"Trifole", la clip del film ambientato nelle Langhe con Margherita Buy e Umberto Orsini

Ambientato nei suggestivi paesaggi delle Langhe, Trifole - Le radici dimenticate, è una piccola storia poetica che parla di legami familiari, tradizioni da preservare e rispetto per la natura. Al cinema dal 17 ottobre con Officine UBU, diretto dal giovane regista Gabriele Fabbro, racconta di Dalia (Ydalie Turk), giovane londinese spedita dalla madre italiana (Margherita Buy) in un paesino nelle Langhe a prendersi cura del nonno Igor (Umberto Orsini) affetto da demenza senile. Nella clip, il momento in cui la ragazza scopre che l'uomo sta per essere sfrattato dalla sua casa.

[caption id="attachment_2426141" align="aligncenter" width="1280"] Margherita Buy, Ydalie Turk e Umberto Orsini in una scena del film "Trifole - Le radici dimenticate". (Ufficio stampa).[/caption]

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Trifole - Le radici dimenticate, la trama del film
«Questa storia è in primis una lettera d'amore a mio nonno, alla mia eredità e alla mia terra, l'Italia, che ho spesso dato per scontata». Così Gabriele Fabbro, 28 anni, racconta il film, che, attraverso una storia umana, porta sullo schermo anche un territorio e un mondo che rischia di estinguersi.

Nonno Igor è infatti un cercatore di tartufi, custode di una tradizione antica, che rischia di essere sfrattato a causa dell'espansione delle aziende vinicole locali.

Per trovare in poco tempo la somma di denaro sufficiente per evitare di perdere la casa, decide di condividere i segreti dei trifolao con la nipote Dalia. La manda nei boschi, assieme alla cagnolina Birba, alla ricerca di un grande tartufo bianco d’Alba, dal valore inestimabile.

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Da Umberto Orsini a Margherita Buy, il cast del film
Il grande attore novantenne Umberto Orsini (dall’Ivan della riduzione Rai de I Fratelli Karamazov al Nastro d’argento per La caduta degli dei di Luchino Visconti) interpreta nonno Igor. Fabbro lo ha scelto perché gli ricorda il nonno recentemente scomparso, a cui tutto il film è ispirato e dedicato.

Ydalie Turk, attrice e co-autrice del film, con cui il regista aveva già collaborato per il film The Grand Bolero (2021), è Dalia, una giovane ragazza cresciuta a Londra senza motivazioni né aspettative per il futuro. A mandarla nelle Langhe a prendersi cura del nonno, sua madre, intepretata da Margherita Buy.

Hanno preso parte al film anche Enzo Iacchetti, Frances Sholto-Douglas (Samson, la trilogia di Kissing Booth e Slumber Party Massacre), Francesco Zecca (The White Lotus, Un altro pianeta, Solo No, Basta un paio di baffi) e Ludovica Mancini (The Grand Bolero).