• l’altro ieri
Trascrizione
00:00Anche all'Aquila, come in altre decine di comuni italiani, si è svolta la protesta di albergatori,
00:05operatori turistici e ristoratori che hanno riconsegnato nelle mani del sindaco per Luigi
00:11Biondi le chiavi delle proprie attività. Il primo cittadino ha raccolto l'appello
00:16lanciato dai rappresentanti delle associazioni ORECA, Ristoratori a Q versus Virus e Direttivo
00:22Mio Risorgiamo Italia, che in questo modo hanno chiesto maggiori attenzioni da parte delle
00:27istituzioni per un comparto, quello turistico ricettivo e della ristorazione,
00:32tra i più colpiti dall'emergenza coronavirus.
00:35Questa è la chiave che simboleggia i tanti locali che sono stati chiusi a seguito
00:41dell'emergenza, le tante attività commerciali che oggi non ce la fanno e che rischiano di non
00:46poter riaprire, le tante persone che oggi chiedono un intervento energico decisivo da parte dello
00:54Stato e su cui noi stiamo lavorando. Da parte nostra abbiamo cercato di fare un pezzo di compito,
01:01abbiamo differito il pagamento delle tasse, lavoreremo all'abbattimento, cercheremo di
01:07garantire maggiori spazi per l'occupazione di suolo pubblico e la detassazione dell'occupazione
01:13di suolo pubblico. Certo, naturalmente c'è bisogno che a livello nazionale si faccia la propria parte,
01:19attraverso il prolungamento degli ammortizzatori, la concessione di fondi che diano liquidità e
01:25soprattutto che siano a fondo perduto e che non siano altri prestiti, perché questo territorio
01:30di prestiti ne ha fatti fin troppi, si è dovuto riorganizzare e ripensare già tre volte dopo il
01:36terremoto del 2009, dopo il terremoto del 2016, 2017, oggi in seguito all'emergenza, è un tessuto
01:44produttivo che rischia di non reggere un ulteriore stress test, quindi bisogna prendere consapevolezza
01:51che questo non è un territorio uguale agli altri, questo territorio ha bisogno di un'attenzione
01:55diversa rispetto agli altri.

Consigliato