Certamente mi sbaglierò, ma mi sono convinto che Nicole Kidman, fresca di Coppa Volpi a Venezia per l'interpretazione del film Baby Girl, negli ultimi dieci lavori che ha fatto si sia avvalsa di un cavillo nei contratti che le permettesse di sottomettere qualunque scelta registica alla sua personale armocromista. Che siano inquadrature strette o campi larghi, riprese in esterna o domestiche, tutto addosso e intorno a lei è sempre rigorosamente in palette. Quasi sia questa la cifra della sua presenza nelle serie TV o nei film, finendo per interpretare da anni la stessa ricca donna, molto elegante, in tutte le sue declinazioni di crisi e a tutte le latitudini.
Che il sottotesto prodotto da ciò che indossiamo, dall'immagine, abbia superato per importanza il testo di ciò che viene detto lo dimostra anche l'accurata scelta dei look della quasi presidente americana Harris. Ci sono studi sui suoi toni di colore: beige prima a supporto delle minoranze e blu adesso, a voler già incarnare l'autorevolezza che possa rappresentare tutte le elettrici e gli elettori americani, e anche del perchè vesta Chloé, e dunque non americano.
Ma ancora non ci sono studi e analisi sul restyling della nostra presidente. Altro che Elly Schlein messa al muro quando aveva timidamente parlato della sua armocromista. Meloni veste quasi sempre Chanel e dunque non italiano. Trucco e parrucco freschissimi, scegliendo una giacca e pantalone coi colori che vanno dal bianco panna al cipria, con un effetto madre della sposa o madrina di battesimo, che addolcisce le ruvidezze, ma le dà il ruolo di "colei che sa sempre cosa accade".
Non è un caso che abbia tutto un altro look colei che sta oggi rosicchiando le gambe al tavolo di questo governo. Parlo di Maria Rosaria Boccia. Un look che potremmo definire televisivo, a partire da quei boccoli molto Mediaset che la rendono una perfetta opinionista per Uomini e Donne e che svelano benissimo qual è l'idea che ha del mondo e come possano stare insieme la politica, gli abiti da sposa, la dieta mediterranea e le rovine di Pompei. Semplicemente distribuendoli oculatamente in una giornata. Esattamente come in un qualunque palinsesto televisivo.
Che il sottotesto prodotto da ciò che indossiamo, dall'immagine, abbia superato per importanza il testo di ciò che viene detto lo dimostra anche l'accurata scelta dei look della quasi presidente americana Harris. Ci sono studi sui suoi toni di colore: beige prima a supporto delle minoranze e blu adesso, a voler già incarnare l'autorevolezza che possa rappresentare tutte le elettrici e gli elettori americani, e anche del perchè vesta Chloé, e dunque non americano.
Ma ancora non ci sono studi e analisi sul restyling della nostra presidente. Altro che Elly Schlein messa al muro quando aveva timidamente parlato della sua armocromista. Meloni veste quasi sempre Chanel e dunque non italiano. Trucco e parrucco freschissimi, scegliendo una giacca e pantalone coi colori che vanno dal bianco panna al cipria, con un effetto madre della sposa o madrina di battesimo, che addolcisce le ruvidezze, ma le dà il ruolo di "colei che sa sempre cosa accade".
Non è un caso che abbia tutto un altro look colei che sta oggi rosicchiando le gambe al tavolo di questo governo. Parlo di Maria Rosaria Boccia. Un look che potremmo definire televisivo, a partire da quei boccoli molto Mediaset che la rendono una perfetta opinionista per Uomini e Donne e che svelano benissimo qual è l'idea che ha del mondo e come possano stare insieme la politica, gli abiti da sposa, la dieta mediterranea e le rovine di Pompei. Semplicemente distribuendoli oculatamente in una giornata. Esattamente come in un qualunque palinsesto televisivo.
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00:00Certamente vi sbaglierò, ma mi sono convinto che Nicole Kidman, fresca di Coppa Volpi a
00:05Venezia per l'interpretazione del film Baby Girl, negli ultimi dieci lavori che ha fatto
00:10si sia avvalsa di un cavillo nei contratti che le permettesse di sottomettere qualunque
00:14scelta registica alla sua personale armocromista.
00:18Che siano inquadrature strette o campi larghi, riprese in esterna o domestiche, tutto addosso
00:24intorno a lei è sempre, rigorosamente, in palette.
00:27Quasi sia questa la cifra della sua presenza nelle serie tv o nei film, finendo per interpretare
00:32da anni la stessa ricca donna molto elegante in tutte le sue declinazioni di crisi e a
00:37tutte le latitudini.
00:38Che il sottotesto, prodotto da ciò che indossiamo dall'immagine, abbia superato per importanza
00:44il testo di ciò che viene detto, lo dimostra anche la accurata scelta dei look della quasi
00:49presidente americana Harris.
00:51Ci sono studi sui suoi toni di colore, beige prima a supporto delle minoranze e blu adesso
00:56a voler già incarnare l'autorevolezza che possano rappresentare tutti gli elettrici
01:01e gli elettori americani.
01:02E anche del perché vesta Chloe, e dunque non americano.
01:05Ma ancora non ci sono studi e analisi sul restyling della nostra presidente, altro che
01:09Alice Lyne messa al muro quando aveva timidamente parlato della sua armocromista.
01:14Meloni veste quasi sempre Chanel, e dunque non italiano, trucco e parrucco freschissimi,
01:19scegliendo una giacca e pantalone con i colori che vanno dal bianco panna al cipria, con un
01:25effetto madre della sposa, o madrina del battesimo, che addolcisce le rovidezze ma
01:30dà il ruolo a lei di colei che sa sempre cosa accade.
01:33Non è un caso che abbia tutto un altro look colei che sta oggi rosicchiando le gambe al
01:37tavolo di questo governo.
01:39Parlo di Maria Rosaria Boccia.
01:40Un look che potremmo definire televisivo, a partire da quei boccoli molto mediaset che
01:46la rendono una perfetta opinionista per uomini e donne, e che svelano benissimo qual è l'idea
01:51che ha del mondo e come possano stare insieme la politica, gli abiti da sposa, la dieta
01:57mediterranea e le rovine di Pompei, semplicemente distribuendoli oculatamente in una giornata,
02:03esattamente come in un qualunque palinsesto televisivo.