Roma, 5 ott. (askanews) - "Siamo qua per piangere i nostri morti e abbiamo diritto di farlo, sono 76 anni che il nostro popolo ha subito massacri, pulizia etnica, deportazioni". Così uno degli organizzatori, Shukri, della manifestazione pro Palestina a Roma."Cerchiamo di essere insieme agli italiani, alla gente di buona volontà per dire stop al genocidio, il governo italiano non deve sostenerlo dal punto di vista economico".
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NovitàTrascrizione
00:00Noi siamo qua semplicemente anche per piangere i nostri uomini che abbiamo il diritto di stare ricordati al mondo intero.
00:07E' 76 anni che il nostro popolo ha subito diportazioni, campi profili, massacri, polizia etnica.
00:16In Cigliordania, se lei va a vedere anche i coloni cosa fanno dalla mattina alla sera,
00:21non è un'eccezione che è successa nel 7 ottobre, è una continuazione di un genocidio.
00:27Semplicemente la supremazia di questo Stato, l'apartheid di questo Stato, non accetta anche la resistenza palestinese di esserci.
00:39Non vuole che noi abbiamo anche dei prigionieri. Abbiamo il diritto di avere prigionieri.
00:44Noi abbiamo fino a oggi 19.000 prigionieri nelle carcere seioniste non riconosciute, non si capisce cosa sono.
00:51Anche i giornali parlano di lustargi. Perché c'è una razza meglio dell'altra?
00:58Noi neretti oggi vogliamo affermare che l'uomo bianco la deve smettere con le sue malefatte.
01:05L'uomo bianco nel senso metaforico, io ho tanti amici bianchi.
01:10Cerchiamo di essere assieme ai nostri fratelli italiani, alla gente di buona volontà,
01:16di radunarci nella piazza e di dire stop al genocidio, stop alla complicità del genocidio.
01:22Lo Stato italiano, il governo italiano non deve sostenere da tutti i punti di vista militari, economici eccetera.
01:29Anche perché sono soldi portati avanti da noi, noi siamo dei contribuenti.
01:34Portati dalle nostre tasche per finanziare la guerra in Ucraina, la guerra alle israele, alle palestinesi.