Meloni: "Non accettabile attacco israeliano a Unifil, pretendiamo sicurezza per nostri soldati"

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Roma, 15 ottobre 2024
"In questi giorni, per la prima volta in un anno di azioni militari israeliane, le postazioni del contingente militare italiano inquadrato nella missione Unifil delle Nazioni Unite sono state colpite dall'esercito israeliano. Pur se non si sono registrate vittime o danni ingenti, io penso che non si possa considerare accettabile. Ed è esattamente la posizione che l'Italia ha assunto, con determinazione, a tutti i livelli. È la posizione che io stessa ho ribadito al primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu". Così la premier Giorgia Meloni, nel corso delle sue comunicazioni al Senato in vista del Consiglio europeo. "Pretendiamo - ha rimarcato Meloni - che venga garantita la sicurezza dei nostri soldati, sia di quelli impegnati nella missione Unifil dell'Onu sia di quelli impegnati nella missione bilaterale Mibil, che insieme al resto della comunità internazionale hanno contribuito per anni alla stabilità lungo il confine israelo-libanese.

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00:00è la posizione che io stessa ho ribadito al Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu.
00:06Pretendiamo che venga garantita la sicurezza dei nostri soldati, sia di quelli impegnati
00:11nella missione UNIFIL dell'ONU, sia di quelli impegnati nella missione bilaterale MIBIL,
00:17che insieme al resto della comunità internazionale hanno contribuito per anni alla stabilità
00:21lungo il confine israelo-libanese. Riteniamo perciò che l'atteggiamento delle forze israeliane
00:28sia del tutto ingiustificato, oltre a rappresentare una palese violazione di quanto stabilito
00:33dalla risoluzione 1701 del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite.
00:38Per contro non si può non tenere presente la violazione della stessa risoluzione compiuta
00:45negli anni da Hezbollah, che ha operato per militarizzare l'area di competenza di UNIFIL.
00:50La posizione del Governo italiano è che si debba lavorare alla piena applicazione della
00:54risoluzione, rafforzando le capacità di UNIFIL e delle forze armate libanese.
00:59Detto questo, pochi giorni fa abbiamo commemorato il primo anniversario della disumana aggressione
01:05perpetrata il 7 ottobre 2023 da Hamas contro il popolo israeliano. Non dimentichiamo il
01:12massacro di civili inermi, donne e bambine compresi, e il vilipendio dei loro corpi mostrati
01:17al mondo senza alcuna pietà. Così come il nostro pensiero è rivolto costantemente agli
01:22ostaggi strappati alle loro famiglie e ai loro cari, che da un anno ormai sono prigionieri
01:27e attendono di tornare a casa. Ricordare e condannare con forza ciò che è accaduto
01:32il 7 ottobre è il presupposto di ogni azione politica che dobbiamo condurre per riportare
01:37la pace in Medio Oriente, perché sempre più le pur legittime critiche a Israele si mescolano
01:43con un giustificazionismo verso organizzazioni come Hamas ed Hezbollah, e questo piaccia
01:49o no tradisce altro.

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