Quanto è importante nelle organizzazioni definire una strategia di parità opportunità per tutti? Per colmare i gap esistenti e produrre un cambiamento sostenibile e durevole nel tempo, molte imprese hanno avviato un percorso finalizzato anche alla certificazione della parità di genere. Una scelta non solo per favorire l’empowerment femminile ma per rendere l’organizzazione più inclusiva e competitiva.
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NovitàTrascrizione
00:00Allora, buongiorno a tutti, siamo al Salone della CSR, un evento che si ripete ogni anno
00:10e ogni anno sempre con maggiori frequentatori e siamo appena usciti dal panel sulla parità
00:17di genere, oltre alla certificazione, quindi siamo già oltre un certo tipo di step e volevo
00:24fare un paio di domande a Marta Luca. Buongiorno. Buongiorno, benvenuta. Allora, la prima domanda
00:31è una domanda che riguarda oggi. Noi siamo entrati in questa sala, in quest'aula, eravamo
00:39solo cinque uomini. Come, diciamo, in funzione di quello che vedi ogni giorno, come ti configuri?
00:45Visto che eravamo già oltre la certificazione, mi aspettavo di trovare un sacco di amministratori
00:49delegati uomini, invece purtroppo non li ho trovati. E infatti, come ho detto anche
00:54durante la tavola rotonda, noi di SNAM abbiamo fatto tutto il possibile per, diciamo, intraprendere
01:00questo percorso che ci ha portato alla certificazione di genere, proprio nell'ottica della leadership
01:05condivisa, quindi della leadership inclusiva, quindi creando alleanza tra uomini e donne,
01:12perché il tema della parità di genere, quindi il raggiungimento della parità di genere
01:16in tutti gli ambiti, non è solo un tema che deve interessare le donne, deve interessare
01:21in maniera equa anche gli uomini, deve interessare tutte le aziende e tutta la società civile,
01:28perché ha un impatto non solo sul raggiungimento degli obiettivi economico-finanziari dell'azienda
01:35stessa, perché in quanto tutte le ricerche indicano che il raggiungimento della parità
01:40ha un impatto positivo anche proprio sul PIL del Paese, ma soprattutto delle aziende,
01:45ma soprattutto dà accesso a tutto quello che è il talento femminile, perché noi come genere
01:52femminile siamo il 50% e quindi non avere le donne rappresentate nelle aziende e nella società
01:59civile è un limite grosso, quindi è un talento che non viene utilizzato, che non viene espresso
02:06all'interno dei contesti lavorativi e quindi devo dire che personalmente anche oggi avrei
02:12sperato per una presenza maschile un pochettino maggiore. Per questa ultima domanda parto da una
02:19considerazione un pelo triste, che abbiamo vissuto in questi ultimi periodi un'escalation
02:26di crudeltà nei confronti delle donne e soprattutto da persone giovani, quindi visto che poi tu
02:34lavori in una società tipicamente con dei ruoli molto maschili, arriva da un passato
02:42molto macista, come funziona? Trovi davvero dei cambiamenti nelle nuove generazioni in questo
02:49senso o c'è ancora molto lavoro da fare? Allora a mio avviso c'è ancora molto da fare e infatti
02:56noi come azienda, come gruppo SNAM, ci siamo impegnati in un progetto molto importante che
03:02si chiama PARI, un partnership con altre aziende che include appunto guidato da Feltrinelli
03:09Education, Prismian, gruppo SNAM e diverse altre realtà che ha proprio l'obiettivo di andare a
03:14contrastare il fenomeno della violenza di genere, si chiama appunto PARI, fare cultura contro la
03:20violenza di genere, è un fenomeno che oggi tocca tutte le generazioni, come appunto diceva anche
03:26lei, tocca i giovani, siamo stati molto spossi dall'evento appunto che ha toccato Padova, la
03:32città di Padova, la Giulia Cecchettin appunto perché è stato un momento che non ci aspettavamo,
03:38perché ha appunto rotto una vita molto giovane che era ancora tutta da vivere, l'omicida a un
03:44ragazzo giovanissimo e quindi è stato veramente un momento dove tutti ci siamo fermati e abbiamo
03:50detto dobbiamo fare qualcosa, quindi stiamo cercando questo un network al momento di aziende
03:56ci siamo resi conto che diciamo tutto quello, tutte le iniziative che le aziende stanno
04:01spendendo sul campo sono fondamentali ma non bastano più perché il fenomeno è troppo importante,
04:07è troppo grosso e lo leggiamo tutti i giorni sui media e quindi ci aspettiamo una crescita
04:13esponenziale, è proprio una chiamata alle armi da parte delle aziende, di tutte le persone,
04:19quindi noi come aziende vogliamo davvero andare oltre quello che è il nostro ruolo di attori
04:25economici ma diventare sempre di più anche attori sociali che possono impattare attraverso anche le
04:32proprie persone, i propri dipendenti perché collettivamente ovviamente all'interno dei
04:37nostri gruppi c'è un capitale umano davvero grande che può impattare anche la cultura
04:43della società civile in cui vive, in cui in cui lavora e nei contesti diciamo civili in cui
04:49operiamo, quindi questo sicuramente in questi giorni appunto stiamo facendo un'indagine all'interno
04:55della nostra realtà proprio per andare a sondare il percepito, il percepito sulle molestie di genere
05:00e capire anche se questo fenomeno viene vissuto all'interno del nostro contesto, quindi solo da
05:07questa analisi possiamo capire che cosa realmente accade e di conseguenza anche sviluppare delle
05:14iniziative di miglioramento continuo in questo senso. Ti auguro un buon proseguimento di salone.