questo senso.
00:28:11Torniamo dall'architetto Cerioni, insomma, sulla storia del pubblico privato
00:28:15perché vedo che, insomma, lei è molto combattuto sotto questo punto di vista.
00:28:19Sì, io diciamo che sono decisamente a favore del pubblico
00:28:23perché la sanità è una questione che interessa lo Stato, i cittadini
00:28:28ed è un diritto costituzionale.
00:28:30Quindi mi sembra chiaro che non ci siano, diciamo, perplessità su questo.
00:28:35Ma invece vorrei far riflettere un po' sullo spazio, su che cos'è il Forlanini.
00:28:42Perché il Forlanini non è solo un ospedale.
00:28:45Il Forlanini è qualcosa di molto più importante.
00:28:49Ha tanti valori annessi.
00:28:52Quindi, diciamo, questa svendita ad un altro Stato
00:28:57Lasciamo perdere che il Vaticano è uno Stato interno
00:29:00e quindi sappiamo benissimo la storia, però è sempre un altro Stato.
00:29:04Quindi io non vedo le ragioni per cui un bene così importante
00:29:11prima statale, poi adesso regionale per il cambiamento appunto
00:29:15del discorso sanitario delle Regioni
00:29:19per quale motivo dobbiamo cederlo, svenderlo
00:29:23ad un prezzo che è circa 400 euro al metro quadro
00:29:30nel centro di Roma, con un parco di 280 mila metri quadrati
00:29:37Un regalo, è qualcosa di più.
00:29:40Ci sono 35 mila metri quadrati di superficie accessorie
00:29:4654 mila di superficie coperte
00:29:49233 mila di parco
00:29:52Perché chiuderlo con una sanità?
00:29:55Avete visto come gli ospedali diventano tristi?
00:29:59Diventano quasi delle prigioni inaccessibili
00:30:02Quello invece è un parco che deve vivere
00:30:04Quello è un centro sanitario polifunzionale
00:30:07per vocazione, cioè storia e storie
00:30:11Poi io volevo rispondere anche a Domenico
00:30:16che non esiste il demonio
00:30:18Quando parliamo di privato non è che il privato è il demonio
00:30:22Non esiste né demonio né santi
00:30:25Quando si tratta di sanità
00:30:28c'è chi pone davanti degli interessi e dei profitti
00:30:33e sono i privati, le assicurazioni che ovviamente
00:30:37Michael Murphy, c'è un bellissimo documentario negli Stati Uniti
00:30:43per far capire come era organizzata la sanità privata negli Stati Uniti
00:30:48Quindi abbiamo tanta antologia per capire come funziona la sanità privata
00:30:54e sappiamo benissimo come la nostra sanità
00:30:58sta sempre più disastrando, collassando
00:31:01e come i privati non rispettano i standard di qualità
00:31:06anche quelli fondamentali, igienici
00:31:08Andate a vedere come funzionano
00:31:10anche da un referto semplice come delle analisi
00:31:13vedete se l'hanno fatto il San Camillo
00:31:15se l'ha fatto un privato
00:31:16una coloscopia, i referti
00:31:19vedete, confrontate, siate critici con la vostra salute
00:31:24E quindi è ovvio che una trasformazione del Forlanini
00:31:32questa centralità importante urbana
00:31:35dovrebbe essere una risorsa meravigliosa per poter ospitare delle funzioni
00:31:40ma anche rivoluzionare la città
00:31:42aprire, dare il parco
00:31:45creare dei contesti territoriali
00:31:48in cui l'occupazione diventa vera occupazione
00:31:51non precariato
00:31:52questo precariato che sta entrando nella sanità
00:31:55è insostenibile
00:31:58quindi tutti quanti dovrebbero avere il buon senso
00:32:01non di pensare chissà che cosa
00:32:04il Forlanini deve rimanere italiano
00:32:07e poi non esiste che si fa un regalo
00:32:10il bambin Gesù è stretto
00:32:12allora bisogna regalargli 20 volte la superficie
00:32:15è demenziale
00:32:16è logico che ci sono degli interessi sotto
00:32:19la gente è distratta
00:32:21perché come diceva il professor Martelli
00:32:23pensa alla salute solo quando gli capita una sventura personale
00:32:26perché poi tutti si sentono immortali
00:32:29e quindi noi soffriamo
00:32:32e quindi il comitato, la tutela, è di cittadini
00:32:35io sono un archiretto ma sono un abitante di Monteverde
00:32:37sono stato varie volte
00:32:40sono tanti anni che il Forlanini ormai è abbandonato
00:32:43da fare una bonifica
00:32:45io ho calcolato che ci sono 120 tonnellate di rifiuti ingombranti
00:32:4945 tonnellate di apparecchiature fuori uso
00:32:5240 tonnellate di rifiuti pericolosi
00:32:55e 10 tonnellate di rifiuti urbani
00:32:57e questo sta anche in regione
00:32:58ci sono tutte queste liste
00:33:00io sono andato a vedere i documenti
00:33:02quindi in 10 anni dalla chiusura
00:33:05si sono fatte solo parole
00:33:08molte parole
00:33:09Rocca è l'ultimo paroliere
00:33:12e come ha detto il professor Martelli
00:33:15e questi sono i dati
00:33:16si potevano già intervenire
00:33:18perché le cose vanno fatte per steppe
00:33:20non ci sono più
00:33:21non c'è più oggi
00:33:23gli appalti mega galattici
00:33:27da milioni e milioni
00:33:28centinaia di milioni di euro
00:33:30bisogna fare le cose per steppe
00:33:31bisogna renderli sostenibili
00:33:33e quindi è possibile fare un progetto vero
00:33:35che non costi nemmeno molto
00:33:36perché fino ad oggi
00:33:37non l'ha fatto nessuno questo progetto vero
00:33:38perché facciamo la domanda seria
00:33:39perché poi Rocca ha delle responsabilità
00:33:41però i governi prima
00:33:42a antecentrale Rocca
00:33:43l'hanno fatto completamente nulla
00:33:44anzi l'hanno proprio chiuso
00:33:45l'ospedale e l'architetto
00:33:46sì, dalla Polverini
00:33:47il percorso è lungo
00:33:49e ha interessato tutte le forze politiche
00:33:51va bene, perché le forze politiche
00:33:52più centrosinistra
00:33:53perché diciamo c'è stato
00:33:54stato il governo centrosinistra
00:33:55ma guardate
00:33:56la sanità a secondo delle famiglie
00:33:58in cui i partiti sono collegati
00:34:00hanno gli stessi interessi
00:34:01è trasversale
00:34:02è trasversale
00:34:03nessuno ha potuto risolvere
00:34:05un momento di conoscenza
00:34:06vorrei aggiungere qualcosa
00:34:07e poi andiamo da
00:34:08Oreste Ludigliano
00:34:09perché ancora non ha risposto
00:34:10nel parlo della nostra trasmissione
00:34:11prego domenica
00:34:12ma era soltanto per analizzare la questione
00:34:14hanno smantellato
00:34:16il servizio pubblico
00:34:18anche la medicina territoriale
00:34:20arrivano nei pronti soccorsi
00:34:226 mila medici meno
00:34:24migliaia di persone
00:34:26perché non riescono ad avere
00:34:28un'assistenza che li possa
00:34:30diciamo
00:34:31frenare
00:34:32nell'andare al pronto soccorso
00:34:34i soccorsi sono pieni
00:34:36quindi voglio dire io
00:34:38si è vero
00:34:40tuteliamo i soldi pubblici
00:34:42pure questa battaglia sul fornolino
00:34:44al di là di tutto
00:34:46penso sia giusta
00:34:48ma è vero pure che ci sono
00:34:50delle strutture private ad eccellenza
00:34:52che smaltiscono
00:34:54danno assistenza a tante persone
00:34:56quindi voglio dire
00:34:58è una doppia medaglia
00:35:00una doppia medaglia
00:35:02andiamo da Ludigliano
00:35:04da Oreste Ludigliano
00:35:06abbiamo già un'altra telefonata in linea
00:35:08però dobbiamo cercare di dare un po' i tempi giusti e stretti
00:35:10per tutti i studio perché dobbiamo parlare tutti
00:35:12Presidente d'Italia Nostra
00:35:14benvenuto alla nostra trasmissione
00:35:16sanità pubblica, sanità privata, sprechi
00:35:18insomma quello che abbiamo detto
00:35:20qual è il suo pensiero ovviamente su questa situazione
00:35:22e dopo passiamo al Forlanini
00:35:24io naturalmente sono dalla parte
00:35:26della sanità pubblica
00:35:28ma in questo caso specifico
00:35:30per Forlanini
00:35:32mi sono adesso un po'
00:35:34alterato, ero tranquillo
00:35:36perché ho sentito un rappresentante
00:35:38di Fratelli d'Italia
00:35:40che dovrebbe essere
00:35:42un patriota, come spesso
00:35:44si proclama anche
00:35:46il suo capo del governo
00:35:48ma di fronte
00:35:50a un'opera
00:35:52nata nel 34
00:35:54di valore mondiale
00:35:57che è un esempio
00:35:59che fa parte di un complesso unitario
00:36:01urbanistico
00:36:03che all'interno della città
00:36:05rappresenta
00:36:07potenzialità enormi
00:36:09e per la sanità pubblica
00:36:11ed anche forse per fare operazioni
00:36:13di livello internazionale
00:36:15come è stato adombrato
00:36:17da un progetto che ci è pervenuto
00:36:19proprio dal professor Martelli
00:36:21e dal professor Fatarella
00:36:23come fa un patriota
00:36:25io spezzo
00:36:27questo complesso straordinario
00:36:33spezzo le speranze di usarlo
00:36:35per fare qualcosa di
00:36:37clamoroso
00:36:39a vantaggio dell'Italia
00:36:41a vantaggio anche del mio governo
00:36:43e poi alla fine
00:36:45consegno
00:36:47questo bene
00:36:49che oltretutto è un bene tutelato
00:36:51super tutelato
00:36:53dal ministro dei beni culturali
00:36:55gli interessi vanno al di là
00:36:57della sanità
00:36:59proprio grazie all'Italia nostra
00:37:01è stato avviato
00:37:03un processo
00:37:05di pubblico interesse
00:37:07per
00:37:09il museo anatomico
00:37:11famoso
00:37:13del Forlanini
00:37:15il momento
00:37:17in cui
00:37:19cediamo a un altro stato
00:37:21la parola che mi fa impressione
00:37:23questa sera è
00:37:25da un lato un rappresentante della destra
00:37:27e dall'altro lato
00:37:29cedere l'extraterritorialità
00:37:31a un altro stato
00:37:33questa è la situazione
00:37:35che mi sta cominciando a decitare
00:37:37nel senso che
00:37:39mi viene da italiano e da patriota
00:37:41di dire abbiamo
00:37:43un bene eccezionale
00:37:45che per varie traversie
00:37:47abbiamo dovuto abbandonare
00:37:49adesso
00:37:51che ci si vanta oltretutto
00:37:53di aver messo tre miliardi
00:37:55in più nella sanità
00:37:57questo è il momento per agire
00:37:59quindi il centrotesta dovrebbe fare di più
00:38:01insomma per il Forlanini
00:38:03per rispettare oltretutto
00:38:05le promesse
00:38:07fatte dal presidente della regione
00:38:09Lazio appena insediato
00:38:11molto chiaro andiamo alla telefonata e poi torniamo in studio
00:38:13e riproponiamo il giro
00:38:15proprio dagli ospiti che abbiamo
00:38:17buonasera
00:38:19benvenuto alla nostra
00:38:21trasmissione
00:38:23buonasera sono Gianluca
00:38:25sono stato operato
00:38:27nel 2005 dal professor Martelli
00:38:29al Forlanini
00:38:31il professor si ricorda bene di me perchè
00:38:33mi ha lasciato un segno nel cuore
00:38:35del professore
00:38:37io nel 2005
00:38:39entrai nell'ospedale
00:38:41a un Vunapure enorme perchè era un casermone
00:38:43ma non ho visto mai un reparto
00:38:45ma non solo la chirurgia toracica
00:38:47tutto l'ospedale lavorava
00:38:49a pieni regimi
00:38:51io sono stato con un tumore al polmone
00:38:53riportato 6 giorni
00:38:55il professore mi ha asportato 3 quarti di polmone in 6 giorni
00:38:57quindi io
00:38:59il professore lo vedeva alle 5 e mezza
00:39:01arrivare lì, il reparto
00:39:03dove c'erano le camerate
00:39:05dove c'era la gente
00:39:07che non pagava
00:39:09poi c'era quel piccolo reparto
00:39:11ti ricordi il professore?
00:39:13lui si faceva a tutti i pazienti
00:39:15tutti, uno per uno
00:39:17e poi andava a fare le visite private
00:39:19e adesso il professore lo sa
00:39:21mia moglie ha avuto un tumore al seno
00:39:23io se non avevo i soldi
00:39:25per andare in una clinica ad operarla
00:39:27io ancora stavo aspettando
00:39:29mia moglie che la chiamavano
00:39:31per un'interventa al seno
00:39:33il professore sa bene, è questa la storia
00:39:35per una tacca c'è di andare a pagamento
00:39:37per una visita
00:39:39se tu vuoi la corsia preferenziale
00:39:41e poi ti infilano nell'ospedale
00:39:43nelle liste d'attesa
00:39:45i professoroni che ti chiedono
00:39:47200-300 euro per una visita
00:39:49la vuoi la fattura?
00:39:51allora facciamo 200
00:39:53ma vi pare giusto?
00:39:55il professore Martelli
00:39:57manco mai un centesimo ha voluto
00:39:59ma no da me, ma da tanta altra gente
00:40:01e questa è la differenza a volte
00:40:03e questa è la sera delle denunce
00:40:05è questa la realtà
00:40:07è una brutta fotografia
00:40:09è una brutta fotografia della realtà
00:40:11italiana
00:40:13è proprio così
00:40:15grazie a lei di aver partecipato
00:40:17grazie per essere stato qui in trasmissione
00:40:19torniamo in studio
00:40:21segniamo un attimo un'unica da Flavia De Gregorio
00:40:23la voglio fare in termine su questa situazione
00:40:25dice ovviamente
00:40:27il centrodestra
00:40:29che fa parte dei beni pubblici italiani
00:40:31patrimonio, cultura, identità
00:40:33lascia andare l'ospedale
00:40:35in mano ad una situazione privata
00:40:37è così? potrebbe fare di più
00:40:39il governo Meloni nei confronti del Forlanini?
00:40:41ma io credo che in realtà
00:40:43dovrebbe fare di più per la sanità
00:40:45non mi ripeto perchè l'hanno detto anche
00:40:47in generale
00:40:49noi abbiamo veramente bisogno
00:40:51l'ha detto la telefonata di oggi
00:40:53ma anche le telefonate prima
00:40:55di investire
00:40:57ma soprattutto non è soltanto investire dei soldi
00:40:59come spesso vediamo
00:41:01magari ci sono
00:41:03il problema è anche poi come spegniamo questi soldi
00:41:05che sono inerente a
00:41:07la spesa cioè noi
00:41:09spegniamo quindi è stato detto anche precedentemente
00:41:11dagli altri ospiti c'è la gestione
00:41:13anche di questi ospedali
00:41:15spesso noi ci troviamo per esempio con dei pronto soccorsi
00:41:17che purtroppo sono
00:41:19ci sono tante persone quindi non vengono
00:41:21i medici spesso non riescono
00:41:23a fare fronte allora lì bisognerebbe pensare
00:41:25noi avevamo anche
00:41:27diciamo ideato una struttura
00:41:29per esempio di dei poli
00:41:31nei quali per esempio ci fosse anche
00:41:33una gestione legata per esempio
00:41:35alla la possibilità appunto
00:41:37di fare delle tac con il medico
00:41:39di base cioè fare un polo che è
00:41:41preospedaliero che vada proprio
00:41:43nella direzione
00:41:45ci sono i posti letto
00:41:47perché noi spesso
00:41:49ho avuto
00:41:51un'esperienza recentemente
00:41:53non possiamo andare in reparto
00:41:55quindi rimangono a fare la fila
00:41:57recentemente
00:41:59in un ospedale pubblico Luca
00:42:01insomma un episodio che mi ha dato
00:42:03una persona vicino a me sono andata in ospedale
00:42:05questa persona è stata messa su una barella
00:42:07oltretutto con una presenza
00:42:09di demenza senile quindi con delle problematiche
00:42:11e purtroppo
00:42:13abbiamo dovuto spostarla da un'altra
00:42:15parte perché lì non per la
00:42:17questione dei medici ma proprio perché c'era talmente
00:42:19tante persone anche persone gravi
00:42:21che naturalmente poi la questione
00:42:23diventa complessa c'era un'operazione
00:42:25al femore da fare eppure lì
00:42:27insomma non si poteva fare in quelle condizioni
00:42:29quindi il tema è anche
00:42:31legato a questa tipologia di urgenza
00:42:33ma oltre all'urgenza anche proprio del
00:42:35spesso le persone si regolano al pronto soccorso
00:42:37perché non riescono a capire la problematica
00:42:39che hanno allora noi dobbiamo creare un sistema
00:42:41che decongestioni
00:42:43questa tipologia diciamo di
00:42:45primo anche soccorso
00:42:47e capire come invece gestirla
00:42:49quindi soldi bene
00:42:51la spesa ma soprattutto dobbiamo
00:42:53spenderli bene e questo
00:42:55naturalmente si deve fare con una
00:42:57riorganizzazione gestionale purtroppo
00:42:59le regioni come vediamo spesso
00:43:01hanno dei grossi buchi
00:43:03economici e la prima è quella proprio
00:43:05delle regioni non è soltanto stato il Lazio
00:43:07nel passato ma vediamo il Piemonte
00:43:09ci sono stati tanti problemi diciamo
00:43:11con la mala gestione della sanità
00:43:13che poi purtroppo tocca a tutti quanti noi
00:43:15ok abbiamo un'altra
00:43:17ok no perché è una situazione molto drammatica per i cittadini italiani
00:43:19che vanno che ricorrono alle cure insomma
00:43:21diciamo è triste molto triste
00:43:23andiamo alla telefonata e poi torniamo in studio
00:43:25oggi tanti telespettatori
00:43:27prego chi abbiamo in linea?
00:43:29Buonasera
00:43:31benvenuto alla nostra trasmissione
00:43:33buonasera
00:43:35prego
00:43:39cosa ci vuole dire?
00:43:41ospede che saluto
00:43:43però volevo
00:43:45dire una cosa
00:43:47finché la sanità
00:43:49ha questo sistema
00:43:51potete dare miliardi
00:43:53che non si risolverà mai
00:43:55il problema
00:43:57finché non ci sarà una concorrenza
00:43:59tra gli ospedali
00:44:01per maggiore prestazione
00:44:03al
00:44:05al popolo
00:44:07non si risolverà
00:44:09mai il problema
00:44:13molto chiaro
00:44:15ha terminato il ragionamento?
00:44:17perfetto non lo sento più
00:44:19quindi andiamo avanti con la trasmissione
00:44:21vogliamo dottoressa ovviamente
00:44:23Piero su questa situazione
00:44:25ha detto una cosa molto seria questo signore
00:44:27però la concorrenza tra ospedali pubblici
00:44:29per migliorare la prestazione non sarebbe proprio male
00:44:31però diciamo pure che mancano 6 mila posti
00:44:336 mila medici di base
00:44:35mancano tante cose in questa sanità pubblica
00:44:37da poter migliorare prego
00:44:39allora io vorrei
00:44:41porre l'accento su questa cosa
00:44:43allora leggo
00:44:45nella dichiarazione di intenti
00:44:47che la santa sede
00:44:49dovrà comprare
00:44:51l'immobile
00:44:53dalla regione Lazio
00:44:55noi come
00:44:57comitato Roma 12 beni comuni
00:44:59assieme al coordinamento
00:45:01nel 2017
00:45:03subito dopo la legge
00:45:05che passava il forlanini
00:45:07da bene indisponibile
00:45:09a bene disponibile abbiamo fatto ricorso
00:45:11e questo ricorso è andato
00:45:13avanti
00:45:15fino al
00:45:17dove
00:45:19la riunione doveva essere
00:45:21nel 2022
00:45:23però già nella prima
00:45:25dichiarazione
00:45:27del TAR
00:45:29si usavano queste parole
00:45:31va salvaguardata e mantenuta
00:45:33la vocazione pubblica
00:45:35e poi
00:45:37anche quando
00:45:39nel 22
00:45:41il TAR non era convinto
00:45:43visto che la regione aveva fatto
00:45:45tantissime ipotesi di vario tipo
00:45:47ma non era arrivata a nulla
00:45:49e non si sapeva nulla
00:45:51il TAR ha chiesto alla regione
00:45:53di capire qual era la posizione
00:45:55del complesso forlanini
00:45:57la regione ha risposto che essendo venuto
00:45:59meno l'interesse del MEF eccetera eccetera
00:46:01ecco
00:46:03riconduceva il forlanini
00:46:05tra i beni indisponibili
00:46:07allora a questo punto
00:46:09a parte il fatto che
00:46:11uno stato estero tratta con la regione
00:46:13e la regione
00:46:15che potere ha
00:46:17virgolette
00:46:19di vendere un bene
00:46:21che tra l'altro va bene
00:46:23può tradurlo di nuovo
00:46:25indisponibile
00:46:27però deve fare questo atto
00:46:29allora con che coraggio lo fa?
00:46:31mi chiedo questo
00:46:33poi un'altra cosa il prezzo
00:46:35qui
00:46:37dalla dichiarazione di intenti
00:46:39è tutto da stabilire
00:46:41per pagare il forlanini
00:46:43come si dice il complesso
00:46:45meglio il bambin Gesù
00:46:47o meglio tenerlo così spinto e abbandonato
00:46:49non è questione
00:46:51di meglio bambin Gesù
00:46:53o meglio questo
00:46:55il problema non è questo
00:46:57il bambin Gesù è indubbiamente
00:46:59un'istituzione meritoria
00:47:01a parte il fatto che c'è tutto
00:47:03un contesto
00:47:05di cuore
00:47:07è il film e in continuazione
00:47:09per l'amor di Dio lo fa
00:47:11però è comunque
00:47:13una struttura
00:47:15che ha privata
00:47:17indubbiamente con i suoi interessi
00:47:19cioè fa i suoi interessi
00:47:21non è un ente di beneficenza
00:47:23abbiamo un'altra domanda in linea
00:47:25poi andiamo dal professor Fatarella
00:47:27chi abbiamo in linea?
00:47:29buonasera
00:47:31benvenuta
00:47:33io sono
00:47:35la mamma di un bambino
00:47:37che è stato salvato dal professor Martelli
00:47:39e al di là
00:47:41dei complimenti
00:47:43e dell'eccezionalità
00:47:45che ha
00:47:47il professor Martelli
00:47:49l'unico grande mitico prof
00:47:51voglio dire questa cosa
00:47:53la sanità è cominciata
00:47:55ad andare male nel momento in cui
00:47:57hanno pensato
00:47:59di gestirla come un F.P.A
00:48:01e non come la sanità
00:48:03la sanità è andata bene
00:48:05perché il professor Martelli ci ha dimostrato
00:48:07in tutti gli anni che l'abbiamo
00:48:09frequentato al Fornanini
00:48:11ci ha dimostrato che la sanità
00:48:13pubblica deve restare
00:48:15sempre e solo pubblica
00:48:17non può essere
00:48:19che la sanità pubblica
00:48:21venga trasferita al privato
00:48:23per tantissimi motivi
00:48:25ma il principale
00:48:27è come stavate dicendo che deve essere una vocazione
00:48:29e il professor Martelli
00:48:31è proprio l'emblema della vocazione
00:48:33non ha mai guardato ai soldi
00:48:35né lui né il suo ospedale
00:48:37perché tutti quelli che sono andati
00:48:39in ospedale al Fornanini hanno trovato
00:48:41la soluzione alla loro
00:48:43patologia
00:48:45ma hanno trovato proprio
00:48:47un sostegno in qualità di persona
00:48:49di personale
00:48:51è proprio questo, ripeto
00:48:53che manca nella sanità adesso
00:48:55proprio il fatto dell'umanità
00:48:57e il professor Martelli
00:48:59la interrompo perché siamo in tanti
00:49:01mi scuso, è stata molto chiara
00:49:03nelle sue parole e nelle sue intenzioni
00:49:05torniamo in studio dal dottor Fadarella
00:49:07dal professor Fadella
00:49:09le persone cominciano a chiamare in tanti
00:49:11ci dica qualcosa
00:49:13le cose sarebbero tantissime
00:49:15la cosa prima è
00:49:17la sanità non è mai stata
00:49:19trasformata in un'azienda
00:49:21quindi non parliamo, abbiamo cambiato solo la targa
00:49:23all'ingresso, poi è rimasto
00:49:25al vecchio baraccone
00:49:27seconda questione
00:49:29il dottor Fadarella
00:49:31diceva ci vorrebbe la competizione
00:49:33esatto, questo è un problema
00:49:35ci vorrebbe la competizione
00:49:37tra tutti i soggetti
00:49:39tra gli ospedali pubblici in primo luogo
00:49:41e anche tra le strutture convenzionate
00:49:43e accreditate e ci vorrebbero
00:49:45in entrambi i casi i controlli
00:49:47controlli che se il bambino Gesù
00:49:49diventa estraterritoriale
00:49:51non ci potranno più essere
00:49:53quindi la prima cosa è evitare
00:49:55che il Fornanini diventi
00:49:57estraterritoriale
00:49:59e le proposte ci sono
00:50:01abbiamo la proposta di
00:50:03potenziare i due ospedali
00:50:05che già esistono
00:50:07perché stanno in difficoltà
00:50:09diciamo dotare quel territorio
00:50:11delle strutture intermedie
00:50:13cioè le case di riposo
00:50:15o RSA diciamo meglio
00:50:17e infine
00:50:19evitare di prendere in affitto
00:50:21di torno al Fornanini
00:50:23delle strutture da enti privati
00:50:25e lo potremmo destinare
00:50:27a fornire
00:50:29la ASLA di tutti quegli spazi
00:50:31che oggi prende in affitto
00:50:33in più, come veniva detto
00:50:35dal professor Martelli
00:50:37noi dobbiamo fare in modo anche che
00:50:39i pazienti, i cittadini
00:50:41abbiano la possibilità di interloquire
00:50:43con tutta la struttura
00:50:45e questo come si farà?
00:50:47Purtroppo noi non possiamo conare il professor Martelli
00:50:49se fossimo capaci
00:50:51l'avremmo fatto e saremmo già meglio
00:50:53dobbiamo rimettere in piedi
00:50:55anche tutta la filiera dei medici
00:50:57dei professionisti
00:50:59se no, se non cambiamo gli ospedali
00:51:01come lavorano, gli ospedali moriranno
00:51:03gli ospedali pubblici moriranno
00:51:05perché non sanno cambiare
00:51:07Molto chiaro, tra sprechi
00:51:09tagli, insomma un baraccone
00:51:11fenomenale della sanità pubblica
00:51:13che porta a tante discrepanze, a tante difficoltà
00:51:15cittadini, adesso andiamo in pubblicitetto
00:51:17andiamo tra poco proprio al canale 14
00:51:19Radio Roma News, vi aspetto, non mancate
00:51:23La voce di Roma, gente comune
00:51:25con Luca Bedini
00:51:27Eccoci qui nel mio studio
00:51:29La Voce di Roma, canale 14 Radio Roma News
00:51:31stiamo parlando di sanità pubblica o privata
00:51:33adesso attiviamo sul Fordanini ovviamente
00:51:35questa grande struttura pubblica
00:51:37romana, di Monteverde
00:51:39il cuore dei romani, insomma che sta per essere
00:51:41probabilmente passare la mano ad un privato
00:51:43Bambi Gesù, probabilmente
00:51:45quindi stiamo parlando proprio di questo con gli esperti in studio
00:51:47per capire dove stiamo andando
00:51:49abbiamo ancora un telefono in linea
00:51:51con la voce di parlare, benvenuto o benvenuta
00:51:53alla Voce di Roma
00:51:55Buonasera, sono Monica
00:51:59Prego, buonasera
00:52:01Buonasera
00:52:03sono Monica Rurio
00:52:05e volevo ringraziare
00:52:07innanzitutto il professor Martelli
00:52:09che 17 anni fa
00:52:11ha salvato il mio papà
00:52:13e lo ringrazio
00:52:15sempre per tutto ciò che fa per noi cittadini
00:52:17per salvaguardarci
00:52:19per salvaguardarci dal privato
00:52:21per darci la possibilità
00:52:23di curarci pubblicamente
00:52:25e io ovviamente
00:52:27lo sostengo in tutte le sue battaglie
00:52:29che spero che prima o poi
00:52:31qualcosa di bello
00:52:33accadrà per noi, grazie prof
00:52:35Molto bene, oggi abbiamo la curva
00:52:37su del professor Martelli, insomma tante persone
00:52:39che chiamano solo e esclusivamente il Massimo
00:52:41hai messo l'istituzione di Massimo
00:52:43e faccio i complimenti perché il tuo lavoro si vede
00:52:45e si sente insomma per tante persone
00:52:47molto importante
00:52:49Domenico Naso voleva rispondere a Rutigliano, prego
00:52:51Sì, no, perché avevo sentito un po'
00:52:53nelle parole
00:52:55del Presidente
00:52:57dell'Associazione Italia Nostra un po' di sarcasmo
00:52:59quando mi chiamava patriota
00:53:01diciamo che io
00:53:03antepongo al patriottismo il bene comune
00:53:05secondo me
00:53:07mantenere l'ospedale
00:53:09in quello stato
00:53:11se alternativa non c'è, qualora ci fosse
00:53:13un'alternativa valida, però le ripeto
00:53:15una questione di colore politico
00:53:17ma d'altra parte non mi faccio fare neanche
00:53:19la lezioncina su chi
00:53:21ha distrutto la sanità regionale
00:53:23ovviamente
00:53:25siamo arrivati ad oggi
00:53:27e la situazione è questa
00:53:29l'architetto
00:53:31La politica deve trovare una soluzione
00:53:33non è che si deve aspettare
00:53:35la politica e chissà che cosa
00:53:37ma questa potrebbe essere una soluzione
00:53:39solo che c'è chi la pensa in un modo e c'è chi la pensa in un altro
00:53:41io ovviamente penso che
00:53:43invece di lasciare
00:53:45una struttura ferma al di là del fatto che
00:53:47sia romana, italiana
00:53:49che
00:53:51anzi addirittura come diceva
00:53:53la professoressa
00:53:55non era neanche nella disposizione
00:53:57della regione, perché non ci poteva rompere
00:53:59un bene che non ci poteva avere
00:54:01però se riusciamo a
00:54:03migliorare dei servizi verso il cittadino
00:54:05poi secondo me
00:54:07è tra lasciare rudere
00:54:09pieno di problemi
00:54:11ma non è che si migliora
00:54:13fate parlare e poi intervenite perché se no andiamo sull'altro
00:54:15l'agente della casa non apprezza, prego
00:54:17io dico solo una cosa, siamo a
00:54:19ottobre del 2024, si sono succeduti
00:54:21non so quanti governi di sinistra e di destra
00:54:23la situazione è che l'ospedale
00:54:25da dieci anni è a rudere
00:54:27dove si devono investire quasi un miliardo di euro
00:54:29non è vero, no?
00:54:31non è vero?
00:54:33sembra così
00:54:35ci sono soltanto centinaia di migliaia di euro
00:54:37di smaltimento di materiale
00:54:39pure tossico
00:54:41questo potrebbe essere una soluzione
00:54:43poi a livello
00:54:45come dire
00:54:47per dare un'idea di quello che penso
00:54:49anche io sono per il pubblico
00:54:51anche io vorrei tutti gli ospedali pubblici e efficienti
00:54:53dove non si paga niente, dove diamo assistenza a tutti
00:54:55ma ovviamente la tendenza
00:54:57purtroppo
00:54:59perché non è sostenibile più né dallo Stato
00:55:01né dalla Regione
00:55:03è sempre purtroppo verso il privato
00:55:05che non è una cosa di cui io sono contento
00:55:07anche perché
00:55:09sono un po' loro che fanno soltanto privato
00:55:11tipo il Veneto
00:55:13faccio rispondere a Ruttigliano
00:55:15ovviamente sul naso vi siete detti qualcosa
00:55:17se vuole rispondere alle parole di Domenico Naso
00:55:19e poi facciamo un giro studio andato dall'architetto
00:55:21prego Ruttigliano
00:55:23io non sono rappresentante
00:55:25della politica desinista nel modo più assoluto
00:55:27patriota
00:55:29dovrebbe essere
00:55:31chiunque in Italia svolge un ruolo politico
00:55:33mi sono riguardato
00:55:35da Google Earth
00:55:37il Forlanini dall'alto
00:55:39si tratta di un gioiello
00:55:41urbanistico architettonico
00:55:43peraltro di grande interesse
00:55:45per il Ministero dei Beni Culturali
00:55:47e quindi
00:55:49un governo di destra
00:55:51ha il dovere di ascoltare
00:55:53perché è il momento di dirlo
00:55:55un progetto
00:55:57di tipo nazionale
00:55:59ed internazionale
00:56:01che può riguardare il futuro del Forlanini
00:56:03prima di ascoltare
00:56:05invece di accordarsi
00:56:07in complicate
00:56:09strane
00:56:11e non trasparenti
00:56:13operazioni in cui
00:56:15lo restaura lo Stato Italiano
00:56:17tramite l'Inail e poi lo affitta
00:56:21al bambin Gesù
00:56:23con la particolarità
00:56:25e l'obbligo di cedere
00:56:27la territorialità
00:56:29cioè di cedere i poteri territoriali
00:56:31e sovrani che abbiamo
00:56:33su questo pezzo di città e su questo capolavoro
00:56:35italiano ad un altro Stato
00:56:37però mi date una risposta, è già ufficiale
00:56:39questo passaggio o no? Perché dobbiamo capire questo
00:56:41sui giornali si parla già di un passaggio effettuato
00:56:43io voglio sapere proprio un'informazione
00:56:45perché dobbiamo dare informazioni ai cittadini
00:56:47non è ufficiale questo architetto?
00:56:49è una dichiarazione
00:56:51di intenti
00:56:53architetto prego
00:56:55una dichiarazione di intenti
00:56:57veramente poco probabile
00:56:59perché comunque non è che ci staremo fermi
00:57:01noi come Comitato andremo avanti
00:57:03in tutte le sedi
00:57:05ovviamente non ce l'abbiamo
00:57:07per noi la politica e i partiti
00:57:09da un certo punto di vista sono indifferenti
00:57:11nel senso che se riescono
00:57:13come cittadini, i politici
00:57:15a capire, di sostenere
00:57:17questa battaglia
00:57:19per salvaguardare
00:57:21un piccolo pezzettino d'Italia
00:57:23che rapportato al territorio di Roma
00:57:25è importantissimo
00:57:27come diceva il collega d'Italia nostra
00:57:29e allora
00:57:31dove è il problema?
00:57:33se siamo tutti d'accordo
00:57:35allora che la politica si muova
00:57:37e invece di fare
00:57:39l'ennesimo regalo
00:57:41perché questo fa parte di una logica
00:57:43delle cartolarizzazioni
00:57:45noi abbiamo pensato
00:57:47dagli anni 90 in poi
00:57:49che cedendo al privato
00:57:51autostrade, le concessioni
00:57:53ma questo è il gangolo
00:57:55malato dell'Italia
00:57:57proprio le concessioni
00:57:59e dove basta rimanere a fare
00:58:01la sanità è la stessa cosa
00:58:03chi è che nascondeva sotto le mattonelle di casa
00:58:05ve lo ricordate?
00:58:07Poggiolini
00:58:09i cotti d'oro
00:58:11il centro di tutte quante
00:58:13una serie di mangiatoie infinite
00:58:15perché di soldi ce ne sono tanti
00:58:17allora è il momento
00:58:19non di fare delle scelte
00:58:21di sinistra o di destra
00:58:23delle persone oneste
00:58:25e appassionate
00:58:27come ha dimostrato il professor Martelli
00:58:29è tutto semplice
00:58:31se si è persone appassionate
00:58:33e anche i cittadini
00:58:35devono muoversi
00:58:37è arrivato il momento
00:58:39di scendere in piazza
00:58:41di appoggiare il comitato
00:58:43e di esserci nei momenti chiave
00:58:45per sostenersi di questa campagna
00:58:47perché il Fornanini è fondamentale
00:58:49è un patrimonio identitario
00:58:51il prezzo di storia della nostra città
00:58:53è bello dal punto di vista
00:58:55storico monumentale
00:58:57è un patrimonio di pregio
00:58:59come si può svendere, dare
00:59:01chiuderlo
00:59:03e renderlo inaccessibile per i cittadini romani
00:59:05per darlo a un altro stato
00:59:07ma non esiste
00:59:09ma non è il discorso
00:59:11scusa, quando diventa extradoriale
00:59:13ma sveglia
00:59:15ma ti sei informato che cosa vuol dire cederlo?
00:59:17le patti e la terrenè
00:59:19e allora questo è il problema
00:59:21che può diventare extradoriale
00:59:23torniamo alla telefonata che abbiamo in linea
00:59:25giusto regia?
00:59:27chi abbiamo in linea?
00:59:29prego, buonasera
00:59:31posso parlare?
00:59:33innanzitutto saluto tutti i presenti
00:59:35e in particolar modo
00:59:37al grande professor Mattelli
00:59:39perché ha salvato mio nipote
00:59:41lui se lo ricorda benissimo
00:59:43aveva tre anni
00:59:45non l'aveva mai risparmiato
00:59:47mai per nulla e per nessuno
00:59:49questa sera sto sentendo
00:59:51tante cose che ci siamo detti
00:59:53da anni e anni
00:59:55e abbiamo partecipato per anni e anni
00:59:57al sostegno del grande professor Mattelli
00:59:59quando c'era l'aggiunta Polverini
01:00:01con Zingaretti
01:00:03e non ultimo con il presidente Rocca
01:00:05tutti hanno fatto le loro promesse
01:00:07di poter dare
01:00:09al popolo
01:00:11alla sanità pubblica
01:00:13il forlanini
01:00:15e oggi ci vediamo che
01:00:17verrà consegnato
01:00:19nelle mani del Vaticano
01:00:21io dico solamente
01:00:23una cosa perché comunque mangio pane
01:00:25in sanità ormai da 25 anni
01:00:27l'ho fatto quest'anno a luglio perché sono in sanità
01:00:29e dico
01:00:31la cosa più importante
01:00:33è fuori la politica
01:00:35dalla sanità pubblica
01:00:37se non va fuori la politica dalla sanità pubblica
01:00:39non arriveremo a nessun
01:00:41cambiamento perché i musicisti
01:00:43sono stati tanti
01:00:45ma la musica è sempre la stessa
01:00:47i pronti soccorsi sono
01:00:49congestionati, è vero
01:00:51ma perché paghiamo
01:00:53i medici a partita
01:00:55IVA e non assumiamo
01:00:57il personale? Ma avete idea di
01:00:59quanto costano i medici
01:01:01a partita IVA? Avete idea
01:01:03di quanta mancanza di competenze
01:01:05hanno perché sono
01:01:07di tutte le qualità buttate lì
01:01:09e molto spesso
01:01:11non abbiamo le risposte che si avevano
01:01:1310 anni fa o 20 anni fa
01:01:15io dico solo questo
01:01:17fuori la sanità
01:01:19molto chiaro, la politica dalla sanità
01:01:21andiamo da Massimo Martelli perché ti stavo chiamando in causa
01:01:23più volte più volte in questa trasmissione
01:01:25quindi la parola passa a te sul Fornanini
01:01:27sul presunto passaggio
01:01:29Massimo spiegaci un po'
01:01:31no Riccardo io ti devo dire una cosa
01:01:33sono felice di aver sentito
01:01:35l'architetto Cirioni
01:01:37che ha parlato non bene
01:01:39benissimo, il presidente
01:01:41Oreste Rutigliano col quale
01:01:43io ho scritto, lui lo sa, una lettera
01:01:45anche a suo tempo, anche a Sgarbi
01:01:47eccetera, per quanto riguarda
01:01:49Naso io vorrei che Naso
01:01:51o fermo restando che
01:01:53tutti sanno qual è la mia posizione politica
01:01:55che Naso quando
01:01:57viene a parlare studiasse
01:01:59il problema, allora
01:02:01il Fornanini, caro
01:02:03Naso, la delibera
01:02:05prima delibera è stata fatta
01:02:07da Marrazzo nel 2006
01:02:09quando tu portavi i pantaloni
01:02:11corti cazzo
01:02:13è chiaro? Quando parli del
01:02:15Fornanini vieni a parlare prima con me
01:02:17non con quei coglioni che c'hai
01:02:19al Consiglio Comunale o Regionale
01:02:21abbiate pazienza
01:02:23siete ignoranti, non sapete
01:02:25il professore
01:02:27Rutigliano vi ha fatto capire che cosa
01:02:29vuol dire il Fornanini
01:02:31per Italia Nostra
01:02:33l'architetto ha parlato
01:02:35perfettamente, perfettamente
01:02:37allora dimostrate
01:02:39di essere incolti
01:02:41non solo ladri moltissimi
01:02:43poi un'altra cosa parliamone
01:02:45il Fornanini
01:02:47caro Naso stai a sentire
01:02:49vabbè Massimo
01:02:51Massimo Massimo cerchiamo di portare
01:02:53chiudi un secondo Massimo Martelli
01:02:55e torniamo subito chiudi un attimo cortesemente
01:02:57che sta un po' dando fuori
01:02:59fuori dai ranghi
01:03:01il suo lavoro è bene per anni
01:03:03e la sua coscienza non si permetta
01:03:05altrimenti lo querelo pure
01:03:07molto chiaro
01:03:09andiamo sulla telefonata che abbiamo in linea
01:03:13c'è qualcuno in linea
01:03:15abbiamo qualcuno con chi parliamo
01:03:17la voce di Roma
01:03:19buonasera
01:03:21io volevo intervenire ma mi sembra
01:03:23che sono discorsi un po' strani
01:03:25perché è talmente grande che si può fare
01:03:27anche una metà si dà ai bambini
01:03:29che giustamente
01:03:31perché mi è capitato a me
01:03:35sono veramente
01:03:39da lotare
01:03:41il bambin Gesù
01:03:43e l'altra metà è talmente grande
01:03:45che si può fare altre cose
01:03:47come per esempio specialisti per gli anziani
01:03:49cose del genere
01:03:51che visto che ci sono più vecchi
01:03:53che bambini
01:03:55oltretutto poi per esempio io ci metterei
01:03:57innanzitutto
01:03:59e per questo ho telefonato
01:04:01il pronto soccorso
01:04:03perché c'è
01:04:05è una cosa vergognosa
01:04:07lei pensi che c'è
01:04:09in un sottoscala
01:04:11quando entrano
01:04:13dal San Camillo
01:04:15devono fare tutto un gomito
01:04:17e poi infilarsi
01:04:19sotto un sottoscala
01:04:21che quelli delle
01:04:23grosse rosse noi tremavamo
01:04:25e invece riescono a evitare
01:04:27un muro che sono bravissimi
01:04:29ma come si fa a mettere
01:04:31un pronto soccorso? Devi stare in piedi
01:04:33perché passano le autoambulanze
01:04:35dove tu stai
01:04:37quello lì verrebbe
01:04:39un pronto soccorso
01:04:41da favola proprio
01:04:43è un pezzetto
01:04:45e questa è un'altra idea molto interessante per i forlanini
01:04:47grazie signore per il partecipato
01:04:49però faccio rispondere con Naso perché
01:04:51alle parole di Massimo Martelli che sono state abbastanza forti
01:04:53devo rispondere
01:04:55anche perché immagino che
01:04:57tutta la passione che mette il professor Martelli
01:04:59per il fatto che lui ci ha lavorato
01:05:01e ci ha speso la sua vita
01:05:03informa il professor Martelli
01:05:05che giustamente
01:05:07ha fatto soltanto il suo dovere
01:05:09se l'ha fatto in maniera buona, se l'ha fatto in maniera corretta
01:05:11noi come comunità
01:05:13le rendiamo grazie
01:05:15oltre questo non si permetta di parlare di corruzione
01:05:17di
01:05:19persona poco informata
01:05:21io le posso dire che
01:05:23sono
01:05:25modestamente in quest'ambito
01:05:27le posso dire che sono a contatto
01:05:29con tanti reparti
01:05:31e se non alzo il telefono per chiamare l'amico
01:05:33alla persona che deve fare la visita
01:05:35non la fa
01:05:37chissà quando lo chiamano
01:05:39al recap lo chiamano dopo 7, 8, 9, 10 mesi
01:05:41quindi ovviamente
01:05:43il sistema ospedale lo conosco bene
01:05:45ed è malato sia quello pubblico
01:05:47che quello privato
01:05:49io per l'amore di Dio rispetto ai capelli bianchi
01:05:51rispetto alla sua professionalità
01:05:53immagino che il fatto
01:05:55che si sia inarberato sia stato dovuto
01:05:57dagli anni
01:05:59spesi però che lei mi parla
01:06:01del fatto che magari
01:06:03non posso conoscere
01:06:05la delibera non so che cos'era
01:06:07del 2006
01:06:09però le posso dire che io
01:06:11avendo un'azienda
01:06:13audioprotesica per
01:06:15far sì che le persone possono fare
01:06:17tanto un esame geometrico
01:06:19e ve lo dico proprio chiaro se io non chiamo
01:06:21qualche amico mio a Torino per dirgli guarda
01:06:23farmi la cortesia a persone di 90 anni
01:06:25che non hanno né assistenza domiciliare
01:06:27né che possono avere l'apparecchio quindi siamo
01:06:29in un mare magnum di
01:06:31sofferenza
01:06:33che è
01:06:35il messaggio che voglio dire che
01:06:37quel poco di privato che può essere pure marcio
01:06:39quello che volete perché sembra
01:06:41quel poco di privato potrebbe aiutare
01:06:43io solo questo dico
01:06:45Prego da Oreste Rutigliano perché ha parlato poco
01:06:47in questa trasmissione e poi l'ha parchietto
01:06:49chi ha solo a portare e poi facciamo un giro di studio
01:06:51Prego Oreste Rutigliano
01:06:55Io non vorrei sorvolare
01:06:57sul fatto che se c'è
01:06:59il dottor Fatarella
01:07:01e c'è il dottor Martelli
01:07:03è perché insieme al
01:07:05comitato di tutela Forlanini
01:07:07hanno elaborato
01:07:09un progetto
01:07:11che per grandiosità
01:07:13appari al
01:07:15questo straordinario
01:07:17edificio del Forlanini
01:07:19che giace
01:07:21all'interno tra l'altro di un parco strepitoso
01:07:23chiedo a tutti di guardare
01:07:25da Google Earth che cos'è
01:07:27e io penso
01:07:29che questo è il momento in cui
01:07:31un progetto
01:07:33che vada a valorizzare
01:07:35il Forlanini per aiutare
01:07:37contemporaneamente
01:07:39lo Spallanzani e il San Camillo
01:07:41essendo poi
01:07:43tra l'altro Roma un punto di riferimento
01:07:45della sanità del meridione
01:07:47questo lo sappiamo
01:07:49quindi ci sono oltre ad essere
01:07:51possibilmente facendo riferimento
01:07:53a quel progetto
01:07:55anche un riferimento per i paesi che affacciano
01:07:57sul Mediterraneo
01:07:59nell'ambito di
01:08:01quei discorsi
01:08:03per ora vaghi che fa
01:08:05il prevedente del Consiglio dei Ministri
01:08:07circa Cano Mattei
01:08:09merita che
01:08:11ci sia
01:08:13un'audizione da parte del governo
01:08:15e della regione
01:08:17ma più che altro anche da parte
01:08:19di un progetto
01:08:21che deve essere
01:08:23messo avanti ad ogni altro
01:08:27Molto chiaro, andiamo da Fatarella
01:08:29perché insomma è stato chiamato in causa su questo progetto
01:08:31ce lo spiega, ce lo racconta un po' questo progetto alternativo
01:08:33Sì, il progetto pone
01:08:35al centro l'esigenza
01:08:37di superare
01:08:39la stasi di anni e anni di tutte le
01:08:41maggioranze che ci sono state
01:08:43in consiglio regionale
01:08:45sulla destinazione del
01:08:47Forlanini
01:08:49la prima scelta quindi
01:08:51è il Forlanini deve tornare
01:08:53a essere una struttura
01:08:55sanitaria per il
01:08:57servizio sanitario regionale
01:08:59per i cittadini
01:09:01della nostra città
01:09:03non solo di quel quartiere
01:09:05ma anche per i cittadini
01:09:07direi europei
01:09:09proprio perché ha una dimensione
01:09:11tale e tanta
01:09:13che non si può tenere
01:09:15spezzettarla come diceva
01:09:17forse l'ultima telefonata
01:09:19se non l'ho capito male
01:09:21allora il Forlanini
01:09:23riconnette e ricostituisce
01:09:25quel meraviglioso
01:09:27complesso che era l'azienda ospedaliera
01:09:29prima ancora ente ospedaliero
01:09:31San Camillo Forlanini
01:09:33era da parte
01:09:35questo con le tecnologie
01:09:37di oggi si fa
01:09:39semplice di semplice in sanità
01:09:41non c'è nulla però si possono
01:09:43interconnettere in maniera
01:09:45di dare un servizio all'esterno
01:09:47in più
01:09:49gli spazi che
01:09:51non vengono utilizzati per
01:09:53potenziare e per risistemare
01:09:55per esempio il pronto soccorso
01:09:57di quel Dea di secondo livello
01:09:59perché il San Camillo è un Dea
01:10:01di secondo livello
01:10:03ed è un hub per esempio per molta parte
01:10:05della pediatria anche se
01:10:07diciamo la dimensione
01:10:09a cui era stata ridotta
01:10:11quella pediatria è bassa
01:10:13per esempio manca tutta la terapia
01:10:15intensiva postchirurgico
01:10:17pediatrica per cui
01:10:19quando i bambini vengono operati
01:10:21al San Camillo dalla chirurgia
01:10:23pediatrica se avessero
01:10:25bisogno di un'assistenza
01:10:27intensiva devono essere
01:10:29trasferiti a Umberto Primo o in altri
01:10:31ospedali è una follia
01:10:33assolutamente. Qual è
01:10:35l'idea in qualche modo
01:10:37originale
01:10:39di questo progetto?
01:10:41È collegare questo
01:10:43riutilizzo per la sanità pubblica
01:10:45connettendolo
01:10:47alle esigenze generali che
01:10:49quell'ospedale ha sempre tentato di
01:10:51soddisfare cioè
01:10:53le esigenze di altri paesi
01:10:55noi se eravamo all'avanguardia
01:10:57nelle ricerche e negli studi
01:10:59sulla broncopneumologia
01:11:01e su tutte le malattie respiratorie
01:11:03adesso siamo ben oltre
01:11:05saremmo in grado di aiutare
01:11:07i paesi diciamo
01:11:09subsahariani e i paesi
01:11:11rivieraschi dell'Africa
01:11:13con i quali abbiamo
01:11:15ovviettivamente rapporti perché
01:11:17vengono qui perché
01:11:19diciamo siamo la loro
01:11:21come dice
01:11:23la strada
01:11:25per collegarli
01:11:27tramite anche
01:11:29le autostrade del mare
01:11:31gli possiamo
01:11:33costruire un sistema
01:11:35formativo per infermieri
01:11:37fisioterapisti, personale
01:11:39medico anche che consenta
01:11:41a loro di crescere
01:11:43nel loro paese che è una
01:11:45delle esigenze che tutti i governi
01:11:47dicono, facciamoli
01:11:49stare nel loro paese
01:11:51perché se stanno meglio
01:11:53non hanno bisogno di venire qua
01:11:55poi chi vuol venire qui per me
01:11:57è sempre benvenuto, questo è un altro paio di mani
01:11:59quindi lì costruire
01:12:01con il finanziamento in cooperazione
01:12:03con tutto il piano Mantei
01:12:05che secondo me
01:12:07è un'idea eccezionale
01:12:09ma fatica un po'
01:12:11a mettersi in moto
01:12:13noi gli mettiamo la disponibilità
01:12:15di una parte di questo territorio
01:12:17enorme che sta
01:12:19al Forlanini per
01:12:21con l'aiuto del San Camillo lo Spallanzani
01:12:23che non a caso era malattie
01:12:25infettive che quindi aveva
01:12:27anche una grande attenzione a tutte
01:12:29le malattie infettive di origine
01:12:31tropicale, quindi sono
01:12:33veramente
01:12:35non li potrebbe progettare nessuno
01:12:37se le avessimo pensati
01:12:39oggi, le avevano pensati prima
01:12:41e oggi dobbiamo solo cogliere
01:12:43quell'opportunità, nella
01:12:45grande dimensione che ha il Forlanini
01:12:47opportunamente ristrutturato
01:12:49e recuperando il museo
01:12:51recuperando la parte più
01:12:53diciamo storico
01:12:55diciamo architettonica
01:12:57di valore maggiore, perché ci sono anche
01:12:59i mobili di valore meno rilevante
01:13:01all'interno del grande complesso del
01:13:03Forlanini, quelli li trasformiamo
01:13:05in aule, in centri
01:13:07di formazione dove imparino le lingue
01:13:09e dove imparino la nostra
01:13:11lingua e dove imparino
01:13:13a fare medicina, a fare
01:13:15termieristica, a fare fisioterapia
01:13:17questo progetto mi sembra molto importante
01:13:19molto bello, alternativo
01:13:21fondamentale
01:13:23noi l'abbiamo scritto, lo stiamo approfondendo
01:13:25lo potenzieremo
01:13:27lo completeremo, questo purtroppo è una
01:13:29è diciamo una shit
01:13:31in bianco e nero
01:13:33però insomma
01:13:35ci piacesse una voce alternativa di questa città, però andiamo dall'archetto, siamo per chiudere
01:13:37concluda la trasmissione, prego gli interventi
01:13:39tutti molto ermetici
01:13:41volevo concludere ribadendo
01:13:43il discorso
01:13:45di Fatarello perché è importante
01:13:47questo
01:13:49fatto di pensare
01:13:51il Forlanini come l'occasione
01:13:53per
01:13:55essere la città dotata
01:13:57di un polo
01:13:59funzionale
01:14:01a più livelli, poli funzionale
01:14:03che riguarda la sanità e la socialità
01:14:05non solo del nostro territorio
01:14:07ma anche della
01:14:09città e anche
01:14:11del Mediterraneo
01:14:13dal punto di vista tecnico
01:14:15per scendere
01:14:17un po' nel dettaglio vi faccio solo
01:14:19pensare a tutte le coperture
01:14:21esposte verso
01:14:23sud ovest
01:14:25quindi diciamo una
01:14:27perfetta esposizione
01:14:29per fare una città
01:14:31solare, energetica
01:14:33poi le serre, tutti
01:14:35gli edifici invece di essere
01:14:37sventrati, hanno fatto dei calcoli con
01:14:39dei progetti milionari
01:14:41invece, come dire, si dota
01:14:43una pelle
01:14:45esposta davanti al lato sud
01:14:47di ogni edificio
01:14:49di qualche, una decina di
01:14:51metri, 8 metri, c'è lo spazio se
01:14:53voi vedete la planimetria
01:14:55e si possono fare delle serre dove
01:14:57tutte le nuove impianti
01:14:59passano lì, quindi non
01:15:01si dovrebbero distruggere niente, la struttura
01:15:03è ottima, se si
01:15:05dovesse iniziare subito i lavori
01:15:07non costerebbe molto, ma se continuiamo
01:15:09con 10-15 anni
01:15:11collassa, perché
01:15:13allora, dobbiamo pensare
01:15:15al forlanini come un'opportunità
01:15:17e le forze politiche devono fare
01:15:19questo insieme, è ora di integrare
01:15:21basta con questo
01:15:23molto chiaro, andiamo velocemente sui collegamenti
01:15:25Flavia De Gregorio
01:15:29sul progetto alternativo del forlanino
01:15:31che è molto interessante
01:15:33l'importante è proprio appunto fare
01:15:35in modo che tanti di quelli che sono
01:15:37anche i nostri beni non cadano
01:15:39in degrado e quindi io penso che
01:15:41su questo dobbiamo puntare moltissimo
01:15:43quindi bene i progetti
01:15:45soprattutto di sanità pubblica che
01:15:47sono sul territorio e
01:15:49forse dobbiamo ripensare anche come spendere
01:15:51i soldi, noi abbiamo visto adesso
01:15:53anche un po'
01:15:55folcloristichi rimpatri
01:15:57di 16 migranti sulle navi
01:15:59non si è ancora capito quanto si è speso su quello
01:16:01magari investire di più sulla sanità pubblica
01:16:03per fare in modo che determinate cose
01:16:05vadano meglio, potrebbe essere
01:16:07una risposta un po' più concreta
01:16:09nei confronti dei cittadini
01:16:11ecco termino con questo
01:16:13io penso che...
01:16:15Ora è il sedutiliano, poi Massimo Martelli che siamo proprio in conclusione sul finodilana
01:16:17ora è il sedutiliano, prego
01:16:19l'ultima considerazione della puntata
01:16:21Io credo che
01:16:25le sinergie che nascono
01:16:27da questi tre complessi
01:16:29che hanno bisogno uno dell'altro
01:16:31che hanno bisogno di spandersi
01:16:33non possa essere spezzata
01:16:35ma
01:16:37nell'ambito di un progetto
01:16:39che sia
01:16:41internazionale e anche di formazione
01:16:43e di studi
01:16:45approfonditi magari sulle malattie
01:16:47originarie che erano curate
01:16:49in quei luoghi che in molte parti del mondo
01:16:51sono ancora attive
01:16:53io credo che debba essere
01:16:55portato direttamente all'attenzione
01:16:57del Presidente del Consiglio
01:16:59bene, noi lo stiamo facendo
01:17:01questo è l'obiettivo che ci dobbiamo dare
01:17:03molto chiaro, l'ultimiano Riccardo Fatale
01:17:05voglio aggiungere 30 secondi intervento e poi andiamo a chiudere con Massimo Martelli
01:17:07io vorrei chiedere al
01:17:09Presidente, al Capogruppo
01:17:11di Azione e in Comune
01:17:13di allertarsi
01:17:15perché il Comune di Roma non è
01:17:17estraneo al problema
01:17:19perché ha approvato
01:17:21diciamo, ha condiviso il progetto
01:17:23che gli ha fatto
01:17:25la Presidenza del Consiglio
01:17:27invece il Comune di Roma che ha poteri
01:17:29sull'urbanistica se non altro
01:17:31e totalmente anche sulla
01:17:33programmazione sanitaria
01:17:35debba invece che accodarsi
01:17:37riprendere in mano, io l'ho detto
01:17:39agli amici di ItaliaViva
01:17:41agli amici di Azione
01:17:43glielo sto dicendo adesso
01:17:45agli amici del PD e agli amici di tutti i partiti
01:17:47anche dei partiti
01:17:49diciamo di centrodestra
01:17:51con i quali ho un rapporto di correttezza
01:17:53come con tutti
01:17:55la mia conclusione
01:17:57è la richiesta di una
01:17:59collaborazione tra i cittadini
01:18:01e il governo
01:18:03chiaramente i politici
01:18:05è fondamentale
01:18:07la cooperazione è fondamentale
01:18:09è fondamentale
01:18:11se è il caso ci torneremo ancora una volta
01:18:13porteremo ancora avanti questo progetto
01:18:15che mi sembra molto valido per la città di Roma
01:18:17e soprattutto per la sanità pubblica
01:18:19vado da Massimo Martelli la star di questa
01:18:21serata, questo grande protagonista
01:18:24Luca io ti ringrazio moltissimo
01:18:26perché è stata forse la prima
01:18:28di tante trasmissioni che abbiamo fatto
01:18:30sul Fornani concreta
01:18:32perché sentire, ti ripeto
01:18:34la Piero adesso
01:18:36ma Riccardo
01:18:38è inutile, lo sento quasi tutti i giorni
01:18:40ma l'architetto Cirioni
01:18:42e il presidente Lutigliano
01:18:44parlare in questa maniera
01:18:48di un gioiello
01:18:50che abbiamo e che stiamo
01:18:52per regalare
01:18:54ricordiamoci che il Fornanini
01:18:56è di proprietà
01:18:58dei cittadini, non è
01:19:00della regione Lazio
01:19:02è di tutti i cittadini
01:19:04ed è bene che intervenga direttamente
01:19:06il politico ma a livello
01:19:08centrale e che non si
01:19:10fasse alcun vincere, grazie
01:19:12grazie a Massimo Martelli
01:19:14ovviamente passiamo ai saluti
01:19:16passando tra gli studio ovviamente da
01:19:18Mariangela Piero capitato per i beni comuni
01:19:20e anche per il documento Fornani
01:19:22grazie per partecipare a questa trasmissione
01:19:24andiamo a salutare il professor
01:19:26Fatarella, grazie Riccardo per partecipare
01:19:28alla nostra trasmissione. Andiamo a salutare
01:19:30Domenico Naso, consigliere di Fratelli d'Italia
01:19:32il primo del quattordici secondo recipio
01:19:34Domenico hai affrontato una battaglia
01:19:36però è giusto ascoltare
01:19:38anche le altre voci insomma del territorio
01:19:40andiamo a salutare ovviamente
01:19:42andiamo ai collegamenti dalla
01:19:44Flavia De Gregorio, capogruppo di Sta Calenda
01:19:46grazie, grazie e buonasera da tutti
01:19:48il presidente dell'Utiliano, presidente
01:19:50Italia Nostra
01:19:52buonasera, continuiamo
01:19:54grazie, grazie per la sua partecipazione
01:19:56e non per ultimo, l'architetto insomma
01:19:58è stato speso parole molto belle, molto interessante
01:20:00Enrico Cerioni
01:20:02che i cittadini una volta
01:20:04tanto si uniscano e facciano
01:20:06una battaglia per l'interesse delle future
01:20:08generazioni. Per La Voce di Roma
01:20:10e questa trasmissione e per i cittadini
01:20:12è tutto, ci vediamo merdi prossimo
01:20:14La Voce di Roma
01:20:16Gente Comune
01:20:18con Luca Bedini

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